• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Pensiamoci

RosaeViola

Master Florello
....ma allora "gioventù bruciata", i movimenti degli anni '60, il caro Giusba Fioravanti, il "buco" (leggi eroina) degli anni 70? Non erano dimostrazioni di disagio sociale??

Spad, se rileggi bene, capisci il senso di ciò che volevo dire.
Intendo che da un certo periodo in avanti (fine anni '80-inizio anni '90) il disagio si è espresso non più nella passione, nell'impegno e nella lotta per qualcosa, ma nell'autodistruzione.

Ebbene, la tradizione italica è una tradizione fatta di famiglie raccolte intorno al tavolo a parlare di poltica, di uso e costumi del nostro paese, con un Padre simbolo del lavoro e del sacrificio ed una Madre simbolo del focolaio, del calore, della pasienza. Oggi tutto ciò non esiste più.

Bene, io sarò monocorde, ma tu parli della famiglia contadina, operaia e di un ceto medio più popolare.
Oggi tutto questo è sparito per lasciare il posto alla famiglia che si è perfettamente inserita nel tessuto sociale dei nuovi emergenti, dei vincenti, dei carrieristi che antepongono ai valori assoluti e imprescindibili, l'ambizione e la realizzazione di sè stessi che ben si legano al concetto attuale di benessere.

Questa...appunto

Oggi in casa è un gran casino, non si mangia più insieme, non si parla più, si vedono genitori stressati, stanchi e insoddisfatti. Allora mi dici come possono crescere sti ragazzi senza modelli, avendo i genitori entrambi fuori di casa (al lavoro, ovviamente), con liti magari continue fra i genitori, con la televisione che li tempesta di c.azzate.


Ma è il perchè che merita di chiedersi. Perchè siamo arrivati a questo? Perchè si è sostituita una famiglia contenitiva ad una indifferente? (Però ti prego, evita di parlarmi delle madri pazienti e sottomesse...la cosa mi fa un po' alzare il pelo...)


ma la colpa non è loro è nostra

Ecco, appunto. Bene, sappi Spadino che io oggi, passo per essere una madre dittatoriale, il sergente di ferro agli occhi degli altri, proprio perchè non consento alle mie figlie TUTTO e non giustifico TUTTO.
Ancora una volta nella mia vita, sono a difendere la mia diversità e ad insegnarla alle mie figlie, sperando che sia la cosa giusta anche per loro...e pago un prezzo, ma per questo pazienza. Quello che mi preoccupa è che lo paghino loro per qualcosa che merita davvero.
Spesso mi chiedo se per loro la diversità sarà un bene o se le generazioni con cui si relazioneranno saranno così alterate e malate, da farle sentire infelici a vita.
 

RosaeViola

Master Florello
spadino ha scritto:
.........si, sia chi faceva parte del figc (federazione italiana giovai comunisti) o del FdG (Fronte della Goiventù) era visto come uno strano individuo lagato a lotte ideologiche non più attuali

Spad, avevo capito il senso delle tue parole, ma il termine squadrista è di una decisa appartenenza.
 

spadino

Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Spad, se rileggi bene, capisci il senso di ciò che volevo dire.
Intendo che da un certo periodo in avanti (fine anni '80-inizio anni '90) il disagio si è espresso non più nella passione, nell'impegno e nella lotta per qualcosa, ma nell'autodistruzione.

Bene, io sarò monocorde, ma tu parli della famiglia contadina, operaia e di un ceto medio più popolare.
Oggi tutto questo è sparito per lasciare il posto alla famiglia che si è perfettamente inserita nel tessuto sociale dei nuovi emergenti, dei vincenti, dei carrieristi che antepongono ai valori assoluti e imprescindibili, l'ambizione e la realizzazione di sè stessi che ben si legano al concetto attuale di benessere.

Questa...appunto

Ma è il perchè che merita di chiedersi. Perchè siamo arrivati a questo? Perchè si è sostituita una famiglia contenitiva ad una indifferente? (Però ti prego, evita di parlarmi delle madri pazienti e sottomesse...la cosa mi fa un po' alzare il pelo...)

Ecco, appunto. Bene, sappi Spadino che io oggi, passo per essere una madre dittatoriale, il sergente di ferro agli occhi degli altri, proprio perchè non consento alle mie figlie TUTTO e non giustifico TUTTO.
Ancora una volta nella mia vita, sono a difendere la mia diversità e ad insegnarla alle mie figlie, sperando che sia la cosa giusta anche per loro...e pago un prezzo, ma per questo pazienza. Quello che mi preoccupa è che lo paghino loro per qualcosa che merita davvero.
Spesso mi chiedo se per loro la diversità sarà un bene o se le generazioni con cui si relazioneranno saranno così alterate e malate, da farle sentire infelici a vita.

