• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Omosessuali e figli

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Sasti

Florello
Qui stiamo a parlare, a dare libero sfogo ai propri pensieri, e così mi fa piacere pensare a voce alta, o meglio scrivere mentre penso....

Come non detto... Ho cancellato tutto, era lunghissimo e noioso........

Ho conosciuto una ragazza ******* quando non si era dichiarata pubblicamente (anche se io lo avevo capito) che si è sposata con un uomo, ha avuto un figlio, poi ha lasciato il marito e dopo non molto si è messa con una ragazza (ora si sono trasferite e non le vedo da anni, non so come si sia evoluta la cosa). Il bambino era stato affidato alla mamma e viveva con lei e la sua compagna.
In questo caso cosa si sarebbe dovuto fare? Il figlio era stato concepito nel modo più naturale del mondo, secondo questo concetto (di non permettere ai gay di avere figli) si sarebbe dovuto portare vìia il bambino alla mamma? Mi sembra assurdo....

Io pure scrivo ragionando e ragiono scrivendo!
Il tuo esempio non fa una piega Paola per me.
Poi come si fa a sapere come andranno le cose, ammettendo che la 'società' (ma non siamo 'la società' anche noi che scriviamo?) non sia ancora matura per accettarlo.
I cambiamenti non si fanno solo dall'alto, io penso che preparare e insegnare alle generazioni future il concetto di tolleranza e rispetto di altre realtà sia un primo passo, che so, nelle scuole, in famiglia...
E vabbè, sò retorica e scontata ma da qualche parte si dovrà iniziare.
 
Ultima modifica:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Per chi mi aveva risposto dicendo che l'omosessualità non è una patologia etc...può benissimo essere così...quello che voglio dire io è che non escludo nulla a priori e che sarebbe utile studiare il fenomeno nella specie uomo....punto.
Che poi è ciò che ha fatto l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel famoso ICD-10 che ho riportato. Se pensi che abbiano commesso qualche errore, puoi farlo presente.

Parlo di specie uomo,non perchè lo consideri per forza diverso dagli altri animali(niente di più distante da quello che penso),ma perchè anche tra quelle 449 specie l'omossessualità ha scopi e motivazioni differenti...
Sulle motivazioni dell'omosessualità, non abbiamo ancora le idee sull'uomo, dove la psicologia può aiutare, non capisco cosa ne possiamo sapere sugli animali (e soprattutto cosa ci faccia pensare che debbano essere diverse). Sullo scopo, è la prima volta che sendo dire che l'omosessualità ne abbia uno. Così come l'eterosessualità.

Quando i tempi non sono ancora maturi per un cambiamento orientato al rispetto dei diritti civili di tutti i consociati è ora di cambiare i tempi.
Concordo pienamente con rocco.co. Per me si tratta di diritti civili, e devono essere i tempi ad adattarsi, non viceversa. D'altra parte, si diceva lo stesso anche quando si trattava dei diritti dei neri, delle donne. Per non parlare della Repubblica Italiana. Quel referendum passò per uno scarto limitato, forse dei brogli, ma chi oggi penserebbe ancora all'Italia come ad una monarchia? P.S. se alle prossime elezioni dovesse vincere la figlia di Berlusconi, vi prego di cancellare questo mio intervento.

Concordo fondamentalmente con le motivazioni di Finnigan, tuttavia non concordo sulle conclusioni (a parte che sul punto 6).
Certo, è vero che l'Italia è un Paese che ha tutte le brutte caratteristiche elencate, ma spero (per voi più che altro) che non sia tutto così. Che ci sia una minoranza (o magari una maggioranza silenziosa) che sappia per lo meno tollerare. Magari, i media ci danno (ci vogliono dare) un certo tipo di immagine proprio per condizionarci; trovo che questa teoria abbia applicazione in Italia più che altrove.
Di fatto, arrendersi a questi fatti significa accettare il torto comunque.
Si, io ho preso la strada breve, e ho lasciato un paese in cui non mi riconoscevo. Lo rifarei di corsa, con tutti i costi e i sacrifici che emigrare (da solo peraltro) comporta.
Così come, pur non essendo omosessuale, ho fatto il volontario al gay pride. Semplicemente perchè ritengo giusto che questi diritti civili, che per me sono sacrosanti, debbano essere ricoonosciuti.
 
