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Per Sosò

alex

Giardinauta Senior
Ciao cara Sosò, ho letto il tuo post in " qual'è il vostro stile " che in seguito allo zelo del tuo compagno, una delle tue clematis è stata brutalmente strappata.
Volevo solo consigliarti, se mi permetti ti chiedo scusa in anticipo, non voglio esserti da maestro e solo che non so se ne sei al corrente è quindi per evitare di sprecare una poverella piantina di clematide, se non è stata strappata anche la radice, potresti tenere pulita dall'erba la zona circostante dove era piantata, muovere il terriccio ed innaffiare spesso.
Le clematis cacciano anche da sotto, praticamente dalle stesse radici, quindi la tua forse ributterà, non credo quest'anno vista la stagione inoltrata, ma probabilmente con la prossima primavera, con i primi tepori, chissà visto che è stata potata in modo brusco ed energico, potrebbe anche essere stimolata a cacciare getti ancora più vigorosi, sai succede spesso che buttino da sotto in modo più consistente che dagli stessi rami!
Tanti baciotti!
 
S

Soso'

Guest
Grazie Alex per l'indicazione, e in effetti ho fatto proprio quello che tu consigli...
il fatto è che a me piacciono molto le clematidi, e le piante nel mio giardino sono piante giovani, piantate l'altr'anno... quella di cui parlavo, una Betty Balfour, era cresciuta moltissimo, stava per fiorire e... il wilt l'aveva colpita! Cavolo! (questa è la parola più "trascrivibile" che ho detto!) Ho dovuto tagliarla al livello del terreno. Dopo di ciò: fungicida, antilumache, carezze, paroline dolci... finalmente è rispuntato dal terreno un tenero germoglio!
Ho seguito la crescita giorno per giorno, pregustando finalmente la fioritura, quando il mio compagno, preso dal "sacro fuoco" del giardinaggio (che poi gli prende una volta l'anno!), con il rastrello: STRRRRAPP!!!
AAAAAARGHHHHHHH! :mad: :mad: :mad: :D
 

alex

Giardinauta Senior
Cara Sosò, non oso immaginare, quando hai visto il disastro, le parole che ti sono venute alla bocca, oppure che hai pensato e non detto al tuo compagno!
Ti capisco benissimo, se qualcuno tocca le mie piante, credimi divento una furia e non quella che beveva solo caffè per avere il pelo più nero, ma tipo l'uragano nel film twister!
Io sono fiducioso, se ha buttato un germoglio, dovrebbe farcela ancora, vediamo la prossima primavera o forse chissà anche a settembre!
Scusa la mia ignoranza, forse ti farò anche sorridere, ma che cos'è il wilt?
Tanti baciotti!
 
S

Soso'

Guest
Ciao dolce Alex.
Beh, in quel momento tante parole mi sono venute in mente... poche glie ne ho dette (sono sempre molto molto educata... :D )
Comunque anche io sono fiduciosa, spero proprio che, come ha rigermogliato una volta, lo possa fare ancora.
Per quanto riguarda il wilt...
beh, :D :D :D ora che posso...
fai un salto sul mio sito dedicato alle clematidi http://digilander.iol.it/clematidi/
è in rete da qualche giorno, (ho postato anche un messaggio nel forum a riguardo) spero ti piaccia... nella sezione "coltivazione", sotto "parassiti e malattie" la prima malattia che incontri è il wilt (seccume della clematide). Ci ho piazzato anche un paio di fotografie
... Baciotti
Soso'
 

