mi spiace non volevo offendere la tua conoscenza in merito.ma io se per questo faccio ilmedico e cerco di ricordare ciò che la gente mi:fedecla ha scritto che l'oleandro sta in balcone.
Su questo forum io non mi offendo mai, e spiace a me se ti ho dato questa impressione.
Però, ti confesso che in verità sono un poco sorpreso nel constatare che persona di medicina tenga in considerazione di scienza empirica, almeno di questo ho dubitato, certe pratiche che pur hanno intendimenti fitoiatrici, dunque di 'medicina' delle piante.
Giusta la tua correzione (inconsciamente pensavo al mio di oleandro): manchiamo però di foto e dunque (tento di difendermi in extremis: ho paura infatti che come rimedio contro la mia disattenzione tu mi prescriva il...famigerato olio di fegato di merluzzo
) non sappiamo quanto sia in effetti grande quello di Fedecla.
Rimanendo sul tecnico ti posso dire che sull'oleandro del mio giardino, un po' per mia valutazione di efficacia di prodotti ma soprattutto a causa della posizione e dimensioni della pianta, inizialmente ho tentato altre strategie (irrorando insetticidi avrei inevitabilmente spruzzato piante fiorite e visitate da pronubi, inoltre nel mio giardino, per diretta constatazione, ho veduto parecchie e diverse specie di ausiliari, tra l'altro sull'oleandro c'era già qualche coccinella). Esse strategie sono consistite in:
- innaffiato al piede con una soluzione di ACTARA (insetticida che viene assorbito dalle radici e traslocato nelle foglie con la corrente linfatica: forse avrò usato poca soluzione, ma non è successo niente;
- volevo provare il sapone molle, ma il negozio di agraria in cui vado il Flipper non ce l'aveva, allora ho provato col sapone di marsiglia presumendo di ottenere almeno un lavaggio dai residui di melata: in effetti ho ottenuto solo quello, gli afidi sono rimasti in situ belli trofici;
- sono poi passato all'azadiractina sia da sola in ambiente acidificato sia in olio bianco 1% (meglio) con risultati soddisfacenti, ma ho dovuto comunque bissare alla fine con insetticidi fosforganici (ho ricoperto però con teli tutto attorno);
- dieci giorni dopo l'oleandro era però di nuovo pieno, e dunque seconda ripassata come l'ultima sopra (stavolta ho usato perà l'Actara direttamente sul fogliame).
Ciao