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Principiante chiede aiuto!

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Un saluto a tutti.
E' la prima volta che posto nella sezione Bonsai, sono un assiduo frequentatore della sezione orchidee ( non si direbbe dal mio nik, eh?:smok: )...
Allora, mi sono sempre piaciuti anche i Bonsai oltre le orchidee, ma non mi sono mai seriamente cimentato nella coltivazione, o meglio, ne ho acquistato in passato qualcuno, ma ahimè tutti passati a miglior vita...
L'altro giorno mi è capitato di vedere in una serra questi larici in vaso (sono larici, no?) e mi è balenata l'idea di trasformarli in Bonsai, ma non saprei proprio da dove iniziare... Potete darmi qualche informazione su come muovermi in fatto di potature, messa del filo e se è fattibile la mia idea di trasformali in Bonsai?
Grazie in anticipo per le rispsote.
Con simpatia.
Rocco.

Ps: ecco le foto.

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Queste 4 riguardano uno stesso soggetto.

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Queste 2 un'altro ancora.

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Ed infine queste ultime 2 un'altro soggetto ancora.
 
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I

Il Marchese del Ficus

Guest
ciao, felice di averti qui! sono davvero stupito da quanto siano carini! L'ultima foto in particolare mi ha colpito molto assai!
Naturalmente potrai farne dei bonsai, molto facilmente. In attesa di altri pareri, io ti suggerisco come procederei se avessi le tue belle piantine tra le mani.

Le metterei in un vaso più largo e basso, nel quale vivranno per i prossimi due anni: li rinvaserei SENZA TOCCARE LE RADICI, accorciando -al limite- il fittone
e le radici davvero troppo lunghe e grosse, ma senza disfare troppo il pane radicale. Non ascoltare che ti suggerirà di rinvasare -adesso- con akadama e sabbia: il pane radicale originale è composto da un terriccio che sarebbe incompatibile con questa miscela poichè essa asciugherebbe più in fretta della terra vecchia che, perciò, sarebbe sempre umida causando marciumi. La userai tra uno o due anni, quando rinvaserai in un vaso bonsai. Ora usa un terriccio simile a quello nel vasetto, eventualmente aggiungendo poca sabbia o pozzolana o ghiaietta.
Adesso darei una potata accorciando i rami più in alto e lasciando più lunghi quelli in basso per definire già da subito una approssimativa triangolarità. Il momento è adatto per le potature di formazione. Mi sembra che il materiale che hai abbia una certa predisposizione ad essere trasformato in bonsai, quindi credo che otterrai buoni risultati!

Aspetta che si riprenda dal rinvaso e dalla potatura (marzo-aprile, più o meno) e così, ormai "messo in forma" il prebonsai, potrai sbizzarrirti con il filo d'alluminio ramato, ricordando che il suo spessore deve essere non più di 1\3 di quello del ramo da piegare. Secondo me filo da due o tre mm andrà bene, avvolto senza stringere troppo.
Ora viene il bello: ti chiederai quale ramo piegare, e dove, e quanto. E gli altri? E lo stile?? NO panic.
Fà così e non ti sbagli: scegli il fronte dell'albero, il lato cioè dal quale andrà osservato e pota in funzione di questo fronte, poi applica il filo cercando di ottenere qualcosa di armonioso e carino a vedersi. Il gusto non si può spiegare, nè imparare in due parole. Ma si può imparare osservando foto e immagini ma sopratutto PROVANDO.
Facci sapere
Un caro saluto
Er sor marchese
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Caro Marchese,
un sentito grazie per la tempestiva risposta, molto chiara ed esauriente...
Volevo però capire meglio alcune cose, sopratutto x quanto riguarda i tempi ed i periodi durante ed entro i quali devo operare: allora, tu mi consigli di travasare ADESSO i giovani alberelli in un vaso + largo e meno profondo e di lasciare li le piantine x 2 anni? Cioè, le cose che mi dici in seguito (potatura e messa del filo) devo cominciarla trascorsi i 2 anni? O posso cominciare subito dopo il rinvaso, cioè quando le piantine si sono riprese? Sai, sono un principiante ed ho paura a muovermi con i bonsai.
Grazie in anticipo x la risposta.
Con simpatia.
Rocco.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
rinvasi adesso, senza stressare troppo la pianta, potando -perciò- poco le radici ed altrettanto la chioma (solo gli apici). Ricorda la conicità e il fittone che se c'è va accorciato di almeno un terzo. Aspetti che rivegeti, e quindi una volta stabilizzato (ci metterà pochissimo, io credo) ci lavori su. Diciamo Aprile...

