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potatura verde albicocco

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti,
nel rimettere in sesto il vecchio frutteto di famiglia, lo scorso inverno ho dato una bella potata a due albicocchi piuttosto vecchi che non facevano più frutti.
Un po' per paura, un po' per mancanza di tempo, avevamo lasciato alcuni rami più grandi che avremmo dovuto tagliare, per far si che avesse ancora qualche gemma che "succhiasse" in primavera.

Ora entrambe le piante hanno fatto numerosi getti nuovi (nonostante per una fosse stata pronosticata morte sicura :eek:k07: ) che stanno crescendo. Sono rimasti però un po' di rami (sopra i 10cm di diametro, qualcuno sopra i 20cm) che andrebbero tagliati, perché troppo alti o troppo lunghi.

Tutti questi rami grandi hanno nuovi getti a metà o all'attacco che quindi potrebbero crescere bene.

Posso tagliare rami di questa grandezza a giugno/luglio?? o è meglio aspettare l'inverno?? Calcolate che un bel pezzo di chioma se ne andrebbe (40-50%), se tagliassi ora questi rami, visto che sono i più grandi.

grazie
ciao
Carlo
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
si devi operare subito, per permettere ai nuovi rami di avere il massimo vigore. Non bisogna mai fare delle potature a metà, non ha nessun senso, dopo aver fatto i tagli spargi sopra i tagli del vinavil o una soluzione molto concentrata di funghicida rameico.
 

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
eh, lo so che non avremmo dovuto potare a metà, ma se avessimo tagliato tutto quello che c'era da tagliare, sarebbero rimasti senza rami giovani, ma solo con monconi di vario diametro. Per questo abbiamo avuto un po' paura, visto che non conosciamo bene le reazioni degli albicocchi e abbiamo lasciato loro un po' di rami giovani con le gemme. Ora che hanno gettato anche alla base dei rami, possiamo tagliare a cuore più leggero!

peppone, secondo te perché dovrei aspettare l'inverno?

grazie di nuovo
ciao
Carlo
 

focus20rm

Aspirante Giardinauta
anche se mi duole ammetterlo ( scherzo!!!) sn daccordo con Peppone! i tagli importanti è sempre meglio effettuarli in inverno... la potatura verde è sempre leggera e tendente a togliere i '' succhino'' e a permettere al sole e all aria di entrare nella chioma..
riportare in produzione alberi abbandonati o trascurati nn è mai un operazione che si conclude con una potatura.. ma un lavoro abb lungo in commisurato allo stato di abbandono del frutteto!
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
infatti lui non stà parlando di potature di mantenimento!! non ha nulla a che vedere con la potatura verde!
Si stà parlando di potature di ringiovanimento, con effetti di altro genere, dunque pota.
 

focus20rm

Aspirante Giardinauta
e per l appunto intedevo che in estate al massimo di fa la potatura verde!!
penso che anche un sasso lo sappia che i tagli grandi e di ringiovanimento si fanno in inverno!
 

marcisett

Aspirante Giardinauta
Per l'albicocco la potatura fatta dalla caduta delle foglie , eccetto il periodo dei forti geli ,alla ripresa vegetativa, non è il perido più opportuno. Gli alberi potati alla fine dell'autunno o all'inizio dell'inverno , nelle regioni settentrionali emettono spesso formazioni di gomma più di quanto non avvenga negli alberi potati alla fine dell'inverno ( in questo caso anche in estate) , e ciò è più evidente nei terreni tendenti all'argilloso e nelle zone soggette a nebbia. potando adesso c'è la possibilità che la pianta venga colpita da emissioni gommose in modo limitato, cosa che non succederebbe se potata in pieno riposo. Marcello
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
e per l appunto intedevo che in estate al massimo di fa la potatura verde!!
penso che anche un sasso lo sappia che i tagli grandi e di ringiovanimento si fanno in inverno!

