• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Potatura pianta cachi

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
ho un problema con la mia pianta di cachi. Non riesco più a raccogliere la maggior parte dei frutti poiché la pianta è diventata così alta (6-7m) che con la scala non mi fido più ad andare così in alto.
Stavo pensando di tagliare tutti i rami per recuperare i frutti e pure per potarla così l'anno prossimo non sarà più così alta. Volevo sapere se la pianta di cachi possiede tante gemme latenti e quindi posso potarla radicalmente per abbassare la sua altezza di 2-3 m. Con l'ulivo l'ho fatto. Ho lasciato solo il tronco ed in pochi mesi sono rispintati i rami. Con il caco non vporrei essere così drastico ma vorrei tagliare un bel po di rami che si innalzano troppo. È fattibile o la pianta rischia di essere rovinata o peggio di morire.

Grazie


Saluti


Gian Carlo

Ciao Giancarlo,

il Caco lo si pota in questo periodo ed ogni anno si asporta circa il 60% di legno.
Nel tuo caso occorre fare un ridimensionamento importante.
occorre fare dei tagli in punti particolari.
Io la potatura del caco la conosco molto bene, l'ho praticata per anni.
Se mi fai vedere questa pianta da 2 angolazioni ti posso indicare dove tagliare.

Attenzione perchè i tagli possono avere due effetti, o una fruttificazione migliore o una produzione esagerata di succhioni che penalizzerebbero totalmente la fruttificazione oltre che in un anno superare ben oltre i 6 7 metri di altezza..

Conviene tu carichi le foto qui così le possano vedere tutti poi mi mandi come messaggio personale il link di questa pagina altrimenti non la trovo più e non ti posso aiutare.

Buona giornata,
Umberto
 

Elysa

Giardinauta Senior
Caro Umberto,
visto che sei esperto vorrei anch'io sapere qualcosa. Il mio albero di kaki non lo poto mai e fa sempre tantissimi frutti che poi non porta avanti tutti ma quelli che rimangono sono sempre tanti. Sbaglio comunque a non potarlo? Vado incontro a qualche futuro problema?
Grazie e buona giornata!
 
V

vinceco2

Guest
Ciao Giancarlo,

.

Attenzione perchè i tagli possono avere due effetti, o una fruttificazione migliore o una produzione esagerata di succhioni che penalizzerebbero totalmente la fruttificazione oltre che in un anno superare ben oltre i 6 7 metri di altezza..

Conviene tu carichi le foto qui così le possano vedere tutti poi mi mandi come messaggio personale il link di questa pagina altrimenti non la trovo più e non ti posso aiutare.

Buona giornata,
Umberto

La potatura se fatta a dovere comporta solo fruttificazione e quasi sempre abbastanza abbondante nei caki,il cako è pianta pollonifera quindi la sua reazione anche se potata bene è sempre quella di produrre succhioni a bizeffe ,ma che arrivino in un anno a crescite di 6-7 metri non mi è mai capitato di vederle e poto da circa 30 anni vari alberi da frutta ed altro.
comunque ognuno ha sue esperienze e tutte sono valide anche se a volte ognuno di noi sbaglia.
ciao
vicnenzo
 

ninovarga

Aspirante Giardinauta
Caro Umberto,
visto che sei esperto vorrei anch'io sapere qualcosa. Il mio albero di kaki non lo poto mai e fa sempre tantissimi frutti che poi non porta avanti tutti ma quelli che rimangono sono sempre tanti. Sbaglio comunque a non potarlo? Vado incontro a qualche futuro problema?
Grazie e buona giornata!