Ros, mi sa che faresti meglio a rivedere "Gioventù Bruciata", non vi era nessuna ideologia per cui morire o lotta per qualcosa, lì si moriva solo per fare il fi.go, esattamente come oggi.
Oppure spiegami, nell'eroina degli anni settanta, che tipo di ideologia c'era dietro, o che passione??:confuso:

Famiglia contadina, popolare, ma che dici? fino a metà degli anni '80 la famiglia era questa, ci si poteva pure permettere di lavorare uno solo in casa, poi arrivò il consumismo all'americana e si passo alla famiglia "sottomessa" al lavoro. E se poi per te aggi la famiglia è perfettamente inserita...? per me oggi la famiglia vive un degrado e una disintegrazione tutta nuova.

Poi dimmi, madre sottomessa???? ma chi ha mai parlato di madre sottomessa. Permettimi di dirti che puoi rimettere il pelo a posto, non ho mai parlato di donna succube o sottomessa, o semplicemente parlato di donna con un ruolo sociale molto diverso da quello di oggi, ovvero ieri il suo ruolo era moglie e madre, oggi Manager o Velina.
Io, personalmente, preferisco il ruolo di Moglie e Madre, ma è solo un mio pensamento.
 

RosaeViola

Master Florello
Ros, mi sa che faresti meglio a rivedere "Gioventù Bruciata", non vi era nessuna ideologia per cui morire o lotta per qualcosa, lì si moriva solo per fare il fi.go, esattamente come oggi.
Oppure spiegami, nell'eroina degli anni settanta, che tipo di ideologia c'era dietro, o che passione??:confuso:

Spad, non puoi parlare di Gioventù bruciata come di un esempio valido, considerato che in America non c'è stato quello che c'è stato in Europa e in Italia in quegli anni e considerato che ideali politici e lotte per questi, sono stati sempre eventi sporadici.

L'eroina degli anni '70, invece, è stata l'espressione di un disagio fortissimo che veniva da un certo tessuto sociale e da una generazione che ha pagato lo scotto di essere a cavallo fra due movimenti generazionali: i loro padri e quelli che stavano nascendo dopo il '68. Penso di poter dire (per quel che ho visto e vissuto) che il problema eroina sia stato il frutto di una passione e un'ideologia che per una larga fascia di ragazzi sono state disattese.
Che poi sia dilagato come espressione di autodistruttività andando a colpire tutta una fascia generazionale è un discorso diverso e sono concorde con te, ma è originato su altre basi.


Famiglia contadina, popolare, ma che dici? fino a metà degli anni '80 la famiglia era questa, ci si poteva pure permettere di lavorare uno solo in casa, poi arrivò il consumismo all'americana e si passo alla famiglia "sottomessa" al lavoro.

Spad, il modello famigliare che abbiamo vissuto fino a quel momento, altro non era che il retaggio della vecchia struttura famigliare del mondo contadino, operaistico e di un certo tipo di ceto medio.


E se poi per te aggi la famiglia è perfettamente inserita...? per me oggi la famiglia vive un degrado e una disintegrazione tutta nuova.

Spad, la famiglia di oggi è perfettamente inserita nei canoni che la società ha impostato.
La perdita di identità della famiglia, è qualcosa che comunque serve ad un certo tipo di società e non è casuale che sia avvenuto.
CHE SIA CHIARO: IO NON LO CONDIVIDO...visto che ti era venuto il dubbio...:mad:

Spad, il ritratto che tu hai fatto nel post precedente, era l'icona della madre sottomessa.
Forse c'è stato un problema di comunicazione nel descrivere il concetto a cui ti riferivi, comunque OK, ho capito cosa intendessi.
 

