Da coltivatore di stelle di natale (attualmente sono circa 670) cerco di chiarire un po' le cose sulla base di quanto so io...
La stella va in induzione fiorale (cioè forma i boccioli dei fiori, a loro volta responsabili della formazione delle brattee) quando le giornate si accorciano e scendono al di sotto di un numero di ore.
Questo avviene, a seconda delle varietà, nel periodo 10-20 settembre circa.
In questo periodo, con l'accorciamento delle giornate, la pianta "sente" che è giunto il momento di preparare la fioritura, analogamente a quanto accade in natura, quando la stella fiorisce alla fine della stagione umida.
Pertanto, per farla fiorire, è necessario che d'ora in avanti la pianta riceva lo stesso numero di ore di luce che ci sono fuori (o al limite di meno), senza grosse interruzioni del periodo di buio (2 minuti vanno bene, mezz'ora no), pena la mancata (o una scarsa) fioritura.
Pertanto la regola è di luce e buio come all'esterno, associandovi però un regime termico adeguato: una pianta tenuta al buio, ma anche al fresco (sotto i 13-15 gradi a seconda delle varietà) difficilmente arriverà a fiorire.
Spero di esser stato sufficientemente chiaro...