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Primo prato - road map

Grappino

Esperto Sez. Prato
Riesci a fare una foto in grande formato e caricarla su sito esterno tipo Imgur? Purtroppo si distingue poco da queste.
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Anche secondo me 1/3 del volume è sabbia, ma è poco distinguibile dal resto. Tuttavia deve essere la "famigerata sabbia di campo", quindi piuttosto fine.
 

GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
Ciao, Ho caricato le immagini su Imgur.

Qui sotto i link. Spero siano abbastanza nitide.

Al momento siamo su un terzo sabbia "famigerata da campo".....non avrete intenzione di dirmi che il resto è argilla e che "sarebbe il caso di rifare tutto vero?" :mazza:....:eek:k07:

Comunque sia aiutatemi a capire che cosa ho tra le mani e se quanto suggerito è ancora valido.

Per la sabbia ho visto che al Leroy merlin hanno quella 0/1 sabbia fine di fiume. Per la primavera potrebbe andare? nella sezione sui consigli per le microterme si parlava di 0/2 come utile per carotare. La 0/1 si presterebbe a questo scopo?

Grazie per l'attenzione:D

imgur: the simple image sharer
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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Sembra proprio essere sabbia fine. Non è da buttare, anzi! Tuttavia dovresti integrarla con una sabbia leggermente più grossolana. Così come si presenta il terreno, la presenza di una sabbia così fine non sposta di molto la sua struttura. Tra le mani hai un terreno medio-franco a cui manca la sostanza organica e la frazione di sabbia grossa (3-4mm). E' comunque difficile integrarla con la carotatura, ma comunque possibile fare almeno un tentativo. Il massimo da fare sarebbe quello di rifresare tutto il terreno dopo l'aggiunta degli ammendanti citati.
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
concordo sulla diagnosi del terreno..... (anche se il termine franco è ormai nella nomenclatura mondiale geotecnica di definizione dei terreni un pochino obsoleto :lol:).... per le ipotesi di intervento non mi permetto di concordare perchè il mio parere (identico a quello del buon allevatore di cuccioli fighissimi) vale meno che zero rispetto a quello del guru delle bents :lol:
:lingua:
 

GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
Ciao,

Se il terreno è franco (giusto equilibrio di sabbia terra e limo corretto?) la carotatura in primavera la metterei in stand by.

Mi muoverei in questo modo:

1) zollatura chirurgica con inserimento di composto 50 - 50 terriccio e sabbia 0/2.- 0/4 da inserire sotto la zolla sollevata.

2) una bucatura del terreno per far circolare un po' d'aria

3) in primavera trasemina con utilizzo dello stesso mix per coprire le sementi.

Per quanto riguarda l'espressione: "Il massimo da fare sarebbe quello di rifresare tutto il terreno dopo l'aggiunta degli ammendanti citati", la fresatura vorrebbe dire disintegrare tutto il lavoro fatto e sinceramente non me la sento, mentre per gli "ammendanti citati", la sostanza organica (stallatico, pellettato oppure no, torba?) potrebbe/dovrebbe essere inserita nel mix sabbia e terriccio?

Domani in pausa pranzo vado ad acquistare la sabbia e il terriccio e questo weekend si opera...:cool:
 

Grappino

Esperto Sez. Prato
dato che hai intenzione di bucare il terreno anteponilo al punto 1, fai qualche :)fischio:) buco in più e stendi la sabbia..........ops, hai carotato e topdressato :) quindi:
- incisioni chirurgiche (mi raccomando al bisturi)
- buchi
- stesura di sabia
- trasemina

:rolleyes:
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ciao,

Se il terreno è franco (giusto equilibrio di sabbia terra e limo corretto?) la carotatura in primavera la metterei in stand by.
Non ho detto che è franco ma che è medio-franco a cui manca la frazione di sabbia grossa e la sostanza organica (torba)
Mi muoverei in questo modo:

