• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Paco è per il tuo bene....

cinzia pierangelini

Aspirante Giardinauta
auguri, dovrei decidermi anche io... cioè non per me, per la mia piccola. Quello che fai è giusto e si evitano, percentualmente, molte malattie. Con la prima cagnetta non lo feci e si ammalò, anche se morì d'altro, con questa temporeggio, stupidamente. Il fatto è che mi pare così triste e brutto, ma è giusto, questo lo so. Auguri al tuo scricciolo.
 

Vagabonda

Florello Senior
Questa cosa rivela chiaramente a mio vedere, che gli animali sono sempre vittime dei nostri gusti, indipendentemente da quanto riusciamo a dimostrare pubblicamente, ma credo che sia un falso
pensiero, un nascondersi dietro le necessità dell'animale stesso"per il suo bene" Scusate come si può dire per il suo bene o per evitare questo e quell'altro.
Non ci credo proprio. L'animale come l'uomo (ancora più animale) è stato creato sicuramente con un disegno ben definito,.
In questo caso si è abusato del potere dell'uomo o donna che sia. I figli delle donne non credo che siano considerati di loro proprietà e poter decidere certe situazioi, non credo neanche che una madre per ovvi motivi farebbe una cosa del genere al figlio, o solo per tenerlo con se(dipende dalle sue idee) anche se fosse possibile nell'uomo senza problemi ormonali, non lo farebbe comunque
privare di questa cosa il figlio.
Ecco che allora non sono considerati più dei veri figli o apparteneti alla famiglia per come si vorrebbe far credere.

personalmente non ritengo che un cane debba essere considerato come un figlio. Appunto perchè siamo diversi, non bisogna mai pensare che un cane si senta meglio se viene trattato come un bambino. Va trattato come un cane. Ma il cane oggi vive nelle nostre città. Non vive in campagne o montagna, vive in zone densamente popolate da umani e altri animali. Purtroppo non c'è spazio per tutti i cuccioli e i figli dei cuccioli diventati adulti. Il cane, tutti i cani, purtroppo devono ritagliarsi il loro piccolo spazio. Non è nemmeno pensabile che un cane così focoso possa passare la sua vita a ululare e piangere e cercare di scappare (finendo magari sotto una macchina) per tutta la sua vita. Non è nemmeno pensabile e giusto del resto che si accoppi ogni volta che una cagnetta è in calore. Certo che è una scelta egoista, certo che ad un essere umano NON si proporrebbe (nemmeno ai pedofili-purtroppo). Ma dobbiamo fare i conti con la società in cui si vive. Io ho vissuto 2 anni in mezzo ai randagi, ho visto decine di cuccioli venir partoriti, e la maggior parte finivano sotto le macchine, o morivano di malattie. Questo sarebbe meglio?
 

cinzia pierangelini

Aspirante Giardinauta
In Cina cmq limitano le nascite umane per motivi simili. Il vero problema dei nostri animali è che se non si accoppiano e partoriscono e più volte il rischio di malattie è davvero alto, ma anche io soffro al pensiero e infatti la mia peste è ancora 'assai affascinante' per i cagnetti intorno. ma è sbagliato.
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Paco stà decisamente meglio, mangia e corre su e giù per le scale, con il collare sbatte ogni tanto qua e là ma ha calibrato bene le distanze e ha imparato a dormire e a muoversi per la casa.

Angil a questo punto non ti rispondo neanche più, ho già detto quanto è stata sofferta la mia scelta ma proprio perchè amo fortemente il mio cane, non resisterei un giorno di più a vederlo sbattere col muso sulle porte, ululare, non mangiare, ansimare e a proposito è anche scappato prima dell'operazione. Angil hai mischiato un pò troppo le idee riguardo umani e animali......non ho nulla altro da dirti.
 

