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Possibile virosi???

A

Alex75

Guest
Cos'ha il mio ibisco?
Secondo voi è una virosi oppure semplicemente punture d'insetto??

Le foto si riferiscono rispettivamente alla pagina superiore ed a quella inferiore.

img15050.jpg


img15049.jpg
 
A

Alex75

Guest
Non c'è nessuno che sappia cosa abbiano i miei ibiscus?

Aggiungo: crescono normalmente e fioriscono bene. Solo presentano questi strani punti bianchi sulle foglie.
 
Hibiscus

Ciao,
guardando la pagina inferiore non si direbbe per nulla una virosi, molto più probabilemente punture d'insetto. Normalmente le virosi mostrano sintomi diversi.


Ciao
 
A

Alex75

Guest
Orchidea fantasma ha scritto:
Ciao,
guardando la pagina inferiore non si direbbe per nulla una virosi, molto più probabilemente punture d'insetto. Normalmente le virosi mostrano sintomi diversi.


Ciao

:hands13: mi sollevi il morale non sai di quanto.
E' che avevo trovato questo su internet (http://www.dpvweb.net/dpv/showfig.php?dpvno=227&figno=02) e m'era preso uno spavento.

Ma non riesco proprio a capire che tipo di insetto possa essere perché non ne ho mai trovato nessuno (le volte che controllo ovviamente :mad: )

Ho anche provato a mettere delle trappole cromotropiche gialle che prontamente si sono riempite di mosconi grossi e anche bruttarelli... che siano quelli?
Mah...

Come ultima spiaggia pensavo comunque di farla analizzare all ISPaVe di Roma nel caso... che mi consigliate??? :squint:
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buonasera Alex 75.
Molto buona la tua ricerca, ma non mi sembra che i sintomi combacino: se osservi bene nella foto della fg virosata la clorosi ha un aspetto più marezzato, tra le nervature fini, anche se nel caso illustrato le maculature (spot) hanno un aspetto non troppo angoloso (ring=ad anello), però non molto diverso da quello tipico delle virosi che è a mosaico. Sulla tua invece paiono persino sporgere nella pg inferiore, quasi come se fossero ipertrofie degli stomi.
Prova a guardare con una lente, soprattutto sulla pg inferiore, se per caso ci sono minuscoli acari (ragnetti), o anche come delle feltrosità in corrispondenza delle macchie.
Altra ipotesi: esito di punture della c.d. mosca bianca (cfr. su questo forum), direi proprio no gli insettoni catturati.
A risentirci
P.S.: ISPaVe è Istituto Sperimentale di Patologia Vegetale? Presso Università, Regione o cos'altro?
 
Ultima modifica:

Ronin

Esperto di Orchidee
Dalle foto si vede abbastanza poco ma a me sembrano pupari di mosca bianca de cui sono già fuoriusciti gli adulti...
 
A

Alex75

Guest
Alessandro2005 ha scritto:
Buonasera Alex 75.
Molto buona la tua ricerca, ma non mi sembra che i sintomi combacino: se osservi bene nella foto della fg virosata la clorosi ha un aspetto più marezzato, tra le nervature fini, anche se nel caso illustrato le maculature (spot) hanno un aspetto non troppo angoloso (ring=ad anello), però non molto diverso da quello tipico delle virosi che è a mosaico. Sulla tua invece paiono persino sporgere nella pg inferiore, quasi come se fossero ipertrofie degli stomi.
Prova a guardare con una lente, soprattutto sulla pg inferiore, se per caso ci sono minuscoli acari (ragnetti), o anche come delle feltrosità in corrispondenza delle macchie.
Altra ipotesi: esito di punture della c.d. mosca bianca (cfr. su questo forum), direi proprio no gli insettoni catturati.
A risentirci
P.S.: ISPaVe è Istituto Sperimentale di Patologia Vegetale? Presso Università, Regione o cos'altro?

Buongiorno mio omonimo :eek:k07:
Anch'io non credevo fosse una virosi ma siccome sono inesperto è per questo che ho chiesto consiglio.
In effetti le macchie bianche "sporgono" dall'epidermide fogliare, come delle piccole escrescenze.
Ultimamente non ho rilevato acari anche se prima avevo notato che la pagina inferiore di quasi tutte le foglie era "appiccicaticcia", non so se per melata (non avendo trovato afidi né mosca bianca) oppure per qualche secrezione fogliare.
Sta di fatto che ho irrorato la pianta con della bifentrina e l'appiccicume non si è più ripresentato.
Ma le macchie si.

