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Parere su bonsai in arrivo

Greenray

Esperto di Bonsai
Ho avuto anch'io l'impressione che quel punica granatum sia il risultato di numerosi innesti per approssimazione.
Se fosse così, cosa accadrebbe con la capitozzatura?
 

Seraph

Giardinauta
Se sono ben fusi (non saprei valutare se lo sono o meno) capitozzando reagirebbero comunque come un tronco unico, capitozzando in più punti, se non lo fossero, si distruggerebbe la pianta. Non avevo pensato a questa possibilità, se fosse così lo stesso prezzo scenderebbe tantissimo.
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
mah... farò un po' da 'contraltare': io se potessi permettermele (e non posso) tra le due mi prenderei il pentaphylla :)
però non è una mossa che consiglierei a neofiti :)
il melograno è una bellissima essenza, molto robusta. il mantenimento non è complesso: vuole sole, molto sole; beve abbastanza, ma non troppo, e sopporta bene 'ritardi' di annaffiatura; si pinza tranquillamente fino inizio giugno, poi lo si lascia andare altrimenti non fiorisce (il fiore arriva sulla punta dei rami nuovi) e, conseguentemente, non fruttifica; quando ormai saranno visibili i frutti, se è 'impegnato' nella maturazione non allungherà molto, ma in caso si può tagliare tranquillamente; occhio che con inverni rigidi le ramificazioni più sottili possono andare a farsi benedire molto tranquillamente :boh: meglio ripararlo in serra fredda: si rischia meno :) quanto al trapianto... puoi tagliare quanto vuoi, proprio 'taleizzarlo', tanto radica tranquillamente.
tutto va controllato con sole, acqua e concime quanto basta :)

a chi inizia e si avvicina (e logicamente lo avrà fatto con piante da minore esborso economico) capita spesso una serie di 'errori' (virgoletto perchè non so davvero quanto si possa definirli così): dal definire 'bonsai' una pianta cacciata in un vaso piccolo (sia essa una pianta 'commerciale' oppure una pianta da vivaio) quando per avere un bonsai ci vorrebbero almeno 5-10 anni di cure di qualcuno che sa davvero come operare :ciglione: al soffocare la pianta con cure impazienti piuttosto che farla morire per distrazione. è così, penso, che si diffonde l'idea che sono piante delicate.
ed effettivamente i 'bonsai' appena rinvasati, magari ottenuti da piante da vivaio, sono decisamente delicati per via degli interventi che hanno subito. un bonsai 'vero' (già creato da altra persona) è molto più resistente poichè più abituato alla vita 'da vaso'... oltretutto permette anche di 'sfogare' l'impazienza (entro certi limiti) da subito, già 'gustando' il risultato. poi logico che prendere una pianta 'grossa' (in vaso grosso) di taglia attorno ai 60cm è diverso dal prendere una pianta piccola (in vaso piccolo) di taglia attorno ai 10-15cm: la seconda abbisogna di cure infinitamente più attente.
sui difetti... ogni pianta li ha, anche piante vendute per cifre a quattro zeri: 'mascherare' fa parte dell'illusione/finzione che è il bonsai; poi, col tempo, tutto sparisce oppure diventa un punto di forza della pianta :)

dopo questa premessa, mi pare che le piante proposte all'amico scrivente non siano di taglia piccola: personalmente trovo migliore il pino, ma è essenza 'ostica' al neofita; pertanto tra le due sceglierei il melograno, anche se mi sembra 'inferiore' (passami il termine) rispetto al pentaphylla: mi sembra che negli anni sia stato rinvasato sempre più basso e che la parte inferiore del tronco derivi dalla fusione di radici... con buona probabilità la prossima primavera potrebbe occorrere una bella smontata per definire meglio la struttura e probabilmente si potrebbe abbassare il tutto :) occhio che, in ogni caso, va sfoltita la parte più apicale: i rami più bassi sono nettamente più deboli :)

tra l'altro penso che il dover sborsare una certa cifra possa sufficientemente 'aiutare' nel discernimento (salvo grandi disponibilità economiche, ovviamente): buona scelta :)

prenderò quasi sicuramente il melograno per il semplice motivo che il pino, a detta di tutti, è troppo delicato e rischierei davvero di "accopparlo" in tempi record...magari non è nemmeno cosi ma non voglio rischiare.

