Ciao,
sorvolando sullo sfottò
di Kiwo e tenendo presente che in natura esistono le eccezioni, tutte le Phoenix sono dioiche e la differenza tra esemplari maschili e femminili può essere vista solo dai fiori maturi (se uno riesce a vederli da vicino e magari con una lente di ingrandimento) o molto più semplicemente dalla presenza o meno di frutti. Per correttezza riferisco quanto mi ha detto un amico trasferitosi da anni alle Canarie (Carlo Morici) che vecchi contadini canari dicono di distinguere da piccolissime differenze della chioma gli esemplari maschili dai femminili, io in loco, su specie spontanee, non sono riuscito a notare alcuna differenza tra quelle indicatemi e credo che queste differenze siano percepite
a posteriori.
I fiori maschili emettono una grandissima quantità di polline, apprezzatissimo da api ed altri insetti, quindi può superare grandi distanze da solo (via... col vento) o con mezzi di trasporto. E' anche molto frequente nelle palme in genere che le prime fioriture non siano seguite dalla fruttificazione, è una specie di allenamento pre-parto.
Il trapianto in piena terra di una palma si può fare in teoria in qualsiasi momento, clima permettendo, se si trasferisce con tutto il pane di terra indisturbato. Se si ha il sospetto che si possa sgretolare è bene fare il trapianto tra luglio ed agosto, per inciso la
canariensis è piuttosto sensibile ai trapianti con radici disturbate, specie se di grandi dimensioni.