Allora ho lavato tutta la pianta col sapone vegetale (stufo di usare gli insetticidi) una volta alla settimana per circa un mese.
Avevo anche interrato delle pasticche di Provado anche se non mi ricordo se prima o dopo la comparsa delle macchie.

Devo dire che adesso sulla vegetazione nuova queste macchie sono moooolto minori o assenti del tutto.

La pianta si sviluppa normalmente e fiorisce abbondantemente.

Ronin suggerisce che le macchie siano pupari di Trialeurodes vaporariorum oppure di Bemisia Tabacii ma allora se fosse così, perché sulle trappole cromotropiche gialle che avevo messo vicino non ne ho rilevata nemmeno una???

Si l'ISPaVe è quello che dici: ho telefonato e mi hanno detto di richiamare a Settembre per fissare una data per l'analisi della pianta. Non so se però questo è il caso...
 
Ultima modifica di un moderatore:

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Buongiorno omonimo (molto più giovane, penso, se '75 è nascita).
Direi che il "caso" potrebbe già essere archiviato: intanto perchè non pare proprio grave, e poi perchè, specie dopo la precisazione della 'melata' e del fatto che a seguito di trattamenti insetticidi il sintomo è scomparso o regredito, si può ragionevolmente presumere che il tutto sia stato provocato da punture di fitomizi; anche le 'escrescenze' possono essere conseguenza delle punture.
Credo che all' ISPaVe abbiano problemi prioritari rispetto ad una richiesta di tipo amatoriale, anche se in teoria non si può mai escludere un interesse scientifico (es. riscontro della presenza di un nuovo fitofago).
 
A

Alex75

Guest
Alessandro2005 ha scritto:
Buongiorno omonimo (molto più giovane, penso, se '75 è nascita).
Direi che il "caso" potrebbe già essere archiviato: intanto perchè non pare proprio grave, e poi perchè, specie dopo la precisazione della 'melata' e del fatto che a seguito di trattamenti insetticidi il sintomo è scomparso o regredito, si può ragionevolmente presumere che il tutto sia stato provocato da punture di fitomizi; anche le 'escrescenze' possono essere conseguenza delle punture.
Credo che all' ISPaVe abbiano problemi prioritari rispetto ad una richiesta di tipo amatoriale, anche se in teoria non si può mai escludere un interesse scientifico (es. riscontro della presenza di un nuovo fitofago).

Infatti ero propenso a far analizzare la pianta solo se ci fossero stai motivi fondati di virosi.
Per questo ho chiesto il vostro aiuto.

Mi sto divertendo a fare dell'impollinazione incrociata tra quest'ibiscus e un altro che ho, giallo a fiori semidoppi.
sono curioso di vedere cosa viene fuori.

Una domanda: per quanto riguarda l'ibiscus a fiore doppio, visto che il fiore doppio è il risultato di mutazioni genetiche del wild-type (fiore semplice), dove lo prendo io il polline, visto che non riesco a trovare le antere (che dovrebbero essere state mutate a petali)??? :confuso:
 
A

Alex75

Guest
Alessandro2005 ha scritto:
Buongiorno omonimo (molto più giovane, penso, se '75 è nascita).
Direi che il "caso" potrebbe già essere archiviato: intanto perchè non pare proprio grave, e poi perchè, specie dopo la precisazione della 'melata' e del fatto che a seguito di trattamenti insetticidi il sintomo è scomparso o regredito, si può ragionevolmente presumere che il tutto sia stato provocato da punture di fitomizi; anche le 'escrescenze' possono essere conseguenza delle punture.
Credo che all' ISPaVe abbiano problemi prioritari rispetto ad una richiesta di tipo amatoriale, anche se in teoria non si può mai escludere un interesse scientifico (es. riscontro della presenza di un nuovo fitofago).


Oddio, non è che siano proprio scomparse le punture.
Ma la cosa strana è che alcune foglie più vecchie sono perfette mentre alcune più giovani sono tutte tempestate di queste punture.

Altro dato: un ibiscus giallo a fiore doppio portato sul balcone dopo la comparsa di questi sintomi, ha mostrato anche lui delle "punture" mentre un terzo ibiscus vicino non ha nulla.

Ho fatto trattamenti con Fenitrotion a distanza di tre giorni l'uno dall'altro e fra altri tre giorni procedo con la deltametrina.
Che dite?
 
