• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Omosessuali e figli

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

michelepm

Florello Senior
Se riesci a provare l'esistenza del Signore, allora potrai sostenere che la sua normalità dovrà essere tenuta in considerazione, altrimenti si parla solo di normalità definita da chi dò una certa definizione di "Signore".
Troppo facile dire che una cosa è giusta perchè è giusta.
Scusami se non ti rispondo su tutto il resto, sto usando il Cell. Ma su questo tengo a precisarti che non devo provarti alcuna esistenza del signore se si e' cristiani si crede altrimenti nulla; non spetta certamente a me provare la sua esistenza su discorsi di omosessuali. Tutto e' giusto e tutto e' sbagliato, sono solo punti di vista. Potremmo rimanere a parlarne fino all'infinito senza trarre alcuna conclusione.
 

Picantina

Fiorin Florello
Ho letto tutti gli interventi, con alcuni sono d’accordo con altri no.
Premesso che no ho, non per mia volontà, figli non posso entrare nel merito di come dovrebbero essere dei genitori, potrei solo fare delle supposizioni, basandomi anche sul mio vissuto di figlia.
Ma, se non ricordo male, non era questo che chiedeva la domanda.

Lavoro nella scuola, sono a contatto tutti i giorni con bambini e non potete immaginare quanto sono capaci di fare le carogne, quanto sono bravi ad offendere e far soffrire, eppure son piccoli.
Se fosse solo per loro non avrebbero problemi a relazionarsi con neri o musulmani o zingari o figli di omosessuali, sono bambini e sono tutti uguali, le differenze non le vedono. Il problema sono i loro genitori che le differenze le vedono, eccome!

Ho e ho avuto bambine in classe che si preparano al ruolo di veline e modelle, bambini al ruolo di calciatori, altri che non sanno dire due parole di senso compiuto ma conoscono tutte le parolacce di questo mondo e a volte anche il loro significato (e mi limito solo a questi esempi). Alle loro spalle genitori ai quali toglierei volentieri la patria potestà

Perché allora dovrebbero essere peggiori genitori omosessuali? Perché ci basiamo su secoli di etica e di la morale, perché in natura le specie animali generano prole solo se di sesso diverso e noi siamo partiti da questa certezza e cioè la prole è generata da individui di sesso opposto.
Qualcuno ha scritto che anche gli animali hanno atteggiamenti omo, ma non generano.

Non ho pregiudizi sulle coppie gay, ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede,
ma ho una certa diffidenza su genitori di sesso uguale, forse perché non ne conosco e non posso sapere. Inoltre i tempi non sono ancora maturi per accettare questo a livello etico e morale.

Siamo dotati di un cervello in grado di trovare il modo di rendere genitore un essere umano che non può, ma questo non esiste in natura. So invece di femmine che si prendono cura di cuccioli di altre femmine anche di specie diverse senza pregiudizi, credo che sia questo che dovremmo imparare.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
è provato che cambiare orientamento sessuale si può (passare da omosex a etero)
No, questo è falso. Un tale Joseph Nicolosi ha provato a "provare" cose simili, e i suoi metodi sono a dir poco discutibili. I risultati di cui si è vantato sono stati peraltro temporanei. Il che lascia largamente pensare.

Ma su questo tengo a precisarti che non devo provarti alcuna esistenza del signore se si e' cristiani si crede altrimenti nulla; non spetta certamente a me provare la sua esistenza su discorsi di omosessuali.
No. Se tu sostieni "è giusto così perchè lo dice il Signore", allora devi provare due cose: che il Signore esiste e che dice questo. Altrimenti, io posso dire "il Signore dice che è giusto che gli omosessuali possano adottare figli". Poichè le affermazioni sono in contrasto dicotomico tra loro, non possono essere entrambe vere. Poichè l'ipotesi è la stessa, devono necessariamente essere entrambe false.
Semplicemente, se non sei in grado di dimostrare queste due cose, la tua affermazione è una tautologia, cioè ha lo stesso valore logico di "ho ragione io perchè lo dico io".

Per il concetto di "natura"....io intendo la natura della specie UOMO,non di altri animali
Come ho già detto, si finisce per definire natura ciò che ci fa comodo. E non vedo perchè l'uomo debba essere così diverso dalle altre 449 specie in cui sono stati rilevati comportamenti omosessuali.

ma bisogna anche avere una mente aperta e valutare l'opzione che l'omosessualità non sia una cosa poi così normale (come si nasce con i capelli biondi,la pelle di un colore o di un altro etc) ma che abbia delle cause specifiche...
Se una situazione si definisce "non normale", allora si tratta di una patologia. E questo lo dovrebbero giudicare gli esperti.
E poichè l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito che l'omosessualità non è in nessun modo una patologia nè un disturbo, se ne deve constatare che non si tratta di una situazione "non normale".
Poi, se si preferisce dire "ma il Signore ha detto così" o "io la penso così e basta", allora non ha senso discutere.

