• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Problema Pino argentato

Francesco1986

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti ragazzi,

purtroppo un po' di tempo fa, circa 10 anni fa, mia moglie in mia assenza fece potare questo bellissimo albero da uno pseudo giardiniere, che ovviamente anziché dargli una forma al taglio, tipo una scalatura, ha fatto un taglio netto. Ovviamente avendolo tagliato in piano dopo tutti questi anni probabilmente l'acqua l'ha fatto un po' marcire ed uno dei rami grossi in corrispondenza del taglio a causa del forte vento si è staccato, rovinando l'albero esattamente come vedete in foto. A questo punto visto che è molto debole li in alto ed io vivo in una zona ventosa, vorrei evitare altri problemi ed in più cercare di farlo riprendere al meglio. Cosa consigliate di fare? Grazie a tutti anticipatamente
 

Allegati

  • PicsArt_09-22-11.31.55.jpg
    PicsArt_09-22-11.31.55.jpg
    119,4 KB · Visite: 11

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

purtroppo i pini non sono piante che si potano a piacimento come una siepe o un albero da frutta.
Spesso vengono piantati piccoli in posti non idonei e, crescendo, danno fastidio.
Ma non potendo potarli o si cimano (come hai fatto tu) o si tolgono.
Adesso la tua pianta è in queste condizioni e non c'è molto da fare.
Nel buco non crescerà un nuovo ramo. Magari i rami vicini tenderanno a chiuderlo ma ci vorrà molto tempo e non è detto che questo accada.
Come si vede la pianta ha iniziato a fare un nuovo apice, tentando di tornare alla sua forma originale (a cono).
Le soluzioni, a mio parere, sono due. O la tieni così, e vedi come evolve la situazione, o la togli.

Ste

PS: il giardiniere non poteva scalare i rami come si potrebbe fare con una tuia o un cipresso. Il ramo poi non si è rotto a causa del taglio. Un taglio mal cicatrizzato, da noi in Piemonte, deperisce molto prima di 10 anni.
 

Agri12

Aspirante Giardinauta
Ciao, concordo con Ste e aggiungo che quello fatto non è un semplice taglio, ma una capitozzatura che è severamente vietata sugli alberi e ancora di più sulle conifere. Infatti, proprio le conifere mal sopportano i tagli e solitamente si effettua solo la rimozione delle parti secche e dei rami basali. Il "giardiniere" evidentemente non conosceva le basi dell'arboricoltura.
Ora sarebbe necessario far valutare il grado di pericolosità dell'albero da parte di arboricoltori specializzati e poi decidere se tenerlo o no
 

Francesco1986

Aspirante Giardinauta
Ciao,

purtroppo i pini non sono piante che si potano a piacimento come una siepe o un albero da frutta.
Spesso vengono piantati piccoli in posti non idonei e, crescendo, danno fastidio.
Ma non potendo potarli o si cimano (come hai fatto tu) o si tolgono.
Adesso la tua pianta è in queste condizioni e non c'è molto da fare.
Nel buco non crescerà un nuovo ramo. Magari i rami vicini tenderanno a chiuderlo ma ci vorrà molto tempo e non è detto che questo accada.
Come si vede la pianta ha iniziato a fare un nuovo apice, tentando di tornare alla sua forma originale (a cono).
Le soluzioni, a mio parere, sono due. O la tieni così, e vedi come evolve la situazione, o la togli.

Ste

PS: il giardiniere non poteva scalare i rami come si potrebbe fare con una tuia o un cipresso. Il ramo poi non si è rotto a causa del taglio. Un taglio mal cicatrizzato, da noi in Piemonte, deperisce molto prima di 10 anni.
Va bene, grazie del commento.
 

Francesco1986

Aspirante Giardinauta
Ciao, concordo con Ste e aggiungo che quello fatto non è un semplice taglio, ma una capitozzatura che è severamente vietata sugli alberi e ancora di più sulle conifere. Infatti, proprio le conifere mal sopportano i tagli e solitamente si effettua solo la rimozione delle parti secche e dei rami basali. Il "giardiniere" evidentemente non conosceva le basi dell'arboricoltura.
Ora sarebbe necessario far valutare il grado di pericolosità dell'albero da parte di arboricoltori specializzati e poi decidere se tenerlo o no
Ciao, grazie del consiglio, infatti valuterò il parere di qualche esperto qui sul posto.

Grazie
 
Alto