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Pane e pizza nel forno a legna

patrizia

Maestro Giardinauta
Allora devo cominciare col materiale, mi procurerò qualche cassetta da frutta perché ormai le fascine le ho finite, ho solo un po' di rametti di potatura del ginepro, conservati per le accensioni del camino, ma non mi fido ad usarli per il forno, ho paura sia velenoso, o mi confondo con altre cupressacee?
Per l'alimentazione del fuoco ho della legna tagliata di lunghezza sui 40 cm., di essenze varie, in pezzi piccoli, diametro fra 4 cm. e 12 circa.
Può andare bene?
 
Ma che meraviglia! è ora per te di cuocere le pizze! La prima volta in cui le cuocerai, fai le cose con calma e com metodo.
La legna è meglio sia legna di fascina ( i rami secchi degli alberi da frutta, potati, danno un profumo meraviglioso.) Ottime anche le cassette di legno del mercato fatte a pezzi ed altra legna secca di recupero (ma non verniciata). Verso la fine si può inserire qualche cepparello ben secco (ottimi quelli che vendono nei gardencenter per i pizzaioli).
Ti serviranno anche quei cubetti accendifuoco che vendono in blocchetti, e qualche foglio di giornale.
Prepara una piccola catasta in un lato del forno e quando è accesa, aggiungi mano a mano l'altra legna, un pò alla volta, ma quasi di continuo, il forno comincerà a scaldarsi, e nel giro di un'oretta comincerà a imbianchire. Quando la volta sarà completamente bianca è il segnale: il forno è caldo. Con un bastone, nel quale avrai inserito uno straccio bagnato, sposta l'eventuale cenere o i carboni ardenti che si trovassero al centro, e poi con calma, con una pala di metallo inserisci le pizze e lasciale scivolare sul piano del forno. Chiudi ermeticamente, il tempo di cottura è generalmente di 7/8minuti (ma trascorsi 5 minuti conviene controllare). Non appena le pizze sono cotte, sfornale una ad una appoggiandole sulla pala (dovrai avere predisposto un tavolino con i piatti ).
Poichè le prime volte è un pò difficile destreggiarsi con la pala, soprattutto se le pizze sono (burp!) ben farcite, puoi anche cuocerle in teglie rotonde individuali rivestite di carta da forno, da inserire e poi togliere dal forno con la pala, il risultato è ottimo lo stesso.
Poi ti accorgerai di quanto il forno resti a lungo caldo, se avrai l'accortezza di chiuderlo appena sfornate le pizze, e allora preparerai per tempo, la prossima volta, il pane, una torta salata, un focaccia ecc. che infornerai dopo le pizze per sfruttare il meraviglioso calore naturale.
Questa almeno è la mia esperienza per l'uso del forno a legna, speriamo che qualche altro utente ci racconti la sua.
Ciao, facci sapere!

interessante questo 3DDD
Ottima,ma non mettere la diavolina per accendere ,è roba a base di petrolio se non sbaglio,basta il giornale e fascine.
Anchio ho un forno a legna ed ogni tanto mi diverto(quando ho tempo) con le pizze,a teglia e rotonde,di solito in estate ,ma qualche volta anche in inverno.
Scusami ,ma quando lo passi con la pezza bagnata non ti si rifredda?io lo passo solo con un ferro a palina per asportare la brace e cenere,se ne rimane un pò non succede niente,a quanti gradi lo fai arrivare di solito?smuovi il fuoco da una parte all'altra quando acceso per farlo diventare bianco uniforme?scamiamoci esperienze dai...ciao
vincenzo
 

mandarina

Giardinauta
Patrizia scrive::
"Allora devo cominciare col materiale, mi procurerò qualche cassetta da frutta perché ormai le fascine le ho finite, ho solo un po' di rametti di potatura del ginepro, conservati per le accensioni del camino, ma non mi fido ad usarli per il forno, ho paura sia velenoso, o mi confondo con altre cupressacee?
Per l'alimentazione del fuoco ho della legna tagliata di lunghezza sui 40 cm., di essenze varie, in pezzi piccoli, diametro fra 4 cm. e 12 circa.
Può andare bene? "


Mi sembra ottimo! No, la pianta del ginepro non è velenosa (anzi con le bacche si prepara un ottimo liquore, ed io le uso per aromatizzare l'aceto). Dai Patrizia che ci siamo, sento già l'aroma forte della legna che brucia e il profumo della pizza!

