Se si usano insetticidi chimici abbattenti (es. piretroidi) ovviamente l'impatto è generale poiché non sono selettivi, inoltre è dimostrato che a livello domestico si tratta di una soluzione solo temporanea in quanto finito l'effetto del prodotto le zanzare torneranno (senza contare il rischio di selezionare ceppi di zanzare resistenti agli insetticidi).
Meglio impiegare prodotti microbiologici mirati come il Bacillus thuringiensis var. israelensis (esistono anche funghi entomoparassiti delle zanzare ma non sono in commercio in Italia); esistono poi compresse effervescenti larvicide (sono a base di insetticidi del gruppo IGR, cioè inibitori della crescita, perciò piuttosto selettivi) da mettere nei punti di riproduzione della zanzare: ristagni d'acqua quali sottovasi, fontanelle, tombini etc..