A

Alex75

Guest
Alex75 ha scritto:
Oddio, non è che siano proprio scomparse le punture.
Ma la cosa strana è che alcune foglie più vecchie sono perfette mentre alcune più giovani sono tutte tempestate di queste punture.

Altro dato: un ibiscus giallo a fiore doppio portato sul balcone dopo la comparsa di questi sintomi, ha mostrato anche lui delle "punture" mentre un terzo ibiscus vicino non ha nulla.

Ho fatto trattamenti con Fenitrotion a distanza di tre giorni l'uno dall'altro e fra altri tre giorni procedo con la deltametrina.
Che dite?

Adesso anche il terzo ibiscus presenta gli stessi sintomi.
Nessuno si pronuncia?
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Che dirti?
Tra il serio e il faceto che sei un "bombardiere chimico" su un nemico invisibile. Per il resto un Poirot fitopatologo ipotizzerebbe:
1) l'assassino-pungitore viene dal di fuori, compie il misfatto e vola via;
2) tale assassino predilige le tenere foglie, più facilmente 'bucabili', dunque non avrà gran pungiglioni, e per proporzione anatomo-comparata sarà anch'esso piccinino.
Deboli tracce, ma già un inizio di indagine.
Mi perdonerai se l'ho messa un po' sullo scherzoso, ma quando non so cosa dir di meglio penso che un poco di buonumore danno comunque non faccia, magari trovo un interlocutore che anche lui ha voglia di sorridere (che è sempre meglio che mettersi le mani nei capelli e sospirare: oddio, e ora che faccio? )
Ciao
 
A

Alex75

Guest
Alessandro2005 ha scritto:
Che dirti?
Tra il serio e il faceto che sei un "bombardiere chimico" su un nemico invisibile. Per il resto un Poirot fitopatologo ipotizzerebbe:
1) l'assassino-pungitore viene dal di fuori, compie il misfatto e vola via;
2) tale assassino predilige le tenere foglie, più facilmente 'bucabili', dunque non avrà gran pungiglioni, e per proporzione anatomo-comparata sarà anch'esso piccinino.
Deboli tracce, ma già un inizio di indagine.
Mi perdonerai se l'ho messa un po' sullo scherzoso, ma quando non so cosa dir di meglio penso che un poco di buonumore danno comunque non faccia, magari trovo un interlocutore che anche lui ha voglia di sorridere (che è sempre meglio che mettersi le mani nei capelli e sospirare: oddio, e ora che faccio? )
Ciao

L'Hibiscus ha folglie sparse o alterne.
Il problema è che se fosse virosi, su uno stesso ramo dovrebbero essere affette tutte le foglie portate.
Invece alcune presentano i sintomi, altre no.

D'altro canto, come spiegarsi la repentina comparsa delle stesse macchie su un altro ibiscus che dista dagli altri circa 3 metri e che fino a 2 settimane fa era perfetto???
Potrebbe essere spiegato bene da una contaminazione per inoculazione meccanica.

Secondo la foto dovrei trovare uno sciame di mosche bianche: invece non ne ho trovata nemmeno una.

Le decolorazioni sono ben visibili solo controluce. Se i danni fossero imputabili a insetti, le decolorazioni non si dovrebbero vedere anche con luce riflessa?

Uno degli ibiscus l'avevo potato tutto della parte aerea e in un primo momento stava rigettando tutto, con foglie piccole e di un bel verde.
Ad un certo punto sono incominciati ad apparire queste benedette macchie.

Possibile che anche li siano state mosche bianche???

Mmmmm, mi sa che un giretto all'ISPaVe non me lo leva nessuno... :squint:
 

kiwoncello

Master Florello
La lotta antivirale è universalmente difficile. Di per se i virus sono immobili (termine terra-terra) e per diffondersi debbono essere veicolati da una miriade di fattori primi fra tutti vari insetti parassitici o meno. Al momento, mancando nel mondo vegetale antivirali selettivi si procede con la prevenzione, appunto con insetticidi ed antifungini allo scopo di eliminare insetti e funghi/spore carriers. Altro discorso è la produzione di piante virus-resistenti grazie alla manipolazione genetica. Mi sembra che gli ibiscus in questione siano stati generosamente bombardati; altro ad infestazione in atto non è fattibile, salvo ricorrere ad una terapia chirurgica un pò estrema consistente nel potare basso bruciando prontamente il potato e sperando bene. Il problema rispecchia un pò quello analogo vigente nella terapia umano-veterinaria anche se fortunatamente in campo umano la situazione è migliore in quanto ormai sono disponibili alcuni farmaci antivirali specifici e ben tollerati, il primo fra tutti essendo stato l'Acyclovir.
kiwo
 