RosaeViola

Master Florello
spadino ha scritto:
l'appartenenza a quei gruppi era effettivamente "decisa"

Spad, scusa l'insistenza, ma la parola squadrista, indica qualcosa di storicamente preciso e identificabile e non si può ricondurre ad entrambe le parti politiche di cui parli tu.
 

spadino

Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Spad, scusa l'insistenza, ma la parola squadrista, indica qualcosa di storicamente preciso e identificabile e non si può ricondurre ad entrambe le parti politiche di cui parli tu.

lo so, lo so, hai ragione. Ma essendo entrambe basate su idee sacrosante, ma poi distorte per strumentalizzare i giovani, io le definisco entrambe squadristiche. Poi ti posso assicurare che quando l'una faceva "retate" sull'altra, entrambe eravamo strutturate e mò di "squadra".
L'idea che solo la destra abbia una strutura squadristica è solo un luogo comune, i fatti del G8 a Genova ne sono la prova
 
M

Mary74

Guest
Siete certi che la colpa di tutto ricada nella famiglia?
Ros sei certa che le tue figlie non commetteranno mai gli errori che rimprovi a questi ragazzi e non si faranno mai affascinare da un bel giovanotto su una bella macchina?
 

spadino

Giardinauta
Mary74 ha scritto:
Siete certi che la colpa di tutto ricada nella famiglia?
Ros sei certa che le tue figlie non commetteranno mai gli errori che rimprovi a questi ragazzi e non si faranno mai affascinare da un bel giovanotto su una bella macchina?

Mary mi permetto di anticipare la Ros.

Se il lavoro fatto in casa sarà buono, le figlie di Ros si potrannno anche fare affascinare da un bel fusto su una bella macchina, ma saranno anche i grado di capire se il bel fusto oltre alla bella macchina, ha anche un bel cervello oppure nisba.
La famiglia è la base di tutto, non vi sono sostituti a questa e se un ragazzo/a sbaglia è colpa della famiglia e di nessun altro.
Il lavoro dei genitori è il più difficlie al mondo, è per questo che non deve essere preso sotto gamba
 
M

Mary74

Guest
spadino ha scritto:
Mary mi permetto di anticipare la Ros.

Se il lavoro fatto in casa sarà buono, le figlie di Ros si potrannno anche fare affascinare da un bel fusto su una bella macchina, ma saranno anche i grado di capire se il bel fusto oltre alla bella macchina, ha anche un bel cervello oppure nisba.
La famiglia è la base di tutto, non vi sono sostituti a questa e se un ragazzo/a sbaglia è colpa della famiglia e di nessun altro.
Il lavoro dei genitori è il più difficlie al mondo, è per questo che non deve essere preso sotto gamba

Sopratutto ad una certa età si può, si DEVE sbagliare . Per alcune cose ci devi sbattare il muso...
Ti vai a fare il giro in macchina , quello corre ..e magari non succede nulla come potrebbe accadere un incidente. O pensate che tutti quei ragazzi vittime d'incidenti mortali non abbiamo avuto delle famiglie alle spalle?
La famiglia dà l'input, il resto si forma con l'età , l'esperienza e perchè no..anche con la propria personalità.
 

RosaeViola

Master Florello
Mary, non so cosa ti abbia indotto a pensare che non voglia che le mie figlie sbaglino...
Non sono un genitore iperprotettivo, sto solo cercando di far passare certi messaggi, sto cercando di dare (insieme a mio marito) una famiglia che possa definirsi tale e che possa segnarle profondamente anche in questo.

Sulle scelte. Concordo appieno con Spadino.
Certo che si faranno abbagliare eccome...ma un conto è l'abbaglio un altro conto è farne una ragione di vita.

Sulle scelte degli amici.
Vedi cara Mary, io ho vissuto la mia adolescenza attorniata da gente che si faceva e si faceva di brutto.
Sia io sia mio marito, avevamo amici che si bucavano o che si facevano...erano gli anni del movimento del '77 e la droga era il pane quotidiano.
Nè io nè lui, abbiamo scelto (come molti altri del resto) di provare.
Nè io nè lui ci siamo scelti amici che sapevano di pericolo.
Non abbiamo mai scelto di trovarci invischiati in situazioni strane o pericolose.

Eppure posso garantirti che nella mia adolescenza (che ho vissuto molto per strada) non sono stata sempre la brava ragazza, tutta casa e doveri.
Anzi...
Ma ho potuto scegliere e anche questo devo alla mia famiglia.
Ricordo che quando iniziai ad uscire la sera, mio padre mi disse: "Vai pure, ma ricordati che quando sarai là fuori, non ci sarà nessuno a difenderti, nessuno a provvedere a te. Tu sola devi pensare a te stessa e puoi contare solo sulle tue forze".
Non c'era occasione, quando uscivo, che le sue parole non mi tornassero in mente.
Se mi avessero proibito questa possibilità, forse oggi non sarei la persona che sono.
Le mie figlie hanno una certa libertà, malgrado l'età e in virtù della loro età(sai, io sono un tiranno agli occhi delle persone che vivono qui per quello che nego, peccato però che le mie figlie possano esprimersi in libertà con me anche nella critica nei miei confronti e possano avere un certo raggio di azione e di autonomia) ed io spero Mary, che le scelte che sto facendo oggi, si rivelino giuste per il loro futuro.

