sì, non è esattamente in piano nemmeno lungo i filari, anche in considerazione di ciò sono meglio i gocciolatori regolabili?
per prima cosa "non è esattamente in piano nemmeno lungo i filari" di quanto? se 0,5 /1 / 2 mt c/a .....è come se lo fosse ....o quanto?
io sono sempre dell'opinione che se non si è in presenza di monoculture con piante di dimensioni eguali , sarebbe sempre basilare poter diversificare , a parità di tempistica d'irrigazione ed il più possibile la quantità d'acqua erogata pianta per pianta, tipo per tipo, quindi per far ciò consiglio sempre gocciolatori o aspersori registrabili/regolabili per dosare, sempre il più possibile, la quantità d'acqua richiesta da ogni tipo di pianta.
ora, partendo dall'assunto che per medio/grandi metrature ( ed il tuo "orto" e quasi come un "campo") l'impianto più semplice e meno oneroso sarebbe di certo quello ad ali gocciolanti
rimango in ogni caso convinto, che trattandosi di un orto, quindi di essere in presenza di una coltivazione diversificata, io di sicuro farei l'impianto a gocciolatori regolabili, anzi in più direi ad aspersori ( che a seconda della registrazione possono essere sia gocciolatori , se quasi completamente chiusi, sino ad erogare quantità d'acqua "importanti" se aperti completamente) .... quindi anche se con un po di pazienza per regolarli uno ad uno il tutto è a beneficio delle piante.
ma questo permette anche , come già scritto, di uniformare
il più possibile l'eventuale aumento di pressione dovuto all'importante dislivello del tuo orto....( se ciò non bastasse , e potrebbe anche non bastare , ecco allora la necessità di porre un riduttore di pressione a c/a metà del pendio ovvero c/a 10mt più in basso della linea principale )
tra l'altro gli aspersori, a differenza dei gocciolatori veri e propri, possono irrigare con getto ad ombrello a 360° (sempre registrabili sino ad erogare eventualmente anche solo a goccia) quindi in pratica con l'erogazione ad ombrello potrebbero essere un'alternativa economica dato che si potrebbero posizionare tra due piante irrigandole ambedue.... a differenza del "puro" gocciolatore che invece va posizionato il più possibile ed esclusivamente a ridosso della pianta stessa, ovvero un gocciolatore per pianta.
alcuni link giusto per info
http://www.claber.com/it/cod/91232/Gocciolatori-Rainjet/Gocciolatore-aspersore
http://www.gardena.com/it/water-man...iolatore-in-linea-regolabile-autocompensante/
http://www.hunterindustries.com/it/...nuovi-gocciolatori-regolabili-autocompensanti
è solo un vaso d'espansione, non c'è serbatoio d'accumulo.
ho controllato meglio, il vaso è precaricato a 2 bar. A rubinetti aperti, il pressostato segna 2.5 bar. quando la pressione dentro il vaso d'espansione scende sotto 1.5, parte la pompa.
superati i 10mt di dislivello a tali misure in bar da te fornite vanno aggiunti (e per ogni 10mt) 1 bar quindi in definitiva la parte dei 10mt alta lavora dai 2,5 ai 3,5 bar ...
mentre nei 10 mt bassi l'impianto lavorerebbe dai 3,5 ai 4,5 bar
sia gli aspersori sia i gocciolatori regolabili , come quelli indicati nei link che ti ho postato, lavorano con pressione minima di 1 bar sino ad un massimo di 3bar ( ±0,5 ) , a parte gli Hunter che arrivano sino ad un massimo di 4 bar ( proprio per questa loro caratteristica costicchiano ma sono i più consigliabili....e difficilmente se ne trovano che vanno oltre.... a livello professionale e più costoso si.... altrimenti ci si accontenta)
questo vuol dire , come già da me scritto prima, che a metà impianto ovvero a 10mt c/a sotto la tubazione principale (quella in cima per intenderci che esce dal vaso) servirà un riduttore/regolatore di pressione magari come questo:
http://www.rainbird.it/prodotti/kit-di-controllo-di-zona-filtri-regolatori-di-pressione/psi-m-series
non sarebbe nemmeno male infine che tu l'impianto lo impostassi con due linee distinte ( per linee si intendono le tubazioni principali )
--una per i 10mt alti
--ed una per i 10mt bassi fornita del regolatore di pressione......
ma ambedue le linee fornite di un buon filtro a monte ( e/o all'uscita dal vaso o , meglio, all'uscita della pompa, prima del vaso) , ed ambedue fornite di terminale/rubinetto autospurgante finale per spurgare appunto l'aria e a fine stagione per svuotare l'impianto.
--se le linee sono progettate in "continuo" ossia la linea senza interruzzione "serpeggia"/serve i filari allora basta un unico terminale/rubinetto autospurgante finale ( soluzione poco consigliabile dato che hai scritto che anche i filari sono in salita per la loro lunghezza)
-- se invece la progettazione è con una linea principale da cui viene ripartita una tubazione di derivazione in corrispondenza di ogni filare, allora di terminale/rubinetto autospurgante deve essere posto alla fine di ogni derivazione. ....tot derivazioni, tot finali/rubinetti.
PS se per componenti come gocciolatori e altro puoi scegliere marca e tipo per le tubazioni , ovvero "l'ossatura" dell'impianto ( quella più difficoltosa da sostituire) meglio scegliere marca e materiali buoni o ottimi ......i gocciolatori e riduttore si possono cambiare alla bisogna, ma la tubazione della linea principale a cui sono attaccati è sempre una costosa rogna e una gran perdita di tempo.
-- le linee devono essere predisposte sempre all'inizio e nel punto più alto dei filari ( si parla longitudinalmente, quindi nel punto più alto degli 80 mt).
poi vedi tu se con programmatore/centralina automatica o ad apertura manuale....
per altre inevitabili info posta pure...