A
ambapa
Guest
Manu ha giustamente introdotto la discussione parlando della sua e della nostra angoscia in questo clima di paura che dura ormai da troppo tempo. Poco importa se le parole del papa fossero in buona fede, se siano state volutamente fraintese o fraintendibili. Le parole di chi sa perfettamente di avere un eco immediato a livello mondiale, NON DEVONO essere fraintese. Vogliamo aggiungere che non stava parlando a ruota libera ma leggeva un discorso accuratamente preparato? E vogliamo aggiungere anche che accusare l'islam di promuovere guerre sante ( cosa verissima) omettendo di ricordare tutte le guerre, gli sterminii, i genocidi, ecc. condotti in nome della fede e vivamente sostenuti dalla civilissima Chiesa Cattolica, potrebbe risultare perlomeno "di parte"?
Con questo non voglio affatto sostenere che noi siamo sempre carnefici e gli altri sempre vittime. L'integralismo feroce di chi impugna le armi per attaccare una vignetta satirica, un libro o una battuta, è assolutamente inconcepibile. Io non credo affatto alla "loro" buona fede, non credo affatto che si sentano così offesi come vogliono far credere. Credo invece che certe reazioni esagerate siano strumentali al rafforzamento ulteriore del binomio indissolubile tra politica e religione che vige nei paesi islamici. Istigare le masse all'odio verso "l'altro", il diverso da sè, serve a distoglierle dallo stato di sudditanza, di povertà diffusa, di mancanza delle libertà più elementari, insomma dai problemi reali. E' sempre il solito vecchio sistema adottato dal potere da secoli..niente di nuovo sotto il sole. Potrei anche aggiungere altre considerazioni altamente spirituali, come ad esempio il fatto che da entrambe le parti si fomenta l'odio e contemporaneamente si fanno lucrosissimi affari...ma andremmo per le lunghe e non è questa la sede.
Con questo non voglio affatto sostenere che noi siamo sempre carnefici e gli altri sempre vittime. L'integralismo feroce di chi impugna le armi per attaccare una vignetta satirica, un libro o una battuta, è assolutamente inconcepibile. Io non credo affatto alla "loro" buona fede, non credo affatto che si sentano così offesi come vogliono far credere. Credo invece che certe reazioni esagerate siano strumentali al rafforzamento ulteriore del binomio indissolubile tra politica e religione che vige nei paesi islamici. Istigare le masse all'odio verso "l'altro", il diverso da sè, serve a distoglierle dallo stato di sudditanza, di povertà diffusa, di mancanza delle libertà più elementari, insomma dai problemi reali. E' sempre il solito vecchio sistema adottato dal potere da secoli..niente di nuovo sotto il sole. Potrei anche aggiungere altre considerazioni altamente spirituali, come ad esempio il fatto che da entrambe le parti si fomenta l'odio e contemporaneamente si fanno lucrosissimi affari...ma andremmo per le lunghe e non è questa la sede.