Le radici sono letteralmente avvolte dallo sfagno. C'è da dire però che inizialmente aveva solo due "fili" e nessuna radice "piena", integra. Avevo semplicemente bagnato lo sfagno in acqua demineralizzata fino a renderlo spugnoso e messo intorno al moncherino, poi avevo appoggiato il tutto sul vaso con in fondo l'argilla umida. Il vaso di coccio è ottimo perchè traspirante e aiuta ad evitare muffe.
Chiaramente l'argilla era stata bagnata in acqua di rubinetto, poi scolata e messa nel vaso e non è mai stata a contatto con la "palla di sfagno né con le radici che si fermavano un cm più in alto. Evidentemente, la conformazione a cono del vaso, molto ristretto in basso, convogliava in alto il vapore, aiutando la rigenerazione delle radici. La luce del sole e le temperature estive hanno fatto il resto.