Ciao
vedo che non leggi quello che la gente scrive nei propri post, resta chiaro che io non frequento i sassi e che sei anche informato male.
L'albicocco emette poca gomma in estate, infatti se ne consiglia i tagli grandi in piena estate, a parte ciò, è già stata eseguita una grossa potatura che ha permesso a queste piante di emettere nuova vegetazione e lasciare i rami vecchi comprometterebbe il vigore degli stessi, senza contare il disequilibrio della chioma.
 

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
grazie mille per tutte le risposte! anche se non sono molto combacianti.
come spesso avviene in questi casi, le scuole di pensiero sono parecchie, ed è difficile mettere tutti d'accordo!

Io mi ricordo di aver letto che per l'albicocco, come dice Brandegeei i tagli in estate riducono il rischio di stress e l'ingresso dei patogeni, proprio perché non piove e quindi non c'è grande crescita di funghi. Ovviamente questo vale per noi che abbiamo estati secche, magari al nord la situazione è diversa!

In effetti però, la potatura di quest'inverno non ha prodotto alcune emissioni di gomma, segno che la pianta non ha avuto problemi. Ora però i nuovi rametti stanno tendando di farsi strada nella chioma preesistente che forse andrebbe sfoltita e riordinata.

Brandegeei, che periodo mi consigli? ora, luglio, o meglio fine estate??

grazie a tutti di nuovo,
Carlo
 

peppone69

Esperto in Macchine agroforestali e da giardino
Per l'albicocco la potatura fatta dalla caduta delle foglie , eccetto il periodo dei forti geli ,alla ripresa vegetativa, non è il perido più opportuno. Gli alberi potati alla fine dell'autunno o all'inizio dell'inverno , nelle regioni settentrionali emettono spesso formazioni di gomma più di quanto non avvenga negli alberi potati alla fine dell'inverno ( in questo caso anche in estate) , e ciò è più evidente nei terreni tendenti all'argilloso e nelle zone soggette a nebbia. potando adesso c'è la possibilità che la pianta venga colpita da emissioni gommose in modo limitato, cosa che non succederebbe se potata in pieno riposo. Marcello


Di solito sono d'accordo con i post di Marcisett, che è sempre molto preparato e "scientifico". ma stavolta mi permetto di obiettare su una sola cosa: io sto a quasi mille metri di altitudine nel nord del piemonte, terreno argillosissimo e vallate parecchio nebbiose...ho una decina di albicocchi da circa 12 o 13 anni e li poto sempre a metà gennaio.Mai avuto emissioni gommose!Che sia fortuna?
Ora chiudo il mio intervento in questo topic perchè, come spesso accade, l'arrivo di focus sta per trasformare tutto in rissa! Scherzo...(fino ad un certo punto...)
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
opera immediatamente, questo permetterà ai nuovi rami di avere il massimo sviluppo senza intralci di nessun genere.
Per quanto riguarda Peppone, il fatto che a te non sia successo non significa che non capiti mai, anzi...
 
V

vinceco

Guest
Anchio non ho mai avuto di questi problemi ,generalmente poto da inizio gennaio con la frutta(subito dopo disinfetto con rame ecc.) per poi passare agli ulivi.Io credo che se si va dietro a tante cose uno che ha un vasto frutteto certe cose non le fa,il piccolo potrebbe anche ,ma a che pro?non ho mai visto frutteti in cui fanno la potatura verde(sicuramente per costo manodopera) e non mi è mai capitato di farlo per altri.che sia giusto è utile ho qualche dubbio.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non si tratta di nessuna fortuna, la formazione di gomma è un fatto aspecifico che può avvenire per moltissimi fattori, ma non è una cosa scontata che si formi.
 

carlo.catoni

Aspirante Giardinauta
un'altra domanda, ma a parte l'esperienza personale e ovviamente quella tramandata da generazioni di contadini, dove si possono leggere queste cose? potete suggerire libri riguardo la potatura (verde e non), nonché malattie, cure eccetera??

grazie
Carlo
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
veramente i libri sono sempre stati la base di ogni cultura. devi fare un giro in qualche libreria...
 
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