E allora non ci resta che fare fagotto e andare all'estero? :-(
O affidarci alla speranza che le cose possano cambiare partendo dalla radice (classe dirigente)? :)

magari visto che la classe dirigente ce l'abbiamo messa noi, sarebbe saggio evitare in futuro di commettere gli stessi errori mettendoci cioè mignottari, zozzone, pregiudicati, pluriinquisiti e nani di merxa. E vabbè, fuggire come la peste bidet scheggiati come la Gelminchia che...

speriamo che non si riproduca mai....

lei si riprodurrà eccome... guarda Bossi che minchia è riuscito a cacciar fuori dai suoi "celtici" lombi....

Ah a proposito, per Finn, si sceglie anche il donatore e si sa tutto di lui/lei e del suo profilo genetico.

e si può sapere anche se preferisce l'alba o il tramonto, quale è la sua buona stella, quella Portafortuna, sapere che musica ascolta, cosa la fa sorridere cosa la fa ridere si può guardarla negli occhi davanti ad una spiaggia deserta, sapere cosa la commuove e tutte le altre minchiatine sulle quali si basa quel gesto che unisce due esseri e ne crea un'altro?
E sono all'antica io, che ce posso fa?

Mi ha messo gli asterischi sulla parola lesbic*?

si, esattamente come la parola mer.da, o put.tana. Curioso no?

Il figlio era stato concepito nel modo più naturale del mondo, secondo questo concetto (di non permettere ai gay di avere figli) si sarebbe dovuto portare vìia il bambino alla mamma? Mi sembra assurdo....

citi è il caso di dirlo, un caso limite: è da notare però che -curiosamente- il figlio non è stato affidato al padre... è normale che i figli di separati vengano affidati SEMPRE alle mamme: questo per confermare prima l' inesistenza delle Pari Opportunità (il cui ministro è ministro perchè ha praticato delle pari e opportune fellazioni al suo boss) e poi della totale assenza di quell' equilibrio sociale che è presente un po' ovunque o quantomeno in Paesi socialmente e culturalmente meno arretrati e/o conservatori (il cui contrario è spreca-mucche ..... hahahahaha..... ehm)
 
Ultima modifica:

Tabby

Aspirante Giardinauta
Che poi è ciò che ha fatto l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel famoso ICD-10 che ho riportato. Se pensi che abbiano commesso qualche errore, puoi farlo presente.

Sulle motivazioni dell'omosessualità, non abbiamo ancora le idee sull'uomo, dove la psicologia può aiutare, non capisco cosa ne possiamo sapere sugli animali (e soprattutto cosa ci faccia pensare che debbano essere diverse). Sullo scopo, è la prima volta che sendo dire che l'omosessualità ne abbia uno. Così come l'eterosessualità.

Concordo pienamente con rocco.co. Per me si tratta di diritti civili, e devono essere i tempi ad adattarsi, non viceversa. D'altra parte, si diceva lo stesso anche quando si trattava dei diritti dei neri, delle donne. Per non parlare della Repubblica Italiana. Quel referendum passò per uno scarto limitato, forse dei brogli, ma chi oggi penserebbe ancora all'Italia come ad una monarchia? P.S. se alle prossime elezioni dovesse vincere la figlia di Berlusconi, vi prego di cancellare questo mio intervento.