Ho pensato che la pianta dell'ultima foto, potresti rinvasarla leggermente inclinata sulla sinistra (più la guardo più mi gusta) dandole un'impostazione a due tronchi: il destro più grosso, leggermente piegato verso l'alto e il sinistro, più esile, da piegare col filo verso l'esterno per dargli movimento. Ci si vede già il bonsai che sarà, quindi...consiglio:

se non hai fretta nel voler ottenere il tuo bonsai, se vuoi proporzionare con naturalezza la tua piantina potresti già pensare a metterla un vaso bonsai più o meno definitivo: la crescita sarà molto più lenta ma MOLTO più regolare e le varie parti della pianta cresceranno armoniosamente. Usa un vaso in gres grezzo, marrone, ed una miscela di sabbia e terra akadama o lapillo o pozzolana o sassetti ,e un buon terriccio comune. Fà un terriccio grossolano e sciolto, 'che l'alberello ti ringrazierà...Se decidi di fare così, ASPETTA MARZO APRILE, NON PRIMA.
Se ti senti insicuro non disfare del tutto il pane di terra, ma sfrangialo con il rastrellino e rendilo un po' più compatto, quindi rinvasa, copri bene di terriccio e aspetta con fiducia. Ci vuole il doppio del tempo, ma è la tecnica più antica e a me piace molto (vedi cosa ho fatto nel mio post sulla salvia bonsai o sull'edera)...

Sia che rinvasi nel contenitore bonsai sia che lo fai in uno provvisorio, ti consiglio, una volta rinvasata la pianta, di stringere un filo di alluminio ramato alla base del tronco senza serrare troppo. Se lo metti proprio a filo del terreno, in breve causerà un allargamento della base del tronco che addirittura arriverà ad inglobarlo; rimuovilo prima che ciò accada, aspetta che si rimargini la ferita e poi ripeti l'operazione (metti il filo SOTTO il solco fatto da quello vecchio) finchè la pianta non avrà una base del tronco conica e da vero albero. Dopo due-tre volte, lascia crescere e vedrai che acquisterà portamento e proporzioni.

Salutoni
Er Marchese
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto il marchese. Però non sono molto sicuro si tratti di Larici, perchè in questo periodo dovrebbero essere ancora spogli. Ritengo dalle foto che sia più facile che siano cedri (del Libano o Atlantici, questo non so dirtelo), che in pratica sono molto simili ai larici, ma sono sempreverdi.
Per sicurezza sarebbe meglio se facessi delle foto ravvicinate agli aghi.
Per il resto, io non mi fiderei tanto di fare un strozzatura col filo alla base del tronco, perchè rischi di fare dei danni se stringi troppo (e non è facile capire quando è troppo....), piuttosto lasciando crescere indisturbata la pianta un paio di anni in un vaso basso ottieni comunque una bella base.
 

Bonsailab

Giardinauta
Complimenti per le piante!! Veramente degli ottimi prebonsai!
Quoto boba e marchese.
Anche io li fare crescere indisturbati senza effettuare alcun rinvaso nè messa a filo, ma solo apportando piccole potature mirate per dare triangolarita'.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
è vero, Boba sembrano dei bei cedri!

Mi permetto di insistere sulla strozzatura alla base: premetto che sono un maniaco e controllo i bonsai tutti i giorni, quindi ho fatto un po' di esperienza su piante "di scarto" senza avere alcun problema, anzi.