Però vorrei chiederti, riguardo alla tua frase: "e perchè no..anche con la propria personalità." di guardarti attentamente attorno e di vedere quanti genitori abbiano il coraggio di accettare i propri figli per ciò che sono e quanti abbiano la capacità di riconoscere loro una personalità.

Io lo faccio SEMPRE, cerco sempre di tenere ben presente che come con gli adulti anche coi figli vale che: IO SIA IO e LORO SIANO LORO...ma credimi è uno dei compiti più ardui, riuscire a capire che i propri vissuti, le proprie frustrazioni, le proprie aspirazioni, non siano quelli dei propri figli.

Ma un conto è tutto questo e un conto è educare e arrivare a far passare i messaggi giusti sui valori veri.
 

RosaeViola

Master Florello
L'idea che solo la destra abbia una strutura squadristica è solo un luogo comune, i fatti del G8 a Genova ne sono la prova

Spad...mi sembra un discorso confuso.
Quando ci incontreremo ne potremo parlare ampiamente e liberamente.
Voglio solo dire che quei facinorosi che hai visto al G8 tutto erano, fuorchè persone di sinistra, almeno non quelle che intendo io.

Aggiungo anche che per poter dire che anche la sinistra abbia una struttura squadristica, magari bisognerebbe avere un po' di militanza sulle spalle, nelle file della sinistra. Non credi?
 
M

Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Certo che si faranno abbagliare eccome...ma un conto è l'abbaglio un altro conto è farne una ragione di vita.
Un abbaglio può risultare fatale, farsi dare un passaggio in macchina , uscire una sera con la compagnia sbagliata, può succedere.
Tornado all'argomento principale , sono CONVINTA che tra quei morti ci sia stato un ragazzo, una ragazza con una famiglia solida alle spalle .

La famiglia da sola non basta a prevenire tutto . Influiscono l'età, le amicizie, le insicurezze...
Non riesco ad avere le vostre certezze.
 

RosaeViola

Master Florello
Mary74 ha scritto:
Un abbaglio può risultare fatale, farsi dare un passaggio in macchina , uscire una sera con la compagnia sbagliata, può succedere.
Tornado all'argomento principale , sono CONVINTA che tra quei morti ci sia stato un ragazzo, una ragazza con una famiglia solida alle spalle .

La famiglia da sola non basta a prevenire tutto . Influiscono l'età, le amicizie, le insicurezze...
Non riesco ad avere le vostre certezze.

Vabbè Mary, se la mettiamo così è chiaro che tutto potrebbe essere fatale, ma allora secondo te, dovremmo solo fregarcene e lasciare che tutto vada come va?

L'età, le amicizie e le insicurezze sono legate a doppio filo con quello che la famiglia ti ha passato e filtrato.

Di certezze non ne abbiamo nemmeno noi. Io ho delle convinzioni che si radicano nelle esperienze vissute e nel guardarmi attorno continuamente così come nel ricercare risposte e chiavi di lettura al tempo che ho vissuto e che vivo.
Niente più di ciò che non sia consapevolezza e confronto.
 

kiwoncello

Master Florello
RosaeViola ha scritto:
Spad...mi sembra un discorso confuso.
Quando ci incontreremo ne potremo parlare ampiamente e liberamente.
Voglio solo dire che quei facinorosi che hai visto al G8 tutto erano, fuorchè persone di sinistra, almeno non quelle che intendo io.

Aggiungo anche che per poter dire che anche la sinistra abbia una struttura squadristica, magari bisognerebbe avere un po' di militanza sulle spalle, nelle file della sinistra. Non credi?

Scusami ma qui non ti seguo. Quei delinquenti che hanno messo a ferro e fuoco Genova in occasione del G8 eccome erano di sinistra (oltre che sinistrati del cervello). Prova ne sia l'ostinata difesa che ne ha sempre e comunque fatta quel personaggio patetico che è il ricco sindaco ultrasinistro di Genova.
kiwo
 

RosaeViola

Master Florello
Kiwo, i farabutti che hanno messo a ferro e fuoco Genova, erano o si sono etichettati come di sinistra ma di sinistro hanno solo il comportamento, nel senso di macabro e orribile.

La difesa da parte del sindaco non era certo a favore di quella gente, ma di tutti quelli che manifestavano pacificamente e che sono stati manganellati ingiustamente dai poliziotti.

