Walnut
Giardinauta Senior
Si se inteso così anche io sono concorde con voi, con le dovute riserve perchè è sempre un gioco di forze di domini...di "capacità", ho capito il senso del condizionamento mentale.Troppo facile tu dici imputare sempre e in toto le colpe all'altra parte,vero. In questi casi poi la recidiva è sempre in agguato...
(avevo frainteso...un episodio accaduto ad una amica malmenata da due """uomini""" deve avermi portato fuori strada...)
Aspetto conferme dall'amica Wal k07:
Sai cosa c'è di bello in questo? Che dal ruolo passivo e tendenzialmente vittimista in cui ogni tanto si può cadere, cambia di botto il punto di vista. A quel punto o si reagisce o se non lo si fa, si prende comunque coscienza del fatto che siamo noi a decidere se farlo o no. E' tutto nelle nostre mani, non c'è più modo di raccontarsela.
Questo a me è servito perchè nonostante sia molto severa con me stessa, ogni tanto tendo a raccontarmela. E' molto meglio dirsi "non ce la faccio o non è ancora il momento", piuttosto che continuare a giustificarsi senza il coraggio delle proprie azioni o non-azioni e scaricando la colpa sugli altri.