Primo bonsai!

[Mash man]

Sì, so che tagliare un ramo in una pianta come quella o tagliarlo in una piantina che ha solo 2 rametti, non è assolutamente la stessa cosa ma io non volevo sapere il numero massimo di rami da tagliare...volevo avere una percentuale massima dei rami da tagliare (5%, 20%, 3/4, 2/4) in modo da non tagliarne troppi e far soffrire la pianta o addirittura rischiare di farla morire!


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Se mi trovo con una pianta del genere posso fare, appena presa, una potatura così drastica come nel disegno tutta in una volta? Perchè in questo libro dice che appena presa bisogna fare questa potatura subito ma mi sembra molto drastica...magari sbaglio, non lo so...

 

[aurex]

per le potature ci sono dei periodi adatti...sia che si tratti di caducifoglie sia che si tratti di conifere....quello che leggi è la teoria...poi la pratica la fai su di una essenza la cui natura studierai a dovere documentandoti in rete...non prima però di aver letto qualcosa di serio sulle potature ........
attenzione...perchè quel tipo di potatura non crea problemi per alcune essenze tipo malus ..acero..ecc... su altre invece potrebbe generare un ritiro della linfa con conseguente perdita di parte della pianta o della pianta stessa...ecco perchè è importante sapere che pianta ho davanti a me....

 

[Mash man]

quel tipo di potatura non crea problemi per alcune essenze tipo malus ..acero..ecc..

Ok, ho capito...allora penso di prendere un acero quindi dici che così come nel disegno si può fare tutto in una volta per l'acero?

 

[aurex]

non ti fossilizzare su quella immagine del libro....non mi è mai capitato di fare una potatura così drastica...quella è una immagine che ti serve solo per capire come riconoscere i rami utili e quelli no....

 

[Mash man]

Non mi sto fossilizzando, sto solo cercando di capire se una potatura così drastica è fattibile o no nel caso ne avessi bisogno!...comunque se dici che non ti è mai capitato, dovrei trovarla una piantina che non abbia bisogno di tutto quel lavoro

 

[Mash man]

Tenendo conto che appena preso l'acero volevo subito rinvasarlo e fargli una bella potatura di formazione, qual'è il mese o il periodo migliore per queste operazioni e quindi anche per l'acquisto?
P.s. nessuno mi ha ancora risposto alla domanda sulla pinzatura...volevo sapere anche se quando annaffio, devo farlo finchè l'acqua esce dai fori di drenaggio...
P.p.s. Se volessi prendere una varietà di acer palmatum particolare avrebbe comunque gli stessi tipi di esigenze di una varietà più "normale"?

 

[Mash man]

Un'altra cosa che ho letto è che, per fare ingrossare le radici, si possono praticare dei tagli...la mia domanda è se questo procedimento ha dei problemi e quanto grandi bisogna farli i tagli...un'altra cosa che mi serve sapere è come creare uno stile 2 tronchi con l'acero

 

[Mash man]

Un'ultimo dubbio: (e poi spero che basti) su un sito e su un libro c'è scritto che i tagli maggiori vanno fatti in Inverno perchè la pianta essendo ferma perderebbe meno linfa e in Primavera ne perderebbe troppa ma un ragazzo che seguo da un po' su youtube, dice invece che è in primavera che vanno fatti i tagli più drastici, così la pianta lavora di più e si riprende prima.
Sia il discorso che fa questo ragazzo, sia quello che dicono sul sito e sul libro mi sembrano giusti ma, se dicono uno il contrario dell'altro, uno dei due deve aver sbagliato...chi devo ascoltare? Vi prego di rispondermi a questa e alle altre domande perchè non voglio sbagliare!!

 

[aurex]

P.s. nessuno mi ha ancora risposto alla domanda sulla pinzatura...volevo sapere anche se quando annaffio, devo farlo finchè l'acqua esce dai fori di drenaggio...
P.p.s. Se volessi prendere una varietà di acer palmatum particolare avrebbe comunque gli stessi tipi di esigenze di una varietà più "normale"?

la pinzatura è una tecnica di potatura...anche detta potatura verde... che si esegue su rametti giovani eliminando l'apice dello stesso ...il risultato è quello di fermare la crescita del rametto mantenendo gli internodi vicini tra loro...blocchi in pratica il flusso verticale di alcuni ormoni della crescita chiamati auxine...a questo punto alla base delle foglie si sveglieranno quelle che vengono chiamate gemme dormienti le quuali daranno origine a nuovi germogli...altri rametti verdi che si lasciano crescere fino ad un certo punto per poi ripetere la stessa procedura di prima...risultato finale : infoltimento della parte aerea ed internodi lunghi...questo diciamo in breve...ma non è così semplice ....

quando annaffi devi sempre accertarti che l'acqua fuoriesca dai fori di scolo....

per la coltivazione degli aceri non saprei...io ne ho solo di due tipi e bene o male hanno le stesse esigenze....