Angil

Guru Master Florello
personalmente non ritengo che un cane debba essere considerato come un figlio. Appunto perchè siamo diversi, non bisogna mai pensare che un cane si senta meglio se viene trattato come un bambino. Va trattato come un cane. Ma il cane oggi vive nelle nostre città. Non vive in campagne o montagna, vive in zone densamente popolate da umani e altri animali. Purtroppo non c'è spazio per tutti i cuccioli e i figli dei cuccioli diventati adulti. Il cane, tutti i cani, purtroppo devono ritagliarsi il loro piccolo spazio. Non è nemmeno pensabile che un cane così focoso possa passare la sua vita a ululare e piangere e cercare di scappare (finendo magari sotto una macchina) per tutta la sua vita. Non è nemmeno pensabile e giusto del resto che si accoppi ogni volta che una cagnetta è in calore. Certo che è una scelta egoista, certo che ad un essere umano NON si proporrebbe (nemmeno ai pedofili-purtroppo). Ma dobbiamo fare i conti con la società in cui si vive. Io ho vissuto 2 anni in mezzo ai randagi, ho visto decine di cuccioli venir partoriti, e la maggior parte finivano sotto le macchine, o morivano di malattie. Questo sarebbe meglio?

Ciao Vagabonda :flower: sono d'accordo che non può essere trattato come gli umani, ma si è sempre detto qui,(forse sono io che comprendo poco) che trattiamo i cani fome dei figli, fanno parte della
famiglia. Naturalmente fin dove si può. Però il discorso è diverso nella mia mente da tutto questo. Per il fatto dei randagi.. il rimedio c'è, sono loro, chi di dovere a venir meno in questo incarico,
e comunque senza rincorrere alla castrazione. (per il discorso dei pedofili non sono d'ccordo, sarei molto cattivo verso di loro, altro che castrazione)

Ma per un cane adottato in famiglia e pivarlo di questo non è affatto giusto, anche se debba soffrire. (mi spiace solo non riuscire a trasmettere bene il mio pensiero)
Se un'uomo per ovvi motivi non riuscirebbe a sfruttare il suo (capitale? vabè) e soffrisse sempre al pensiero o alla vista di una donna che gli interessa, gli si chiederebbe di castrarlo?
così starà bene? (ammettendo che fosse possibile) non credo che sarebbe d'accordo nè lui e nessun'altro della famiglia.
Perchè ad un cane invece si può? perchè non può dire la sua? perchè tanto non se ne accorge nemmeno di quello che gli fanno? non se lo ricorderà più?
Ecco che secondo me è puro egoismo ed ingiusto verso l'animale.
Io forse sono stato troppo sincero, troppo credulone e fiducioso verso la sincerità di altri, questo mi fa star male e molto deluso. Forse sono più diverso di quanto io stesso abbia potuto conoscermi ancora.
 

Angil

Guru Master Florello
Paco stà decisamente meglio, mangia e corre su e giù per le scale, con il collare sbatte ogni tanto qua e là ma ha calibrato bene le distanze e ha imparato a dormire e a muoversi per la casa.

Angil a questo punto non ti rispondo neanche più, ho già detto quanto è stata sofferta la mia scelta ma proprio perchè amo fortemente il mio cane, non resisterei un giorno di più a vederlo sbattere col muso sulle porte, ululare, non mangiare, ansimare e a proposito è anche scappato prima dell'operazione. Angil hai mischiato un pò troppo le idee riguardo umani e animali......non ho nulla altro da dirti.

Giallo, non è il fatto che non sarebbe piàù stato bene, non l'ho mai detto, il mio pensiero è un'altro forse non riesco a spiegarlo bene però ci si può arrivare da soli, senza nascondersi dietro a nulla.
Ok, puoi non dirmi nulla, non ci resto male se non rispondi, posso anche non dire più la mia a riguardo... ma quello che ho scritto lo dovevo fare sennò avrei finto di non aver notato e riflettuto
sulla questione, e sarei stato falso. La cosa più brutta che ci possa essere, non sono un santo e nemmeno un'angelo, ma nemmeno falso. Ciao
 

James Bond

Aspirante Giardinauta
Vorrei aggiungere qualcosa ancora, in generale e non giudicare Giallo :flower:

Si parla spesso che i nostri animaletti sono trattati bene, a volte meglio delle persone, questa cosa mi ha fatto molto piacere, ne ero soddisfatto :rolleyes:
Ma questo che è successo a Paco mi ha fatto riflettere un po, è puro egoismo, forse inconscio ma sempre egoismo.
....