Concordo fondamentalmente con le motivazioni di Finnigan, tuttavia non concordo sulle conclusioni (a parte che sul punto 6).
Certo, è vero che l'Italia è un Paese che ha tutte le brutte caratteristiche elencate, ma spero (per voi più che altro) che non sia tutto così. Che ci sia una minoranza (o magari una maggioranza silenziosa) che sappia per lo meno tollerare. Magari, i media ci danno (ci vogliono dare) un certo tipo di immagine proprio per condizionarci; trovo che questa teoria abbia applicazione in Italia più che altrove.
Di fatto, arrendersi a questi fatti significa accettare il torto comunque.
Si, io ho preso la strada breve, e ho lasciato un paese in cui non mi riconoscevo. Lo rifarei di corsa, con tutti i costi e i sacrifici che emigrare (da solo peraltro) comporta.
Così come, pur non essendo omosessuale, ho fatto il volontario al gay pride. Semplicemente perchè ritengo giusto che questi diritti civili, che per me sono sacrosanti, debbano essere ricoonosciuti.
Scusa,non sapevo dell' ICD-10 ...Vedrò di informarmi!! Non sono poi così esperta di omosessuali,erano considerazioni fatte in base a quello che so e ho letto... Per le motivazioni e gli scopi,come si studia l'uomo,si studiano anche gli animali...Se fai qualche ricerca trovi molti articoli riguardanti l'omossessualità negli animali...per esempio questo http://www.scienzenews.it/scienze/omosessualita-animale.html .. Così capisci meglio cosa intendo dire per motivazioni differenti..anche se uno scopo in quella dell'uomo non mi viene in mente nemmeno a me....
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
Scusate, io ho letto già parecchie volte le parole "secondo natura", "naturale" e via dicendo.
Mi dareste una definizione coerente di "natura"?
No, dico sul serio. Perchè sono pronto a scommettere che:
- ognuno darà una definizione diversa.
- la definizione che ciascuno darà di natura sarà "le cose come mi piacerebbero".
- qualunque definizione possiate dare sarà incoerente o inconsistente (qua mi piace vincere facile).

....forse ho capito il tuo ragionamento, ma se per un attimo consideriamo "natura" nel senso che se vivessimo nella preistoria un uomo con uomo oppura una donna con un'altra donna da soli non potrebbero riprodursi...?

devo dire un bel 3d...
non riesco a prendere una posizione perchè non sopporto le etichette, mi piace pensare che sono circondata da persone, tutte diverse e tutte PERSONE....

ho amiche e amici che sono passati per separazioni e divorzi e alcuni di loro hanno avuto l'intelligenza di far affrontare serenamente ai loro figli il temporale... altri che dopo anni continuano a farsi la guerra e i loro figli ne stanno pagando con tanta sofferenza ....

mi sono chiesta molte volte come potrei reagire se uno dei miei figli si rivelasse omosessuale e penso che non farei fatica ad accettare qualsiasi suo modo di sentirsi... proverei sollievo se riuscisse ad esternarlo perchè sarebbe sicuramente più doloroso che si sposasse avesse figli e vivesse una seconda vita di nascosto o peggio ancora che rimanesse in solitudine o che provasse vergogna (se uccidi devi provare vergogna non se ami)
 

Diletta

Maestro Giardinauta
vi prego a un certo punto mi sono persa, lo ammetto e non ci ho più capito nulla...ma per pietà mi dite chi è che ha scritto che hanno trovato una cura per l' omosessualità? ve ne prego voglio immantinente chiamare tutti que maleddetti invertiti dei miei amici gay e lesbiche così do loro questa magnifica notizia e loro potranno finalmete liberarsi di questa tremenda punizione del Signore (qui verrei l'emoticon di uno che si ruzzola dalle risate ma non c'è...)....poi dice che uno diventa sarcastico e arrogante...io non lo so...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Per me il discorso dei diritti civili è qualcosa di diverso dal dire "anche gli omosessuali possono adottare bambini"...proprio perchè non riconosco a una coppia (anche eterosessuale) il diritto ad avere figli -a tutti i costi- (es: un figlio a 70 anni)..casomai è il bambino che ha diritto a una famiglia....
Per i diritti civili (matrimonio, eredità, ecc) sono pienamente d'accordo e se ci fosse un referendum voterei senza dubbio a favore...
 

Olmo60

Guru Master Florello
Manca la definizione coerente di "natura".
Quindi, senza "un padre e una madre" niente figlio?
Se la priorità è "la crescita del bambino" e questa è ottenibile sono con un padre e una madre, allora è necessario sopprimere tutti gli orfani.
Se la priorità è "la natura" definita come "la morale in cui mi piace credere", allora il discorso cambia e si può aprire la porta a tutte le ipocrisie che caratterizzano i pregiudizi. Su cui buona parte della società italiana, anche per colpa della Chiesa, oggi pretende di porre le proprie radici culturali.

