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Parere su bonsai in arrivo

luigimita

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ho bisogno di un parere su questo bonsai che sarei in procinto di acquistare. Si tratta di un melograno, età stimata intorno ai 30 anni. Secondo voi può uscirne qualcosa di buono?

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malsi

Giardinauta
Sai vedere la pianta in foto e solo su un lato non è facile dirlo per meglio bisognerebbe averla in mano ma non essendo possibile prova a fare una foto su tutti i lati, sicuramente con molto lavoro e tempo qualcosa di carino ci puo venir fuori. Per l'eta, in un bonsai non è importante l'eta che ha ma quella che riesce a dimostrare. In conclusione se il prezzo è buono io lo prenderei
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
Sai vedere la pianta in foto e solo su un lato non è facile dirlo per meglio bisognerebbe averla in mano ma non essendo possibile prova a fare una foto su tutti i lati, sicuramente con molto lavoro e tempo qualcosa di carino ci puo venir fuori. Per l'eta, in un bonsai non è importante l'eta che ha ma quella che riesce a dimostrare. In conclusione se il prezzo è buono io lo prenderei

ti ringrazio, purtroppo la ritirerò venerdi dunque per ora ho solo questa foto. Non appena la prendo ne faccio altre e le posto chiedendovi consigli più precisi, non appena ho un po di tempo posto invece delle foto di un'altro bonsai già in mio possesso, un ulivo, che con la primavera sta esplodendo in tutte le direzioni perdendo un pò la forma originaria della chioma.
 

aurex

Esperto di Bonsai
secondo me è una pianta con tanto potenziale..ovvio per renderla bella davvero ha bisogno di tanta osservazione e un bel pò di conoscenza tecnica riguardo alla coltivazione in vaso nonchè di estetica...adesso è nella sua veste commerciale: rami che sparano in ogni dove ,...vegetazione disordinata ...però il melograno è una pianta generosa e facile da coltivare...quindi vai tranquillo...
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
secondo me è una pianta con tanto potenziale..ovvio per renderla bella davvero ha bisogno di tanta osservazione e un bel pò di conoscenza tecnica riguardo alla coltivazione in vaso nonchè di estetica...adesso è nella sua veste commerciale: rami che sparano in ogni dove ,...vegetazione disordinata ...però il melograno è una pianta generosa e facile da coltivare...quindi vai tranquillo...

infatti, purtroppo credo che nella fascia di prezzo tra i 200 e i 350 euro non esistano piante prive di difetti..oltre quel budget proprio non posso andare. Sempre in questa fascia di prezzo ci sarebbe anche questo pentaphilla ma da quanto mi han detto, non è molto adatto ai principianti..

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fc4120.jpg
 

massimo1952

Esperto in bonsai
Mi unisco al coro unendo alcune mie considerazioni se posso .... :) Non parliamo di età concordo con chi dice che nei bonsai conta solo l'età apparente ed è solo un argomento di vendita per accalappiare i clienti. Carino il melograno anche se scarmigliato e non appena metterai una panoramica completa potremo farci un idea delle sue potenzialità. Se sei neofina come affermi è una pianta robusta che ti può dare soddisfazioni. Escluderei il pentafilla ( leggo che sei di Bari gran caldo poca brezza fresca quasi mai freddo tantissimo sole) le aghifoglie e i pentafilla sono capricciosi di difficile coltivazione per bonsaisti esperti, essendo una pianta da alta quota necessitano di sole aria fresca ed escursione termica giorno notte estate inverno. Sono inoltro essenze che non dimostrano il loro malessere o meglio quando te lo dimostrano è ormai troppo tardi perche nonostante le cure riparatrici e i trattamenti se ne vanno inesorabilmente. Sinceramente io non consiglierei MAI un aghifoglie ad un neofita :lol: perdona la sincerità. ...... il prezzo poi mi sembra un poco troppo importante ma, quello dipende anche dalle zone e dalla difficile reperibilità nelle varie zone d'italia.
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
Sinceramente io non consiglierei MAI un aghifoglie ad un neofita :lol: perdona la sincerità. ...... il prezzo poi mi sembra un poco troppo importante ma, quello dipende anche dalle zone e dalla difficile reperibilità nelle varie zone d'italia.

ti ringrazio per il tuo parere, infatti io per primo ho escluso il pino in quanto son sicuro mi morirebbe in poco tempo. Attualmente ho già un bonsai di ulivo che nella mia zona vive perfettamente e infatti gode di ottima salute. Allora vado di melograno che a me piace molto, venerdi vi mostro delle foto complete su vari fronti della pianta in modo che possiate aiutarmi a capire come impostarla al meglio per il suo sviluppo futuro.

