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Piante secche o sofferenti appena comprate

Kappa

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti!
Vivo a Milano, ho un ampio terrazzo esposto a sud est ho deciso di aggiungere del nuovo verde. Mi sono affidato a professionisti non avendo esperienza ma il risultato è stato deludente: il mirto e le aromatiche sono letteralmente andate dopo qualche giorno (e per andate intendo secche, completamente gialle nel giro di qualche giorno, stecchite). Alcune feijoa hanno le foglie in punta tutte arricciate e di brutto aspetto, le ginestre già fiorite hanno perso tutti i fiori e quelle con i boccioli... hanno perso i boccioli. Ho alcune piante grasse e del rosmarino anche ma quelle resistono (diciamo che tutte le piante già presenti e messe da me resistono, stanno male le nuove appena messe).

Considerato che dell'installazione si sono succedute alcune giornate di sole non caldissimo e alcuni giorni di pioggia e vento (pertanto non ho fatto innaffiatura aggiuntiva essendo il terreno già bagnato dalla pioggia) cosa può essere? Essendo passati così pochi giorni dell'installazione... può essere un problema originario delle piante o un errato rinvaso?? Davvero pur non avendo pollice verde non ci sono stati interventi miei sulle piante se non quei di madre natura! Considerato che ho speso anche una bella cifra........ è normale tutto ciò???
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
servono foto per avere qualche idea

quanto è stata eseguita la messa a dimora?
posizione delle piante? rispetto a muri e tetti..

le mie piante nonostante le piogge di questi giorni, con il vento e tutto il resto le ho comunque annaffiate, le azalee in primis, ammosciavano i fiori, e le rose appena messe a dimora, in giardino, che anche loro piegavano i capolini dei nuovi boccioli, ho dovuto integrare, nonostante tutto, con ulteriori annaffiature
quindi potrebbe anche essere una carenza idrica, terriccio nuovo, piante appena messe a dimora, acqua e poi vento, che asciuga, tutti parametri che mi fan pensare a quello

ma attendiamo le foto e i pareri degli esperti, che io non sono :)

ricorda la misura massima delle foto è 800x600
 

Kappa

Aspirante Giardinauta
Caspita, mi era stato raccomandato di bagnare solo se vedevo il terreno asciutto... avendo piovuto, asciutto non era!! Cmq appena riesco metto foto. Le piante sono posizionate lungo la ringhiera del terrazzo, non contro il muro quindi. Arrivano da vivaio e sono state messe in vasi più grandi di plastica da chi me le ha consegnate, con argilla su fondo, terriccio, concime ecc ecc
Quello che non capisco è come possano stecchire considerato che sono piante abituate a condizioni ben più estreme che qualche giorno di pioggia e di sole del mese di maggio!
 

pNino

Maestro Giardinauta
quello che mi meraviglia e' che siano implose nel giro di qualche giorno, specie le aromatiche, il basilico potrebbe pure, ma altre aromatiche sono rustiche.
Leggendo concime penserei ad un eccesso, ma se chi te lo ha messo e' un professionista probabilmente non e' questo il caso.
Ma visto che hai pagato per piante e installazione non ti conviene chiamare chi ci ha lavorato ?
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Il rinvaso crea sempre dello stress alle piante e vanno seguite alcune regole che penso dei professionisti abbiano seguito anche se ho visto in TV estrarre le piante dai vasi da vivaio e posizionarle tout court al centro del nuovo vaso interrandole senza troppi complimenti o concimare al rinvaso piante, come detto, sotto stress senza aspettare almeno una quindicina di giorni.
Per quanto riguarda la perdita di fiori della ginestra era da mettere in conto in quanto il rinvaso di piante in fioritura può provocare perdita di fiori e foglie proprio a causa dello stress da adattamento subito dalla pianta.
Nel tempo mi sono creata un piccolo elenco di operazioni necessarie affinché il rinvaso si svolga al meglio e che seguo trovandomi bene. Lo copincollo nel caso sia utile a qualcuno.

- Esaminare accuratamente le piante per accertare che non sia in corso un attacco fungino o parassitario che potrebbe peggiorare con il rinvaso e trasmettersi alle altre piante presenti;
- non utilizzare vasi troppo grandi rispetto alle dimensioni delle piante pensando di dare un assetto definitivo all’arredo di un terrazzo (il troppo spazio intorno alle radici crea eccesso di acqua e può portare a marcire le radici);
- “aprire” delicatamente le radici per permettere loro di espandersi (di solito le piante che si acquistano hanno le radici compresse e si forma il cosiddetto feltro). Il terriccio molto compatto può essere smosso con una matita o un bastoncino smuovendo delicatamente le radici . Eventualmente si possono tagliare le radici più grosse e indurite per favorire l’emissione di nuove radici sottili, che favoriscono l’attecchimento;
- non esporre subito piante provenienti da serre o, comunque, ambienti “protetti” all’aria e al sole senza, quindi, un preventivo graduale ambientamento;
-non interrare il colletto della pianta;
- evitare di irrigare la pianta per le successive 24 ore se si è eseguito il rinvaso in estate, 48 ore se, invece, in primavera o autunno. Attendere anche qualche giorno se si sono asportate porzioni di radici perché danneggiate o dall’aspetto asfittico (occorre aspettare dai 3 ai 5 giorni per permettere alle radici di cicatrizzare). La prima irrigazione andrebbe, inoltre, effettuata con acqua demineralizzata.