Potrei essere da solo al mondo con quest'idea, ma non la cambierei, mai.

:confuso: Tu non vuoi giudicare Giallo e poi dici che quello che è successo a Paco è puro egoismo? Egoismo di chi? Di chi se non di Giallo? E tu non la staresti giudicando?
Ed è lecito secondo te giudicare le persone?
Se si, allora voglio giudicare io chi, in ragione di una personalissima concezione della sessualità, non esita a costringere un animale a soffrire, sol perché da umano mai rinuncerebbe ai suoi attributi. Con la piccola differenza però che il padrone del cane può sfogare le sue pulsioni sul proprio partner come e quando vuole; alternativamente, pagando, può risolvere diversamente il problema; oppure. se sfig@to, ricorrere al "fai da te". Per un cane purtroppo è molto diverso: non ci sono tutte queste opportunità. E' come costringere un affamato a guardare un piatto prelibato, sentirne l'odore, ma non concedergli neanche un minimo assaggio. Per tutta la vita. Questo sarebbe un comportamento meno egoistico? sarebbe "umano"? Il mio giudizio su queste persone è che loro si, sono assolutamente egoiste.Pur di non privarsi di cento euro fanno passare le pene dell'inferno ai propri animali. Per tutta la loro esistenza.
Aggiungo un altro ragionamento: i veterinari, le associazioni animaliste, chi si batte contro il randagismo... in poche parole, chiunque abbia a cuore la sorte degli animali, dico davvero tutti... tutti sono favorevoli alla castrazione! Chi ha dei preconcetti in tal senso farebbe bene a porsi qualche domanda in più e chiedersi soprattutto perché.:sgrunt:
 

giulia67

Maestro Giardinauta
Vabbè polemiche a parte, ho tirato un respiro di sollievo leggendo che è andato tutto bene e che paco ha reagito bene all'intervento...coccolalo ancora da parte mia eh!!!:love_4:
 

Angil

Guru Master Florello
:confuso: Tu non vuoi giudicare Giallo e poi dici che quello che è successo a Paco è puro egoismo? Egoismo di chi? Di chi se non di Giallo? E tu non la staresti giudicando?
Ed è lecito secondo te giudicare le persone?
Se si, allora voglio giudicare io chi, in ragione di una personalissima concezione della sessualità, non esita a costringere un animale a soffrire, sol perché da umano mai rinuncerebbe ai suoi attributi. Con la piccola differenza però che il padrone del cane può sfogare le sue pulsioni sul proprio partner come e quando vuole; alternativamente, pagando, può risolvere diversamente il problema; oppure. se sfig@to, ricorrere al "fai da te". Per un cane purtroppo è molto diverso: non ci sono tutte queste opportunità. E' come costringere un affamato a guardare un piatto prelibato, sentirne l'odore, ma non concedergli neanche un minimo assaggio. Per tutta la vita. Questo sarebbe un comportamento meno egoistico? sarebbe "umano"? Il mio giudizio su queste persone è che loro si, sono assolutamente egoiste.Pur di non privarsi di cento euro fanno passare le pene dell'inferno ai propri animali. Per tutta la loro esistenza.
Aggiungo un altro ragionamento: i veterinari, le associazioni animaliste, chi si batte contro il randagismo... in poche parole, chiunque abbia a cuore la sorte degli animali, dico davvero tutti... tutti sono favorevoli alla castrazione! Chi ha dei preconcetti in tal senso farebbe bene a porsi qualche domanda in più e chiedersi soprattutto perché.:sgrunt:

No di certo, a volte si da un giudizio senza pensare di giudicare, ho sicuramente sbagliato a dire che non la stavo giudicando.. e invece l’ho fattoe sono pronto in qualsiasi momento ad ammettere quando sbaglio. Ma io la penso cosi, ci saranno altri rimedi, altre cagnette non saprei.. o forse un vero rimedio non c’è, però quella cosa è irreversibile, si ha negato per sempre al povero animale la possibilità di poter dare sfogo ad una cosa assolutamente naturale anche per loro, visto che ne sono dotati. Anche al fatto che la durata di vita di un cane è molto inferiore a quella dell’uomo, abbiamo negato questo. La stessa natura è un disegno di qualcuno molto superiore in assoluto a noi e alla nostra logica, per cui ho dedotto. E’ chiaro che io non sono in grado di dare una soluzione a tutto questo, però la mia coscienza non mi permetterebbe mai di arrivare a questo, che sia un cane, un gatto o qualsiasi altro essere.

Edit: Ho giudicato Giallo, è vero, ma lei può difendersi e può essere difesa per come stai facendo per lei, visto che l'uomo è stato dotato di intelligenza superiore.. che però non riesce a sfruttarla intelligentemente in tutto o forse non vuole usarla.
In questo caso.. chi è venuto in aiuto del povero Paco? nessuno, non credo che sia stato un 'aiuto per lui se solo sapesse e capisse
ma non può, ecco che allora l'uomo ne approfitta, per la sua incapacità di capire certe cose.
Io vedo la cosa molto differente, poi ognuno è libero di fare ciò che vuole come del resto ha sempre fatto, io ho espresso la mia opinione che ritengo giusta per la mia coscienza.
Il perchè me lo pongo, ma non arriverei mai a quella soluzione.
 
Ultima modifica:

milutao

Guru Master Florello
Partendo dal presupposto ,che nessuno deve giudicare o essere giudice, ma credo sia lecito esporre il proprio pensiero.
Io ho avuto due cani maschi, un alano e un shitzu, con i loro attributi, e conseguenze derivanti, non hanno mai avuto problemi di comportamento convulsivo annusando una femmina in calore, o io sono stata fortunata,... ma mai e poi mai mi sarei permessa di farli sterilizzare. Uso il termine permessa perchè, io i miei animali li considero al mio pari, e non mi sentirei in diritto di modificare un essere eccezzione fatta per una grave malattia.
Per il randagismo, posso capire, ma per un animale domestico, non ce la faccio proprio.
Come ripeto questo è il mio pensiero, che interessi o no, però mi sentivo di esprimerlo.
 

James Bond

Aspirante Giardinauta
Partendo dal presupposto ,che nessuno deve giudicare o essere giudice, ma credo sia lecito esporre il proprio pensiero.
Io ho avuto due cani maschi, un alano e un shitzu, con i loro attributi, e conseguenze derivanti, non hanno mai avuto problemi di comportamento convulsivo annusando una femmina in calore, o io sono stata fortunata,... ma mai e poi mai mi sarei permessa di farli sterilizzare. Uso il termine permessa perchè, io i miei animali li considero al mio pari, e non mi sentirei in diritto di modificare un essere eccezzione fatta per una grave malattia.
Per il randagismo, posso capire, ma per un animale domestico, non ce la faccio proprio.
Come ripeto questo è il mio pensiero, che interessi o no, però mi sentivo di esprimerlo.