Gli interventi importanti di potatura e impostazione li farò ovviamente fare dal mio amico vivaista che fortunatamente ha una grande esperienza sui bonsai. Se sto "rischiando" è anche perchè sono sicuro di non dover fare tutto da solo. Ovviamente non ho intenzione di dipendere esclusivamente da lui per la cura dei miei bonsai, ne ovviamente me ne andrò adesso ad acquistare altri, ma sono abbastanza certo del fatto che la passione e la curiosità possano portarmi ad imparare per lo meno a non distruggerli.
 

jiraya

Giardinauta
incontrare altri appassionati e scambiare pareri è una cosa ottima, direi più vitale :) se il tuo vivaista se ne intende (e se ha lui il pentaphylla, parrebbe proprio sapere cosa fa visto la salute della pianta (almeno dalla foto)) direi che potrà darti ottimi consigli 'dal vivo' :) buon cammino :)
Ho avuto anch'io l'impressione che quel punica granatum sia il risultato di numerosi innesti per approssimazione.
Se fosse così, cosa accadrebbe con la capitozzatura?
potrebbe darsi che sia stato ottenuto per approssimazione, innesto o chissà come altro. ciò non lo deprezzerebbe: la pianta 'finita' (in realtà da lavorare) è lì, ed è quella :)
prima andrà studiata per bene, ma presumo ormai siano tutti fusi (tronchi, radici o altro che siano); alla capitozzatura reagirà come ogni altra pianta in salute: emettendo nuovi germogli :) se invece si dovessero tagliare i rami bassi... boh :) dipende: lasciando un moncone con buona probabilità vegeterà ancora, se rifilato a livello del tronco chissà... e dipende anche dal momento dell'intervento: se fatto in primavera o in autunno :)
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Carissimo Jraya in termini assoluti condivido tutti i pareri, il tuo compreso, ma occorre a parer mio tenere sempre in evidenza il mezzo con cui si opera. La chat ha sicuramente dei vantaggi ma anche moltissimi svantaggi e quindi spesso frasi che a voce non averebbero significato o reazione in chat producono dei malintesi; così come importantissimo è dare pareri in funzione della esperienza dell'interlocutore ( quasi impossibile capirla in chat ) e dell'ambiente in cui esso vive e dove farà vivere la pianta. In termini assoluti posso condividere che il pentaphilla è in uno stato più avanzato di maturazione bonsaistica ma.... a parer mio (non uccidetemi) andrebbe a vivere in un ambiente a lui non particolarmente favorevole, anzi ... accudito da una grande appassionato che si suppone non ancora espertissimo e padrone delle tecniche di coltivazione. Poco rileva il garden che potrebbe aver acquisito la pianta da pochi giorni e.... come tu mi insegni, questa essenza segnala in ritardo il suo malessere per poi difficilmente riprendersi. Da qui il mio e gredo di altri consiglio di dirottare su una essenza magari non così formata ma di più semplice coltivazione e sicuramente più adatta al clima.

Non voletemene mi guardo bene da volermi atteggiare a espertone ma io la vedo così e sopratutto su questa linea mi muovo verso me stesso.
 

jiraya

Giardinauta
sì Massimo, ma è lo stesso consiglio che ho dato io: melograno :)
mi sono riferito al pentaphylla per il solo motivo che se è nel vivaio da tempo significa che il venditore sa il fatto suo :)
 

massimo1952

Esperto in bonsai
vedi che è come dicevo prima.... nella lettura avevo frainteso e mi era sembrato tu sponsorizzassi il pentaphilla.....:martello2 scusa :lol: LA CHAT E' UNA BRUTTA BESTIA :lol:
 