1) zollatura chirurgica con inserimento di composto 50 - 50 terriccio e sabbia 0/2.- 0/4 da inserire sotto la zolla sollevata.
Da fare anche adesso o comunque con terreno non ghiacciato (scegli un giorno climaticamente favorevole)
2) una bucatura del terreno per far circolare un po' d'aria
La bucatura sarebbe possibile farla anche ora, ma il consiglio è quello di posticiparla in primavera in fase vegetativa del t.e. In pratica si potrebbe effettuarla a patto che la sabbiatura di riempimento dei fori e il conseguente topdressing non sommerga di sabbia l'erba o non la danneggi. Sta nella "dolcezza" dell'intervento e dell'operatore la chiave di volta

3) in primavera trasemina con utilizzo dello stesso mix per coprire le sementi.
OK
Per quanto riguarda l'espressione: "Il massimo da fare sarebbe quello di rifresare tutto il terreno dopo l'aggiunta degli ammendanti citati", la fresatura vorrebbe dire disintegrare tutto il lavoro fatto e sinceramente non me la sento, mentre per gli "ammendanti citati", la sostanza organica (stallatico, pellettato oppure no, torba?) potrebbe/dovrebbe essere inserita nel mix sabbia e terriccio?

Domani in pausa pranzo vado ad acquistare la sabbia e il terriccio e questo weekend si opera...:cool:
Integrare la sabbia con la torba od il terriccio ti obbliga a settacciare quest'ultimo (per eliminare gli agglomerati filiformi e i pezzetti di legno grossolani) prima di inserirli nei fori di bucatura. A questo punto è molto meglio puntare solo sulla sabbia. La mia proposta riguardante la sostanza organica si riferiva esclusivamente alla fresatura ex-novo.
 

GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
Bene, grazie White per il via libera, tutto chiaro.

Mi sento di fare un unica precisazione: parlavo di bucatura e non di carotatura.
come da primo video della sezione micro terme, dove si spiega la differenza tra bucatura, Carotatura, arieggiare e scarificare, la bucatura non dovrebbe prevedere il riempimento "di buchi lasciati dalle carote di terra rimosse". Come da immagini dovrebbe limitarsi a permettere un ossigenazione del terreno con l'ulteriore beneficio di uno sviluppo in profondità' dell'apparato radicale. (Altra mia preoccupazione) per intendersi e' quella che viene fatta con il forcone.

Segnalami se sto sbagliando o cosa non ho capito.

Spero di essermi spiegato bene...perché Ne ho bevuti un paio di quelli buoni....:tupitupi:
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Bene, grazie White per il via libera, tutto chiaro.

Mi sento di fare un unica precisazione: parlavo di bucatura e non di carotatura.
come da primo video della sezione micro terme, dove si spiega la differenza tra bucatura, Carotatura, arieggiare e scarificare, la bucatura non dovrebbe prevedere il riempimento "di buchi lasciati dalle carote di terra rimosse". Come da immagini dovrebbe limitarsi a permettere un ossigenazione del terreno con l'ulteriore beneficio di uno sviluppo in profondità' dell'apparato radicale. (Altra mia preoccupazione) per intendersi e' quella che viene fatta con il forcone.

Segnalami se sto sbagliando o cosa non ho capito.

Spero di essermi spiegato bene...perché Ne ho bevuti un paio di quelli buoni....:tupitupi:
Ti sei spigato alla grande....:D
Il tuo impegno dedito alla manutenzione del prato sarebbe da mettere "quasi" in cornice. Metto il "quasi" perchè in effetti le bucature (leggi anche chiodature.....leggi anche spikers) sono operazioni efficaci solo se vengono mantenute con una cadenza maniacale. Mi spiego meglio:
La semplice bucatura del terreno crea dei fori che hanno vita molto breve. Spesso vengono impiegati sui green golfistici per apportare "sollievo" ai primi 3 cm del top soil (ossia lo spessore maggiormente soggetto a compattamento). Mancando però una sostanziale modifica del top soil stesso, necessitano di interventi (tra i meno invasivi in assoluto) con cadenza regolare ogni 15-20 gg ( a seconda delle condizioni). La densità di fori è moooooolto elevata ( 300-600 fori/mq) quindi capisci da solo che la bucatura del terreno è qualcosa di effimero a livello hobbistico.:confuso:
Certo è che il tentar non nuoce.....anzi se lo facessi potresti dare al forum un'esperienza personale sul comportamento del prato (attualmente però non apprezzabile vista la stagione).
 

GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
Ok. Anche tu chiarissimo.

Siccome mi sono fissato, proverò a fare dei buchi con il forcone limitandomi alla zona a "conca", per vedere se migliorerà il drenaggio, naturalmente insieme alla citata operazione a cuore aperto.
Vediamo cosa succederà......non mancherò di aggiornarvi :eek:k07:
 
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GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
image.jpg

Ciao a tutti,

In seguito ai vostri consigli mi sono prodigato in un intervento "chirurgico", il cui obiettivo era quello di riportare in quota una porzione di prato a "conca", causa di fastidiosi ristagni d'acqua.
Nonostante l'attenzione maniacale il risultato si è rivelato grossolano.
Si ho alzato il livello, aiutandomi poi con aggiunte minime di sabbia ogni 15 giorni, ma durante l'intervento le zolle si rompevano.
Poco male, un'esperienza in più' accumulata.
Mi sono prodigato anche in un intervento di bucatura con forcone e devo dire che in parte ha aiutato il terreno ad assorbire l'acqua in tempi più' rapidi.
La lotta con il muschio e' stata dura. Nonostante il solfato di ferro distribuito in due riprese ad ogni pioggia copiosa ho dovuto raschiare la fastidiosa patina verde con un rastrellino a mano.

Ora vorrei partire per i primi di marzo con la trasemina (maciste della bottos) dopo aver diserbato in modo selettivo l'ospite che trovate in allegato.
Potrebbe trattarsi di violette che (parere degli esperti della domenica....)io non voglio nel mio stadio casalingo:cool:

Aspettando il parere dell'oracolo vi saluto calorosamente.
Voglio passare la primavera a rotolarmi......
 

GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
Così va meglio? Sono senza pc e con il tablet caricare su imgur e' un casino...
 

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white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Non essendo un esperto di erbe infestanti, potrei essere d'accordo con chi ti ha suggerito la violetta. A tal proposito, i p.a selettivi per Wild violet non sono tanti e non sò se tutti sono disponibili nel mercato. Di sicuro troverai qualcosa contenente triclopyr mentre Quinclorac,Imazaquin e Aminocyclopyraclhlor sembrano più ardui per reperirli (almeno a quanto ne possa sapere io). Penso che CigolofriulanoDOC avrà sicuramente qualche info in più
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Anche secondo me è viola selvatica, per controllarla vanno bene i comuni erbicidi contro le foglia larga (i migliori sembrano essere dicamba e triclopyr), di norma sono necessarie più applicazioni per un controllo completo:

Wild violet, Viola pratincola, is a cool season, perennial, broadleaf weed. It is one of the first plants to flower in spring, growing well during cool parts of the growing season, and is usually found in shaded, moist areas. Violets range in height from 2-12 inches and have a dense, fibrous root system. The heart-shaped leaves have scalloped edges and originate from the crown of the plant atop long petiole stems. Leaf shape among wild violets is highly variable due to the frequent hybridizing that occurs among several violet species, resulting in leaves that range from entire (whole with a continuous margin) to strongly dissected. All violet leaves have a waxy coating.

