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Per farmi perdonare.........

Datura rosa

Guru Master Florello
............................ lo spettacolo indecoroso del mio ciambellone del 25 aprile vi passo due ricettine a base di carciofi che ho realizzato in questi giorni di festa sperando che questo ortaggio piaccia.

Questa la faccio spesso perché è un ricordo di gioventù, oggi la fanno in diversi ristoranti e anche nel web le ricette si rincorrono ma tanto, tanto tempo fa "rivisitare" la Carbonara era ritenuto un sacrilegio e in quel ristorante al centro di Roma - nelle vicinanze del mio ufficio a due minuti a piedi da Campo de’ Fiori - dove andavamo spesso, "osavano" realizzare questo piatto di indiscussa e inviolabile tradizione romana.
Anche il locale era particolare situato com'era nei pressi del Teatro di Pompeo, costruito a Campo Marzio nel 61 a.c.
Ora mi dicono sia divenuto un locale per turisti ma allora.......................... che bei momenti!!!!

Troccoli alla Carbonara di uova, carciofi e speck
Ingredienti per 4 persone:
350 g di troccoli **
3 carciofi
80 gr di speck tagliato spesso
2 uova (preferibilmente con il tuorlo giallo) **
1/2 bicchiere di vino bianco secco
70 gr di pecorino romano
Olio evo q.b.
Poco prezzemolo
Sale e pepe q.b.

Mondare i carciofi e porli in acqua acidulata con il succo di limone tagliati a fettine.
Rosolare nell’olio lo spicchio d’aglio che si toglierà a rosolatura avvenuta; unire i carciofi sgocciolati che si lasceranno rosolare anch’essi per alcuni minuti a fuoco vivace; bagnare con il vino bianco, far sfumare e abbassare la fiamma, salare e pepare e far cuocere per circa 15 minuti a recipiente coperto.
Qualche minuto prima di spegnere la fiamma aggiungere lo speck tagliato a listarelle affinché si tosti.
Sbattere le uova in una terrina e amalgamarvi il pecorino, salare e pepare e aggiungere un poco di prezzemolo tritato.
Far cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e unirla ai carciofi e allo speck già rimessi sul fuoco a scaldare e mantecare il tutto su fiamma vivace (se il condimento risultasse troppo asciutto aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta).
Togliere il tegame dal fuoco e aggiungere le uova sbattute col pecorino con delicatezza ma piuttosto velocemente (qualsiasi sia la versione della Carbonara è indispensabile agire con velocità in quest’ultimo passaggio in modo che la pasta arrivi in tavola bollente).
Servire ben caldo.
** i troccoli sono un formato di pasta fresca di semola,
io utilizzo queli del banco frigo del Super che trovate
sulla pagina di Google alla parola corrispondente
e, per regolarvi sulla quantità, per 4 persone uso 5 "matassine";
** il tuorlo giallo non è indispensabile per il gusto del piatto
ma lo rende più piacevole alla vista.

IMG_20170429_140800.jpg

Questa ricetta, invece, è il piatto del benvenuta Primavera anche in cucina!!!! E' il contorno/antipasto prettamente primaverile nel Lazio, un mix di piselli, fave e carciofi stufati insieme a della lattuga romana.


Vignarola
Ingredienti per 6 persone

1 kg prime fave (peso lordo)
1 kg di piselli tenerissimi (peso lordo)
4 carciofi romaneschi o 6 di varietà più piccola
1 cespo di lattuga
3 cucchiai di olio evo
3 cipolline novelle
100 gr. di guanciale
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 limone (per non fra annerire i carciofi)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale, pepe

Mondare le verdure e tagliare i carciofi a piccoli spicchi e le foglie di lattuga a metà.

In un tegame far soffriggere nell'olio le cipolline affettate ed il guanciale a dadini.
Quando il grasso del guanciale sarà fuso e la cipolla trasparente ma non colorita, aggiungere i piselli, le fave ed i carciofi e mescolare bene.

Dopo 10 minuti unire le foglie di lattuga, salare, pepare, unire il prezzemolo ed il vino e far sfumare quest'ultimo. Coprire il tegame e stufare per 30 minuti a fuoco dolce: non deve prendere colore.

Può essere lasciata anche un poco brodosa e servita con crostini di pane tostato.
Volendo si possono aggiungere anche delle punte di asparago che male non fa...anzi.

Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti

Vignarola 2.JPG

E che ne dite di un cocktail mooolto primaverile?
Cocktail Elisir Gambrinus non mia.png

Questo lo farò lunedì. L'ho bevuto spesso in un locale ed è a base di un liquore che io adoro e che si presta a molte "interpretazioni", l'Elisir Gambrinus. La ricetta per farlo l'avevo su un libricino, allegato ad una vecchia confezione del liquore, tanto gelosamente conservato che non lo trovo più! :banghead:
Per fortuna l'ho ritrovata sul sito di un'enoteca (la Vinicola Rotondi di Milano che cito per correttezza e gratitudine:bacio:) che la riporta insieme alla foto.
2 dl Elisir Gambrinus, 2 dl vodka, 6 palline di gelato alla vaniglia. Mettere nel frullatore il gelato con metà dell'Elisir e frullare per 3-4 minuti, aggiungere poi la vodka ghiacciatissima. Unire il resto dell'Elisir e frullare per qualche minuto ancora. Servire in flûte o coppetta fatti raffreddare nel freezer in precedenza e decorati con dello zucchero.


Allora che dite.....sono perdonata?
 