Vincecos.2484 scrive::
"interessante questo 3DDD
Ottima,ma non mettere la diavolina per accendere ,è roba a base di petrolio se non sbaglio,basta il giornale e fascine.
Anchio ho un forno a legna ed ogni tanto mi diverto(quando ho tempo) con le pizze,a teglia e rotonde,di solito in estate ,ma qualche volta anche in inverno.
Scusami ,ma quando lo passi con la pezza bagnata non ti si rifredda?io lo passo solo con un ferro a palina per asportare la brace e cenere,se ne rimane un pò non succede niente,a quanti gradi lo fai arrivare di solito?smuovi il fuoco da una parte all'altra quando acceso per farlo diventare bianco uniforme?scamiamoci esperienze dai...ciao
vincenzo "


Hai ragione Vincenzo,non uso i cubetti della Diavolina a base di petrolio, ma un altro tipo a base di legna pressata, assolutamente naturale.
No, non si raffredda, infatti avendo cura di accendere il fuoco a lato, devo togliere soltanto qualche brace o un pò di cenere depositatesi al centro, ma anche se rimangono non c'è alcun male.
Pensa che per il forno a legna non uso mai il termometro da forno, e non smuovo il fuoco (non ci ho mai pensato, ma ora che lo so penso che sarebbe meglio farlo, perchè il calore si distribuisca in modo più uniforme) aspetto che la volta sia tutta completamente bianca e lascio quietare il fuoco, quando non ci sono più le fiamme inforno e chiudo. Una pizza, rotonda, superaccessoriata cuoce in circa 7/8 minuti.
Ciao Vincenzo, grazie per la tua risposta, è bello ed interessante scambiarsi le esperienze!

forni6.jpg
 

patrizia

Maestro Giardinauta
Aspe', devo organizzarmi bene, poi prendo qualche giorno di ferie e provo...:rolleyes:
Comunque 7 minuti per una pizza è un lampo, dev'essere davvero ben caldo, molto più del forno elettrico:azz:
 

Sasti

Florello
Mandarina sei una grande, questo 3d me lo sono bevuto, anche se avrei preferito mangiarlo ehehe

Senti ti pongo un quesito.
Quando faccio l'impastoi per la pizza me ne avanza sempre un bel po' e lo ammetto.......lo butto.
Tu lo conservi? Insomma si puo' surgelare l'impasto lievitato? Ho sentito opinioni discordanti al riguardo.

Complimenti vivissimi:)
 

mandarina

Giardinauta
Mandarina sei una grande, questo 3d me lo sono bevuto, anche se avrei preferito mangiarlo ehehe

Senti ti pongo un quesito.
Quando faccio l'impastoi per la pizza me ne avanza sempre un bel po' e lo ammetto.......lo butto.
Tu lo conservi? Insomma si puo' surgelare l'impasto lievitato? Ho sentito opinioni discordanti al riguardo.

Complimenti vivissimi:)
Ciao Sasti, nooo!!non mi dire che butti via la pasta lievitata avanzata.. Quando hai finito di stendere e ti avanza dell'impasto, fanne un panetto, chiudilo in un sacchetto da frezeer e surgelalo subito. Quando lo disurgelerai sarà come averlo fresco, a seconda della quantità potrai ricavarne una o più pizze, del pane, una focaccia, delle pizzette chiuse,ecc. non solo si conserva, ma anzi è divertente accorgersi che a volte (non so come mai) riprende a lievitare.
Ciao, buona serata!
 

Sasti

Florello
Ciao Sasti, nooo!!non mi dire che butti via la pasta lievitata avanzata.. Quando hai finito di stendere e ti avanza dell'impasto, fanne un panetto, chiudilo in un sacchetto da frezeer e surgelalo subito. Quando lo disurgelerai sarà come averlo fresco, a seconda della quantità potrai ricavarne una o più pizze, del pane, una focaccia, delle pizzette chiuse,ecc. non solo si conserva, ma anzi è divertente accorgersi che a volte (non so come mai) riprende a lievitare.
Ciao, buona serata!

Ma non ho parole, l'ho sempre buttato! E' che mi frullava in testa il fatto che non si potesse congelare, non so devo averla sentita a "La prova del cuoco" o in qualche altro programma di cucina, che vergogna...
Ora che lo so lo surgelo si!
Grazie mille cara, sei stata gentilissima:)
 
Patrizia scrive::
"Allora devo cominciare col materiale, mi procurerò qualche cassetta da frutta perché ormai le fascine le ho finite, ho solo un po' di rametti di potatura del ginepro, conservati per le accensioni del camino, ma non mi fido ad usarli per il forno, ho paura sia velenoso, o mi confondo con altre cupressacee?
Per l'alimentazione del fuoco ho della legna tagliata di lunghezza sui 40 cm., di essenze varie, in pezzi piccoli, diametro fra 4 cm. e 12 circa.
Può andare bene? "


Mi sembra ottimo! No, la pianta del ginepro non è velenosa (anzi con le bacche si prepara un ottimo liquore, ed io le uso per aromatizzare l'aceto). Dai Patrizia che ci siamo, sento già l'aroma forte della legna che brucia e il profumo della pizza!