Questi a me sembrano più sofismi che ragionamenti logici...infatti:
1) la definizione coerente di natura c'è: tutto ciò che esiste e non è stato modificato dall'uomo..in questo caso (parlo per me) io intendo un ovulo e uno spermatozoo che si incontrano, o anche un polline e un pistillo ecc ecc...quindi la definizione di -natura- non è fraintendibile con altre definizioni... perciò chi scrive -natura- e pensa -tradizioni- (hai ragione) sbaglia...
2) dici "senza padre e senza madre niente figlio? se sono morti c'è un orfano, se non hanno procreato, certo, niente figlio..e gli orfani andrebbero dati in adozione, (e qui quoto chi ha parlato delle difficoltà burocratiche e di leggi che fanno schifo)...tu arrivi a un paradosso.
La "natura" come già detto, è altra cosa dalla morale..
3) infine, in una società plurale cerchiamo un compromesso ideologico che permetta l'incontro attraverso lo scambio di idee, ma non è indispensabile che questo accada sempre....
 

Olmo60

Guru Master Florello
Come noi abbiamo insegnato loro che sia giusto. Un po' troppo facile...

Sarà anche facile, ma io noto una cosa: in questo 3D si è parlato fino ad ora SOLO del diritto degli omosessuali ad avere dei bambini. Già detta così, parlare del diritto ad avere figli non mi piace e l'ho già spiegato, ma il mio pensiero parte anche da una constatazione di fatto:
sono pochi anni (a quanto ne so ) che nel mondo si è cominciato a parlare di questa possibilità. Dal momento che io credo che non sia indifferente come si cresce, e dal momento che non abbiamo delle generazioni di figli di omosessuali che ci possono dire con parole loro la loro esperienza, prima di essere d'accordo vorrei essere CERTA che avere due madri o avere due padri non comporti sofferenza...perchè io vedo la questione dalla parte dei figli (cerco di immedesimarmi in loro) piuttosto che nei padri...Quando avrò 100 relazioni di sociologi, psicologi, esperti che mi attesteranno con esperienze reali e non con supposizioni, che effettivamente non c'è differenza, allora niente in contrario...adotto il metodo empirico.
 

THEJAM1112

Apprendista Florello
Manca la definizione coerente di "natura".
Quindi, senza "un padre e una madre" niente figlio?
Se la priorità è "la crescita del bambino" e questa è ottenibile sono con un padre e una madre, allora è necessario sopprimere tutti gli orfani.
Se la priorità è "la natura" definita come "la morale in cui mi piace credere", allora il discorso cambia e si può aprire la porta a tutte le ipocrisie che caratterizzano i pregiudizi. Su cui buona parte della società italiana, anche per colpa della Chiesa, oggi pretende di porre le proprie radici culturali.


...definiscimi "genitore"
 

Sasti

Florello
vi prego a un certo punto mi sono persa, lo ammetto e non ci ho più capito nulla...ma per pietà mi dite chi è che ha scritto che hanno trovato una cura per l' omosessualità? ve ne prego voglio immantinente chiamare tutti que maleddetti invertiti dei miei amici gay e lesbiche così do loro questa magnifica notizia e loro potranno finalmete liberarsi di questa tremenda punizione del Signore (qui verrei l'emoticon di uno che si ruzzola dalle risate ma non c'è...)....poi dice che uno diventa sarcastico e arrogante...io non lo so...

questa m'era sfuggita...ancora co 'sta storia che l'omosessualità è una malattia da curare?
sì, è una malattia da curare, le donne sono esseri inferiori e i gatti neri portano sfig.a.
 