Violets produce two different types of flowers: chasmogamous and cleistogamous. Chasmogamous flowers are borne on long stalks and range in color from light blue to deep purple. These flowers are the familiar, showy flowers normally associated with violets, however, in some species they are sterile and do not produce viable seed. The second type, cleistogamous flowers, do produce viable seed but are self-fertilized without opening. These flowers have no petals and are not showy. They are held underneath the foliage and sometimes slightly beneath the top layers of soil or mulch. Homeowners, who often wonder why their wild violet problem keeps getting worse when they never see any flowers producing seed, seldom notice cleistogamous flowers!

Established colonies of wild violets are very drought tolerant, due to fleshy underground stems called rhizomes that store water and allow the plants to survive dry conditions. The rhizomes also allow the plants to spread, forming colonies. These extensive perennial root systems are one reason the weeds can be so difficult to control.

Controlling wild violets in a lawn or landscape can be a difficult challenge, and will certainly require more than one herbicide application before it is accomplished. Violets should be targeted for control in fall as they are preparing to go into winter. Plants take in herbicides most readily during this time. Very poor control is the usual result of attempts to control violets during the summer. Dicamba and triclopyr are two herbicides often included in products providing control of violets.


cigolo

http://byf.unl.edu/DGV
 
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GRASS ARENA

Aspirante Giardinauta
Benissimo, più facile del previsto.
Siete sempre sul pezzo. inossidabili.

Inizio a "cambusare" per la primavera: diserbante selettivo, terriccio a bancali, sabbia silicea sempre protagonista, sementi, concimazione azotata.:tupitupi:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
...
Wild violet, Viola pratincola, is a cool season, ...

Traduzione (google traduttore)

Violetta selvatica , Viola pratincola , è una stagione fredda , perenne , malerbe a foglia larga . Si tratta di una delle prime piante di fiorire in primavera , cresce bene durante le parti fresche della stagione di crescita , e solitamente si trova nelle ombreggiati , zone umide . Viole variare in altezza 2-12 cm e hanno un sistema radicale denso , fibroso . Le foglie a forma di cuore hanno smerlato i bordi e provengono dalla corona della pianta in cima picciolo lungo steli . Forma di foglia tra viole selvatiche è molto variabile a causa della ibridazione frequente che si verifica tra le diverse specie di viola , con conseguente foglie che vanno dal tutto ( intere con un margine continuo ) per sezionato con forza . Tutte le foglie di violetta hanno un rivestimento ceroso .

Violets producono due diversi tipi di fiori : chasmogamous e cleistogamous . Fiori Chasmogamous sono sostenuti su lunghi steli e la gamma di colori dal blu chiaro al viola intenso. Questi fiori sono i familiari , fiori vistosi normalmente associati con violette , tuttavia , in alcune specie sono sterili e non producono semi vitali . Il secondo tipo , fiori cleistogamous , non producono semi vitali , ma sono autofecondate , senza apertura. Questi fiori non hanno petali e non appariscente. Essi si svolgono sotto il fogliame e talvolta leggermente sotto i primi strati di terreno o di pacciame . Proprietari di case , che spesso si chiedono perché il loro problema violetta selvatica continua a peggiorare quando non vedono mai i fiori che produce seme , raramente si notano fiori cleistogamous !

Fondata colonie di violette selvatiche sono molto resistenti alla siccità , a causa di metropolitana fusti carnosi chiamati rizomi che immagazzinano l'acqua e permettono alle piante di sopravvivere condizioni di asciutto . I rizomi permettono anche gli impianti per la diffusione , formando colonie. Questi vasti sistemi di root permanenti sono uno dei motivi le erbacce possono essere così difficile da controllare .

Controllo violette selvatiche in un prato o paesaggio può essere una sfida difficile , e sicuramente richiederà più di una domanda di erbicidi prima che sia compiuta . Violets devono essere mirati per il controllo in autunno, come si stanno preparando per andare in inverno . Le piante assorbono erbicidi più facilmente in questo periodo . Controllo molto scarso è il solito risultato di tentativi di controllare le viole durante l'estate. Dicamba e triclopir sono due erbicidi spesso incluse in prodotti che offrono il controllo di viole.
 
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