alex

Giardinauta Senior
Ciao cara Sosò, devo farti tanti complimenti, è davvero bellissimo, la pagina iniziale poi......uno splendore, da un senso molto piacevole e colorato, fa venir voglia proprio di acquistarle!
Ora ho proprio capito che diavolo è il wilt, pensa che ho diverse clematis arrampicate lungo la rete di recinzione, visto che è molto lunga, le ho distanziate in modo da fare tre punti distanti e colorati come nuvole e devo dire che ci sono riuscito, alla base di ognuna di loro, ho messo altre piante perenni per ombreggiare le radici e ogni autunno faccio una pacciamatura di foglie e stallatico!
Sono varietà primaverili, a fiore enorme, stellato, un punto è formato da una bianca che non ricordo il nome, è candida molto grande, assieme ad una meravigliosa president, poi un gruppo di nelly moser e più in la vicino ad un pilastro sempre una president, che ha un colore superbo, assieme ad una che doveva essere rossa ma è uscita come una dr ruppel, bè devo dire che, a queste ultime poverelle compare ogni anno il wilt, sono sempre le più tristine, non so proprio cosa fare!
Tagliare il ramo che avvizzisce non riuscirei, perchè io non le poto, le lascio abbarbicarsi come vogliono e se c'è qualche ramo secco, dico che gli servirà da sostegno per quelli nuovi, quindi sarebbe impossibile nel groviglio trovare dove parte e dove finisce!
Devo dirti però, che anche senza potarle, diventano stupende, fanno una fioritura a più non posso, tant'è vero che ogni anno si ferma sempre qualcuno, anche in macchina, a chiedermi cosa sono e dove le possono trovare, pensa che in paese, da quando le ho piantate, tutti le vogliono mettere!
Magari la prossima primavera provo con un fungicida sistemico, forse il folicur che uso per le rose!
Tanti baciotti e complimenti di nuovo!
 
I

imported_Alberto

Guest
Cara Sosò sono andato stamattina ,pensandoti da un vivaista specializzato qui a Milano nella Clematidi.
Gli ho parlato e mi farò dare prezzi ecc. in modo che chi stà dalle parti di Milano possa avere un buon indirizzo ed un vivaio affidabile.
Ciao ed ancora compimenti.
E' ancora valida la pratica di mettere del carbone alla base di ogni nuova clematide per evitare funghi???
 
I

imported_Alberto

Guest
Il nome al momento non lo ricordo ma si trova uscendo da Vile Corsica pr andare in Viale Forlanini ( verso Linate) la prima viuzziana a sinistra in fondo in fondo.
Ci ripasserò e ti dirò il nome.
 
Z

zia Lilli

Guest
Quest'anno mi sono cimentata nella potatura della mia montana, sono riuscita e adesso sta germogliando che è un piacere.
E' abbarbicata su un palo di cemento e per un po' ho provveduto a contenerla avvolgendo i rami attorno al palo ora penso di lasciarla com'è perchè altrimenti l'anno prossimo avrò dei seri problemi nel districare il groviglio di rami e non vorrei che mi raggiungesse il metro di diametro, anche perchè il mio angolo di giardino è di due metri per due o giù di li.
Ciao, Zia Lilli
 
E

<elleboro>

Guest
Alberto, per cortesia mi diresti qual'è, qui a milano, il vivaista specializzato in Clematidi? Grazie molte. Ciao, bruna
 
L

LuciaR

Guest
Cara Soso' e caro Alex, come fate ad essere cosi' sicuri che le vostre clematidi avessero il clematis wilt?
Non tutti i seccumi delle clematis sono attribuili al wilt e per esserne certi occorre "affettare" nel senso della lunghezza un ramo principale ed andare a vedere se in prossimità di un nodo esistono delle aree necrotiche scure al suo interno.
Sul libro "Rose and clematis", che comprai da Amazon l'anno scorso, è pubblicata un'interessantissima foto in cui sono visibili proprio queste zone nere all'interno del ramo. Nel libro si fa notare appunto che non tutti i seccumi improvvisi sono attribuili al clematis wilt, restando quest'ultima una patologia fungina molto particolare.
Anch'io ho perso una Mrs. Cholmonedely per rinsecchimento, ma facendo la prova del libro non vi ho trovato zone necrotiche ed avevo dunque escluso che fosse il wilt.
 
S

Soso'

Guest
Ciao Lucia.
Sono sicura che fosse wilt proprio perchè, dopo aver affettato il gambo, ho trovato una zona completamente nera. Ho scannerizzato il fusto tagliato (ingrandendolo) ed ho inserito l'immagine nel mio sito... ora provo a piazzarla anche qui, se ci riesco.
Non so se quello di cui parla Alex è realmente wilt, perchè da quello che so se non si tagliano i rami colpiti immediatamente la pianta intera si secca e muore in breve tempo. A lui non è successo, quindi, forse, si è trattato di qualcos'altro.

wilt3.jpg


[ 29-08-2001: Messaggio scritto da: Soso' ]
 
L

LuciaR

Guest
Si, effettivamente la foto è molto simile a quella che c'è sul mio libro e le aree necrotiche sono molto ben visibili.
La mia Mrs.Cholmondeley invece all'interno era tutta chiara (non ho capito il perchè del suo rinsecchimento).
 

alex

Giardinauta Senior
Ciao ragazze, grazie delle info, non so dirvi allora se era wilt o no, perchè non ho affettato il ramo, magari riproverò alla prossima volta.
Comunque mi compare ogni anno sulla stessa pianta, solo in primavera, con avvizzimenti improvvisi di parti terminali di rami, magari pieni di boccioli, però bene o male si rinsecchisce un pò, ma se la scavicchia abbastanza!
Baci!
 