Ultima modifica:

greenstone

Giardinauta Senior
Sarà anche facile, ma io noto una cosa: in questo 3D si è parlato fino ad ora SOLO del diritto degli omosessuali ad avere dei bambini. Già detta così, parlare del diritto ad avere figli non mi piace e l'ho già spiegato, ma il mio pensiero parte anche da una constatazione di fatto:
sono pochi anni (a quanto ne so ) che nel mondo si è cominciato a parlare di questa possibilità. Dal momento che io credo che non sia indifferente come si cresce, e dal momento che non abbiamo delle generazioni di figli di omosessuali che ci possono dire con parole loro la loro esperienza, prima di essere d'accordo vorrei essere CERTA che avere due madri o avere due padri non comporti sofferenza...perchè io vedo la questione dalla parte dei figli (cerco di immedesimarmi in loro) piuttosto che nei padri...Quando avrò 100 relazioni di sociologi, psicologi, esperti che mi attesteranno con esperienze reali e non con supposizioni, che effettivamente non c'è differenza, allora niente in contrario...adotto il metodo empirico.

Strano discorso il tuo, hai citato solo figli e padri, le madri dai per scontato che invece facciano un buon lavoro a prescindere??
Mi sembra anche semplicistico il tuo modo di liquidare la cosa, per adesso non mi pronuncio, lasciamo passare un po' di tempo poi vi saprò dire, mi sembra che sia come dire " volete la sestina vincente del superenalotto?? aspettate dopo l'estrazione e ve la do precisa precisa"!
Per quanto possa valere la mia opinione io sono favorevole, non capisco perchè due persone dello stesso sesso non possano allevare dei figli altrettanto bene di una coppia etero, inoltre trovo inutile affermare che in Italia i tempi non siano maturi perchè questo avvenga, vogliamo aspettare che un popolo bigotto disposto a difendere i preti pedofili e a censurare gli omosessuali si svegli una mattina improvvisamente progressista e libero dalla morsa cattolica??? Ma per piacere....questo è un altro caso in cui ci vorrebbe il "randellum" che per chi non l'avesse ancora capito non significa andare in giro ad urlare "viva la muerte" ma svegliamo con qualsiasi sistema questo gregge di pecoroni che è, per buona parte, il popolo italiano!
 

alfa80

Maestro Giardinauta
Ho letto quasi tutto il 3d è ho percepito molti pensieri diversi, è giusto così, la diversità fa di noi quello che siamo, per questo penso che crescere in una famiglia "diversa" (che poi potrebbe essere meglio di quella normale.....) potrebbe essere sia un problema come una marcia in più per farsi rispettare, le discriminazioni esistono da che mondo è mondo sia per la sessualità che per molte altre cose, dobbiamo semplicemente essere tutti in grado di rispettare chi la pensa diversamente da noi. Esistono etero cattivi, omosessuali cattivi, nonni cattivi, zii cattivi, preti cattivi.........

Penso che sia un discorso diverso quello dell'inseminazione artificiale, ecco forse quello nn lo capisco tanto, ci sono molti bambini che hanno bisogno di affetto e amore, credo che l'adozione sia la strada giusta da seguire per le famiglie omosessuali ed etero ma è solo un mio pensiero, ognuno fa della sua vita quello che reputa più giusto SEMPRE NEL RISPETTO DEI BAMBINI che poi sono quelli che più ci interessano no????
 

paolaas

Guru Giardinauta
citi è il caso di dirlo, un caso limite: è da notare però che -curiosamente- il figlio non è stato affidato al padre... è normale che i figli di separati vengano affidati SEMPRE alle mamme: questo per confermare prima l' inesistenza delle Pari Opportunità (il cui ministro è ministro perchè ha praticato delle pari e opportune fellazioni al suo boss) e poi della totale assenza di quell' equilibrio sociale che è presente un po' ovunque o quantomeno in Paesi socialmente e culturalmente meno arretrati e/o conservatori (il cui contrario è spreca-mucche ..... hahahahaha..... ehm)

Bhè, qui ammetto che ci fossero i presupposti, il bambino era davvero molto piccolo e concordo sul fatto che a quell'età ci sia un maggior bisogno della mamma che del papà. Come siano andate le cose dopo non lo so dire....

mi sono chiesta molte volte come potrei reagire se uno dei miei figli si rivelasse omosessuale e penso che non farei fatica ad accettare qualsiasi suo modo di sentirsi... proverei sollievo se riuscisse ad esternarlo perchè sarebbe sicuramente più doloroso che si sposasse avesse figli e vivesse una seconda vita di nascosto o peggio ancora che rimanesse in solitudine o che provasse vergogna

Quoto assolutamente. Non so perché si sia, si nasca o si diventi omosessuali ma NESSUNO MAI si deve vergognare o chiedere scusa per come è. In questo caso (diversamente a molte altre cose) sono assolutamente aperta ed anzi credo fermamente che ognuno debba poter essere se stesso senza interferenze, senza che qualcuno voglia cambiarlo....