Ho fatto due disegni per dimostrare le differenza fra kaki potato e non potato. La potatura serve per ringiovanire i rami e per tenere sotto controllo la forma e le dimensioni dell'albero. La "non-potatura" crea un "effetto salice piangente".

http://imgfrm.index.hu/imgfrm/5/2/2/9/BIG_0005255229.jpg
http://imgfrm.index.hu/imgfrm/5/2/3/4/BIG_0005255234.jpg
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
La potatura se fatta a dovere comporta solo fruttificazione e quasi sempre abbastanza abbondante nei caki,il cako è pianta pollonifera quindi la sua reazione anche se potata bene è sempre quella di produrre succhioni a bizeffe ,ma che arrivino in un anno a crescite di 6-7 metri non mi è mai capitato di vederle e poto da circa 30 anni vari alberi da frutta ed altro.
comunque ognuno ha sue esperienze e tutte sono valide anche se a volte ognuno di noi sbaglia.
ciao
vicnenzo

Gentile Vincenzo,

la distinzione che ho fatto prima si riferisce appunto a due tipi di potature diverse.
Una potatura di produzione è un'operazione atta a diminuire rami quindi fiori e frutti in un certo modo come tagli di ritorno con lo scopo di avere una pianta priva di alternanza e che produca il massimo in termini di quantità, ma adeguata ad una qualità quantomeno accettabile.
Se le potature di produzione che hai operato da 30anni a questa parte hanno sempre risultato succhioni mi dispiace ma devo sfatarti la convinzione che operi correttamente.

Il succhione (che non è il pollone) è un ramo che nasce da un ramo speronato, cresce verticalmente con vigore e come utilità ha solo lo svecchiamento di un'area spoglia o la formazione di una pianta giovane priva di palchi.
La sua caratteristica vigoria dipende da un taglio invernale che riporta non su un ramo ma su una gemma laterale, questa durante la quiescenza accumulerà l'auxina, l'ormone che si accumula nella gemma apicale e al momento di aprirsi vi sarà una richiesta di energia che sarà a scapito di tutto il resto della pianta.

Mi rendo conto sono concetti teoricamente complessi, ma con la pratica e la sperimentazione si possono verificare questi e tantissimi altri meccanismi.

Tu tagli da 30 anni, io non ne ho ancora 30 ma taglio da più di 10 da quando ho iniziato a studiare frutticoltura, diventando poi agrotecnico.

E' una delle mie grandi passioni la potatura e sono sempre alla ricerca di migliorarla, mai ripeterla se non ottengo quello che desidero.

Se hai dubbi o hai esempi da sottopormi sarò felice di confrontarmi con te.

Grazie,
Umberto
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
Caro Umberto,
visto che sei esperto vorrei anch'io sapere qualcosa. Il mio albero di kaki non lo poto mai e fa sempre tantissimi frutti che poi non porta avanti tutti ma quelli che rimangono sono sempre tanti. Sbaglio comunque a non potarlo? Vado incontro a qualche futuro problema?
Grazie e buona giornata!

Ciao elysa,

la stagione della potatura si avvicina.
La tua pianta produce tanti frutti senza essere potata, è normale, cresce ogni anno e ogni ramo che si moltiplica si coprirà di fiori. Uno spettacolo in primavera e anche in questo periodo.
Sarà splendido ora, quasi senza foglie e pieno di tantissimi piccoli cachi colorati.
Mi piacerebbe vedere una foto..

Se dall'anno prossimo desideri mangiare dei frutti più buoni e più grandi di quelli che si trovano in commercio inizia a dotarti di forbice e segaccio, avrai un po da lavorarci.

Il lavorno è semplice, il concetto è eliminare almeno la metà dei rami che fioriscono/fruttificano facendo poi pulizia all'interno per far girare aria.

I tagli da fare di chiamano di ritorno o di soppressione.
scegli i rami principali che partono dal tronco e sopprimi tutto il resto, con un taglio a filo del tronco, rispettandone il collare.
I rami rimasti vanno alleggeriti accorciando tutto, attenzione però a fare SOLO tagli di ritorno.
Le regole sono semplici, lasciare sempre la freccia che è il ramo che termina con una gemma e quando'ritorni' su un ramo più piccolo questo deve essere minimo di 1/3 di diametro, non meno.
Tagli puliti e non speronature.

Vanno tolti tutti gli eventuali succhioni e polloni (i rami che crescono verticalmente sui rami o al colletto(base) della pianta.