A

Alex75

Guest
kiwoncello ha scritto:
La lotta antivirale è universalmente difficile. Di per se i virus sono immobili (termine terra-terra) e per diffondersi debbono essere veicolati da una miriade di fattori primi fra tutti vari insetti parassitici o meno. Al momento, mancando nel mondo vegetale antivirali selettivi si procede con la prevenzione, appunto con insetticidi ed antifungini allo scopo di eliminare insetti e funghi/spore carriers. Altro discorso è la produzione di piante virus-resistenti grazie alla manipolazione genetica. Mi sembra che gli ibiscus in questione siano stati generosamente bombardati; altro ad infestazione in atto non è fattibile, salvo ricorrere ad una terapia chirurgica un pò estrema consistente nel potare basso bruciando prontamente il potato e sperando bene. Il problema rispecchia un pò quello analogo vigente nella terapia umano-veterinaria anche se fortunatamente in campo umano la situazione è migliore in quanto ormai sono disponibili alcuni farmaci antivirali specifici e ben tollerati, il primo fra tutti essendo stato l'Acyclovir.
kiwo

Ma bombardati da che, secondo te???
Un insetto?
La pianta stammattina l'ho portata all'ISPaVe che fra l'altro ho scoperto essere praticamente dietro casa :food:

Devo dire che sono delle persone fantastiche, veramente molto disponibili.
Subito si è formato un nugolo di circa 6 persone attorno alla pianta dibattendo cosa potesse essere.

Ho lasciato alla virologa un campione di tre foglie che presentano quei puntini.
Proverà a fare un ino**** e devo richiamare fra almeno due settimane per sapere gli esiti.

Comunque ho trovato questo http://image.fs.uidaho.edu/vide/descr390.htm e questo http://image.fs.uidaho.edu/vide/descr391.htm
E' da queste due pagine che mi è venuto il dubbio (anche confrontando l'immagine delle foglie con quella che si ottiene da una ricerca su google con quelle parole chiave) che possa essere un virus.

Oppure più semplicemente punture d'insetti.

:slow: Allora posso fare così: racchiudo la pianta in tessuto non tessuto. Se sono punture di insetti non dovrei vederle più nella nuova vegetazione che si forma, visto che il telo impedisce all'insetto di pungere. Se invece continuano anche sulla vegetazione nuova, allora penso proprio che possa essere un virus. :slow:
 

kiwoncello

Master Florello
No Alex, intendevo "bombardati" chimicamente con fitofarmaci. Comunque la soluzione di coprire con TNT mi sembra ingegnosa: facci sapere.
kiwo
 
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Alex75

Guest
kiwoncello ha scritto:
No Alex, intendevo "bombardati" chimicamente con fitofarmaci. Comunque la soluzione di coprire con TNT mi sembra ingegnosa: facci sapere.
kiwo

Primo aggiornamento: sono stato dal vivaio dove di solito mi rifornisco.
Ebbene, praticamente tutti gli hibiscus r.s. che aveva presentavano le stesse punteggiature decolorate che hanno i miei hibiscus.

Il bello è che ne ho spezzato una foglia, sono entrato nel negozio e ho chiesto lumi su cosa potesse essere.
Mi hanno risposto: potrebbe essere una virosi.

