E' inconfondibile per il portamento e la corteccia.
Fu scoperto nel 1831 dal botanico russo Aleksandr von Bunge nei giardini del tempio di Beijng nella Cina centro settentrionale.
Poco diffuso perchè lentissimo a crescere.
Occorre molta pazienza per ammirare la sua corteccia di mimetizzazione, molto simile a quella del platano.
Invecchiando la corteccia si sbianca ricordando le parti morte del ben noto P. leucodermis il famoso pino dalla pelle bianca o pino loricato del quale, nel Pollino resiste un esemplare di 993 anni alto 12 m con una circonf. di 6,04 m a petto d'uomo.