Infatti un conto è dire "io al mio cane non lo farei", ben diverso è dire "chi lo fa è egoista".
Detto questo, buon per te che i tuoi cani non abbiano mai sofferto. Se avessero sofferto, se fossero stati male come Paco, che non dormiva più, ululava in continuazione, era preso continuamente da convulsioni, e tu l'avessi portato da un qualsiasi veterinario, avresti avuto come consiglio unanime quello della sterilizzazione. Basta documentarsi un minimo sulla materia per verificare che tale pratica va nell'interesse della loro salute.
Considerare poi il cane un proprio pari è, per quanto mi riguarda, assolutamente scorretto nei confronti del cane, perché in questo modo non rispettiamo la loro natura, che è diversa dalla nostra. D'altra parte se così non fosse, non sarebbe ammissibile, secondo me, differenziare il proprio punto di vista a seconda che si tratti di animali tenuti in casa oppure randagi.
In ultimo, ho fatto una bella ricerca in rete per vedere, da chi certamente ne sa più di me, se ci sono argomentazioni valide contro la sterilizzazione, ed ho invece scoperto che, oltre a non essercene, sono proprio lei associazioni per la difesa degli animali a sostenere la assoluta correttezza etica e necessitè medica di ricorrere a questa pratica.
Segnalo alcuni link molto interessanti, alcuni dei quali rispondono proprio agli argomenti specifici oggetto di questa discussione.

http://temi.repubblica.it/gazzettadimantova-6zampe/2010/02/02/la-sterilizzazione-un-atto-damore/?printpage=undefined
http://animalweb2003.altervista.org/Vet/Sterilizzazione/Sterilizzazione.php
http://www.canilimilano.it/sterilizzazione/sterilizzazione_sanitaria_comportamentale.htm
http://www.diamocilazampa.it/sterilizzazione.htm
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/12/39373/Ditelo_al_veterinario_-_Quando_%C3%A8_bene_sterilizzare_un_cane.html
http://trainingmesoftly.altervista.org/?p=160
 

giallopersia

Maestro Giardinauta
Oh, buongiorno zia Marica, Paco è allegro e zompettante e stamattina senza quel collare che non gli dona poi tanto, ha fatto una buonissima colazione, per un pò di giorni lo deve tenere. Una leccatina da parte sua:love_4::Saluto:
 

Vagabonda

Florello Senior
per rispondere ad angil e milutau; vedete un atto egoistico sterilizzare un cane e non vedete che il fatto stesso di avere un cane in casa è in tutto e per tutto un atto egoistico??? I nostri cani mangiano crocchette che contengono più cereali che carne. I nostri cani non possono azzuffarsi fra loro, non possono uccidere le loro prede e mangiarsele, li costringiamo ad indossare abitini e mutadine igieniche, li costringiamo a tenersi pipì e cacca fino a quando noi non decidiamo che possono andare a farla. Li costringiamo a camminare sempre attaccati al cordone ombelicale che è il guinzaglio, gli infiliamo le museruole, li trasciniamo via quando annusano cacche e pipì, gli diamo uno scapaccione se provano a mangiare qualche schifezza. Li facciamo stare ore da soli.... questo non è egoismo? La vita dei nostri cani è lo specchio del nostro egoismo! Ma quando si parla della salute sia fisica che mentale, è nostro dovere essere egoisti con loro! Paco soffriva. Giallo ha preso una decisione egoista, forse, ma sicuramente ha preso una decisione che farà star meglio Paco.
Coi cani, credetemi, siamo tutti egoisti.

Per il randagismo, posso capire, ma per un animale domestico, non ce la faccio proprio.

Scusami, dove sta la differenza fra un cane "domestico" e uno "randagio"? I randagi al 90% sono cani "domestici" abbandonati, o figli di cucciolate inaspettate che poi la gente sistema alla meno peggio affidando i cuccioli a persone titubanti che alla prima occasione danno un bel calcio in cu.lo al cane. I randagi SONO cani domestici nati da accoppiamenti che le persone hanno lasciato fare perchè pensano che sterilizzare il cane sia contro natura. O che pensano che un cane maschio abbia il diritto di farsi una sveltina ogni tanto, e che le femmine devono poter avere una cucciolata sennò soffre.

