D'un Dottor della mia mia sorte,
i rimedi mia Signora,
Vi consiglio fin da ora
presto e bene d'imparar;
presto, presto, bene, bene.
E siccome mi hai interpellato come dottore, la zuppa sarà lunga.
Posto che l'oziorrinco è questo
e questa la tipica mangiata dell'adulto
e queste infine le più temibili larve che vivono nel terreno a spese delle radici
accertato il reo parliamo ora di sanzioni.
Alcuni anni fa, giusto nella zona di Riviera ch'io ben conosco per averci il giradino, si sono avuti seri danni da oziorrinco su pianta ornamentale da fronda coltivata (ruscus), e in una azienda floricola dell'immediato entroterra bordigotto (a Vallebona) nonché in un'altra a Taggia sono state effettuate prove di lotta contro gli adulti con prodotti alternativi agli insetticidi di sintesi (come l'azinphos-metile, molto tossico e per di più sempre meno efficace causa comparsa di fenomeni di resistenza nelle popolazioni del parassita).
Sono stati testati l'olio di neem (azadiractina), il rotenone, un macerato di oleandro, un mix di piretro coformulato con estratto oleoso di peperoncino + assenzio + olii essenziali (il prodotto era Afiflor della Aboca) addizionato con un emulsionante a base di lecitina e olio di ricino (Tensoril sempre Aboca), e ovviamente un fosforganico di riferimento.
I risultati complessivamente sono stati poco incoraggianti, anche se il rotenone ha ridotto i danni in certe prove fino a 3/4 rispetto al testimone non trattato (pochissimo meglio si è rivelato l'insetticida di sintesi); più modesta l'azione del mix e ancor meno il neem. Ma si sapeva e si sa che la lotta contro gli adulti è problematica.
Attualmente si impiegano soprattutto piretroidi (tra quelli senza patentino: es.
ciflutrin, bifentrin ecc.); si può inoltre provare un nuovo p.a., lo
spinosad, che se non altro ha un profilo eco-tossicologico molto buono.
La lotta contro gli adulti va iniziata entro 3-4 settimane dalla comparsa delle femmine partenogenetiche in attività trofica, in pratica dalle comparsa delle rosicchiature, perchè dopo un mesetto (dette femmine compaiono di solito in maggio) iniziano le ovideposizioni che proseguono per tutta l'estate.
La lotta contro le larve può essere fatta mediante l'impiego di nematodi entomopatogeni che si distribuiscono nel terreno previa buona bagnatura (sia per piante in vaso che in piena terra). Ti metto tre link di prodotti:
http://www.bioplanet.it/it/bcas/nemopakh.php
http://www.intrachem.it/ausiliari.cfm?au=1
http://www.koppert.nl/cgi-bin/x0210.pl?lang=e&kpgr_srcID=17
Ciao
P.S. se vuoi ascoltare le note dell'aria 'A un dottor della mia sorte' dal "Barbiere di Siviglia" di Rossini, Atto I, aria di Don Bartolo ':
http://www.alfonsoantoniozzi.com/audio/barbiere.html
e qui c'è un video con il recitativo tra Rosina e Don Bartolo e l'aria
http://www.youtube.com/watch?v=lIMvCHl_Dyo