Paola-luna, mi meraviglio di te! Esperta giardiniera di rose, "mi lasci a piedi" delle banali ortensie?
Ormai che le hai rinvasate di nuovo, ti direi di lasciarle in contenitore, per non strapazzarle un'altra volta.
Per prima cosa bisognerebbe che tu dicessi che specie di Hydrangee sono, se mai li hai potate ed eventualmente come.
I fondamentali:
- esposizione nord- est: perfetta. Così non prendono il sole del pomeriggio (anche nella tua zona climatica scalda parecchio). Anche se tollerano bene anche altre esposizioni.
- terreno: sono molto adattabili, basta che sia ad impasto medio, fresco, ma ben drenato. Non necessariamente dev'essere acido con un ph molto basso, andrebbe bene lo stesso, anche se fosse più alto (ph 6).
- potature: dipende dalla specie. Ipotizzando siano H. macrophylle, basta che tu lasci in pace gli steli che portano in punta una gemma (gemma florale), e che tu accorci, lasciando qualche coppia di gemme a foglia (a seconda di come desideri sia alto il cespuglio). Le gemme poste a coppia sui rami produrranno a loro volta foglie e rami che porteranno in cima altre gemme florali.
Guarda che per far fiorire le ortensie basta lasciarle stare, meglio non potare, piuttosto che tagliare a caso.
- concimazioni: solo lo stretto necessario. Io faccio così: un paio di manciate di granulare a lenta cessione per acidofile ad inizio del periodo di vegetazione e un po' di solfato ferroso a distanza di qualche settimana. A fine estate altro concime granulare, per sostenere la lignificazione dei rami.
La faccenda non è poi così complicata: con le ortensie resta valido il detto " meglio non far niente, che fare troppo".