Approfitterò della vostra esperienza anche per il bonsai di ulivo già in mio possesso che, causa esplosione primaverile, sta lentamente ma inesorabilmente perdendo la sua forma originaria a "ombrello".
 
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Seraph

Giardinauta
Non vorrei sembrare indiscreto, ma per un neofita, una pianta così costosa (togliendo che è bella eccetera) non è esagerata?
Quella pianta, come ha detto aurex, ha molto potenziale, ma vedo vene divise e qualche possibilità di secco, cioè tecniche più avanzate.
La scelta rimane tua, la pianta è bella, ma per un neofita...esagerata!
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
concordo con Seraph..se avessi in mano una pianta così costosa la tratterei come cristallo e forse per questo rischierei di rovinarla (ovvio che poi ognuno parla in ragione del proprio budget)..però diciamo che in un range di prezzo 200-350 euro potresti considerare l'acquisto di 10/15 piante da vivaio :) più esperienza, attenzione ai bonsai più diluita...ovvio minore effetto scenico sugli amici eccetera però tanta palestra e tanto di guadagnato :)
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
concordo con Seraph..se avessi in mano una pianta così costosa la tratterei come cristallo e forse per questo rischierei di rovinarla (ovvio che poi ognuno parla in ragione del proprio budget)..però diciamo che in un range di prezzo 200-350 euro potresti considerare l'acquisto di 10/15 piante da vivaio :) più esperienza, attenzione ai bonsai più diluita...ovvio minore effetto scenico sugli amici eccetera però tanta palestra e tanto di guadagnato :)

diciamo che sono capace di mantenere in vita un bonsai ovviamente, diverso il discorso se mi dite di crearne uno io a partire dal nulla :) In ogni caso ho la fortuna di avere un centro bonsai a 2 passi da casa al quale mi rivolgerò per operazioni delicate quali rinvasi, potature di formazione e quant'altro :) Nel frattempo sto studiando quanto più possibile non dico le tecniche avanzate, ma sicuramente quanto necessario a mantenerla sana e in forma
 

Berberis

Aspirante Giardinauta
a me volevano regalare dei bonsai "veri"..ma ho declinato l'offerta :) ho preferito farmi regalare qualche pianta da vivaio, un buon libro e una serra fredda :lol: sono ancora un giovane studente e se dovesse capitare di nn poter più badare ai miei "bonsai" potrei sempre piantarli in piena terra a casa di qualche parente e tornare una decina di anni dopo :)
scusate il parziale OT
 

Greenray

Esperto di Bonsai
diciamo che sono capace di mantenere in vita un bonsai ovviamente, diverso il discorso se mi dite di crearne uno io a partire dal nulla :) In ogni caso ho la fortuna di avere un centro bonsai a 2 passi da casa al quale mi rivolgerò per operazioni delicate quali rinvasi, potature di formazione e quant'altro :) Nel frattempo sto studiando quanto più possibile non dico le tecniche avanzate, ma sicuramente quanto necessario a mantenerla sana e in forma

Posso solamente aggiungere che il melograno non è delicato come a prima vista sembra.
le sue foglio-line, i suoi ram-etti, i suoi colo-rini, lo fanno sembrare una tenera pianti-cella, la fanno considerare una delle vittime preferite delle intemperie, dell'inesperienza, del fato.

Invece posso assicurarvi che fra le mie sono quelle che si difendono forse meglio di tutte, e che sono sopravvissute ad un inverno che non ne ha risparmiate altre, più anziane ed apparentemente più coriacee.

Per quanto riguarda il costo, penso che per ciascuno di noi quella somma avrebbe un peso diverso, per qualcuno quindi peserebbe di più e per qualcun altro meno, ma in assoluto si può dire che con quella somma sarebbe possibile acquistare ben più di una sola pianta, forse tre, forse quattro, ma forse anche di più chi lo sa?
A parte queste considerazioni che sono per forza personalissime, se ti piace davvero comprala, non credo che sia un acquisto di cui potrai pentirti.
 
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luigimita

Aspirante Giardinauta
Posso solamente aggiungere che il melograno non è delicato come a prima vista sembra.
le sue foglio.line, i suoi ram-etti, i suoi colo-rini, lo fanno sembrare una tenera pianticella, la fanno considerare una vittima preferita delle intemperie, dell'inesperienza, del fato.

