E' vero, in pratica fanno la pasta "risottata".
Devo dire che anche semplice con cipolla, basilico e pomodoro viene bene. Io la facevo spesso dopo aver visto la promozione di una padella rettangolare in TV:
In un recipiente antiaderente (che contenga gli spaghetti nella loro lunghezza da crudi) metto un bicchiere abbondante di acqua (comunque tengo a portata di mano dell’acqua bollente da aggiungere se necessario), delle fettine di cipolla,un paio di pomodori pelati e del sale grosso (q.b.). Faccio prendere l’ebollizione e aggiungo gli spaghetti incoperchiando bene. Tenendo presente che per questo tipo di cottura occorrono 6-7 minuti in più del tempo indicato sulla confezione della pasta, porto a cottura controllando di tanto in tanto e ricoprendo bene con il coperchio affinché il vapore non si disperda. A cottura pressoché ultimata unisco del basilico spezzettato con le mani.
Impiatto condendo con un cucchiaino di olio evo (volendo al peperoncino) ed uno di parmigiano.
Il gusto è buono (almeno a me piace) e il piatto risulta leggero senza grassi cotti.
Anche se sono una tradizionalista trovo che con questo tipo di cottura i sapori si amalgamino meglio e la pasta perde il suo amido e diventa più cremosa. Grazie alla presenza dell'amido, che viene rilasciato proprio dalla pasta durante la sua cottura, infatti, il condimento penetra al suo interno donandole un sapore molto più intenso rispetto al metodo di cottura tradizionale.
L’unico inconveniente è che non è facile prepararla quando si è in tanti a tavola, ci vorrebbe un recipiente molto grande e anche i tempi di cottura risulterebbero sfalsati.