Vincecos.2484 scrive::
"interessante questo 3DDD
Ottima,ma non mettere la diavolina per accendere ,è roba a base di petrolio se non sbaglio,basta il giornale e fascine.
Anchio ho un forno a legna ed ogni tanto mi diverto(quando ho tempo) con le pizze,a teglia e rotonde,di solito in estate ,ma qualche volta anche in inverno.
Scusami ,ma quando lo passi con la pezza bagnata non ti si rifredda?io lo passo solo con un ferro a palina per asportare la brace e cenere,se ne rimane un pò non succede niente,a quanti gradi lo fai arrivare di solito?smuovi il fuoco da una parte all'altra quando acceso per farlo diventare bianco uniforme?scamiamoci esperienze dai...ciao
vincenzo "


Hai ragione Vincenzo,non uso i cubetti della Diavolina a base di petrolio, ma un altro tipo a base di legna pressata, assolutamente naturale.
No, non si raffredda, infatti avendo cura di accendere il fuoco a lato, devo togliere soltanto qualche brace o un pò di cenere depositatesi al centro, ma anche se rimangono non c'è alcun male.
Pensa che per il forno a legna non uso mai il termometro da forno, e non smuovo il fuoco (non ci ho mai pensato, ma ora che lo so penso che sarebbe meglio farlo, perchè il calore si distribuisca in modo più uniforme) aspetto che la volta sia tutta completamente bianca e lascio quietare il fuoco, quando non ci sono più le fiamme inforno e chiudo. Una pizza, rotonda, superaccessoriata cuoce in circa 7/8 minuti.
Ciao Vincenzo, grazie per la tua risposta, è bello ed interessante scambiarsi le esperienze!
Per accendere uso cassete e canne...
smuovo il fuoco da una parte all'altra in modo ch esi scalda uniformememnte,lascio la brace stesa tutta sul piano fino a che non preparo le pizze e prima di stendere il pomodoro tolgo il tutto lalsciando qualcosa per la chiusura.
Il mio forno è un cilindro lungo 125x100 ,artigianale,non è tondo e posso mettere anche 8-9 teglie grandi quando la faccio di varie qualità,mentre per le tonde ,ne vanno parecchie anche di queste.
Quanto lo mandi su di temperatura?io 200-250°,si le teonde sono veloci nella cottura mentre i soletti per pizza ci vuole qualche minuto in più ,anche perchè le spsto per cuocerle uniformenmente e poi quando è quasi cotta metto la mozzarella ed i funghi su queste così.
Il pane lo metto alla fine e chiudo....
Hai mai cotto la carne?ciao
vincenzo
 
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Sasti

Florello
Pin; ha scritto:
Io non ho il forno a legna, quindi non faccio la pizza?

come no? la fai nel forno a Gas ,viene bona lo stessose il manico è BONO:lol:insomma non ce posso crede che nn sai fare la pizza....

Ma quoto Vince, una santa che non fa la pizza, non ci credo Pin!
Io nemmeno, ahimè, ho il forno a legna e la faccio con quello elettrico, viene pure buona ma siamo onesti.........vuoi mettere il forno a legna?
E' tutta un'altra cosa, anche se c'e' chi dice che non sente la differenza (mio fratello).
Pagherei per avere il forno a legna e mangiare le pizze di Mandarina, sarà che adoro tutto quello che si cucina in forno, pizza, focaccia, torte e tortini, calzoni....
Basta, ho fame.
 
Ultima modifica:
Ma quoto Vince, una santa che non fa la pizza, non ci credo Pin!
Io nemmeno, ahimè, ho il forno a legna e la faccio con quello elettrico, viene pure buona ma siamo onesti.........vuoi mettere il forno a legna?
E' tutta un'altra cosa, anche se c'e' chi dice che non sente la differenza (mio fratello).
Pagherei per avere il forno a legna e mangiare le pizze di Mandarina, sarà che adoro tutto quello che si cucina in forno, pizza, focaccia, torte e tortini, calzoni....
Basta, ho fame.