Invece posso assicurarvi che fra le mie sono quelle che si difendono forse meglio di tutte, e che sono sopravvissute ad un inverno che non ne ha risparmiate altre, più anziane ed apparentemente più coriacee.

Per quanto riguarda il costo, penso che per ciascuno di noi quella somma avrebbe un peso diverso, per qualcuno quindi peserebbe di più e per qualcun altro meno, ma in assoluto si può dire che con quella somma sarebbe possibile acquistare ben più di una sola pianta, forse tre, forse quattro, ma forse anche di più chi lo sa?
A parte queste considerazioni che sono per forza personalissime, se ti piace davvero comprala, non credo che sia un acquisto di cui potrai pentirti.

ti ringrazio per l'incoraggiamento, in ogni caso già coltivo con soddisfazione un bonsai di olivo che fin'ora non mi ha mai tradito, anche il vivaista mi ha detto che il melograno è un'essenza robusta. Per quanto riguarda il suo costo vi dico che non è poi cosi alto come potete forse pensare, il vivaista (che è anche un amico), me lo ha dato per 250 euro che pochi di certo non sono, ma onestamente bonsai davvero di alto livello sapete meglio di me che vengono venduti alla stessa cifra..ma come minimo con uno 0 in più. Mi farò aiutare sicuramente nella cura della pianta, anche da voi che siete sicuramente esperti e appassionati. Domani conto di farvi vedere delle foto.
 

Greenray

Esperto di Bonsai
Quello su cui tutti noi contiamo non sono le foto che scatterai al tuo melograno domani, bensì quelle che gli scatterai fra un anno, due anni, tre anni, quattro anni, ..... . . . . . . . . . . . .

inizierò con le foto di un paio dei miei (semina del 2009)

92.jpg - 91.jpg
 
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Seraph

Giardinauta
Secondo me è una pianta che non è solo "da mantenere" magari è robusta, non lo metto in dubbio, ma i melograni hanno una tecnica di cimatura complicatissima che lessi su un libro. Inoltre è una pianta molto Sou, cosa sono Shin, Gyou e Sou? Sono dei momenti dell'apprendimento di un bonsaista e vengono relazionati proprio ai bonsai. Lo Shin è il primo momento dell'apprendimento, dove l'allievo emula esattamente gli atti del maestro, corrisponde con l'eretto formale o la scopa rovesciata; Gyou è il momento dove l'apprendista inizia a marcare il proprio carattere, però rispettando dei canoni imposti dal maestro, e corrisponde allo stile inclinato o l'eretto informale; il Sou invece è il momento dove ogni cosa che viene fatta è giusta e pura. Sensei Kitora, uno dei bonsaisti italiani per eccellenza (ti invito a vedere il suo blog) afferma che "E' impossibile essere Sou o Gyou, senza passare dallo Shin". In Puglia siamo orfani di un centro bonsai dove fare corsi e incontri come si deve, non è possibile riflettere con l'apprendimento, ma prendere una pianta Sou, dicendo di "mantenerla" è come dire prendiamo un pesce e lanciamolo nel deserto.
Non prenderla sul personale, ci sono passato anche io, e per esperienza te lo dico. Pensa che i miei nonni mi volevano regalare un imponente Pinus Pentaphilla 'Zuisho' da seme, una delle varietà più pregiate, io ho preferito comprare qualche pianta più piccola per fare palestra. Non metto in dubbio la robustezza, ma le piante bonsai non vanno SOLO mantenute, e il melograno caccia come un dannato, devi sempre tenere pronte le forbici!

Ripeto, visto che sui forum si fanno spesso casini per questo motivo, NON PRENDERLA SUL PERSONALE E SENTITI LIBERO DI FARE CIO' CHE VUOI!
 