Saluti,
Umberto
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
La potatura se fatta a dovere comporta solo fruttificazione e quasi sempre abbastanza abbondante nei caki,il cako è pianta pollonifera quindi la sua reazione anche se potata bene è sempre quella di produrre succhioni a bizeffe ,ma che arrivino in un anno a crescite di 6-7 metri non mi è mai capitato di vederle e poto da circa 30 anni vari alberi da frutta ed altro.
comunque ognuno ha sue esperienze e tutte sono valide anche se a volte ognuno di noi sbaglia.
ciao
vicnenzo

Scusa, non ho completato la risposta.
quando dico dei 7 6m mi riferisco al caso specifico, non ho detto che produce succhioni di 7m, ma se la pianta è alta 7m e la taglia a 3m l'anno prossimo torna a 7.
Pensa ai gelsi o ai tigli, allevati a testa di moro, fanno getti ben più lunghi di 3 4m..
Per i getti di 7m.. la potatura corretta del kiwi lo prevede..
Non esiste una potatura giusta ed una no, piuttosto per ogni risposta che si desidera dalla pianta ve n'è una più adeguata.
Saluti ancora
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
La potatura se fatta a dovere comporta solo fruttificazione e quasi sempre abbastanza abbondante nei caki,il cako è pianta pollonifera quindi la sua reazione anche se potata bene è sempre quella di produrre succhioni a bizeffe ,ma che arrivino in un anno a crescite di 6-7 metri non mi è mai capitato di vederle e poto da circa 30 anni vari alberi da frutta ed altro.
comunque ognuno ha sue esperienze e tutte sono valide anche se a volte ognuno di noi sbaglia.
ciao
vicnenzo

Gentile Vincenzo,

la distinzione che ho fatto prima si riferisce appunto a due tipi di potature diverse.
Una potatura di produzione è un'operazione atta a diminuire rami quindi fiori e frutti in un certo modo come tagli di ritorno con lo scopo di avere una pianta priva di alternanza e che produca il massimo in termini di quantità, ma adeguata ad una qualità quantomeno accettabile.
Se le potature di produzione che hai operato da 30anni a questa parte hanno sempre risultato succhioni mi dispiace ma devo sfatarti la convinzione che operi correttamente.

Il succhione (che non è il pollone) è un ramo che nasce da un ramo speronato, cresce verticalmente con vigore e come utilità ha solo lo svecchiamento di un'area spoglia o la formazione di una pianta giovane priva di palchi.
La sua caratteristica vigoria dipende da un taglio invernale che riporta non su un ramo ma su una gemma laterale, questa durante la quiescenza accumulerà l'auxina, l'ormone che si accumula nella gemma apicale e al momento di aprirsi vi sarà una richiesta di energia che sarà a scapito di tutto il resto della pianta.

Mi rendo conto sono concetti teoricamente complessi, ma con la pratica e la sperimentazione si possono verificare questi e tantissimi altri meccanismi.

Tu tagli da 30 anni, io non ne ho ancora 30 ma taglio da più di 10 da quando ho iniziato a studiare frutticoltura, diventando poi agrotecnico.

E' una delle mie grandi passioni la potatura e sono sempre alla ricerca di migliorarla, mai ripeterla se non ottengo quello che desidero.

Se hai dubbi o hai esempi da sottopormi sarò felice di confrontarmi con te.

Grazie,
Umberto
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
Ciao Nino,

grazie per i tuoi disegni, molto vicini alla realtà.
La differenza sostanziale tra una pianta potata ed una no è che con la stessa capacità di assorbimento acqua e sostanze nutritive quella potata ha meno legno, foglie e frutta da far crescere e il risultato è evidente. frutta di grossa pezzatura e completamente maturata contro una fruttificazione smisurata ma di scarsissima pezzatura, maturazione e spesso anche rovinata dall'ombra e da ferite causate o da altra frutta o rami.