 

[aurex]

Un'altra cosa che ho letto è che, per fare ingrossare le radici, si possono praticare dei tagli...la mia domanda è se questo procedimento ha dei problemi e quanto grandi bisogna farli i tagli...un'altra cosa che mi serve sapere è come creare uno stile 2 tronchi con l'acero

si è un procedimento conosciuto ma da quello che ho letto non è molto utilizzato...si basa sul fatto che andando a ferire le radici della pianta ...questa reagisca producendo delle sostanze che vanno a ricreare l'epidermide e pertanto ingrossando la parte ferita e quindi le radici....io non l'ho mai fatto...meglio piantare la pianta in piena terra ed aspettare....

quando poi dico che sei frettoloso e pensi solo all'estetica credo di aver ragione (affettuosamente ovviamente)....lo stile di una pianta difficilmente si crea...è la pianta stessa che te lo suggerisce ...sei poi tu a dover essere bravo a costruirla al meglio possibile....non pensare ancora a questo perchè è un discorso lontano...

 

[aurex]

Un'ultimo dubbio: (e poi spero che basti) su un sito e su un libro c'è scritto che i tagli maggiori vanno fatti in Inverno perchè la pianta essendo ferma perderebbe meno linfa e in Primavera ne perderebbe troppa ma un ragazzo che seguo da un po' su youtube, dice invece che è in primavera che vanno fatti i tagli più drastici, così la pianta lavora di più e si riprende prima.
Sia il discorso che fa questo ragazzo, sia quello che dicono sul sito e sul libro mi sembrano giusti ma, se dicono uno il contrario dell'altro, uno dei due deve aver sbagliato...chi devo ascoltare? Vi prego di rispondermi a questa e alle altre domande perchè non voglio sbagliare!!

non è detto che una teoria contraria ad un altra sia giusta o meno....quello che conta è la conoscenza dell'essenza e l'esperienza personale....per molto tempo le tue piante devono essere una vera e propria palestra con cui fare esperimenti ed esperienza....se leggi le schede di coltivazione dei bonsai...nei vari siti dedicati..troverai indicazioni diverse da pianta a pianta riguardo al periodo della potatura...
non credo che il ragazzo su you tube si sbagli e credo che in generale neanche quel libro (che ho letto anch'io..nulla di eccezionale) abbia torto....
io ad esempio ho una pirachanta che è una pianta sempre verde...in questo periodo è un pò spoglia per via di una sofferenza radicale...nonostante questo la vegetazione continua timidamente a venir fuori...ma tutta verso l'apice e così per fara arretrare dovrei potare ....ma l'esperienza mi dice che in questo momento ..su questa pianta ...se poto la parte verde rischio di perdere il ramo...allora lascio vegetare per non far perdere vigore alla pianta e poi a primavera...quando la spinta vegetativa sarà massima...opererò le opportune potature certo di avere una più rapida risposta.....
discorso diverso è per il mio acero tridente ed il palmato...attualmente quasi spogli....qui...siccome c'è parecchio da rivedere e da eliminare...opererò le potature...anche quelle importanti...quest'inverno....

poi ci sono gli uilivi che possono essere potati in qualsiasi periodo dell'anno....
tieni presente però che la potatura invernale ...quando si può ovviamente...scongiura l'attacco di patogeni sulla pianta ....cosa possibile in primavera....

 

[Mash man]

Io ho capito che da pianta a pianta il periodo può posticiparsi o anticiparsi e quello lo vedo io con l'esperienza, ma qui è proprio il concetto di base che è opposto perchè uno dice che è in Inverno che si perde più linfa e l'altro che se ne perde di più in Primavera...dopo è chiaro che, se io so in generale qual'è il periodo in cui la pianta è meno danneggiata, devo vedere naturalmente, volta per volta, come sta la pianta e se è meglio affrettarsi o aspettare. Non penso che, se ho 2 aceri palmati, per uno è meglio l'inverno e per un'altro è meglio la primavera perchè sono due fasi vegetative completamente diverse...non so, magari sono stupido io che non capisco il ragionamento... Comunque questa domanda l'ho fatta anche su un altro sito e mi hanno detto che il periodo migliore è fine Inverno/inizio Primavera quando le gemme si gonfiano prima dell'uscita delle foglie che poi è la stessa cosa che dicono nel libro...

 

[metheil]

Premetto che (come ormai l'avrete capito) sono totalmente alle prime armi con i bonsai.

Quando ho preso la carmona (che non si sa grazie a che cosa sta rimettendo le foglie ) mi sono solo preoccupata di sapere ogni quanto la dovevo annaffiare (sbagliando di sicuro).