Non è nè complicato nè rischioso, basta usare un filo sufficientemente grosso e semplicemente avvolgerlo intorno al tronco, stringendo i due capi a mano, senza incidere la corteccia ma semplicemente "accostandocelo"... Se il filo risultasse lento si stringe un pochino con le pinze. Appena si vede che il tronco comincia ad ingrossarsi, allora conviene controllare spesso la situazione, e appena la corteccia comincia ad "assorbire" il filo, semplicemente si taglia e si toglie via. L'unico rischio è dimenticarselo, e scoprire che dopo alcuni mesi il filo è ormai tutt'uno col tronco e difficilissimo da togliere...
Ma se si è meticolosi e costanti, non si avrà nessun danno, nessuna strozzatura dei vasi linfatici, nessuna interruzione della linfa. E' il principio della margotta a strozzatura ed è molto veloce nel creare un aspetto realistico del nebari, sopratutto in bonsai bruttini e con una conicità mediocre. Nei prebonsai li predispone ad una crescita armoniosa, come ti ho detto nel mio post precedente
Provare per credere.
Saluti a tutti
Er Marchese
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti per le risposte, ho trovato davvero un team di esperti.
Allora, vediamo se ho capito bene: rinvaso adesso gli alberelli di cedro (avevo infatti qualche dubbio che si trattasse di larici) in contenitori più larghi e bassi, accorcio di un terzo il fittone e spunto gli apici vegetativi e tengo tutto nello stesso terriccio in cui si trovano adesso, senza disfare molto il pane di terra dove si trovano attualmente e lascio il tutto così com'è fino a aprile, periodo nel quale potrò cominciare a modificare la loro forma col filo di alluminio ramato (a proposito, dove lo compro? Da un ferramenta? Ho in garage del filo di ferro zincato di vari diametri, va bene lo stesso?). Per allargare il diametro del tronco mi consigliate di porre alla base dello stesso del filo di diametro maggiore o di lasciare gli alberelli nel contenitore largo e basso. Bhe, deciderò al momento...
Dopo che metto il filo ad aprile per quanto lo lascio? E gli alberelli devono stare nel contenitore provvisorio per 2 anni?
Grazie a Sor Marchese e a tutti voi per i preziosi consigli, ma le domande per un principiante come me vengono spontanee...
Con simpatia.
Rocco.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Devi usare filo apposito: meglio rame ricotto, che trovi dove vendono bonsai (o su internet), in alternativa alcuni utlizzano il rame da elettricista (però a filo singolo e grosso, non il solito filamento multiplo che trovi nei cavi di casa), che però dev'essere cotto a 800 gradi (tipo sul fornello o in un forno apposito), a questo punto conviene comprare direttamente quello da bonsai. Oppure si usa l'alluminio ramato, ma nemmeno quello credo sia facile da trovare al di fuori dei rivenditori di bonsai.
Il ferro non va bene, perchè troppo duro e danneggia i rami e la corteccia.
Il filo sui rami va tenuto fino a quando non inizia a segnare la corteccia.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Quoto boba: il filo appena segna la corteccia va tolto. Come al solito propongo
www.pagineverdibonsai.it come riferimento (garantito) per acquisti di materiale etc. Qui potrai trovare anche vasi e accessori a prezzi decenti e con la certezza di un servizio onesto e veloce. Ti ricordo che il filo deve essere di diametro uguale a 1\3 del ramo che va piegato e che le spire devono essere inclinate di 45 gradi perchè funzioni bene.

(mi è appena arrivato il pacco di Pagineverdibonsai!!) mò lo apro!

Secondo me, inoltre, se rinvasi adesso, potando solo fittone e apici puoi mettere il filo già da subito, non credo che il "rinvaso" stressi la pianta più di tanto. NON PIEGARE TROPPO I RAMI, ADESSO: per ora metti il filo e piega senza esagerare. Potrai forzare una volta ripreso a vegetare...Voi che ne dite?
Nel vaso provvisorio la pianta può stare quanto vuoi, perchè tenderà a crescere e allungarsi. Quando hai deciso che sta bene così, allora potrai fare un rinvaso serio e usare un vasetto ad hoc.