Invito tutti quelli che pensano che tutti i cani (con le dovute esclusioni, cioè quei cani nati con razionalità, responsabilità e conoscenza) debbano avere cuccioli a lavorare un po' in un canile, o prendersi cura di una colonia di cani randagi. Andare a raccattare le carcasse dei cuccioli e degli adulti in giro. Poi ne riparliamo.
 
Ultima modifica:

thuya

Florello
io credo che non valga nemmeno la pena stare a discutere con chi, evidentemente, non si è mai imbattuto in una cucciolata abbandonata in una scatola ai bordi di una strada.
evidentemente si preferisce l'egoismo di chi abbandona (o a volte uccide!!) a quello di chi sterilizza (se poi di egoismo si tratta)
 

paolaas

Guru Giardinauta
Avevo una gatta a cui ho fatto fare i micini 3 volte, tutte le altre volte lasciavo che venisse il calore e passasse.... Era una rompina ma in fondo così carina con quegli occhi languidi.... Verso gli 8 anni avevo capito che c'era qualcosa che non andava, i calori erano troppo frequenti. E' stato allora che il veterinario mi ha detto che i calori, senza potersi accoppiare, non facevano bene alla gatta. Morale ,l'ho fatta sterilizzare appena in tempo aveva le ovaie piene zeppe di cisti.....

Chi definisce umano lasciare ammalare il proprio amico peloso?
E come può essere considerato egoista chi fa qualcosa che gli preserva la salute?
 

milutao

Guru Master Florello
Infatti un conto è dire "io al mio cane non lo farei", ben diverso è dire "chi lo fa è egoista".
Detto questo, buon per te che i tuoi cani non abbiano mai sofferto. Se avessero sofferto, se fossero stati male come Paco, che non dormiva più, ululava in continuazione, era preso continuamente da convulsioni, e tu l'avessi portato da un qualsiasi veterinario, avresti avuto come consiglio unanime quello della sterilizzazione. Basta documentarsi un minimo sulla materia per verificare che tale pratica va nell'interesse della loro salute.
Considerare poi il cane un proprio pari è, per quanto mi riguarda, assolutamente scorretto nei confronti del cane, perché in questo modo non rispettiamo la loro natura, che è diversa dalla nostra. D'altra parte se così non fosse, non sarebbe ammissibile, secondo me, differenziare il proprio punto di vista a seconda che si tratti di animali tenuti in casa oppure randagi.
In ultimo, ho fatto una bella ricerca in rete per vedere, da chi certamente ne sa più di me, se ci sono argomentazioni valide contro la sterilizzazione, ed ho invece scoperto che, oltre a non essercene, sono proprio lei associazioni per la difesa degli animali a sostenere la assoluta correttezza etica e necessitè medica di ricorrere a questa pratica.
Segnalo alcuni link molto interessanti, alcuni dei quali rispondono proprio agli argomenti specifici oggetto di questa discussione.

http://temi.repubblica.it/gazzettadimantova-6zampe/2010/02/02/la-sterilizzazione-un-atto-damore/?printpage=undefined
http://animalweb2003.altervista.org/Vet/Sterilizzazione/Sterilizzazione.php
http://www.canilimilano.it/sterilizzazione/sterilizzazione_sanitaria_comportamentale.htm
http://www.diamocilazampa.it/sterilizzazione.htm
http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/12/39373/Ditelo_al_veterinario_-_Quando_%C3%A8_bene_sterilizzare_un_cane.html
http://trainingmesoftly.altervista.org/?p=160[/QUOTE
Scusa, se mi sono permessa di esprimere il mio pensiero, ma pensavo di essere libera di farlo,non capisco perchè sei così suscettibile sull'argomento, era una decisione che avete ponderato a lungo, e poi attuata, nella piena consapevolezza.Io ripeto, considero il cane come essere vivente alla mia pari, rispettandolo e amandolo.
La mia opinione, non credo che abbia influito sulla tua decisione, e non capisco perchè non accetti chi non la pensa come te.Comunque se rileggi, non mi sembra d'aver detto o dato dell'egoista a nessuno.
 
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