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Popillia japonica

assodifiori

Maestro Giardinauta
buona sera a tutti, nella mia zona è arrivata la famigerata papilla japonica, la caratteristica di questo coleottero ,della famiglia degli scarabeidi,è quella di avere una vasta gamma di essenze ,dai prati alle fruttifere, alle ornamentali,son state calcolate più di trecento specie di piante delle quali si nutre. Altro aspetto preoccupante è che nel loro ciclo di vita,che dura un anno,oltre a nutrirsi e a distruggere foglie e fiori, dalle uova che depone nel terreno, nascono larve che vivono sotto terra e si nutrono delle radici dei prati e di graminacee, col risultato che seccano ampie superfici di prato.La sua presenza è stata notata a partire dal 2014, nei boschi della valle del Ticino,sia sponda lombarda che piemontese.Ma nonostante gli interventi delle due regioni ora si sta diffondendo,essendo di recente importazione da Cina e Giappone non esiste un parassita autoctono in grado di combatterlo,i mezzi chimici non hanno effetto e unico modo di combatterla è la cattura con trappole biologiche , che però ora non sono sufficienti,visto che in poche ore vengono riempite. Altro sistema è la dispersione nel terreno di un bacillo contenuto in un insetticida biologico nel terreno per combattere le larve. ora da una settimana ho notato la sua presenza nel mio giardino ha già distrutto tutti i fiori delle rose,per poi spostarsi sui germogli teneri del glicine ,del nocciolo, e della vite. Sto intervenendo manualmente in quanto gli interventi chimici non hanno prodotto nessun effetto,nell'attesa delle trappole e del bioinsetticida ordinati su internet.sto studiando il suo comportamento ,ma ad oggi ho solo notato un aumento esponenziale della popolazione aliena. Vorrei sapere dagli esperti o da chi ha già esperienza di lotta a questo insetto qualche consiglio,o qualche stratagemma che mi possa aiutare,oltre a naturalmente, monitorare la situazione in tempo reale. Grazie a tutti dell'attenzione
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Mi pare che sai già tutto.
Visto che abiti a Novara posso dirti che la Regione Piemonte ha emesso un Decreto titolato
Decreto 17 marzo 2016. Piano d'azione 2017 per il contrasto dell'organismo nocivo Popilliajaponica in Piemonte
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2017/03/attach/dda1700001273_040.pdf

Da solo puoi fare ben poco, per l'appunto solo eliminare manualmente gli adulti. L'impiego di trappole per il giardino secondo me è solo una spesa inutile in quanto la loro ragion d'essere è il monitoraggio o la cattura massale su larga scala; discorso analogo per i bioinsetticidi (nematodi o funghi entomoparassiti che siano): il fatto è che questi coleotteri si spostano (...anche come autostoppisti clandestini) e magari ce ne sono a centinaia nei dintorni di casa tua per cui la singola trappola potrebbe rivelarsi controproducente.

P.S.
Purtroppo non sei il solo alle prese con questa peste che minaccia di essere terribilmente distruttiva
http://www.lastampa.it/2017/06/18/e...coleottero-8tr6Ch3ry53AdT6hRVKDZP/pagina.html
 
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assodifiori

Maestro Giardinauta
grazie per la celere risposta,speravo in un tuo intervento,speravo anche di essere smentito sul fatto che penso sia una battaglia persa. Come dici tu il problema è intervenire su vasta scala con soluzioni mirate, oltre ad avere una informazione che tocchi anche i non appassionati,ma che hanno un pezzo di terra adibito a orto o giardino. Io posso parlare ai miei vicini ma non posso obbligarli a far qualcosa,quindi mi ritroverei a combattere contro i mulini a vento.Spero che come è arrivata se ne vadi ,piccola e unica speranza. di sicuro se il giardino si ridurrà nelle prossime settimane ad uno scheletro asfalto tutto, e mi do alle grasse coltivate in vaso.
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
intanto mi è arrivato il bactospeine 32 wg, che è un insetticida biologico a base di bacillus thuringensis varietà kurstaki,con questo dovrei combattere le larve della popilla,(per chi fosse interessato è indicato anche per la lotta contro la piralide del bosso), ora la mia domanda è quando mi conviene disperderlo nel terreno? helpme grazie
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
I periodi migliori sono la primavera e l'autunno con temperature non inferiori ai 15-18 °C, in quanto sono i momenti in cui le larve del coleottero si trovano vicine alla superficie. Però tecnicamente si procede ad una prima fresatura del terreno da disinfestare e precedentemente monitorato per la presenza di larve (salvo che si intervenga su piante in vaso), e poi come EPFs da noi non viene impiegato B.t.k. ma Metarhizium anisopliae oppure si immettono nematodi entomoparassiti. Per il Bacillus thuringiensis la varietà che ha mostrato una certa efficacia contro le larve di P. japonica è B. t. var. japonensis che tuttavia non è commerciata in Italia.
ciclo-jap.jpg

