POTARE: come e quando.
Una corretta potatura di formazione e di mantenimento è essenziale per la fioritura di tutte le specie e varietà.
· POTATURA DI FORMAZIONE
La giovane pianta emette dei getti lunghi e flessibili da assicurare ai supporti legandoli con iuta o spago apposito, preferibile a legature con filo metallico o simile perché si degradano col tempo quando le ramificazioni si sono significate, ed evitando le strozzature tipiche del filo di ferro. Eliminate invece tutti i getti che si sviluppano a 90° dal muro, perché si rivelano difficili da disporre orizzontalmente. Quando i getti principali si sono allungati a sufficienza e hanno formato un’ossatura adeguata, spuntate l’apice per incoraggiare la formazione di steli laterali. Da questo momento in poi servono le potature di mantenimento.
· POTATURA DI MANTENIMENTO
Questo tipo di potatura si distingue dalla precedente perché riguarda solamente i rami laterali e non i principali dell’impalcatura. Si esegue in due tempi: a fine luglio-agosto i ramoscelli laterali si accorciano a 5-6 gemme (cioè a circa 30 cm dal ramo portante) mentre durante l’inverno successivo, a gennaio-febbraio i rami originati dalla potatura precedente si riducono a due tre gemme, da cui l’anno seguente si sviluppano i fiori. Questo sistema ha doppio effetto: frenare il vigore eccessivo della pianta e allo steso tempo favorire la formazione di lamburde, cioè rametti tozzi ricchi di gemme fiorali.
· POTATURA A ALBERELLO
Per formare un alberello selezionate lo stelo più robusto ad eliminate tutti i rami laterali per dare sufficiente consistenza al tronco in formazione. Per farlo rimanere eretto legatelo ad un paletto e continuate a farlo finchè raggiunge un’altezza di 2-2,5 metri (di solito in 2-3 anni). Durante l’anno successivo eliminate di nuovo tutti gli steli laterali e tagliate l’apice del fusto principale. L’inverno successivo riducete tutti gli steli a metà o un terzo a secondo del vigore dell’esemplare ed eliminate i rami che si incrociano o che si sviluppano in direzioni non consone alla forma dell’alberello. Le estati successive prevedono la riduzioni dei laterali di 8 cm (o due gemme) e l’accorciamento dei rami principali alla lunghezza richiesta.
· NIENTE FIORI?
le ragioni possono essere diverse.
La fioritura vera e propria avviene solitamente dopo circa 6-7 anni, periodo un cui la pianta impiega per consolidarsi e sviluppare una struttura legnosa sufficientemente ampia.
· Potatura sbagliata, nella tecnica o nel periodo di esecuzione o addirittura mancanza di potature regolari indispensabili alla produzione di fiori.
· Nonostante il glicine ami irrigazioni regolari l’eccesso d’acqua provoca un’esplosione del fogliame a scapito della fioritura.
· Anche quantità eccessive di fertilizzante ricco di azoto incoraggiano la crescita di foglie e l’assenza di fiori.
· Gemme fiorifere danneggiate da forti gelate o dagli uccelli affamati. Se il problema non si ripeterà la pianta fiorirà l’anno successivo.
· La quantità di sole ricevuta dalla pianta è insufficiente e non permette la maturazione degli steli.