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Piccolo giardino con poca terra

lupastro

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

vi riassumo brevemente la situazione e spero in un consiglio da utenti più esperti.
Due anni fa ho acquistato una casa di proprietà con un piccolo giardinetto grossomodo di pianta quadrata di circa 30mq diviso in senso diagonale dal vialetto di ingresso.
Al momento dell'acquisto il suddetto giardinetto era molto caotico con diverse piante di medie e piccole dimensioni.
Nella prima metà nell'angolo alto avevano dimonra un tasso di circa 180 cm, un piccolo acero palmato verde, una specie di pino globoso (secco), una sempreverde conifera tipo cipresso di circa 180 cm ed un cespuglio di osmanthus. Sul bordo di questa "aiuola" vi erano, ricadenti dato che è un giardino rialzato rispetto al livello stradale, 5 piante di cotonastro.
Nella seconda metà trovavano dimora 1 acero rosso dragon blood di medie dimensioni più di 300cm di altezza e fronte a lui un cespuglio di una pianta a bacche rosse tipo Camelia Sasanqua Hiryu.

Volendo un attimo porre ordine lo scorso inverno ho eliminato tutte le piante della prima metà, rivoltato tutta la terra con aggiunta di nuova ed ho seminato un manto erboso. Durante i lavori ho rilevato che la profondità massima del giardino è di circa 40cm nell'angolo ove erano tutte le piante ammassate e di circa 50-60 nella parte restante. Infatti tutte le radici erano estese piuttosto superficialmente e sottili. Ho lasciato acero rosso (potandolo) e l'altra pianta.
Vedendo la presenza delle due conifere ho ceduto ad una tentazione ed ho messo al loro posto un pino Picea Pungens Baby Blue. Nel periodo primaverile ed estivo nessun problema la pianta, di circa 110cm, era di un bel blu brillante ed aveva dato anche una bella crescita nelle punte. La cima si è allungata di ben 9cm in poco tempo. Verso fine autunno i problemi.
Due rami bassi improvvisamente hanno perso tutti gli aghi, poi uno vicino alla cima. Il fenomeno non si è ripresentato ma la pianta da blu è diventata grigio/marroncina. Eppure i restanti rami hanno mantenuto tutti gli aghi ed al tatto appaiono ancora turgidi e ben saldi.
Purtroppo in questi giorni mi pare la situazione sia peggiorata in quanto la punta ha iniziato a perdere gli aghi con rapidità.
Vi chiedo: è meglio perdere ogni speranza di recuperare questo pianta?
In caso rischio di metterne una nuova e se si in cosa posso aver sbagliato nella sua cura?
Se non mi consigliate di riprovare con questa pianta cosa posso mettere al suo posto? Vi preciso che mi piacerebbe poter comunque mettere una "conifera", che però deve rimanere di dimensioni piuttosto contenute massimo 3-4 metri altezza oppure una pianta che dia una fioritura sempre tenendo conto che per mitivi di spazio non posso mettere piante troppo grandi e che il terreno a disposizione è molto poco profondo (40-60 cm) visto che sotto vi sono i box auto.
Aggiungo che il giardino è esposto a forte sole in primavera estate e molta ombra in inverno dato che la zona è leggermente collinare e circondata da altre abitazioni
Mi scuso per il lungo post e ringrazio già adesso chi mi risponderà.

Marco
 

Crimson king

Florello
Ciao, prova a irrorare il Picea Pungens con un fungicida tipo aliette. Cosa c'era prima al suo posto niente o un'altra pianta magari già debilitata? Data la poca profondità può darsi che il terreno scarseggi di nutrienti.
 
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