Mandarina complimenti per tutto :food:ma che ricetta usi per il pane a me piace farlo grazie e bravissima
:hands13::hands13::hands13::hands13:
Ciao Celant,ciascuno di noi ha un suo modo particolare di fare la pasta per il pane io la preparo così:
In un catino di porcellana versa 1 kg. di semola rimacinata di grano duro che salo con moderazione.
In una capace scodella versa mezzo litro scarso di acqua tiepida (non calda!) e faccio sciogliere un panetto di lievito di birra fresco (pesa 40 gr circa) a cui aggiungo 1 cucchiaio colmo di miele. Quando il composto acqua+lievito è diventato così schiumoso che quasi trasborda dalla scodella, lo aggiungo alla semola di grano duro, aggiungendo ancora 1/2 litro d'acqua tiepida (questa volta senza lievito) e con un cucchiaione inizio ad impastare dentro il catino fino a quando la semola ha assorbito l'acqua e si modella facilmente con le mani. Allora verso l'impasto sopra l'asse di legno candido e dopo aver infarinato l'asse e le mie mani comincio a lavorare con forza l'impasto , impastando e reimpastando, spianando e sbattendo, per poi reimpastare anche con piccoli pugni, in un quarto d'ora al massimo la pasta è pronta, lucida come la seta, setosa come un gatto quando è morbido, elastica come una palla di gomma. Allora la avvolgo in un ruvido pulitissimo canovaccio di tela grezza e la ripongo dentro il forno (spento!) a lievitare per almeno 5/6 ore. Quando la ritiro dal forno il risultato è sorprendente! La pasta risulta quantomeno triplicata di volume, allora la sgonfio con un pugno, la reimpasto nuovamente e poi modello come la fantasia mi suggerisce il pane a forma di treccia, di pagnotte, di trottola, di minuscoli filoncini ecc.
Intanto accendo il forno:
se uso il forno a legna cerco di usare soprattutto legna di fascina che brucia assai rapidamente, ci vuole più di un'ora perchè si riscaldi, solo quando le pareti del forno sono diventate completamente bianche è il momento di infornare il pane. Prima di infornarlo, preparo una ciotola con due parti d'acqua ed una di olio extra vergine d'oliva e con un pennello da pasticceria ungo tutta la superficie del pane, così si formerà una crosta dorata e croccante. Il tempo di cottura è in genere di 45/50 minuti, comunque dopo una quarantina di minuti conviene aprire un momento e controllare.
Se uso il forno elettrico (io uso il sistema ventilato) inforno il pane direttamente sulle griglie dopo averla ricoperte con un foglio di carta da forno, quando ha raggiunto la temperatura di 250° ed anche qui controllo dopo una quarantina di minuti.
E' divertente preparare i panini un pò diversi l'uno dall'altro quando li si modella, magari farne due inserendo pezzettini di acciuga sott'olio, due con pezzetti di peperoncini, uno con i capperini, ecc. un paio con l'uvetta e naturalmente qualcuno normale (senza niente).
Dopo aver sfornato il pane, se ne avanza dopo averlo gustato ben caldo, poni le pagnottine, rovesciate su una grata un poco rialzata e lasciale raffreddare in questa posizione, così il pane perde l'umidità, non diventa molliccio e la crosta rimane croccante e deliziosa.
Alcuni accorgimenti:
Lavora l'impasto in una stanza chiusa, lontando dalle correnti d'aria
Non versare farina, acqua e lievito direttamente sulla spianatoia, serviti prima di un catino e un cucchiaione, eviterai di passare molto tempo a ripulire l'asse e le tue mani.
L'acqua in cui farai sciogliere il lievito deve essere solo tiepida, quella troppo calda "brucia" la sua delicata composizione, e così il risultato può non essere soddifacente.
Ciao!