I

imported_Alberto

Guest
Per Elleboro, passi la zona alberata con i controviali, passi sotto il sottopassaggio che da a destra verso via Mecenate, a sinistra ( credo is debba nadare avanti e poi tornare indietro c'è una viuzzina striminzita, in fondo in fondo a sinistra se prendi la prfima viuzzina subitissimo dopo il sottopassagio o quella dopo un po' più normale c'è un cancedllo in rete metallica e dalle 15 in poi " ricevono"!!!
 
E

<elleboro>

Guest
Grazie, Alberto.
Pensa, è praticamente a casa mia (io sto in fondo a via marcona, la parallela di sinistra di XXII Marzo), e non lo conoscevo!
Accipicchia!! E mi sono sempre lamentata della pessima qualità dei vivai milanesi...
 
M

Mariangela sr

Guest
Ciao a tutti!
Nessuno sa ancora cosa sia esattamente il Clematis wilt. Si suppone che l'instaurarsi di questa malattia sia dovuto all'incredibile moltiplicazione che avvenne circa 150 anni in Inghilterra, quando tutti impazzivano per le clematidi ibride a grandi fiori. Così ibridando freneticamente hanno creato queste piante così sensibili a questa malattia (se la portano dietro geneticamente). Ne sono immuni le specie (montana, alpina, macropetala, viticella), e quasi tutti gli ibridi di viticella (una delle tante ragioni per cui adoro le C. viticella). Non ne è immune 'Perle d'Azur'. Se si pianta la clematide con due gemme sotto il piano di campagna, anche se la pianta prende l'wilt, l'anno dopo ricresce dalle gemme sottostanti. C. lloyd sostiene che dopo il terzo o quarto attacco, l'wilt non si presenta più, perché la clematide si è irrobustita nello stelo. Infatti questa malattia non ben conosciuta nella sua essenza, si sa che entra nei tessuti nelle ferite prodotte dal maneggiamento di questa pianta, dagli steli così fragili. Dunque, quando questi saranno irrobustiti, cesserà il pericolo (in molti casi, diciamo). C. Lloyd raccomanda di trattarle preventivamente con il benomyl, a fine inverno.
Altra raccomandazione (fatte salve tutte le altre, piede bene all'ombra, terreno sempre fresco e drenato, molto concime): non buttare mai via una clematide, può risorgere anche dopo tre anni. Questo me lo ha confermato anche un mio amico vivaista non più tardi di questa primavera, con una Vivian Pennel, mi pare.
Buona notte! Mariangela
 
S

Soso'

Guest
In effetti, il wilt non è ancora ben conosciuto, e per questo non ci sono nemmeno cure che funzionino al 100%.
Molti, come dice Mariangela, consigliano di trattare le piante preventivamente con benomyl, che sembra essere abbastanza efficace, anche se non protegge totalmente dall'insorgere della malattia. Altri invece consigliano di alternare due o tre fungicidi diversi: pare che quelli consigliati per l'oidio delle rose riescano a fare qualche cosa anche per il wilt.
Per quanto riguarda quello che chiede Alberto, cioè se sia utile interrare carbone... io avevo letto (solo su Gardenia, però) che è utile interrare cenere di legna per evitare marciumi, e non contro i funghi.
L'unica cosa certa per il wilt è che, contrariamente a quanto si credeva un tempo, le piante colpite si possono salvare, avendo l'accortezza di tagliare immediatamente i rami malati e, soprattutto, cosa importantissima, di interrare, al momento dell'impianto, almeno due nodi alla base. In questo modo, se fosse necessario tagliare la pianta a livello del terreno, sarebbe facilitata l'emissione dei nuovi germogli.
 
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