I veri No-Global non si comportano certo come abbiamo visto fare da quei gruppi di agitatori e di scalmanati folli che abbiamo visto.
Si definiscono No-Global e si insinuano nei movimenti più pacifici solo per creare problemi, seminando distruzione e danni ovunque entrino, ma di certo non sono nè di sinistra nè No-Global.
 

kiwoncello

Master Florello
R&V qui si rischia la bannatura per reato...politico. Io li ho visti di persona in azione ed ho anche visti i poveri e tanto vituperati poliziotti e carabinieri mandati allo sbaraglio ed aggrediti sistematicamente. C'era in atto una guerriglia premeditata e avrebbero dovuto usare fiori e manuali di galateo per ristabilire l'ordine?
 

RosaeViola

Master Florello
Kiwo...siamo su un terreno pericolosissimo parlando di tutto ciò qui nel forum.

Vorrei però solo chiarire il mio pensiero e spero di farlo così bene, da farti capire cosa io intenda dire e con questo chiudere l'argomento di cui, al limite, possiamo proseguire privatamente a discutere.

Non sono dell'idea che i poliziotti e i carabinieri picchiati dovessero non difendersi davanti a tanta guerriglia, ci mancherebbe, dico solo che non è giusto mescolare il concetto, l'idea della gente che sfilava pacificamente (voglio sottolineare che nel corteo c'erano anche sacerdoti e suore oltre a famiglie intere) a personaggi oscuri come questi che hanno innescato la guerriglia.

Sono sicura, anzi, certissima perchè so di cosa parlo, che le persone che hanno provocato tutto quello che poi si è visto, non erano altro che personaggi che si sono infiltrati per creare gravi tensioni e tafferugli e distruggere il lavoro onesto e non violento dei No-Global.

Kiwo, io credo che tu sappia bene e anche meglio di me, che certe situazioni talvolta vengono create ad arte e decise a tavolino.
Credo tu abbia vissuto abbastanza e con consapevolezza, da sapere che esistono gruppi di persone che vengono utilizzate per creare situazioni che alla fine ledono, portando in una città come Genova, una situazione da incubo.

Risultato finale? La gente di questo paese e soprattutto i genovesi, sono convinti (almeno molti) che i No-Global o le persone di sinistra, siano tutto ciò che hanno visto...e non è vero. Non è vero.

Quando ho scritto a Spadino che prima di dire come sia un gruppo o un movimento, bisognerebbe militarci, intendevo dire che spesso certe informazioni sono manipolate e gestite a dovere per creare nella gente l'idea che certe correnti politiche o di pensiero, siano davvero costituite in un certo modo.

Certo, poi le frange estreme ci sono ed è inutile e puerile negarlo, ma soprattutto oggi, certi fenomeni tendono a sparire sempre più.
Non ho mai visto un macello come quello di Genova nemmeno ai tempi in cui, Autonomia Operaia, sfilava nelle piazze a chiudere i cortei per poter estrarre comodamente la chiave inglese e far scoppiare casini in piazza.
Ma anch'essi sono praticamente spariti e non ho mai, dico mai, visto niente di simile a quello capitato a Genova.
Gli anni di fuoco delle piazze, sono spariti da tempo e che siano ricomparsi a Genova, puzza alquanto di sospetto, soprattutto visto tutto il can-can che c'era stato nel rendere un bunker una città, nei giorni precedenti.
Per non parlare di come certi gruppi siano stati fatti comodamente entrare in città, senza che le stesse forze dell'ordine che presidiavano, li fermassero.
Ci sono filmati Rai, che riprendono alcuni di questi picchiatori, mentre scendono dalle stesse camionette dei carabinieri o polizia che fosse, armati di mazze e bastoni e si buttano a pestare nella mischia...perchè?

Kiwo, non sto facendo della dietrologia, ma conosco la storia del mio paese, per non sapere che certe schifezze avvengono e non sono così spontanee come sembrano...Devono apparire tali, a beneficio dell'opinione pubblica che ne resta così sconvolta da fare di un'erba marcia un fascio intero.

Scusate tutti per questa parentesi, io mi fermo qui.
 

RosaeViola

Master Florello
:lol: ...Kiwo...mi fai morire...

Senti, se vuoi, ne possiamo parlare in privato. Io sono disponibilissima e se mi vuoi scrivere il mio indirizzo e-mail è nel profilo.

Non arrabbiarti dai...Parlami!!!
 
Alto