Seraph

Giardinauta
Non vorrei sembrare un folle...ma vi dico che anche da noi alcune conifere, specie i pini e qualche abete, stanno bene. Lo stesso non vi posso dire dei larici che al sud non resisterebbero mezzo minuto.
Io ho la fortuna di condividere con i miei nonni una grande villa con una piccola pineta, ci ho piantato un pentafilla kokonoe qualche anno fa, era molto esile, ma ora già ha un aspetto più presentabile, e si trova proprio insieme ai suoi amici pinus halepensis. E' una femmina e ho visto qualche ovulo ingrossarsi, ma non ci sono altri pini a cinque aghi...chissà! Quindi non so, io rispetto molto i lavori di Massimo e Francesco (specialmente dopo aver visto l'imponente micorrizia dei tuoi pini) però sento il dovere di darvi torto, anche al sud, i pini viaggiano alla grande!
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
Ecco qualche foto, a me il movimento del tronco piace molto, la chioma molto meno. La trovo troppo "disordinata", non voglio però metter mano sulla forbice adesso perché credo non sia il momento giusto e forse perderei anche la fioritura spero imminente.

dsc0011eh.jpg


dsc0010lq.jpg


dsc0009kpb.jpg


dsc0008det.jpg


dsc0007ldn.jpg


dsc0006qlm.jpg
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
bello è bello:) magari anche il mio fra 50 anni sarà così :p poi mi sembra un po' "ritardato"..sta facendo le prime foglie adesso...va bene il freddo ma mi ha fatto quasi pensare nn fosse sopravvissuto al trapianto :)
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
varese...ancora più in alto di Milano..anche io pensavo fosse dovuto al clima..ma i fratelli del mio melograno nel giardino del vicino hanno messo le foglie un mese fa..sarà stato l'espianto
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
lo dao per spacciato ma ormai sta ripartendo..l'ho anche trattato male xchè alla fine dell'espianto (per evitarne la potatura) le radici che avevo salvato erano meno di un pugno..e invece sembra riprendere...è proprio un'essenza forte :)
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
sì Massimo, ma è lo stesso consiglio che ho dato io: melograno :)
mi sono riferito al pentaphylla per il solo motivo che se è nel vivaio da tempo significa che il venditore sa il fatto suo :)

si è li da molto, la foto non rende a mio parere perché dal vivo risalta subito per impatto estetico rispetto agli altri. Comunque è un bonsaista seppur giovane molto bravo, che ha un maestro ancora più bravo (suo padre). Hanno piante con cui fanno anche concorsi e bonsai decisamente notevoli da migliaia di euro..quindi credo proprio che si sappia fare. Per quanto riguarda il melograno mi ha detto di non cimarlo in questo momento per non perdere la fioritura e la fruttificazione. Mi darà una bella cimatura dopo la fioritura e una decisa potatura di impostazione nel periodo giusto dopo la defogliazione autunnale.
 
Ultima modifica:

malsi

Giardinauta
io la pulirei un po ha troppa vegetazione la luce non filtra bene all'interno rischi di farla allontanare troppo
 

aurex

Esperto di Bonsai
ma ...è vero che ogni pianta ha la propria dignità....però io ti consiglierei di metterlo li in piena terra e basta...non credo che ci si possa ricavare molto....scusa la sincerità...:D
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
ma ...è vero che ogni pianta ha la propria dignità....però io ti consiglierei di metterlo li in piena terra e basta...non credo che ci si possa ricavare molto....scusa la sincerità...:D

addirittura? Ma quando dici ricavarci qualcosa cosa intendi? Cos'altro ricavare da una pianta sta in vaso da circa 30 anni? non sarà da collezione ma me onestamente piace. Come già scritto non devo andarci a fare le mostre. A mio modesto parere con la giusta sfoltitura e la futura sistemazione della ramificazione può diventare una bella pianta.
 
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