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Crimson king

Florello
............................ lo spettacolo indecoroso del mio ciambellone del 25 aprile vi passo due ricettine a base di carciofi che ho realizzato in questi giorni di festa sperando che questo ortaggio piaccia.

Questa la faccio spesso perché è un ricordo di gioventù, oggi la fanno in diversi ristoranti e anche nel web le ricette si rincorrono ma tanto, tanto tempo fa "rivisitare" la Carbonara era ritenuto un sacrilegio e in quel ristorante al centro di Roma - nelle vicinanze del mio ufficio a due minuti a piedi da Campo de’ Fiori - dove andavamo spesso, "osavano" realizzare questo piatto di indiscussa e inviolabile tradizione romana.
Anche il locale era particolare situato com'era nei pressi del Teatro di Pompeo, costruito a Campo Marzio nel 61 a.c.
Ora mi dicono sia divenuto un locale per turisti ma allora.......................... che bei momenti!!!!

Troccoli alla Carbonara di uova, carciofi e speck
Ingredienti per 4 persone:
350 g di troccoli **
3 carciofi
80 gr di speck tagliato spesso
2 uova (preferibilmente con il tuorlo giallo) **
1/2 bicchiere di vino bianco secco
70 gr di pecorino romano
Olio evo q.b.
Poco prezzemolo
Sale e pepe q.b.

Mondare i carciofi e porli in acqua acidulata con il succo di limone tagliati a fettine.
Rosolare nell’olio lo spicchio d’aglio che si toglierà a rosolatura avvenuta; unire i carciofi sgocciolati che si lasceranno rosolare anch’essi per alcuni minuti a fuoco vivace; bagnare con il vino bianco, far sfumare e abbassare la fiamma, salare e pepare e far cuocere per circa 15 minuti a recipiente coperto.
Qualche minuto prima di spegnere la fiamma aggiungere lo speck tagliato a listarelle affinché si tosti.
Sbattere le uova in una terrina e amalgamarvi il pecorino, salare e pepare e aggiungere un poco di prezzemolo tritato.
Far cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla e unirla ai carciofi e allo speck già rimessi sul fuoco a scaldare e mantecare il tutto su fiamma vivace (se il condimento risultasse troppo asciutto aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta).
Togliere il tegame dal fuoco e aggiungere le uova sbattute col pecorino con delicatezza ma piuttosto velocemente (qualsiasi sia la versione della Carbonara è indispensabile agire con velocità in quest’ultimo passaggio in modo che la pasta arrivi in tavola bollente).
Servire ben caldo.
** i troccoli sono un formato di pasta fresca di semola,
io utilizzo queli del banco frigo del Super che trovate
sulla pagina di Google alla parola corrispondente
e, per regolarvi sulla quantità, per 4 persone uso 5 "matassine";
** il tuorlo giallo non è indispensabile per il gusto del piatto
ma lo rende più piacevole alla vista.

Vedi l'allegato 380785

Questa ricetta, invece, è il piatto del benvenuta Primavera anche in cucina!!!! E' il contorno/antipasto prettamente primaverile nel Lazio, un mix di piselli, fave e carciofi stufati insieme a della lattuga romana.


Vignarola
Ingredienti per 6 persone

1 kg prime fave (peso lordo)
1 kg di piselli tenerissimi (peso lordo)
4 carciofi romaneschi o 6 di varietà più piccola
1 cespo di lattuga
3 cucchiai di olio evo
3 cipolline novelle
100 gr. di guanciale
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 limone (per non fra annerire i carciofi)
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
sale, pepe

Mondare le verdure e tagliare i carciofi a piccoli spicchi e le foglie di lattuga a metà.

In un tegame far soffriggere nell'olio le cipolline affettate ed il guanciale a dadini.
Quando il grasso del guanciale sarà fuso e la cipolla trasparente ma non colorita, aggiungere i piselli, le fave ed i carciofi e mescolare bene.

Dopo 10 minuti unire le foglie di lattuga, salare, pepare, unire il prezzemolo ed il vino e far sfumare quest'ultimo. Coprire il tegame e stufare per 30 minuti a fuoco dolce: non deve prendere colore.

Può essere lasciata anche un poco brodosa e servita con crostini di pane tostato.
Volendo si possono aggiungere anche delle punte di asparago che male non fa...anzi.

Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 45 minuti

Vedi l'allegato 380788

E che ne dite di un cocktail mooolto primaverile?
Vedi l'allegato 380791

Questo lo farò lunedì. L'ho bevuto spesso in un locale ed è a base di un liquore che io adoro e che si presta a molte "interpretazioni", l'Elisir Gambrinus. La ricetta per farlo l'avevo su un libricino, allegato ad una vecchia confezione del liquore, tanto gelosamente conservato che non lo trovo più! :banghead:
Per fortuna l'ho ritrovata sul sito di un'enoteca (la Vinicola Rotondi di Milano che cito per correttezza e gratitudine:bacio:) che la riporta insieme alla foto.
2 dl Elisir Gambrinus, 2 dl vodka, 6 palline di gelato alla vaniglia. Mettere nel frullatore il gelato con metà dell'Elisir e frullare per 3-4 minuti, aggiungere poi la vodka ghiacciatissima. Unire il resto dell'Elisir e frullare per qualche minuto ancora. Servire in flûte o coppetta fatti raffreddare nel freezer in precedenza e decorati con dello zucchero.


Allora che dite.....sono perdonata?
Io non ti perdono perché me mangerei anche tutta questa, così ne fai un'altra essen.gif :LOL:
 
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