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Prato sotto Cedro deodara alto 20 m

nashrik

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti!
vi scrivo in merito ad un problema di prato che ho con il mio giardino.
Ho un giardino di 70/80 mq esposto a nord per lo più all'ombra in zona Frascati (Roma), con un bel cedro deodara di 20 metri al centro.

Il giardino è stato vangato con motozappa a Marzo 2011, gli è stato poi messo un concime organico per rinvigorire il terreno da quell'acidità causata dagli aghi del cedro...che sono piccoli fini, e le erbacce sono state tolte tutte a mano....almeno quelle visibili agli occhi ;-)

Avendo acquistato già 5 anni fa un sacco di semi...pagato carissimo, 10 Kg di miscuglio di microterme a 150 Euro...ho deciso di provare a seminare...

Dopo 1 mese dalla concimazione, anche se il terreno risultava forse un pò granuloso (andava fatta passare più volte la moto zoppa....ma il tizio aveva fretta...) ho pianeggiato utilizzando un rullo, e poi con il rastrello ho creato delle piccole righe sul terreno.

Ho preso il seme e l'ho mischiato con il veleno per le formiche, e poi ho sparso il seme ad incrociare. Ho poi comprato circa 12 sacchi da 80 L, di terra da giardino, ricca di humus, e ho coperto il seme appena messo distribuendo uno strato di 1 cm di terra buona...

...bellissimo, ho dato una prima annaffiata e poi ho incrociato le dita.

Dopo 2 giorni....ecco l'incubo....il vento si alza, il cedro si spettina, ed una valanga di aghi di cedro cade.......ma sul giardino non potendo calpestarlo...ho evitato di pulirlo dagli aghi di cedro...avrei rischiati di spostare il seme...quindi dopo 15 giorni, avevo un bel tappeto di aghi di cedro.....non ce l'ho più fatta, ho preso la scopa, ed ho raccolto tutti gli aghi del cedro....cercato di fare attenzione senza affondare troppo nel terreno.

La temperatura si aggirava tra gli 8 gradi di notte, e i 24 Gradi di giorno

Comunque nonostante annaffiassi ogni notte, soltanto sulla parte soleggiata, quindi un 10 %, è uscito fuori del prato, ma a guardarlo meglio....aveva una foglia larga, e di certo non mi sembrava un prato a foglia fine: il miscuglio di semi era così composto:

festuca arund asterix 55 %
festuca arund Pure Gold 25 %
Lolium perenne ROME 20%
POA pratensis UNIQUE 5 %

Forse c'era troppa ombra, faceva troppo freddo, i semi erano vecchi, ed il cedro tappava tutto quello che nasceva...

Perdonate la mia lunga email.....ma ho cercato di contattare un vivaio di milano che vende dei semi per terreni difficili e acidi, voi che ne pensate, riuscirò mai a vedere un praticello ?

grazie a tutti e buone ferie !!!
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Ciao, è normale che l'erba nata avesse la foglia larga, la festuca arundinacea di cui è composto il tuo miscuglio ha proprio la caratteristica di avere una lamina abbastanza larga, per quanto riguarda le sementi dopo 5 anni sicuramente molti hanno perso la germinabilità ed anche per quello non ne sono nati molti. Se fai qualche foto al prato per vedere il contesto forse riusciamo a darti consigli sulle sementi da utilizzare. Dovresti anche dirci quante ore di sole prende.

cigolo
 
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nashrik

Aspirante Giardinauta
Grazie della risposta!
Purtroppo è una zona molto ombreggiata, e può essere diviso in due zone (tratteggio bianco) di cui una è sempre all'ombra, ed un'altra invece , è esposta al sole dalle ore 09.00 - 18.00...che è proprio quella dove è nata più festuca (grazie che mi hai illuminato...pensavo fosse infestante)


disaster_.jpg disaster_2.jpg
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Dalle foto, per quanto poco chiare, non sembra che ti sia nato nulla!

Qualunque cosa succeda ad un prato seminato s'interviene dopo la nascita, dopo una semina non si bagna di notte ma di giorno anche in pieno giorno, l'obbiettivo è mantenere umido il terreno intorno al seme per permettere a quest'ultimo di assorbire umidità che lo farà germinare.

A settembre potrai ricominciare tutto da capo
 

iriliu

Giardinauta Senior
Io proverei o con lo Stenotaphrum se ti va l'idea di una macroterma o se vuoi il verde tutto l'anno con le Festuche fini.
 

nashrik

Aspirante Giardinauta
Ho letto sullo Stenotaphrum, e per me che si ingiallisca di inverno frega veramente assai, l'importante è che resista alle cascate d aghi di cedro, che di solito ripulisco 1 volta alla settimana.

Mi ha invece messo un pò di timore il fatto che sia una delle macroterme che resiste meno alla siccità...e qui siamo arrivati nelle prime due settimane di luglio anche a 40°...


Grazie delle dritte, ora devo sapere solo dove reperirlo...?
 

nashrik

Aspirante Giardinauta
ah...ma quindi è un pranto a rotoli...insomma non devo seminare....e non esistono i semi ? oppure vista la mia situazione mi sconsigliate la semina?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Non esistono semi però volendo risparmiare (costa sugli 11€ al mq se non erro) puoi prendere una zolla, spezzarla in parti e piantarle a una decina di cm una dall'altra.

cigolo
 

nashrik

Aspirante Giardinauta
bè, considerando che andrei a spendere sulle 800 euro....forse è meglio che mi metta alla ricerca di un'altra soluzione....
 