Solo che non gli ho detto che quella foglia era stata presa dai loro hibiscus :D
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Vedo che ti sei proprio appassionato.
Ch'io sappia esistono in Italia due soli Ist. Sperim. di Patologia vegetale, e supponevo fossero troppo affaccendati per venir incontro alle richieste del singolo hobbista: non è così, mi fa piacere e penso che tanta sollecitudine sia merito anche del tuo entusiasmo contagioso (dopo oluconi'l magari a te danno la diagnosi e la virologa ci fa una pubblicazione:hands13: )
Ho scorso i due link ma, se traduco bene, i virus citati non sono veicolati da insetti (per il secondo si parla eventualmente di un nematode) e neppure si trasmettono per sfregamento di una pianta con l'altra. Dal momento che non credo tu abbia proceduto a 'inoculazione meccanica' o a innesto (sarà mai possibile sull'ibisco?), se fosse virosi non si comprenderebbe la repentina comparsa dei sintomi sull'ibisco che tu dici prima stava bene (salvo l'avesse già dentro e per..farti dispetto e ...confonderci tutti, avesse deciso di manifestarsi solo ora; però tu mi dirai: se i sintomi ci sono anche su quelli del vivaista perchè non supporre una partita contagiata già nel luogo di produzione?).
Attendiamo sviluppi.
C'è già materiale per la trama di un giallo che titolerei Lo strano caso dell'ibisco :flower: sul balcone :confuso:. Il detective, anzi l'ispettore, naturalmente non può che essere Alex Callaghan (cat: per via della 44 magnum a base di pilloloni insetticidi).
Ciao
P.S. Dimenticavo, esiste anche una terapia "eroica" contro le fitovirosi: la c.d. termoterapia, consistente, per le piante vegetanti, in esposizione per periodi anche di settimane della pianta in ambienti a 35-40°C. Sconsigliabilissima per chi non è un ricercatore e che disponga di apposita cella climatica e che sappia anche calcolare il misterioso 'indice terapeutico di Yarwood'.
 
Ultima modifica:
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Alex75

Guest
Alessandro2005 ha scritto:
Vedo che ti sei proprio appassionato.
Ch'io sappia esistono in Italia due soli Ist. Sperim. di Patologia vegetale, e supponevo fossero troppo affaccendati per venir incontro alle richieste del singolo hobbista: non è così, mi fa piacere e penso che tanta sollecitudine sia merito anche del tuo entusiasmo contagioso (dopo oluconi'l magari a te danno la diagnosi e la virologa ci fa una pubblicazione:hands13: )
Ho scorso i due link ma, se traduco bene, i virus citati non sono veicolati da insetti (per il secondo si parla eventualmente di un nematode) e neppure si trasmettono per sfregamento di una pianta con l'altra. Dal momento che non credo tu abbia proceduto a 'inoculazione meccanica' o a innesto (sarà mai possibile sull'ibisco?), se fosse virosi non si comprenderebbe la repentina comparsa dei sintomi sull'ibisco che tu dici prima stava bene (salvo l'avesse già dentro e per..farti dispetto e ...confonderci tutti, avesse deciso di manifestarsi solo ora; però tu mi dirai: se i sintomi ci sono anche su quelli del vivaista perchè non supporre una partita contagiata già nel luogo di produzione?).
Attendiamo sviluppi.
C'è già materiale per la trama di un giallo che titolerei Lo strano caso dell'ibisco :flower: sul balcone :confuso:. Il detective, anzi l'ispettore, naturalmente non può che essere Alex Callaghan (cat: per via della 44 magnum a base di pilloloni insetticidi).
Ciao
P.S. Dimenticavo, esiste anche una terapia "eroica" contro le fitovirosi: la c.d. termoterapia, consistente, per le piante vegetanti, in esposizione per periodi anche di settimane della pianta in ambienti a 35-40°C. Sconsigliabilissima per chi non è un ricercatore e che disponga di apposita cella climatica e che sappia anche calcolare il misterioso 'indice terapeutico di Yarwood'.

L'ibiscus grande ad alberello che ho, e che da pochi giorni sta mostrando questi segni, ha circa tre anni e l'anno scorso (così come quello precedente) non ha mai avuto questi sintomi (o almeno io non li ho mai visti).

:D secondo me dovresti scrivere un libro, hai la vena humor inglese.. :eek:k07:

La termoterapia temo non sia efficace contro questi virus che hanno un TIP (thermal inactivation point) sopra i 70°C e resistono per mesi a 20°C fuori dalla pianta.

Diciamo che ho tentato: risultato - potata tutta la parte aerea (dato che le foglie erano tutte disidratate :inc: ) e dopo un po' la pianta sembrava ributtare fuori le nuove foglie (segno che non l'avevo ammazzata).
Stendo un velo pietoso sui metodi... :ciglione:

Comunque anche le foglie nuove iniziavano con le "punteggiature bianche" (termine alquanto inappropriato - se mi sentono al dip. di Botanica mi ammazzano!!!)

A questo punto non so' proprio. Direi che devo attendere... :fifone2:
Ma il fatto che anche al vivaio avevano gli ibiscus con gli stessi esatti sintomi (tenuti anche peggio - ovviamente) mi ha parzialmente rincuorato. :sleep2:
 
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