





ho constatato con piacere la generosità e la disponibità dimostrata.
Faccio un passo indietro e mi presento: scrivo da Policoro, in provincia di Matera ove ovviamente risiedo e, dopo diverso tempo ho realizzato, finalmente, il prato che purtroppo vedo sofferente e per il quale vorrei un vostro consiglio.
espongo quanto segue per fornire dei chiarimenti.
è stato seminato in giugno (periodo non dei migliori mi direte). il seme usato è un "prato verde" sport di Ferri Luigi sementi srl. superficie seminata mq 1.200 ca coperta con torba ed irrigata 2 volte al giorno per circa 15/20 minuti a settore.
l'impianto è composto prevalentemente di irrigatore a turbina hunter srm 04 e da irrigatori statici PS.
il prato, dopo la semina, ha dovuto "sopportare" una settimana di caldo torrido (temperature di 40°) ed in alcuni punti è cresciuto a "macchia di leopardo".
in un settore specifico (cioè dove è stato seminato con il sem presente sul fondo del sacco) è cresciuta moltissima infestante (portulaca) che è stata trattata con un diserbante specifico per dicotiledoni e successivamente estirpata a mano ( era un mare di portulaca).
nei punti dove il prato non ha attecchito si è provveduto con la risemina (il successo non è stato totale perchè restano ancora dei buchi) ed è stato concimato con il concime power della yara mila. successivamente ho approfondito leggendo la composizione (NPK 11-22-16).
ho già effettuato 3 tagli.
allo stato il prato si presenta in queste condizioni che non sono per nulla soddisfacenti e pertanto confido in un Vs. consiglio.
da quello che ho letto la "secchezza" ritengo sia causata da un fungo (non ho capito quale però).
grazie