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Orchidea sofferente?

nymeria

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti. Hanno regalato questa orchidea a mia suocera. Lei me l'ha data dopo tre settimane in quanto mi ha detto che non sa come curarla. Io ho tante phalenopsis ma questa mi sembra diversa.
Temo che sia stata annaffiata eccessivamente, e il colore delle radici non mi piace. Inoltre non sta nel barque ma in un substrato tipo spugnoso.
Mi potete aiutare? Come posso fare a non farla marcire? Come faccio a capire se ha necessità di acqua? Le radici sono bianche! :(
Grazie a tutti!

Ecco qualche foto
 

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M

Millian

Guest
forse si tratta di una cambria, in ogni caso è un'orchidea simpodiale con pseudobulbi.
ti consiglio di toglierla da quel composto e di tagliare le radici marce.
non necessita di tante innaffiature, come per la phalenopsis.
 
M

Millian

Guest
puoi usare un bark (o corteccia) di pezzatura medio-grande.

io lo evito perchè se è troppo impregnato di acqua non fa circolare aria tra le radici (che conseguentemente soffocano o marciscono).
le orchidee epifite si possono coltivare senza alcun substrato.
 

nymeria

Aspirante Giardinauta
Ti chiedo perdono, quindi in questo caso, quando levo la spugna che ha intorno potrei tenerla senza nulla? Non le metto il barque, né le palline di argilla, può stare senza nulla intorno? Avrei delle palline di cristallo, giusto per tenere il vasetto, posso usarle? Vorrei tanto recuperarla e non farla morire!


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nymeria

Aspirante Giardinauta
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Ho tagliato le radici per quanto ho potuto. Devo tagliare ancora? Lasciare asciugare? Grazie di tutto


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cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
Millian ha ragione, le orchidee epifite possono vivere con le radici in aria, senza substrato, ma bisogna precisare che ci sono
1 orchidee con radici grosse (Phal, Vanda) e
2 orchidee con radici fini (Oncidium, e simili).
3 mentre le radici delle prime possono sopportare di rimanere asciutte per un giorno di regola (ovvero costantemente durante l'anno), le seconde proprio non gradiscono.
4 l'umidità dell'aria è fondamentale, perché se le radici asciugano in sei-dodici ore si ottiene un risultato,
5 se asciugano in un'ora si ottiene un risultato ben differente e in questo caso
6 le orchidee con radici fini vanno innaffiate (bagnate, spruzzate) una volta al giorno in inverno ma anche tre volte al giorno in estate.
7 se esposte a vento caldo e secco anche tre volte al giorno può non essere sufficiente (stiamo parlando di radici esposte all'aria)
8 mentre le orchidee monopodiali (Phal, Vanda) possono riemettere radici dal fusto se necessario,
9 quelle simpodiali (Oncidium, etc) le emettono solo quando fanno germogli nuovi, per cui
10 se una orchidea simpodiale perde le radici in un periodo in cui non emette o sta per emettere germogli, è persa.

Quindi è vero che Phal, Vanda in natura, in ambienti molto umidi hanno radici aggrappate ai tronchi d'albero e altre "esploratrici" pendule libere in aria, ma le Oncidine e simili, proprio no. Le loro radici fini crescono nella corteccia o nel muschio dei tronchi, all'ascella dei rami dove si sono accumulate foglie e cascami decomposti, oppure alla base dei tronchi e anche lontano dagli alberi dove nei primi centimetri del suolo ci sono rametti, foglie, resti di piante erbacee, etc. in decomposizione (quindi semi-terrestri).

Ci sarebbe molto altro da dire sull'argomento, però mi preme puntualizzare che le "Orchidee epifite" sono tantissime, possono essere molto differenti tra loro e richiedere condizioni molto differenti. Non si può generalizzare troppo. Essendo epifite non possono crescere in terra, è assodato, ma poi bisogna verificare tutte le altre caratteristiche.
Analogamente, il rovo e la fragola sono ambedue "Rosacee terrestri" ma poi crescono in ambienti molto differenti. Un rovo piantato nel sottobosco dove crescono le fragole camperà un anno (forse più se trova un po' di sole), una fragola piantata in pieno sole dove prosperano i rovi campa un mese al massimo. Di queste piante nostrane abbiamo esperienza diretta e più o meno tutti (sono ottimista) sappiamo coltivarle. Delle Orchidee tropicali non conosciamo il clima, l'ambiente di origine e purtroppo spesso si fanno grossi errori.
E purtroppo per farsi esperienza molte Orchidee finiscono nella spazzatura.
Io ne ho buttate tante, mea culpa, mea culpa:cry::cry:.

Ciao

Carlo
 

algenor

Aspirante Giardinauta
bellissimo post Carlo. mi è molto utile. effettivamente io che coltivo con radici all'aria ho notato differenti comportamenti tra le radici grosse e quelle fini. con queste ultime trovo maggiori difficoltà. crescono in quantità ma raggiunta una certa lunghezza tendono a raggrinzirsi. certe si attaccano alla zattera altre sembra la rifuggano. le radici mi appassionano quasi quanto i fiori. sono imprevedibili, fantasiose e parecchio capricciose.
grazie
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao algenor,
fai benissimo a osservare le radici. Sono il principale "termometro" dello stato di salute delle orchidee.
Probabilmente anche di tutte le piante, ma le radici delle piante terrestri non le possiamo vedere.
Non è una mia opinione, lo dicono gli esperti veri, quelli che hanno serre con centinaia di orchidee da trent'anni.

Ciao

Carlo
 

nymeria

Aspirante Giardinauta
Grazie a tutti! Starò molto attenta allo stato delle finissime radici che ora sono all'aria e nebulizzerò le foglie settimanalmente. Spero che riesca a sopravvivere...


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Millian

Guest
nebulizza la base anche giornalmente se è senza bark.
una volta alla settimana dovrai fare il bagnetto per immersione.
secondo me nel giro di poche settimane vedrai dei miglioramenti!!!
a mio avviso le orchidee a crescita simpodiale sono di facile coltivazione e molto resistenti!

bye
 

nymeria

Aspirante Giardinauta
nebulizza la base anche giornalmente se è senza bark.
una volta alla settimana dovrai fare il bagnetto per immersione.
secondo me nel giro di poche settimane vedrai dei miglioramenti!!!
a mio avviso le orchidee a crescita simpodiale sono di facile coltivazione e molto resistenti!

bye
Grazieeeee Millian!!!!! Perfetto, non vedo l'ora che stia meglio!


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