Ohibò gente: che leggo? Pleione in terra normalissima?
Credo che ci sia un equivoco (anzi, una serie), e non da poco: le pleione sono più o meno tutte piante da considerare come difficili, a meno di abitare in collina o montagna.
Nei paesi più a nord del nostro invece si possono considerare piante semplici... il motivo?
Bene, pensate a piante che in natura stanno, durante la stagione vegetativa, con temperature da Masdevallia e regime idrico se possibile ancor più umido, mentre durante il riposo hanno all'incirca le stesse esigenze di alcune piante succulente semirustiche: cioè praticamente fresche e sempre bagnate per 5 mesi, totalmente asciutte per altri 5 con (quasi tutte) temperature minime non superiori a 5 gradi e, tra i due periodi, due fasi di un mese circa l'una in cui vanno bagnate con un po' di cautela (specie in primavera).
Bagnate, dicevo: sì, tanto, ma con acqua piovana o giù di lì: le radici, infatti, non tollerano i sali dell'acqua di rubinetto.
Infine, il substrato, che è il più grosso dei fraintendimenti che ho letto: non possono essere assolutamente piantate in terra o terriccio da invaso, richiedono al contrario un mix che trattenga l'acqua ma che sia anche molto ben drenante: una soluzione non facile da ottenere.
In definitiva, si tratta di piante per coltivatori con una certa esperienza, se non, per alcune specie, di piante per autentici specialisti.