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Platycerium per Cactus

K

kiko

Guest
Ho trovato delle notizie su questa felce, spero ti siano utili ;)

GENERE PLATYCERIUM
La caratteristica di questa felce sono le sue foglie che si presentano polpose, ricoperte da una fitta peluria biancastra, di colore grigio-verde le cui forme ricordano le corna di un'alce .
E' una pianta abbastanza rara che riesce a tollerare basse temperature e un ambiente secco, sopportando qualche dimenticanza d' annaffiatura.
Appartiene alla famiglia delle Polipodiacee e sono tutte epifite, vale a dire vivono sui rami di altre piante e traggono nutrimento ed umidità dall'aria circostante.
Sono dotate di due tipi di fronde molto diverse tra loro:
un primo tipo costituito da una singola fronda appiattita con la quale aderisce alla pianta ospite avvolgendosi intorno al ramo, sostenendo la pianta e traendo nutrimento dall'acqua
e dai detriti che si depositano sulla pianta ospite. Questa fronda non produce spore ma dalla parte centrale di essa hanno origine altre fronde piatte e coriacee dal caratteristico aspetto
a corna d'alce che sono quelle che producono spore in grappoli fitti sulla pagina inferiore.
L'unica specie che normalmente si trova in commercio è la Playicerium biforcatum, che è anche la più facile da coltivare.

TECNICA COLTURALE
Ci sono delle regole comuni che bisogna seguire per poter avere delle felci rigogliose.
Innanzitutto devono essere sistemate in una zona della casa dove non è presente molta luce. Il colore verde scuro delle foglie le aiuta infatti ad ottenere il massimo vantaggio da qualsiasi tipo di luce e poichè non fioriscono, le felci non hanno bisogno di tanta luce, tanta quanta ne assorbono le piante da fiore.
Le felci non hanno bisogno di particolari attenzioni: una volta comprese le loro necessità, la coltivazione è molto semplice. Innanzitutto ricordate che le temperature medie ottimali sono intorno ai 18°C e devono stare lontane dalle correnti d'aria. Se vedete che la felce vegeta bene nel luogo dove l'avete sistemata, non spostatela. Vuol dire che in quel luogo ha trovato un microclima ideale.
Una raccomandazione che vale per le felci ma che consiglio per tutte le piante: NON usate mai dei lucidanti per le foglie. Questi prodotti infatti otturano gli stomi della pianta impedendole di svolgere le sue normali funzioni fisiologiche. Per pulire le foglie usate semplicente un panno umido.

ANNAFFIATURA
Il problema principale per le felci è l'UMIDITA'. Infatti un ambiente troppo secco o troppo caldo provoca gravi danni. In genere le felci hanno le fronde abbastanza sottili e quindi non sono in grado di assorbiere molta acqua. Questo fatto le rende molto sensibili alla disidratazione, quando stanno per troppo tempo in un ambiente secco.Per ovviare a questo inconvenite è indispensabile tenere l'ambiente intorno alla felce umido con costanti nebulizzazioni, almeno due volte al giorno durante la stagione calda. In questo modo si rallenta la perdita d'acqua da parte delle fronde.
Un altro sistema è quello di mettere il vaso su di un sottovaso pieno di ciottoli e poi riempirlo d'acqua facendo attenzione però che il fondo del vaso non sia immerso nell'acqua in quanto in questo modo il terreno del vaso si saturerebbe di acqua facendo marcire le radici. Questo sistema consente, quando fa caldo, di far evaporare l'acqua del sottovaso che di conseguenza inumidisce l'aria circostante. E' consigliabile ricordarsi di riempire il sottovaso ogni qualvolta l'acqua è evaporata.
In ogni caso il terriccio deve essere sempre moderatamente umido.

CONCIMAZIONE
Durante tutta la stagione primaverile/estiva è necessario eseguire delle regolari concimazioni, due volte al mese, con concimi liquidi a base di macroelementi quali Azoto, Fosforo e Potassio e microelementi, di cui almeno il Calcio, il Magnesio ed il Ferro (abbiate cura quando comprate un concime di non fermarvi a leggere solo l'etichetta che garantisce una crescita "mai vista" ma leggete dietro la confezione, la sua composizione chimica).