luigimita

Aspirante Giardinauta
Secondo me è una pianta che non è solo "da mantenere" magari è robusta, non lo metto in dubbio, ma i melograni hanno una tecnica di cimatura complicatissima che lessi su un libro. Inoltre è una pianta molto Sou, cosa sono Shin, Gyou e Sou? Sono dei momenti dell'apprendimento di un bonsaista e vengono relazionati proprio ai bonsai. Lo Shin è il primo momento dell'apprendimento, dove l'allievo emula esattamente gli atti del maestro, corrisponde con l'eretto formale o la scopa rovesciata; Gyou è il momento dove l'apprendista inizia a marcare il proprio carattere, però rispettando dei canoni imposti dal maestro, e corrisponde allo stile inclinato o l'eretto informale; il Sou invece è il momento dove ogni cosa che viene fatta è giusta e pura. Sensei Kitora, uno dei bonsaisti italiani per eccellenza (ti invito a vedere il suo blog) afferma che "E' impossibile essere Sou o Gyou, senza passare dallo Shin". In Puglia siamo orfani di un centro bonsai dove fare corsi e incontri come si deve, non è possibile riflettere con l'apprendimento, ma prendere una pianta Sou, dicendo di "mantenerla" è come dire prendiamo un pesce e lanciamolo nel deserto.
Non prenderla sul personale, ci sono passato anche io, e per esperienza te lo dico. Pensa che i miei nonni mi volevano regalare un imponente Pinus Pentaphilla 'Zuisho' da seme, una delle varietà più pregiate, io ho preferito comprare qualche pianta più piccola per fare palestra. Non metto in dubbio la robustezza, ma le piante bonsai non vanno SOLO mantenute, e il melograno caccia come un dannato, devi sempre tenere pronte le forbici!

Ripeto, visto che sui forum si fanno spesso casini per questo motivo, NON PRENDERLA SUL PERSONALE E SENTITI LIBERO DI FARE CIO' CHE VUOI!

No tranquillo figurati, capisco perfettamente ciò che vuoi dire e mi sembra un consiglio più che logico. So anche bene che chi è un vero bonsaista (non ovviamente io che mi limito a seguire forse le mode commerciali..) guarda male l'acquisto di piante già lavorate, indipendentemente dai difetti e quant'altro. Però mi permetto da neofita di esprimere un personale parere, è vero che il bonsaista esperto vuole creare opere che io definirei artistiche, il semplice appassionato magari si accontenta di mantenere in buona salute la pianta e laddove possibile intervenire per lavori non troppo complessi. In fin dei conti non ho comprato un bonsai da migliaia di euro che richiede sicuramente tutte le conoscenze e la maestria da te giustamente citata, personalmente non ho grandissime pretese e se la pianta dopo un anno o due o tre perde un po' la sua linea la sua innata bellezza (che da quanto però mi han riferito altri esperti, nemmeno è poi cosi spiccata nell'esemplare da me scelto) non è un grosso problema. Come scritto, mi farò aiutare da chi è sicuramente più esperto di me cercando di imparare per lo meno i rudimenti, cosciente comunque del fatto che non mi vanterò mai di essere un bonsaista esperto.
 
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Greenray

Esperto di Bonsai
Rischiando di sconfinare nell'etica e nella filosofia, dobbiamo però ammettere che le osservazioni di Seraph hanno un senso che è schiacciante e serve leggerle e rileggerle.
Forse pur agendo con modestia ed apertura mentale rischiamo davvero di trattare alcune piante come pesci gettati nel deserto, solo perché il rischio che consideriamo per primo sono solo gli euro che rischiamo di gettare via.
Ovvio che portando all'estremo la nostra prudenza potremmo arrivare al punto di non coltivare nessuna pianta, né in vaso né in altro modo, se non in possesso della certezza di non accopparne.
Altrettanto ovvio cercare un compromesso, ma per cercarlo con metodo è obbligatorio essere coscienti dei propri limiti.
 
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Seraph

Giardinauta
Ecco, è questo il concetto che voglio esprimere, la pianta è bella (forse al momento è grezza) solo che per una persona che ha un ulivetto, che tra l'altro è impostato a una mezza scopa rovesciata (che poi sarebbe il portamento naturale) questa pianta è un salto enorme, poi sei libero di spendere tutto il denaro che vuoi per tutte le pianta più belle che vuoi, ma rischi di stroncarle, perchè queste piante sono bellissime, ma sono delicate, in un equilibrio chioma-radici che non può essere "solo mantenuto", forse non rischi di stroncare un melograno perchè è una pianta resistente, ma stai tranquillo che per come vegeta in Puglia, già a settembre ti ritroveresti con cacciate lunghe 40 cm senza sapere dove metterle e come fare.
In poche parole, gli acquisti vanno fatti con la testa, non con il cuore, perchè il cuore ti porta a scegliere piante bellissime ma magari difficili da coltivare, mentre la testa magari ti fa prendere una pianta un po' più insignificante, ma che è facile da mantenere, e puoi starne certissimo, tu quando avrai qualche bonsai in più, ricorderai magari il primo fiore di Prunus Cerasifera (un normale prugno) raccolto quasi per caso su un lato della strada, piuttosto che il super pino a cinque aghi che perde gli aghi appena arrivato a casa.