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Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
bè, considerando che andrei a spendere sulle 800 euro....forse è meglio che mi metta alla ricerca di un'altra soluzione....

Come ti ha detto Cigolo non sei obbligato a comperare l'intera superficie, puoi acquistare pochi mq. dividerti gli stoloni per conto tuo (fare a pezzi la zolla) e trapiantarli in ordine sparso nell'aiuola oppure comprare le piantine dalla Pacini e fare lo stesso lavoro di prima (senza fare a pezzi nessuna zolla :D) in entrambi i casi concima e aspetti che il prato si diffonda.

Per quanto riguarda la sua resistenza ala siccità il paragone in cui viene indicata come una delle più deboli è dato dalle altre macroterme, può sopravvivere andando in dormienza anche un mese senz'acqua, ed essendo una macroterma 40° C sono per lei una temperatura accettabile!
 

iriliu

Giardinauta Senior
Ho letto sullo Stenotaphrum, e per me che si ingiallisca di inverno frega veramente assai, l'importante è che resista alle cascate d aghi di cedro, che di solito ripulisco 1 volta alla settimana.

Mi ha invece messo un pò di timore il fatto che sia una delle macroterme che resiste meno alla siccità...e qui siamo arrivati nelle prime due settimane di luglio anche a 40°...

Bhè è la meno resistente tra le macroterme alla siccità, ma è pur sempre una macroterma, quindi sempre molto più forte
di qualsiasi microterma nell'affrontare il caldo torrido, basta non fargli mancare l'acqua (vista l'ombra non ti sarà difficile).
 

nashrik

Aspirante Giardinauta
Oggi ho contattato la bindi di aprilia per sapere info sulle zolle di SS (Florida), mi hanno sconsigliato il fatto di piantarle a settembre, dato che poi c' lo stato di dormienza.
Costano 9,9 E a mq.

Mi chiedevo, perchè nessuno mi ha accennato ad un discorso di microterme tipo Festuca rubra, forse perchè all'ombra e con un terreno acido sono le peggiori ?
 
Ultima modifica:

cigolo

Esperto Sez. Prato
Tutt'altro, le festuche fini (rubra rubra, rubra commutata, rubra tricophylla, ovina) sono tra le microterme quelle che meglio si comportano in suoli acidi ed ombreggiati.

cigolo
 

nashrik

Aspirante Giardinauta
In questi giorni ho monitorato il mio prato, ed ho scoperto clamorosamente che l'ombra regna!!
Ho studiato un pò, e credo che ormai sono deciso per il tipo di seme, che è della linea Giada realizzata dalla Bottos Sementi.
Da quello che vedo in giro, è un'azienda seria, ed il tipo di miscuglio scelto è di questo tipo:

50% Festuca Rubra aniset
30% loietto Perenne transate
30% loietto Perenne athena

grazie delle dritte, ora comincio a studiare tutta la parte di preparazione!!
Poi spero col cuore di mandarvi delle foto più verdi ;-)
 
M

marcobri

Guest
In questi giorni ho monitorato il mio prato, ed ho scoperto clamorosamente che l'ombra regna!!
Ho studiato un pò, e credo che ormai sono deciso per il tipo di seme, che è della linea Giada realizzata dalla Bottos Sementi.
Da quello che vedo in giro, è un'azienda seria, ed il tipo di miscuglio scelto è di questo tipo:

50% Festuca Rubra aniset
30% loietto Perenne transate
30% loietto Perenne athena

grazie delle dritte, ora comincio a studiare tutta la parte di preparazione!!
Poi spero col cuore di mandarvi delle foto più verdi ;-)
se non fosse per il loietto e la tua latitudine,credo il composto potrebbe andare. purtroppo anche se il loietto ha una discreta resistenza all'ombra, con le alte temperature potrebbe soccombere specie se si ritrova sotto il sole diretto. poi tieni conto che il loietto e' la microterme che piu' ha bisogno di acqua...se il tuo problema e' l'ombra,dovresti trovare un composto con festuca rubra commutata,ovina rossa fallax tryco.. ecc. sono quelli i composti ombreggiati. non ti aspettare miracoli pero' nelle zone sotto e il sole diretto per piu' di 4 ore in quanto ne soffrono...
io al tuo posto proverei festuca arundinacea e poa pratensis...ma non voglio confonderti ora...
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
...

Mi chiedevo, perchè nessuno mi ha accennato ad un discorso di microterme tipo Festuca rubra, forse perchè all'ombra e con un terreno acido sono le peggiori ?

Perché comunque essendo una microterma non è esente da complicazioni più o meno gravi
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Ho studiato un pò, e credo che ormai sono deciso per il tipo di seme, che è della linea Giada realizzata dalla Bottos Sementi.
Da quello che vedo in giro, è un'azienda seria, ed il tipo di miscuglio scelto è di questo tipo:

50% Festuca Rubra aniset
30% loietto Perenne transate
30% loietto Perenne athena
L'azienda è seria, il miscuglio può andar bene se ti piace un manto molto fine ma non scuro, se invece preferisci qualcosa di scuro, più resistente ma con lamina più spessa lo shadow (linea master green) è la scelta migliore ed oltretutto performerebbe meglio alla tua latitudine.

cigolo
 
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