 

assodifiori

Maestro Giardinauta
di nuovo grazie Alessandro, il bio da me acquistato, era segnalato e consigliato dalla regione piemonte, anche il metharizium,che se non erro è un fungo. osserverò lo sviluppo degli eventi, e darò notizia su quel che succederà. ciao
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Non ho trovato l'indicazione che dici. In una scheda tecnica a firma di ricercatori del Settore Fitopatologico Piemonte (dove ogni tanto bazzicavo) è scritto:
"...e un recente isolato di Bacillus thuringiensis var. japonensis. Anche l’azione di funghi (Metarhizium anisopliae , M. robertsii, Beauveria bassiana) e nematodi (Steinernema glaseri, S. kushidai, Heterorhabditis bacteriophora) è stata valutata contro le larve nel terreno..."
B.thuringiensis non è un fungo ma un battere; la var. kurstaki viene impiegata usualmente contro le larve di lepidotteri. Io l'ho usato e a tal proposito ti mostro l'effetto che ha fatto sulla piralide del bosso nel mio giardino (1^ foto), e già che ci sono aggiungo la foto di cadaverino di una larva sempre di tale piralide dopo trattamento con spinosad (questa 2^ fotografia risale a poche ore fa): già si può intuire qualcosa del diverso meccanismo d'azione.
005-10.jpg
022_zpsddkkmalr.jpg
 

Antonio81

Giardinauta Senior
scusate l'ignoranza ma con il clorpirifos non muiono?? assomigliano tanto alle larve di maggiolino.....
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Se ti riferisce alle larve della piralide del bosso è' probabilissimo che muoian col clorpirifos, ma non è il caso di andare su insetticidi di vecchia generazione quando ne esistono di selettivi e/o considerati biologici.
Le larve della piralide sono totalmente diverse sia come morfologia sia come comportamento alimentare da quelle del maggiolino (invece se parliamo di Popillia japonica l'analogia ci sta col maggiolino, essendo entrambi coleotteri e con comportamenti abbastanza similari sulle piante, salvo il grado di dannosità).
 

Antonio81

Giardinauta Senior
dicevo la popillia se moriva con il clorpirifos... che intendi quando dici di vecchia generazione che non lo producono più?
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
forse intendeva dire che con la continua ricerca c'è stata senza dubbio un evoluzione,sicuramente in positivo, nel trovare nuovi formulati nel rispetto dell'ambiente, e con un efficacia più mirata contro i vari parassiti evoluti anch'essi e quindi più resistenti,oltre alle nuove minacce importate nei nostri territori. Non conosco i principi attivi contenuti nel prodotto da te indicato,ma è possibile che, se datato, abbia un effetto più dannoso che utile,insomma per abbattere una specie potrebbe danneggiarne altre magari utili oltre agli effetti sull'ambiente,quindi sull'uomo e sugli animali.
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
Alessandro ,hai ragione ,nella scheda della regione piemonte si parla di bacillus thuringensis japonensis,mi ha ingannato la foto che era abbinata all'articolo dove sulla confezione era indicata la varietà kurstaki, magari qualche effetto lo da ugualmente visto che pur sempre di larve si tratta
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
novità ad oggi, ieri ho dato una svolta decisa alla situazione,dopo alcuni giorni in cui niente è cambiato nel senso che la popolazione degli alieni è rimasta più o meno immutata,mi son trovato con una vera e propria invasione ,il glicine ormai spolpato, le rose distrutte e il nocciolo sotto attacco ho fatto una nuova ricerca in rete e in un articolo ho trovato che la regione piemonte consigliava insetticidi a base di DELTAMETRINA e così mi son ricordato di avere in casa del decis energy T.OQ che la contiene e nottefonda ho nebulizzato tutto il giardino centimetro per centimetro 7,5 ml. in 10 lt. di acqua,so di aver esagerato ma ero all'ultima spiaggia, tornato dal lavoro oggi, beh, nemmeno una papilla presente.....ora ho tre rose di feeling mailland aperte integre ,le userò come sentinella visto che sono la prima cosa che attaccano..... vi farò sapere la situazione nei prossimi giorni ciao
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Contro gli adulti di coleotteri infatti si impiegano insetticidi attivi per contatto e ingestione con effetto abbattente, come i piretroidi (deltametrina e simili).
Certo hai fatto una totale disinfestazione e gli effetti ci sono stati, e penso che per qualche settimana almeno il rutelide girerà alla larga da tuo giardino, ma rimane sempre aperto il problema generale del controllo della popolazione di tale insetto sul territorio, altrimenti tornerà a colpire fin tanto che non sarà "metabolizzato" in qualche modo dal sistema ambiente.
Non sempre però succede così: vedasi il caso del punteruolo rosso sulle palme. In altri casi gli interventi con antagonisti biologici hanno ottenuto effetti (ad es. di metcalfa ne vedo di meno), ma per adesso contro questo coleottero non se ne sono trovati di validi (negli USA hanno provato con antagonisti importati dai luoghi di origine ma con scarsi risultati).

