lorenzetto
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti. Questo è il mio tappeto alla data di oggi, 2 agosto 2024.
Non mi dilungherò tanto sul cosa è successo, perché è un prato partito male (si allagò a causa di una bomba d'acqua il giorno dopo la semina) e che tutto sommato da marzo a giugno si era magicamente ripreso e dato belle soddisfazioni.
Festuca 100% Royal di Bottos, posata su terreno portato a nuovo dopo vecchio prato a rotoli (mix non identificato messo da vecchio proprietario).
Diciamo che stavolta credo che il problema sia stato che il terreno è diventato idrofobo, purtroppo non ho avuto voglia ne modo di approfondire la questione quando cominciò ad apparire in concomitanza con la grande ondata di caldo che ha fatto ad inizio luglio.
Zona Roma.
Escludo attacco fungino in quanto non c'è marciume, e cmq ho fatto i trattamenti.
Comunque non apro il post tanto per capire cosa sia successo, quanto piuttosto per avere spunti per ricominciare.
Un'altra volta, l'ennesima, sapendo che a grandi sforzi probabilmente non corrisponderanno grandi risultati, ma sono testardo, e mi metto in gioco.
Non vorrei più sbagliare però, perché per mantenere il prato in condizioni semi accettabili in questi 2 anni che sto in questa casa ho già speso qualcosa come 1.000 euro. E non dico che non voglio più spendere, ma vorrei spendere e poi stare tranquillo, per quanto si possa stare tranquilli nella gestione di un prato, ma quanto meno basta improvvisazione.
Non nego che ho sempre seguito (non alla letterissima tranne che per concimazioni essenziali) il metodo bestprato.
Preannuncio che ho una cagnolina femmina che fa i bisogni sul prato e questo anche se so che cosa comporta non smetterò di farglielo fare, per ora abbiamo sempre messo subito acqua nel punto dopo che fa il bisogno, ma non abbiamo problemi a gestire qualche chiazza o parte di prato mancante, purché il 90% del tappeto però sia in salute.
Adesso il discorso è questo, l'idea è di passare a macroterme. Lo so che è un discorso molto particolare, so anche che non sono la panacea di tutti i mali, ma vorrei fare questa prova, alla fine in 2 anni ho avuto sempre microterme e non mi sono trovato molto bene tra pipì del cane, grandissimi caldi prolungati.
Inoltre l'altro anno si può dire che qui sia stata estate praticamente fino a novembre, quando poi è iniziata una sorta di seconda primavera invertita che è durata fino a inizi di dicembre.
Per questi motivi pensavo alla conversione in macro, che anzitutto mi piacciono molto per il loro portamento, inoltre sono sicuro che soffrirebbero molto meno la pipi del cane.
Il fatto è che non so quale essenza scegliere, in quanto mi sono interessato molto al pennisetum clandestinum per la sua resistenza e scarsa dormienza invernale, ma poi ho visto che è pochissimo usato e quindi si trova molto poco sulle realizzazioni, pareri, opinioni, inoltre ho visto che molti dicono che è piuttosto brutto e mi spaventa il fatto che ovunue si dica che è estremamente infestante anche se di converso la cosa mi attrae anche. Allora ho anche pensato ad una bahia (paspalum notatum) o anche allo stenotaphrum secundatum (anche questo però vedo che alla gente non piace molto).
Insomma vorrei un pò sentire cosa ne pensate voi, di questa idea di conversione, e della sua fattibilità.
L'idea comporterebbe ovviamente l'acquisto di una motozappa (quindi un altro investimento importante) perché dovrei togliere tutto quel gran casino di erba secca e forse l'idea è anche farlo al più presto per sfruttare almeno tutto agosto per la germinazione o attecchimento piantine (ma penso di andare sui semi) perché piantine trovo solo stenotaphrum e me le dovrei far tra l'altro spedire dalla Sicilia. Altrimenti altra idea sarebbe riseminare a festuca a fine agosto e poi convertire in macro a primavera prossima.