Dimmelo a meeeeeeeeeeeeeeee:food::food::food::flower:
 

Pin

Master Florello
Trovo un'angolo sul terrazzo ok.
Comunque ho risolto il problema, comprando la pizza dove la fanno nel forno a legna!
Spero di non essere ot
 
Trovo un'angolo sul terrazzo ok.
Comunque ho risolto il problema, comprando la pizza dove la fanno nel forno a legna!
Spero di non essere ot

Vedi a forza de parlà de pizza se vede che a mi moje gliè so fischiate le orecchie ,mi ha chiamato 5 minuti fa pe dimme de non comprà il pane che stasera fa la pizza....vorrà dì che ve penseròòòòòòòòòòòòòòòòòòòò:food::food:
 

Sasti

Florello
Trovo un'angolo sul terrazzo ok.
Comunque ho risolto il problema, comprando la pizza dove la fanno nel forno a legna!
Spero di non essere ot

Pin prrr

Ecco una cosa che invece a me non riesce con il forno elettrico e mi sa che non c'e' niente da fare: il pane.
Mi godo quello di Mandarina, chiedendomi se il problema sia solo mio o proprio viene male in generale.
 

mandarina

Giardinauta
Sasti scrive:"Ecco una cosa che invece a me non riesce con il forno elettrico e mi sa che non c'e' niente da fare: il pane.
Mi godo quello di Mandarina, chiedendomi se il problema sia solo mio o proprio viene male in generale."


Come mai Sasti? Forse sbagli qualcosa nel procedimento. Il forno elettrico è molto adatto per cuocere il pane ed io qui in città lo preparo qualche volta.
Se può farti piacere, ti indico il procedimento per preparare due pagnotte più o meno come quella che puoi vedere nella foto.

Impastiamo 1 kg. circa di farina con una presa di sale fino d due cubetti di lievito di birra fresco sciolto in acqua tiepida (oppure 2 bustine di lievito di birra secco, anch'esso sciolto in acqua tiepida).
Poniamo a lievitare per 3 ore in un angolo asciutto e riparato. Passato tale tempo, prendiamo l'impasto che sarà quantomeno raddoppiato di volume, dividiamolo a metà con un coltello e lavoriamo le due metà separatamente, coprendo la metà che non stiamo lavorando in quel momento con un tovagliolo umido per evitare che si essichi. Lasciamo riposare le forme per un quarto d'ora, poi riprendiamo a lavorarle fino ad ottenere due pagnotte tonde che riporremo a lievitare ancora per un'ora.
Trascorso tale tempo è arrivato il momento di infornare, ma prima occorre ancora qualche accorgimento:
- Lavoriamo ancora un poco i pani, modellando molto bene la forma definitiva
-Controlliamo che i pani siano ben lievitati: con il taglio della mano facciamo una croce sulla superficie che si deve sollevare immediatamente.
-Possiamo decorare la superficie del pane praticando, con un coltellino ben affilato qualche taglio(più il profondotaglio è più crosta si ottiene)
-Poniamo in una piccola scodella2/3 d'acqua e 1/3 d'olio d'oliva extravergine e con un pennello da cucina spennelliamo tutta la superficie del pane sopra e sotto.
Intanto avremo acceso il nostro forno elettrico e lo avremo portato alla temperatura di 230° (se il nostro forno elettrico è un multifunzione ed ha la funziione cottura pane/pizza posizioniamo l'interuttore su questa posizione).
Prima di accendere il forno posizioniamo la piastra (o le piastre) a metà e ricopriamole con carta da forno.
Non appena la temperatura di 230° è raggiunta facciamo scivolare con un movimento rapido i pani sulla piastra, dentro il forno.
In questi primi 20 minuti il pane gonfia e si forma la crosta, poi il lievito cessa la sua funzione. Quindi non apriamo mai il forno.
Trascorso tale tempo, se ci pare che il pane colorisca troppo, abbassiamo la temperatura a 200° e lasciamo cuocere per altri 40 minuti. Totale: 1ora di cottura.
Dopo un'ora di cottura controlliamo: battiamo con le nocche di un dito il fondo di un pane, deve risultare cavo. Se non risulta tale, lasciamo cuocere ancora 10 minuti, poi ricontrolliamo.
Quando il pane sarà cotto, dovrete farlo raffreddare rovesciato, su una grata un poco sollevata, senza coprirlo, questo permette l'evaporazione dell'acqua, così il pane perderà la sua naturale umidità e la crosta si manterrà croccante.
Ciao Sasti! Prova se vuoi
.
forumpane.jpg
 
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