Buongiorno a tutti.
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che mi saprete dare riguardo il quesito che sto per porvi.
Mi chiamo Alessandro, scrivo da Roma, e chiederei a chi potesse fornirmelo, un consiglio riguardo l'ingiallimento che in questi giorni sto notando sul mio prato, sopratutto quando il taglio è appena effettuato, all'altezza di circa 4 cm.
Noto soprattutto la presenza di mix di erba secca, non so se residui di vecchi tagli o meno, che cerco di non lasciare mai sul prato, o se consistenti in disseccamenti parziali o foliari del prato esistente.
La storia del mio prato è la seguente : nel mese di Marzo disponendo di circa 30/40 mq di giardino ho deciso di allestirlo con del prato pronto, qualità Festuca arundinacea.
In particolare ho effettuato l'installazione verso il 15 Marzo, diserbando il terreno nei 10 giorni precedenti, e poi effettuando motozzappatura profonda, posa impianto irrigazione, spostamento e livellamento terreno, apporto di circa 200 kg di sabbia ed altrettanti di stallatico.
L'irrigazione attualmente avviene mediante quattro turbine colibrì della claber che "dovrebbero" arrivare a NEBULIZZARE sino a 2 litri di acqua al minuto, in un raggio di 180 gradi di 4 metri, collocate sul lato destro a circa 20 cm dal lastricato.
In questo momento dell'anno, con le attuali temperature, in questo momento 26 gradi alle 11.30 del mattino, in piena ombra, irrigo per 30 minuti circa, una volta al giorno verso le ore 13.
Premetto che il mio giardino è esposto ad ovest, a circa 15 km dal mare, da cui provengono sempre i relativi venti, e viene raggiunto dal sole gradualmente dalle ore 13, fino ad essere completamente esposto dalle ore 14.30 fino al tramonto; ovviamente ad estate inoltrata, verrà via via raggiunto dal sole man mano con anticipo di circa un'ora.
Ho effettuato circa una volta al mese concimazioni con granuli azotati, e settimana scorsa ho integrato con del solfato ferroso.
Ho pensato che per rimuovere questo strato di secco mixato al verde potesse essere utile arieggiare il prato con uno speciale rastrello arieggiatore che già possedevo, ma la paura di commettere errori per il momento mi ha persuaso dal farlo.
Per meglio comprendere il fenomeno della presenza di secco, ovviamente vi allego fotografie sperando possano essere utili a fornirvi un supporto.
Noto infine che il secco è più insistente nella parte centrale del prato, non comprendendo se questo possa essere imputabile o, ad una mancanza di acqua, trovandosi quel tratto di prato forse sotto la parabola dell'irrigazione, o dovuto ad un eccesso di acqua....
A questo punto, resto in attesa di utili consigli e vi ringrazio nuovamente, dichiarandomi disponibile a fornire qualunque chiarimento.
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che mi saprete dare riguardo il quesito che sto per porvi.
Mi chiamo Alessandro, scrivo da Roma, e chiederei a chi potesse fornirmelo, un consiglio riguardo l'ingiallimento che in questi giorni sto notando sul mio prato, sopratutto quando il taglio è appena effettuato, all'altezza di circa 4 cm.
Noto soprattutto la presenza di mix di erba secca, non so se residui di vecchi tagli o meno, che cerco di non lasciare mai sul prato, o se consistenti in disseccamenti parziali o foliari del prato esistente.
La storia del mio prato è la seguente : nel mese di Marzo disponendo di circa 30/40 mq di giardino ho deciso di allestirlo con del prato pronto, qualità Festuca arundinacea.
In particolare ho effettuato l'installazione verso il 15 Marzo, diserbando il terreno nei 10 giorni precedenti, e poi effettuando motozzappatura profonda, posa impianto irrigazione, spostamento e livellamento terreno, apporto di circa 200 kg di sabbia ed altrettanti di stallatico.
L'irrigazione attualmente avviene mediante quattro turbine colibrì della claber che "dovrebbero" arrivare a NEBULIZZARE sino a 2 litri di acqua al minuto, in un raggio di 180 gradi di 4 metri, collocate sul lato destro a circa 20 cm dal lastricato.
In questo momento dell'anno, con le attuali temperature, in questo momento 26 gradi alle 11.30 del mattino, in piena ombra, irrigo per 30 minuti circa, una volta al giorno verso le ore 13.
Premetto che il mio giardino è esposto ad ovest, a circa 15 km dal mare, da cui provengono sempre i relativi venti, e viene raggiunto dal sole gradualmente dalle ore 13, fino ad essere completamente esposto dalle ore 14.30 fino al tramonto; ovviamente ad estate inoltrata, verrà via via raggiunto dal sole man mano con anticipo di circa un'ora.
Ho effettuato circa una volta al mese concimazioni con granuli azotati, e settimana scorsa ho integrato con del solfato ferroso.
Ho pensato che per rimuovere questo strato di secco mixato al verde potesse essere utile arieggiare il prato con uno speciale rastrello arieggiatore che già possedevo, ma la paura di commettere errori per il momento mi ha persuaso dal farlo.
Per meglio comprendere il fenomeno della presenza di secco, ovviamente vi allego fotografie sperando possano essere utili a fornirvi un supporto.
Noto infine che il secco è più insistente nella parte centrale del prato, non comprendendo se questo possa essere imputabile o, ad una mancanza di acqua, trovandosi quel tratto di prato forse sotto la parabola dell'irrigazione, o dovuto ad un eccesso di acqua....
A questo punto, resto in attesa di utili consigli e vi ringrazio nuovamente, dichiarandomi disponibile a fornire qualunque chiarimento.