Grazie a chiunque vorrà condividere un pensiero.
Non mi dilungherò tanto sul cosa è successo, perché è un prato partito male (si allagò a causa di una bomba d'acqua il giorno dopo la semina) e che tutto sommato da marzo a giugno si era magicamente ripreso e dato belle soddisfazioni.
Festuca 100% Royal di Bottos, posata su terreno portato a nuovo dopo vecchio prato a rotoli (mix non identificato messo da vecchio proprietario).
Diciamo che stavolta credo che il problema sia stato che il terreno è diventato idrofobo, purtroppo non ho avuto voglia ne modo di approfondire la questione quando cominciò ad apparire in concomitanza con la grande ondata di caldo che ha fatto ad inizio luglio.
Zona Roma.
Escludo attacco fungino in quanto non c'è marciume, e cmq ho fatto i trattamenti.
Comunque non apro il post tanto per capire cosa sia successo, quanto piuttosto per avere spunti per ricominciare.
Un'altra volta, l'ennesima, sapendo che a grandi sforzi probabilmente non corrisponderanno grandi risultati, ma sono testardo, e mi metto in gioco.
Non vorrei più sbagliare però, perché per mantenere il prato in condizioni semi accettabili in questi 2 anni che sto in questa casa ho già speso qualcosa come 1.000 euro. E non dico che non voglio più spendere, ma vorrei spendere e poi stare tranquillo, per quanto si possa stare tranquilli nella gestione di un prato, ma quanto meno basta improvvisazione.
Non nego che ho sempre seguito (non alla letterissima tranne che per concimazioni essenziali) il metodo bestprato.
Preannuncio che ho una cagnolina femmina che fa i bisogni sul prato e questo anche se so che cosa comporta non smetterò di farglielo fare, per ora abbiamo sempre messo subito acqua nel punto dopo che fa il bisogno, ma non abbiamo problemi a gestire qualche chiazza o parte di prato mancante, purché il 90% del tappeto però sia in salute.
Adesso il discorso è questo, l'idea è di passare a macroterme. Lo so che è un discorso molto particolare, so anche che non sono la panacea di tutti i mali, ma vorrei fare questa prova, alla fine in 2 anni ho avuto sempre microterme e non mi sono trovato molto bene tra pipì del cane, grandissimi caldi prolungati.
Inoltre l'altro anno si può dire che qui sia stata estate praticamente fino a novembre, quando poi è iniziata una sorta di seconda primavera invertita che è durata fino a inizi di dicembre.
Per questi motivi pensavo alla conversione in macro, che anzitutto mi piacciono molto per il loro portamento, inoltre sono sicuro che soffrirebbero molto meno la pipi del cane.
Il fatto è che non so quale essenza scegliere, in quanto mi sono interessato molto al pennisetum clandestinum per la sua resistenza e scarsa dormienza invernale, ma poi ho visto che è pochissimo usato e quindi si trova molto poco sulle realizzazioni, pareri, opinioni, inoltre ho visto che molti dicono che è piuttosto brutto e mi spaventa il fatto che ovunue si dica che è estremamente infestante anche se di converso la cosa mi attrae anche. Allora ho anche pensato ad una bahia (paspalum notatum) o anche allo stenotaphrum secundatum (anche questo però vedo che alla gente non piace molto).
Insomma vorrei un pò sentire cosa ne pensate voi, di questa idea di conversione, e della sua fattibilità.
L'idea comporterebbe ovviamente l'acquisto di una motozappa (quindi un altro investimento importante) perché dovrei togliere tutto quel gran casino di erba secca e forse l'idea è anche farlo al più presto per sfruttare almeno tutto agosto per la germinazione o attecchimento piantine (ma penso di andare sui semi) perché piantine trovo solo stenotaphrum e me le dovrei far tra l'altro spedire dalla Sicilia. Altrimenti altra idea sarebbe riseminare a festuca a fine agosto e poi convertire in macro a primavera prossima.
Grazie a chiunque vorrà condividere un pensiero.