Non mi è nemmeno balenata in testa l'idea di potarla, di creare un nuovo stile che non fosse quello che già possedeva e tutte cose di questo tipo.

Uscita dal vivaio, sembravo quasi (dai racconti di mamma che mi ha accompagnata xD) una "mammina" che ha il suo "bimbo" fra le braccia.

Quello che penso io, e che di sicuro, è poco importante, è semplicemente che non devi avere fretta di "operare" rinvasi, di potarla, di adattarla alla tua visione, necessariamente appena la compri.

Le piante hanno una crescita lenta in natura, in terra, figurati dentro un vaso.

Io penso che con l'esperienza, la PAZIENZA e il TEMPO, le cose si imparano, ma non necessariamente devi far subire alla pianta che desideri acquistare uno shock così drastico, a primo impatto.

Tanto per essere chiari, io a momenti non so nemmeno come va rinvasato un bonsai, come tagliare le radici giuste e come sistemarlo nel punto migliore, rivolto verso non so nemmeno io che cosa. So solo che non devo tenere la carmona vicino al termosifone e che non è il caso che la "stressi" ancora, visto quante ne ha passate, ma si parla sempre di "esperienza personale".

Ho un ficus ginseng, del quale ancora non conosco la "specie", che non mi ha dato problemi, l'ho preso al supermercato e sembrava più di là che di quà. Sapevo che era probabile che sarebbe morto dopo una settimana, invece, senza rompimenti eccessivi, sta durando da un mesetto .

Quello che posso dirti io è: fai bene ad informarti, ad interessarti se ti piace questo mondo, però sbaglieresti ad affrettare le tappe con l'essenza che desideri "allevare".

Io voglio un bonsai di bouganvillea, ho fatto una talea e mi ci vorranno degli anni prima di vedere anche solo mezzo risultato, ma non importa, non ho fretta ed è una cosa che dovresti imparare a non avere, a mio avviso

A presto ^_^

 

[Mash man]

So benissimo che bisogna avere pazienza e io ne ho. Conosco benissimo i tempi di coltivazione che ci vogliono di solito per far crescere la pianta senza problemi e sicuramente so anche che non bisogna mai stravolgere la fisionomia della pianta e io non voglio assolutamente farlo (infatti gli interventi di legatura saranno ridotti al minimo!)...so però, altrettanto bene, che può essere più pericoloso un intervento leggero nel momento sbagliato, piuttosto che un intervento più stressante fatto, però, al momento giusto!
...sto solo cercando di non sbagliare...

 

[aurex]

Io ho capito che da pianta a pianta il periodo può posticiparsi o anticiparsi e quello lo vedo io con l'esperienza, ma qui è proprio il concetto di base che è opposto perchè uno dice che è in Inverno che si perde più linfa e l'altro che se ne perde di più in Primavera...dopo è chiaro che, se io so in generale qual'è il periodo in cui la pianta è meno danneggiata, devo vedere naturalmente, volta per volta, come sta la pianta e se è meglio affrettarsi o aspettare. Non penso che, se ho 2 aceri palmati, per uno è meglio l'inverno e per un'altro è meglio la primavera perchè sono due fasi vegetative completamente diverse...non so, magari sono stupido io che non capisco il ragionamento... Comunque questa domanda l'ho fatta anche su un altro sito e mi hanno detto che il periodo migliore è fine Inverno/inizio Primavera quando le gemme si gonfiano prima dell'uscita delle foglie che poi è la stessa cosa che dicono nel libro...

no...non sei tu che sei stupido..è la materia che è abbastanza complicata per chè si parla di esseri viventi...e come tali...non avendo a facoltà di parlare....bisogna capirli...e per capirli bisogna leggere tanto sull'argomento......anch'io ...che sono un affamato di informazioni...proprio come te....leggo tantissimo....

in assoluto c'è una verità...la pianta in inverno rallenta parecchio...alcune perdono le foglie altre no...se la pianta rallenta vuol dire che rallenta anche il circolo della linfa ....è un procedimento assolutamete certo e naturale....c'è una vera e propria diminuizione dell'attività di fotosintesi ....meno luce....più freddo....determinano una chiusura degli stomi...in pratica la pianta si protegge dalle asperità....in alcune piante l'attività di fotosintesi cessa...le foglie diventano gialle perchè private degli zuccheri che servono al resto della pianta per sopravvivere....in altre invece le foglie continuano a permanere...ma la loro azione si rallenta parecchio....

dire che l'acero è meglio potarlo in primavera è abbastanza riduttivo....io direi invece che in primavera ed estate sarebbe meglio effettuare piccole potature...in inverno invece grandi potature...questo anche ...come già ti ho detto ...per scongiurare attacchi funginei....

 

[aurex]

per metheil : ben detto...ma non ti affezionare troppo alla carmona....

:Saluto:

 

[Mash man]

Grazie mille dei consigli di tutti!