Saluti,
Umberto
 

Umberto Como

Aspirante Giardinauta
La potatura se fatta a dovere comporta solo fruttificazione e quasi sempre abbastanza abbondante nei caki,il cako è pianta pollonifera quindi la sua reazione anche se potata bene è sempre quella di produrre succhioni a bizeffe ,ma che arrivino in un anno a crescite di 6-7 metri non mi è mai capitato di vederle e poto da circa 30 anni vari alberi da frutta ed altro.
comunque ognuno ha sue esperienze e tutte sono valide anche se a volte ognuno di noi sbaglia.
ciao
vicnenzo

Gentile Vincenzo,

la distinzione che ho fatto prima si riferisce appunto a due tipi di potature diverse.
Una potatura di produzione è un'operazione atta a diminuire rami quindi fiori e frutti in un certo modo come tagli di ritorno con lo scopo di avere una pianta priva di alternanza e che produca il massimo in termini di quantità, ma adeguata ad una qualità quantomeno accettabile.
Se le potature di produzione che hai operato da 30anni a questa parte hanno sempre risultato succhioni mi dispiace ma devo sfatarti la convinzione che operi correttamente.

Il succhione (che non è il pollone) è un ramo che nasce da un ramo speronato, cresce verticalmente con vigore e come utilità ha solo lo svecchiamento di un'area spoglia o la formazione di una pianta giovane priva di palchi.
La sua caratteristica vigoria dipende da un taglio invernale che riporta non su un ramo ma su una gemma laterale, questa durante la quiescenza accumulerà l'auxina, l'ormone che si accumula nella gemma apicale e al momento di aprirsi vi sarà una richiesta di energia che sarà a scapito di tutto il resto della pianta.

Mi rendo conto sono concetti teoricamente complessi, ma con la pratica e la sperimentazione si possono verificare questi e tantissimi altri meccanismi.

Tu tagli da 30 anni, io non ne ho ancora 30 ma taglio da più di 10 da quando ho iniziato a studiare frutticoltura, diventando poi agrotecnico.

E' una delle mie grandi passioni la potatura e sono sempre alla ricerca di migliorarla, mai ripeterla se non ottengo quello che desidero.

Se hai dubbi o hai esempi da sottopormi sarò felice di confrontarmi con te.

Grazie,
Umberto
 

bierreuno

Aspirante Giardinauta
salve a tutti, vorrei chiedere un consiglio su come operare una potatura di qyesto caco, tenendo presente che l'intenzione sarebbe di poterlo ridimensionare un bel pò, perchè mi sta creando problemi con il manto erboso sottostante.
Capisco che una albero di queste dimensioni e l'erba del prato fanno a pugni, ma almeno per questa stagione vorrei fare in modo che la precedenza vada al rafforzamento del prato.
Allego le foto, così se mi date qualche consiglio ve ne sarei molto grato.
Grazie

27366382.jpg


92302675.jpg


22487508.jpg



64128729.jpg


99188322.jpg
 

cercis australis

Maestro Giardinauta
è una bella pianta, io ne ho una più vecchia alla quale facciamo fare non più di 10 frutti perchè altrimenti come dici tu il tappeto erboso non resiste.
per evitare che faccia frutti dovresti tagliare i rami dell'anno passato (quelli flessibili e grossi circa come una matita) all'inizio, se vuoi qualche frutto tienine qualcuno altrimenti niente, vedi tu
 

bierreuno

Aspirante Giardinauta
è una bella pianta, io ne ho una più vecchia alla quale facciamo fare non più di 10 frutti perchè altrimenti come dici tu il tappeto erboso non resiste.
per evitare che faccia frutti dovresti tagliare i rami dell'anno passato (quelli flessibili e grossi circa come una matita) all'inizio, se vuoi qualche frutto tienine qualcuno altrimenti niente, vedi tu

grazie, quest'anno voglio far irrobustire proprio l'erba, per cui della fruttificazione non mi preoccupo, come andrà andrà
 

cercis australis

Maestro Giardinauta
potresti pulirlo al centro dai rami così passa aria e luce anche all'interno, i succhioni sono i rami dritti dell'ultimo anno, se li tagli dai compatezza alla pianta e eviti i frutti che rovinano l'erba :D
 

cercis australis

Maestro Giardinauta
quelli in alto dritti però solo quelli più chiari nuovi, non quelli di impianto già grossi e rugosi, poi se non vuoi frutti devi togliere anche quelli nuovi laterali, che altrimenti si romperebbero sotto il peso dei frutti
 
Alto