Aspetto le foto delle piante per cercare di capire cosa possa essere accaduto.
 

angelone54

Guru Giardinauta
Ho lavorato in un vivaio e posso garantirti che spesso gli operatori del rinvaso sanno poco o nulla e la fretta di consegnare le fioriere al nuovo acquirente possono provocare fenomeni tal quali. Anche il terriccio utilizzato può essere scadente e magari ricco di larve di futuri insetti nocivi. Se a tutto questo aggiungiamo lo stress segnalato da Datura rosa, il meteo impazzito è facile trovarsi in questa brutta situazione. :(
 

danf

Aspirante Giardinauta
Ciao lavoro in un’azienda agricola Vivaio e realizziamo spesso terrazzi. Non so che aromatiche ti abbiano consegnato ma so per esperienza diretta che un mirto non secca facilmente!
Il primo consiglio che mi sento di darti è confrontati prima possibile con un responsabile della ditta che ha effettuato il lavoro. Più tempo passa più alibi gli concedi.
Per capire cosa abbia causato il deperimento delle piante e di chi sia la responsabilità servono i dettagli, per esempio
1. Precisamente quanti giorni passano tra la messa a dimora e il disseccamento?
2 hai effettivamente controllato che il terreno fosse bagnato o lo hai dato per scontato visto il maltempo?
3. È stato usato del concime ? Se si quale?
4. A fine lavori hai ricevuto delle linee guida dal professionista riguardo innaffiature, concimazione ecc...?
 

Bullo

Aspirante Giardinauta
Scusate se mi intrometto... ho avuto lo stesso problema... due bellissime piante di mirto portate a casa, rinvasate, messe in giardino, ombra al mattino sole al pomeriggio, una sta bene l altra ê morta.
 

Bullo

Aspirante Giardinauta
Credo che il vivaio non mi abbia consigliato bene. Le piante erano in fase di fioritura...forse non avrei dovuto rinvasare... che ne dite?
 

Kappa

Aspirante Giardinauta
Mi spiace ma a distanza di circa un mese da questa discussione i mirti originari sono belli stecchiti. Pare fosse una "partita difettosa". Li abbiamo sostituiti ma mi stavano abbandonando anche i nuovi. In questo caso le indicazioni di cura ricevute non si sono rivelate corrette. "Mi raccomando... il mirto non ha bisogno di tanta acqua". Il risultato? Era in fioritura e sono morti i boccioli e seccate tutte le foglie sotto. Ho deciso di fare di testa mia e ... Ho innaffiato a manetta ... Ho recuperato pochi boccioli ma almeno la pianta si è ripresa e sta facendo anche nuove foglie!

Anche le altre piante non sono durate... guardo il terrazzo e mi dico che ho buttato i soldi:-(
 

Elarsus

Aspirante Giardinauta
"il mirto non ha bisogno di tanta acqua"... quando ha attecchito con radici profonde e in piena terra. A quel punto può passare un'estate intera senza vedere un goccio d'acqua (come succede dappertutto qui in Sardegna). Ma così come il mirto, anche un enorme numero di piante.

Chi lo ha in vaso, consigliato in questo modo, si trova a dispiacersi per perdere una pianta dopo l'altra.
In vaso il mirto, così come il rosmarino e le altre aromatiche legnose, viene trattato come quasi ogni altra pianta; quando il terriccio è asciutto si bagna abbondantemente, per poi aspettare che il tutto asciughi nuovamente.
(Quando vai in vivaio fai attenzione a quanto è bagnata la terra dei vasi di mirto, rosmarino, ficus, dracaena e qualsiasi altra pianta che non sia una succulenta, alla faccia della poca acqua).
Hai fatto bene a innaffiare abbondantemente, quando il terriccio è asciutto, ripeti. Nessuna pianta vive senz'acqua. In vaso tantomeno, se l'acqua non c'è in quel piccolo pane di terra, fine dei giochi. Il mirto e le altre mediterranee magari possono resistere uno/due/tre giorni con il vaso asciutto, ma poi la sete si fa sentire anche per loro. La cosa fondamentale è un corretto drenaggio che eviti al terriccio di restare zuppo d'acqua.
In piena terra è tutto un altro discorso.

Recupera il tuo mirto e tra un paio di autunni ti farai un paio di bottiglie di liquore :LOL:
 

angelone54

Guru Giardinauta
Infatti, quando sono in vaso, per non sbagliarsi, è meglio dare un litro di acqua in più che uno in meno. L'importante non creare ristagni radicali...
 
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