RINVASATURA
In genere le felci hanno un accrescimento rapido perciò quando la pianta ha raggiunto delle dimensioni eccessive, a marzo si rinvasa. Si tolgono le foglie di base normalmente secche e si pone in un vaso leggermente più grande.
Mettete sul fondo del vaso uno strato consistente di ghiaia e piccoli sassi che servono per favorire il deflusso dell'acqua. La composta deve essere formata da tre parti di torba, 2 di sabbia grossolana ed una buona dose di fertilizzante di base.

MOLTIPLICAZIONE
Le felci si possono propagano in due modi:
Per divisione dei cespi (in primavera), sistema valido per i generi Adiantum e Nepholepsis, mentre per gli altri generi è consigliabile la propagazione per spore tecnica più tipica per le felci anche se non facilissima da attuare.
Come si deve operare: in primavera si taglia una foglia di felce che contiene le spore, si raschiano e si fanno cadere in un foglio. Si prepara quindi una cassetta che contine sul fondo del ghiaino ed un terriccio leggero apposito per semine (si trova facilmente da un buon vivaista) e in questo terriccio si mettono le spore. Si annaffia quindi con moderazione in modo da non formare fosse o buche nel terriccio e si mette sopra una lastra di vetro. A questo punto prendete la cassetta e ponetela al buio e ad una temperatura di circa 20-23 °C, avendo cura di mantenere il terriccio sempre umido e di girare la lastra di vetro almeno una volta al giorno. Dopo circa 2-3 mesi nasceranno le prime piantine e a questo punto è necessario spostare la cassetta alla luce del sole (ovviamente non diretta) e togliere la lastra di vetro. Una volta che le piantine saranno cresciute e sviluppate vanno trapiantate una per vaso che deve avere un diametro non superiore ai 6-7 cm.

PARASSITI E MALATTIE

Foglie secche che cadono: questo vuol dire che la pianta non ha un giusto equilibrio idrico. E' necessario aumentare le annaffiature e l'umidità. Come primo intervento è consigliabile immergere il vaso in un secchio d'acqua in modo che la terra si imbeva, poi si fa sgoccialare per bene e quindi si ripone al suo posto regolando le annaffiature e l'umidità in maniera più corretta.

Foglie chiare e scolorite: se le foglie presentano questo sintomo, vuol dire che la pianta è troppo esposta al sole. Spostatela in un luogo più idoneo.

Foglie arricciate: questo sintomo si manifesta quando la temperatura è troppo bassa. E' necessario allora spostare la pianta in un luogo più idoneo.

Foglie orlate di scuro che appassiscono abbastanza rapidamente: se si presenta questa sintomatologia vuol dire che l'ambiente è troppo caldo ed è meglio spostare la pianta in un luogo più fresco.

Foglie con macchie scure: se è presente questo sintomo è probabile che la pianta stia subendo un attacco fungino, dovuto il più delle volte a squilibri idrici, vale a dire ad eccessivo ristagno dell'acqua nel sottovaso. In questo caso togliete le parti colpite ed usate dei prodotti anticrittogamici specifici.

Foglie macchiate di giallo e insetti di colore bruno sotto le foglie: questo sintomo rappresenta molto probabilmente un attacco di cocciniglie. Nel caso delle felci è necessario trattare la pianta con insetticidi specifici.
 
C

cactus

Guest
GRAZIE!!!
Dalle notizie che sto ricevendo, grazie alla gentilezza dei membri di questo forum, sto prendendo pian piano confidenza con questa pianta, che in un primo momento mi aveva un po' spaventata: sai, il mio "pollice" sta incominciando da pochissimo tempo a diventare un po' "verde" - ma sono ancora tantissime le cose che ignoro - e di fronte ad una pianta che si presenta così maestosamente bella - date anche le sue dimensioni, mi sentivo proprio smarrita! Ora incomincio a capirci qualcosa e me la contemplo con più tranquillità.
Spero di riuscire ad accudirla adeguatamente!
Non so se tu hai mai avuto modo di vederne una: è veramente bella e insolita!
E se dovessi avere qualche altro suggerimento, ti prego, non dimenticarti di me!
Grazie ancora e ciao.
 
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