P.S. Sarebbe meglio correggere, sul titolo del post, il nome dell'insetto che è Popillia japonica (non Papilla)
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Utile discussione, dalle mie parti, parco del Ticino versante Lombardia, la collega mi ha fatto notare le trappole piene, e il giardino della casa di fronte, vuota in vendita, infestata da questo coleottero
Non sapevamo di cosa si trattasse nello specifico... nostro malgrado lo stiamo imparando

Ora tremo per il mio giardino

Sono consigliati trattamenti preventivi?

Vedo che nell'immagine postata c'è l'avanzo di un insetto che sembra una processionaria, io non ho il bosso ma ho quel parassita che mangia nel mio giardino, li sto eliminando a mano, si mangiano tutte le foglie delle acquatiche nelle vaschette, ho il corpus con rametti con foglie secche e a cui è rimasta solo la struttura, sono sparite le rane che c'erano a inizio stagione... non so se sono fatti correlati tra loro

Ora mi aspetto anche l'arrivo del coleottero.... comincio a preoccuparmi
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Intanto provo a rimettere in calce con Flickr l'immagine della larva di piralide eliminata dopo un trattamento con spinosad. Purtroppo Photobucket ha deciso di cambiare politica e adesso chiede un oneroso pagamento per l'account: questo è ciò che succede nei rapporti "democraticamente" impersonali del web (ma qui siamo OT).
Non ho capito se quando parli del parassita che ti mangia tutte le piante in giardino intendi riferirti alla piralide del bosso (non processionaria; le processionarie sono, per intenderci, quelle del pino e della quercia). Questo non può essere in quanto la piralide del bosso è specializzata, almeno da noi, solo sui bossi.
Tutt'altro discorso invece per il coleottero giapponese nel cui host range ufficiale europeo compaiono circa una trentina di piante ospiti (negli USA è segnalato presente su 300 specie vegetali di cui 100 con esiti dannosi). La pericolosità di questo scarabeide è dovuta inoltre al comportamento gregario della specie (diversamente da quelle nostrane, alcune anche abbastanza simili come aspetto, quali Anomala sp. o Cetonia aurata o Mimela juni), per cui attacca in massa ed è in grado di spogliare rapidamente intere piante.
L'Autore del post ci comunica che al momento è riuscito ad eliminare Popillia japonica dal suo giardino solo intervenendo manu militari (...con metodo da... Prima Guerra Mondiale...).
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Ciò però comporta praticamente una sorta di "sterilizzazione entomologica" di quell'area, accettabile per piccole superfici tenendo conto del rapporto danni/benefici, ma con una riduzione del rischio prossimo venturo solo in misura del tutto marginale.
Tanto per dare qualche numero, sui bollettini del Servizio Fitosanitario Piemontese (perciò solo area piemontese del sito di invasione) si legge che le 2100 trappole predisposte dal Piano di Azione del 2016 hanno catturato circa 14,7 milioni di esemplari. Peraltro è evidente che la lotta chimica contro gli adulti non è praticabile su larga scala.
Non so in quale comune risiedi ma sicuramente tutta l'area del Parco del Ticino, su entrambe le sponde, è stata invasa; in queste ultime settimane è la zona del novarese a risentire della presenza distruttiva del coleottero giapponese.
Per concludere metto un link della Regione Lombardia in caso di infestazione dei giardini privati
http://www.ersaf.lombardia.it/uploa...pillia-Indicazioniperilpubblico_784_33139.pdf

