Ciao Neko 23
per la "mini serra" ti giro un paio di foto che ti possono aiutare...
come puoi vedere nelle foto questo é un piccolo esperimento di "mini serra" che sto facendo con una Phal malaticcia che mi hanno regalato qualche settimana fa....la pianta non era messa bene, ma non era del tutto compromessa, quindi ho tagliato tutte le radici marce e l'ho infilata nel vasetto di plastica che vedi con circa tre dita di argilla espansa ben lavata e inumidita. , poi ho infilato un sacchetto di plastica sul vasetto, che viene tenuto da un semplice elastico; per gonfiare un pochino l'involucro ogni tanto infilo una cannuccia di una penna sotto elastico e sacchetto e creo una sorta di piccolissimo ambiente confinato dove la pianta sfrutta l'elevata umidità ambientale per reidratarsi e creare un nuovo apparato radicale che le consente di riprendere a vegetale; come vedi nella terza foto la phal sta facendo ricrescere una radichetta nuova, e la peluria bianca che si scorge non é muffa ma il
velamen della radice che ricresce. Il vasetto é sistemato in posizione luminosa ma schermata, la luce solare diretta "lessare" la poveretta...
E' un esperimento che si può applicare al recupero di molte orchidee ovviamente di piccolo/medio taglio; anziché argilla espansa si può usare cotone o sfagno ben inumiditi ma strizzati , in questo caso si parla di sfagno-terapia o cotone-terapia... sul forum si possono ritrovare tanti esempi di recupero con questa tecnica, che però non é infallibile, cioé se la pianta é molto compromessa é facile che marcisca tutto, mi é già capitato.
In questo caso invece si sta andando bene.