Per me il discorso dei diritti civili è qualcosa di diverso dal dire "anche gli omosessuali possono adottare bambini"...proprio perchè non riconosco a una coppia (anche eterosessuale) il diritto ad avere figli -a tutti i costi- (es: un figlio a 70 anni)

Quoto al 100%

Sarà anche facile, ma io noto una cosa: in questo 3D si è parlato fino ad ora SOLO del diritto degli omosessuali ad avere dei bambini. Già detta così, parlare del diritto ad avere figli non mi piace e l'ho già spiegato, ma il mio pensiero parte anche da una constatazione di fatto:
sono pochi anni (a quanto ne so ) che nel mondo si è cominciato a parlare di questa possibilità. Dal momento che io credo che non sia indifferente come si cresce, e dal momento che non abbiamo delle generazioni di figli di omosessuali che ci possono dire con parole loro la loro esperienza, prima di essere d'accordo vorrei essere CERTA che avere due madri o avere due padri non comporti sofferenza...perchè io vedo la questione dalla parte dei figli (cerco di immedesimarmi in loro) piuttosto che nei padri...Quando avrò 100 relazioni di sociologi, psicologi, esperti che mi attesteranno con esperienze reali e non con supposizioni, che effettivamente non c'è differenza, allora niente in contrario...adotto il metodo empirico.

Che dire, sono d'accordo con tutto quello che dici...
Io non sono contraria di principio tout court ma non sono favorevole in senso assoluto. Chi sono io per dire che sia giusto o sbagliato? Chi siete voi per dire che sia giusto o sbagliato?
Io sarei per una scelta più cauta del tipo: sa la natura fa in modo che possano avere figli allora è giusto, se devo fare una forzatura forse non è così giusto...
A questo punto dovremmo pensare che riuscissero ad ingravidare e portare a termine una gravidanza maschile sia giusto farlo (per parità di diritti, poi, vuoi mettere???)
 
Ultima modifica di un moderatore:

rocco.co

Guru Giardinauta
@Olmo
Scusa se vado a "pensieri sparsi" non organizzati in discorso.

Il diritto a riprodursi è dato dalla biologia, il diritto di adottare è frutto di diritti civili.

La deriva della discussione verso il concetto "A tutti i costi" è avvenuta perchè per alcuni essere omosessuali è da ritenersi contro natura, un evento eccezionale, come partorire a 70 anni....benchè le due situazioni non siano comparabili

Provocatoriamente, per analogia, chiedo come ragioni coi bambini malformati. Dobbiamo evitarne la nascita perchè destinati ad essere infelici sulla terra? Dobbiamo aspettare che crescano per intervistarli su quanto si sentano discriminati o abbiano sofferto, al fine di avere una statistica scientificamente data, in base alla quale stabilire se abbiano diritto o meno di venire al mondo?

L'adozione è regolata sin dai tempi classici, quando vi si ricorreva anche per quei casi in cui non ci poteva garantire una discendenza, quindi dov'è il problema per noi evoluti?

Due adulti che scelgono consapevolmente di crescere o adottare un figlio, saranno ben capaci di offrirgli gli strumenti per affrontare il mondo.
 

margot

Maestro Giardinauta
Sono un po' piena di preconcetti, lo so. Ma io sono favorevole alla possibilita' adozione di un bimbo per tutti (coppie gay, single). Perchè un bimbo cresce bene se cresce in armonia...che sia data da due uomini o due donne o una persona sola fa poca differenza. Però la procreazione è dell'uomo con la donna (e ben venga, in questo caso la fecondazione artificiale in caso di problemi). Tutto il resto stento a capirlo.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto