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Primo tentativo di riprodurre un bonsai da talea di limone

Che percentuale di successo avete sperimentato nel riprodurre un bonsai per talea?

  • 100% circa

    Voti: 0 0,0%
  • 75% circa

    Voti: 0 0,0%
  • 50% circa

    Voti: 0 0,0%
  • 25% circa

    Voti: 1 100,0%
  • mai avuto successo

    Voti: 0 0,0%

  • Votanti
    1

Urahara_Khaan

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti e ben ritrovati.
Spero di non irritarvi troppo, essendo io un neofita, autodidatta e anche un po' imbranato :LOL:

Sto cercando di ottenere un piccolo alberello di limone, non conosco le tecniche migliori, ho solo letto e riletto un bel po' di cose online e mi sono procurato i prodotti giusti (almeno spero).

Prodotti utilizzati:
- due talee di albero di limone;
- terriccio misto (sabbia di fiume, pomice, ghiaia e terriccio universale);
- radicante in polvere NAA puro;
- piccola serra ricavata da bottiglie di plastica.

Vorrei, sì, condividere l'esperienza da neofita, ma soprattutto rimettere tutto al vostro sempre egregio consiglio e giudizio, in modo da poter dare supporto a tutti gli imbranati alle prime armi come me che tentano (con superbia, arroganza e senza vergogna...) di muovere i primi passi nel taleaggio di un bonsai.
La piccola talea in acqua è solo un esperimento disperato, ho letto da goja che il radicante nn si scioglie in acqua mi pare, ma avevo questo pezzettino sottratto alla talea grande e nn mi costava niente sperimentare. P_20201024_140040_p_1.jpg P_20201024_140112_p_1.jpg P_20201024_140135_p_1_1.jpg

Ditemi se c'è una qualche speranza che vada tutto bene e se posso in altri modi aumentare le chance di successo :bacio:
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Intanto, la talea di limone è di media facilità, certo che, con il legno da te usato, la percentuale cala molto. Le talee di agrumi riescono molto bene su legno dell'anno, comunque non è detto che non... Il limone, come tutti gli agrumi, non adora essere "ridotto" a bonsai, devi prima pensare solamente a far sopravvivere la pianta, fregandotene di stili e nebari. Un agrume ci mette pochissimo a morire per questioni di lana caprina, tipo poca acqua, troppa acqua, eccetera.
I limoni sono ingordi di luce. Se non dai alla pianta luce solare in quantità esagerata, ingiallirà le foglie, poi le perderà, poi seccherà, e, se anche tu ristabilissi condizioni adatte, ci mette a riprendersi il triplo del tempo che ci aveva messo a stressarsi. Per impedire che la talea muoia prima del tempo è indispensabile limitare la sua perdita di acqua. Quindi va protetta. Attenzione che sole + bottiglia = forno. Se metti la talea al sole sotto una bottiglia, cuoce facilmente.
La riuscita dell'esperimento dipende soltanto dalla tua abilità di trovare delle quadre a tutti i problemi.

Charles
 

Urahara_Khaan

Aspirante Giardinauta
Ciao Charles, grazie di avermi scritto.

Per ora che è ancora una talea, mi consigli comunque di metterla al sole o la lascio in ombra?

Forse era preferibile un telo di plastica alla bottiglia?

Ho preso un ramo più vecchio, sicuramente sbagliando come mi hai fatto notare, proprio perche vorrei ricavarne un piccolo alberello sui modelli bonsai, l idea l ho avuta vedendo un bergamotto e un mandarino bonsai, ma nn so se è praticabile, lo spero solo o_O:love:

Sicuramente farò come dici, nn intendo dare forme strane o applicare manipolazioni di alcun genere finchè nn sarà una piantina cresciuta bella sana.
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Io ti dico la regola di briscola, poi vedi tu. Ora come ora, la tua talea è di legno vecchio, produce pochissimi zuccheri attraverso la fotosintesi clorofilliana, quindi, tra il sole e l'ombra, è l'ombra che fa perdere meno acqua. Telo, bottiglia, non conta niente. Fin che i tessuti della talea avranno acqua, ossigeno, e zuccheri di riserva essi rimarranno vivi. Quando finiscono uno di questi tre, diventeranno tessuti morti. In questo momento la talea perde acqua attraverso i tagli e con la corteccia. Per la corteccia va bene la bottiglia, per i tagli ci vuole immediatamente del mastice per bonsai o per innesti. Una volta salvaguardata (forse) la sopravvivenza della talea, dovrai praticare molti aerosol. Nebulizzatore per il bucato, acqua, concime con oligoelementi (non NPK!), agente radicante. SDciogli piccolissime quantità di concime e di agente radicante nell'acqua, ci riempi il nebulizzatore, e nebulizzi delicatamente la talea una o due volte alla settimana. L'inverno se lo deve fare in un ambiente non riscaldato, luminoso e fresco, la temperatura non deve mai secndere sotto i 3 - 4° C.
Io ci vedo poca storia, ma se c'è è circa questa. Se lasci la talea vicino ad un termo, fa conto che sia già morta. Deve arrivare a primavera con ancora un minimo di forze per ricacciare sia rami sia radici. Dura non significa impossibile, prova.

Charles
 

Urahara_Khaan

Aspirante Giardinauta
Eccezionale spiegazione, è così che mi piace e nel contempo mi istruisce pure. Veramente ti ringrazio :V

Il mastice lo metto subito, mi manca un concime con oligoelementi ho solo i classici NPK, e il radicante che ho nn sembra sciogliersi in acqua, quindi devo provvedere.
In realtà cercavo già da un po' un radicante solubile in acqua, ma al vivaio si sono meravigliati e quasi mi risero in faccia quando l'ho chiesto.

Mi puoi consigliare qualcosa o magari come cercare online questi due prodotti, radicante solubile e concime con solo microelementi?
Ho provato ma nella jungla dei negozi online, sto cercando da una mezzoretta, alla fine ho trovato solo concimi con sempre NPK compreso.
Hanno nomi specifici questi prodotti, così magari raffino la ricerca?
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
No, io vado al consorzio e li prendo, non conosco i nomi, ma uno vale l'altro. Mi raccomando, sia il concime sia il radicante in quantità minime, quasi omeopatiche.

Charles
 

danielep

Florello Senior
Comunque, al di là dell'attecchimento o meno delle talee, un alberello in vaso è una cosa, un bonsai è un'altra.
In linea generale le foglie del limone sono troppo grandi (e non si riducono di dimensioni) per essere proporzionate per un bonsaio_O
Inoltre la talea di dx, con terra, presenta un ingrossamento in cima, che stride con la conicità richiesta per il tronco di un bonsai.
Se vuoi cimentarti con le talee (anche grosse), dato anche che sei in una zona favorevole, potresti provare a fine inverno col melograno ( eventualmente nano) che presenta una maggior predisposizione al bonsai e fruttifica con facilità;)
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Corretta risposta di danielep. Io ho inizialmente detto che i limoni mal si prestano. Poi uno faccia come vuole. Io acquistai anni fa un ulivo, basso, quasi decidendo di avviarlo alla "bonsaizzazione". In realtà non ho mai fatto nulla, mi piace così, è un "ulivo piccolo in vaso".
Però è giuso, se fai talee di melograno, ti radicano anche sul tavolo di cucina...

Charles
 

Urahara_Khaan

Aspirante Giardinauta
Sì ragazzi è vero, ma a dire la verità mi incuriosisce il fatto si poter prendere un pezzo di albero e ricavarne un bonsai col tempo e le tecniche giuste.