Comunque ora che guardo bene le foto con lo zoom, noto una controconicità seguita da una cilidricità in apice, capisco che il vivaista è tuo amico, ma i proprietari di centri specializzati ci marciano sul fatto che sono specializzati, e spesso fanno pagare, tanto, TROPPO, per piante che alla fine valgono molto meno!

In sintesi, ragiona con la testa, ci siamo passati tutti, stiamo cercando di consigliarti la via migliore, poi resta a te la decisione!
 

jiraya

Giardinauta
mah... farò un po' da 'contraltare': io se potessi permettermele (e non posso) tra le due mi prenderei il pentaphylla :)
però non è una mossa che consiglierei a neofiti :)
il melograno è una bellissima essenza, molto robusta. il mantenimento non è complesso: vuole sole, molto sole; beve abbastanza, ma non troppo, e sopporta bene 'ritardi' di annaffiatura; si pinza tranquillamente fino inizio giugno, poi lo si lascia andare altrimenti non fiorisce (il fiore arriva sulla punta dei rami nuovi) e, conseguentemente, non fruttifica; quando ormai saranno visibili i frutti, se è 'impegnato' nella maturazione non allungherà molto, ma in caso si può tagliare tranquillamente; occhio che con inverni rigidi le ramificazioni più sottili possono andare a farsi benedire molto tranquillamente :boh: meglio ripararlo in serra fredda: si rischia meno :) quanto al trapianto... puoi tagliare quanto vuoi, proprio 'taleizzarlo', tanto radica tranquillamente.
tutto va controllato con sole, acqua e concime quanto basta :)

a chi inizia e si avvicina (e logicamente lo avrà fatto con piante da minore esborso economico) capita spesso una serie di 'errori' (virgoletto perchè non so davvero quanto si possa definirli così): dal definire 'bonsai' una pianta cacciata in un vaso piccolo (sia essa una pianta 'commerciale' oppure una pianta da vivaio) quando per avere un bonsai ci vorrebbero almeno 5-10 anni di cure di qualcuno che sa davvero come operare :ciglione: al soffocare la pianta con cure impazienti piuttosto che farla morire per distrazione. è così, penso, che si diffonde l'idea che sono piante delicate.
ed effettivamente i 'bonsai' appena rinvasati, magari ottenuti da piante da vivaio, sono decisamente delicati per via degli interventi che hanno subito. un bonsai 'vero' (già creato da altra persona) è molto più resistente poichè più abituato alla vita 'da vaso'... oltretutto permette anche di 'sfogare' l'impazienza (entro certi limiti) da subito, già 'gustando' il risultato. poi logico che prendere una pianta 'grossa' (in vaso grosso) di taglia attorno ai 60cm è diverso dal prendere una pianta piccola (in vaso piccolo) di taglia attorno ai 10-15cm: la seconda abbisogna di cure infinitamente più attente.
sui difetti... ogni pianta li ha, anche piante vendute per cifre a quattro zeri: 'mascherare' fa parte dell'illusione/finzione che è il bonsai; poi, col tempo, tutto sparisce oppure diventa un punto di forza della pianta :)

dopo questa premessa, mi pare che le piante proposte all'amico scrivente non siano di taglia piccola: personalmente trovo migliore il pino, ma è essenza 'ostica' al neofita; pertanto tra le due sceglierei il melograno, anche se mi sembra 'inferiore' (passami il termine) rispetto al pentaphylla: mi sembra che negli anni sia stato rinvasato sempre più basso e che la parte inferiore del tronco derivi dalla fusione di radici... con buona probabilità la prossima primavera potrebbe occorrere una bella smontata per definire meglio la struttura e probabilmente si potrebbe abbassare il tutto :) occhio che, in ogni caso, va sfoltita la parte più apicale: i rami più bassi sono nettamente più deboli :)

tra l'altro penso che il dover sborsare una certa cifra possa sufficientemente 'aiutare' nel discernimento (salvo grandi disponibilità economiche, ovviamente): buona scelta :)
 

aurex

Esperto di Bonsai
mhà!!! se Luigi avesse comprato un mume sarei anche daccordo con voi....ma ha preso un melograno che è una pianta che accetta molti errori...facile da coltivare e generosa nel vegetare.....figuratevi che ne ho rinvastato uno una decina di giorni fa... a vegetazione piena e a radici nude....non ha fatto una piega......col tempo si impara se si vuole ....
 
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