Salutone a tutti gli amici vecchi e nuovi!

Er marchese
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Carissimi tutti, anche se con un bel pò di ritardo (mi mancano 4 materie e sto lavorando alla tesi :astonishe ) ieri ho rinvasato i pre-bonsai di cedro, 2 li ho sistemati nei recipienti alimentari della lattuga, debitamente forati ( mi sono sembrati abbastanza larghi e bassi) mentre uno l'ho sistemato direttamente in una vaso bonsai che avevo conservato (l'occupante mi è morto anni fa). Per il terriccio ho usato lo stesso dei vasi dove stavano i cedri, mi è sembrato molto sciolto e sabbioso e nel togliere gli alberelli dai vasi mi sono accorto che sotto vi era posta una pietra piatta che non ha praticamante fotto crescere il fittone quindi mi sono limitato a dare un'accorciatina alle radici che si avvolgevano a spirale inntorno al vaso. Voi esperti che ne dite? Ho proceduto bene? E adesso? Compro il filo e comincio a dare forma?
Nel ringraziarvi anticipatamente per le risposte, sempre precise ed esaurienti, vi mando un caloroso saluto.
Con simpatia.
Rocco.

Foto:

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Foto d'insieme.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Bene, forse io avrei scelto vasi più larghi, tipo ciotole anczichè queste vaschette (che sono simili al vaso bonsai), perchè in tal modo la crescita della base e del tronco sarebbe più rapida.
Comunque io per quest'anno eviterei di intervenire col filo, lasciandoli attecchire. Tra un paio di settimane posizionali in pieno sole e per tutta l'estate fai attenzione alle annaffiature (i vasi piccoli si asciugano in fretta), e comunque il fatto che hai vaschette trasparenti ti aiuta a capire se il terreno è asciutto o meno.
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
boba74, grazie tante per la risposta... X i recipienti erano gli unici larghi e bassi che avevo a disposizione. Poi, tra l'altro, l'idea mi è venuta quando mia madre preparava la lattuga visto che non avevo a dipsosizne recipienti larghi e bassi. E' stato un'adattamento casalingo...:D. Quindi tu mi consigli di lasciarli così indisturbati per circa un anno e di procedere col filo l'anno prox, sempre in questo periodo?
Poi una cosa: ho notato che tutti e 3 gli alberelli hanno perso un bel pò di aghi dopo il trapianto e continuano a perderli. E' normale? O mi devo preoccupare?
Se era possibile volevo anche un parere da parte del sor Marchese...:embarrass .
Grazie sempre in anticipo per le risposte.
Con sempre rinnovata simpatia.
Rocco.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Carissimo amico
Ti ringrazio per la considerazione, ma -credimi sulla parola- un consiglio di Boba è davvero prezioso come l'oro: lo quoto in tutto, specialmente per quanto riguarda le annaffiature e le dimensioni dei vasi.
Aggiungo due cosette.
Occhio al vaso trasparente: io ti suggerisco di avvolgerlo in un sacchetto nero (lasciando ovviamente scoperto il terreno) perchè le radici, con la luce soffrono un pochino. Per controllare l'umidità, basterà togliere il sacchetto per poi rimetterlo. Se vedi che perde aghi, non temere perchè si sta "assestando" di certo se il fenomeno dura ancora a lungo è il caso di preoccuparsi. Non ora, però: se lo hai usa lo Sprintene, non concimare assolutamente e nebulizza frequentemente gli aghi e NON il terreno... quindi, legando, stresseresti di più l'alberetto: aspetta, come dice Boba, e una volta ripresi, potrai educare i tuoi alberelli come vorrai.
Un salutone a tutti
Andrea
 

Roccorky

Aspirante Giardinauta
Un grazie di cuore ad entrambi, boba e Marchese, siete davvero grandi... Allora li lascerò indisturbati nelle loro nuove sistemazioni aspettando che si riprendano dallo shock del rinvaso e, se tutto va bene e se saranno ancora vivi il prossimo anno, verso aprile procederò alla messa del filo, giusto?
Con simpatia.
Rocco.
 
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