35894800815_76f0532175_c.jpg

Larva piralide bosso + spinosad
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
stamattina non avevo verificato i nomi con le foto, l'ho fatto ora, mi scuso, ad averlo fatto prima evitavo domande inutili, ma dalla foto la larva trattata mi sembrava leggermente pelosa da qui la confusione

chi mangia nelle vaschette delle ninfee non è la piralide del bosso, ma sono quelle cose che qui chiamiamo gatte pelose, ne ho vista una normale a pelo bianco e uno grosso a pelo nero, questi gli ultimi 2, non so se possono essere processionarie o altro simile, non so se sono diversi i parassiti pelosi o solo le processionarie

io risiedo nel comune di Boffalora Sopra Ticino quindi medesima altezza di Novara, dove si trova assodifiori ma appena dopo il "confine" regionale, a est del fiume

le trappole per la Popillia j. si riempono a vista d'occhio è un bene perchè funzionano e un male perchè indica la presenza massiccia del parassita
lo scorso anno erano praticamente vuote, le vedo quando faccio i miei giri a piedi
io abito in aperta campagna
viste bene le foto dei coleotteri ora verificherò se magari anche loro contribuiscono al rosicchiamento delle ninfee
sicuramente ho il cornus che mostra i segni di quella che ho sempre considerato processionaria, e magari lo è.

grazie per i riferimenti

Daniela
 
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Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Col termine di "gatte" solitamente si indicano larve di lepidotteri provviste di peli. In alcuni casi i peli sono urticanti e anche assai pericolosi (processionarie soprattutto, ma come ti ho detto da noi ci sono solo le due citate nella precedente risposta; inoltre alcune specie di bombici), mentre ad es. nella famiglia Arctiidae, che presenta bruchi molto pelosi, in genere non sono irritanti; tra i membri di tale famiglia e ce ne sono anche di neri come questo che da grande diventerà un "pretino" (Amata phegea).
DSCN4430a.jpg_2012111716212_DSCN4430a.jpg
da forum NaturaMediterraneo
 
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assodifiori

Maestro Giardinauta
scusate la lunga assenza,allora situazione. Dopo il trattamento con decis qto, effettivamente per qualche giorno non si è vista popilla girare in giardino,mentre la siepe di un condominio a 50 metri era praticamente invasa.Alla prima ricomparsa ho di nuovo trattato,sempre con decis.da allora nel mio giardino non si sono più presentate,ma è anche vero che nel frattempo hanno compiuto il loro ciclo riproduttivo e deposizione delle uova.Ho fatto qualche carotaggio nel prato che ho in giardino ,ma non ho visto niente di anomalo.Penso comunque, nei prossimi giorni, di trattare il terreno con bacillus thuringensis per poi ripeterlo a inizio primavera.....e qui mi rivolgo ad Alessandro, è corretto il mio programma di trattamento? E poi incrociamo le dita, grazie buona serata
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Io posso consigliare in via indiretta, nel senso che so documentarmi e in genere capire correttamente le indicazioni fitoiatriche, ma la mia attuale frequentazione fitopatologica è sostanzialmente limitata a libri, pubblicazioni, convegni e osservazioni dirette di ciò che mi capita a tiro.
Per quel che mi sembra di poter presumere la finestra temporale per colpire le larve è più o meno adesso e poi in primavera, solo che il B.t.k. non ha gambe, agisce per ingestione (le tossine stanno in cristalli che si dissolvono solo nell'intestino degli insetti) e cmq si sa che è efficace contro le larve dei lepidotteri ma non contro quelle dei coleotteri; inoltre sparso semplicemente sul terreno mi pare problematico possa venire a contatto con le larve visto che si nutrono di radici (per questo nelle prove di lotta il terreno viene fresato).
Con il che, visto che lo hai comprato....che devo dirti? Per buttarlo via, se non prevedi di farne un uso migliore, buttalo sul prato.
 
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