troviamo dunque questi 3o post dove consigliate a tutti indistintamente ( oltre haime' me solita incompresa )aparte la gran padania e città simili di non annaffiar da ottobre in poi . . .( replay siamo ora un po' come a marzo ) addirittura fino a marzo veramente siete voi a consigliar di nin dar acqua a tutti oiiii . . . e se continua anche gennaio ad essere come marzo . . .e febbraio come marzo eh Stefano ad arrivar a marzo verramente come arrivano e in che stato le succulenti si presentano ?
Dal mio post numero 12:
(il problema "dare o meno acqua" è legato in modo indissolubile alla zona in cui si vive.
Tu abiti in meridione, fa' oggettivamente più caldo che al settentrione.
Tu puoi tenere le piante all'aperto e le puoi bagnare, anche poco, tutto l'anno.
Noi al nord, con (in un inverno normale, non come questo) mesi di freddo, neve, nebbia e pioggia non ce lo possiamo permettere.
Se le piante sono in casa, al caldo, si può e si deve bagnare ogni tanto.
Ma se sono in serra fredda, o in una serretta di plastica imbacuccata su un balcone, o in un garage con poca luce o coperte da TNT in un angolo del giardino il goccio di acqua può essere mortale.)
come leggi dico che se fa' caldo e se le piante sono in casa è giusto bagnare.
Se fa' freddo meglio di no.
Mi sembra di essere stato chiaro ed aver scritto in modo semplice.
Di aver ben specificato le diversità tra nord e sud e tra caldo e freddo.
Anche se continua a fare un inverno mite (ripeto il caldo al sud è diverso da quello del nord dove di notte, a causa della nebbia creta dall'alta pressione, GELA anche in questo inverno anomalo) le piante si presenteranno a primavera sane (magari solo leggermente disidratate).
Messe all'aperto e dopo un paio di bagnate saranno di nuovo gonfie, turgide e pronte alla crescita (questo comportamento è simile a quello che hanno in natura dove sopportano mesi di siccità e si riprendono alle prime piogge).
Ma la cosa importante è che saranno tutte sane.
Senza morti a causa del marciume o di funghi causati da freddo ed umidità.
Ste