Siccome a comprarlo siamo bravi tutti, volevo fare esperimenti su qualcosa che avevo a portata di mano e allenarmi per il futuro.
Purtroppo non go accesso a melograni nella mia città, ma ne cercherò senz altro uno. Mi piacerebbe come sogno ne cassetto, ricavare da talea un bonsai di ciliegio, quando vedo gli alberelli giapponesi mi fanno sognare.

Diciamo che da qualche parte dovevo cominciare l allenamento e avevo a disposizione solo limone e mandarino (in realtà volevo prendere il mandarino ma era troppo lontano nn ci arrivavo, invece dove lavoro c era questo albero di limoni che sforava nella nostra proprietà ed ho approfittato...).

Un allenamento senza pretese, piu per praticare che per ricavare un pezzo d autore insomma :LOL:
 

Urahara_Khaan

Aspirante Giardinauta
Allora faccio bene ad allenarmi duramente! :LOL:

Comunque mille grazie per avermi scritto, spero di potervi dare buone notizie tra qualche tempo!
:V
 

danielep

Florello Senior
Sì ragazzi è vero, ma a dire la verità mi incuriosisce il fatto si poter prendere un pezzo di albero e ricavarne un bonsai col tempo e le tecniche giuste.

Siccome a comprarlo siamo bravi tutti, volevo fare esperimenti su qualcosa che avevo a portata di mano e allenarmi per il futuro.
Purtroppo non go accesso a melograni nella mia città, ma ne cercherò senz altro uno. Mi piacerebbe come sogno ne cassetto, ricavare da talea un bonsai di ciliegio, quando vedo gli alberelli giapponesi mi fanno sognare.

Diciamo che da qualche parte dovevo cominciare l allenamento e avevo a disposizione solo limone e mandarino (in realtà volevo prendere il mandarino ma era troppo lontano nn ci arrivavo, invece dove lavoro c era questo albero di limoni che sforava nella nostra proprietà ed ho approfittato...).

Un allenamento senza pretese, piu per praticare che per ricavare un pezzo d autore insomma :LOL:
Allora faccio bene ad allenarmi duramente!

Se non hai particolare esperienza, invece, faresti bene a provare con essenze più facili, pena la rapida perdita d'entusiasmo o la conclusione: " Non è fatto per me/non ho il pollice verde"o_O
L' 80/90 % delle mie piante (e ne ho tante) , che siano bonsai o sul lungo cammino per diventarlo, sono piante ottenute da talea o seme o prese da piccole in natura; bonsai finiti non ne ho mai comprati.:)
Quindi siamo sulla stessa lunghezza d'onda.:):):)
Mi premeva solo farti presente, per evitarti facili disillusioni, che la cosa non è né semplice né immediata.o_O
Se ti guardi intorno sapendo quello che devi cercare, vedrai tante piante cui, sino a ieri, non avevi mai prestato attenzione;)
 

Urahara_Khaan

Aspirante Giardinauta
Mi fa piacere Daniele che ci capiamo ahahah.
Dammi qualche consiglio su quali talee o semi scegliere, così da aumentare le mie chance di successo.
Per esempio, ho adocchiato una felce, ma nn so se si riproduce per talea o se può essere adatta.
Poi, quel mandarino che dicevo, un pomeriggio di soppiatto ho preso una scala e mi sono fatto una talea, ho messo pure questa come mi hanno consigliato.
L unica cosa che ancora nn sono riuscito a trovare è il concime cn solo microelementi, anche online i prodotti mi confondono un po', c è sempre almeno l azoto.
Forse dovrei provare in un canapa shop che sulla vetrina ho visto il marchio clonex attaccato e mi pare di aver letto qualcosa durante le mie ricerche online sui suoi prodotti, forse ce l hanno nn saprei.

Ti aspetto per qualche dritta, nel frattempo voglio condividere una lieta novella, venerdì 30 è nata alle 9.37 del mattino la mia prima figlia, Aurora!
Per questo nn vi ho letto per qualche giorno, ahahah.
 
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