se poi vivessi in una società diversa, che ne sò Svezia o che ne so dove, sarei più tranquilla sulla crescita del figlio
Si, qui nei paesi nordici è tutto molto più semplice. Ma qui non esiste un'istituzione posta a dettare la morale del Signore, e la religione occupa uno spazio di nicchia della vita pubblica. Per intenderci, alle ultime elezioni, due settimane fa, l'unico partito che parla di religione (i cristiano-democratici) ha preso lo 0,8% dei voti.
Sarà un caso?
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Ieri sera ho guardato un film/documentario, che raccontava l'esperienza di due coppie omosessuali, l'una con 3 figli, l'altra in procinto di averne, attraverso la fecondazione artificiale. Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione. Credete che un bimbo, cresciuto da genitori dello stesso sesso, possa avere problemi diversi (o maggiori) rispetto ad un altro, cresciuto in una famiglia tradizionale?
Quanto a problemi, tutti ne hanno, tutti i figli di qualunque famiglia possono doversi trovare a reggere il peso di genitori in qualche modo diversi dal convenzionale o scomodi... strambi? lunatici?violenti?distratti?iracondi?tossici?delinquenti?troppo perbene?
Mi soffermo sul termine TRADIZIONALE, che mi mette un po' di tristezza. Una volta c'era la famiglia, e quello era, almeno all'apparenza: mamma, papà e figli; adesso c'è la famiglia allargata, che sarà anche un esempio di civiltà ma.... mi pare che per i bambini anche un'eccedenza di genitori possa causare un po' di confusione... la famiglia gay sarà forse peggio? E la famiglia in cui il papà picchia la mamma regolarmente sarà meglio?
Eppure, nonostante tutte queste considerazioni, non trovo NATURALE che una coppia omosessuale abbia figli in modo ARTIFICIALE. Mi sembra egoistico, pur considerando che l'omosessualità possa essere una condizione naturale.
Ritengo che la procreazione debba essere il più naturale possibile. E poi si potrebbe anche disquisire sul possibile....
'Notte a tutti :Saluto:
 

pattivis

Giardinauta Senior
Ieri sera ho guardato un film/documentario, che raccontava l'esperienza di due coppie omosessuali, l'una con 3 figli, l'altra in procinto di averne, attraverso la fecondazione artificiale. Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione. Credete che un bimbo, cresciuto da genitori dello stesso sesso, possa avere problemi diversi (o maggiori) rispetto ad un altro, cresciuto in una famiglia tradizionale?

E la tua versione intanto qual'è?????
No,giusto per sapere con chi stiamo discorrendo...........................
pat
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Non ho pregiudizi sulle coppie gay, ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede,
Inoltre i tempi non sono ancora maturi per accettare questo a livello etico e morale.
Siamo dotati di un cervello in grado di trovare il modo di rendere genitore un essere umano che non può, ma questo non esiste in natura. So invece di femmine che si prendono cura di cuccioli di altre femmine anche di specie diverse senza pregiudizi, credo che sia questo che dovremmo imparare.
Ognuno vive la propria vita come crede, ma la propria sessualità come natura comanda

Quando i tempi non sono ancora maturi per un cambiamento orientato al rispetto dei diritti civili di tutti i consociati è ora di cambiare i tempi..soprattutto quando certe opinioni si basano sul senso della morale che (contrariamente all'etica) è contingente ai tempi ed al costume

In natura maschi e femmine si prendono cura dei piccoli, con ruoli differenti, come nelle coppie etero ed omo, basta leggere un poco di etologia divulgativa, siano Lorenz o Morris

Credere il contrario lo ritengo pregiudizievole a danno dello sviluppo etico sociale che vorrebbe che ad occuparsi di crescere un cittadino per bene fossero persone intellettualmente oneste ed interessate all'accrescimento armonioso del piccolo uomo .

I gay e le lesbiche non sono insani di mente a prescindere, hanno cultura e capacità di giudizio e senso critico...e la sensibilità acuta di chi ha subito discriminazioni...mi pare talmente ovvio stare a scriverlo...forse ho inteso male alcuni interventi :confuso::Saluto:
 
Ultima modifica:

ROSSANA367

Giardinauta Senior
Non ho pregiudizi sulle coppie gay, ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede,
ma ho una certa diffidenza su genitori di sesso uguale, forse perché non ne conosco e non posso sapere. Inoltre i tempi non sono ancora maturi per accettare questo a livello etico e morale.

Quoto il tuo intervento, equilibrato e molto chiaro, da educatrice :love_4:

Conosco una coppia gay, sono ottime persone e devo dire che i due tipi coltivano i fiori moooolto meglio di me :flower::flower::flower: e per questo li invidio tantissimo :burningma.... chissà, magari alleverebbero meglio anche i figli ma... pensare una coppia di uomini nella quotidianità con un figlio loro... mi sembra così poco naturale... si vede che io sono come i tempi: assolutamente non ancora matura a livello etico e morale!
 
Ultima modifica:

rocco.co

Guru Giardinauta
La consapevolezza compiaciuta della mancata maturazione a livello etico e morale si chiama pregiudizio,credo.
Non è un'accusa ma uno spunto riflessivo :confuso:
 

ROSSANA367

Giardinauta Senior
La consapevolezza compiaciuta della mancata maturazione a livello etico e morale si chiama pregiudizio,credo.
Non è un'accusa ma uno spunto riflessivo :confuso:

Non mi piace la parola compiaciuta. E nemmeno pregiudizio. Mi piace solo "credo", ma in questo caso sarebbe meglio "suppongo". :)
 
Ultima modifica:

rocco.co

Guru Giardinauta
E cosa posso fare per aiutarti?
Non voglio essere offensiva ma capire...quindi posso modificare le parole, allungare la frase, ma il discorso secondo me non cambia:

se affermi che gli omosessuali magari alleverebbero meglio i figli ma che non puoi accettarlo esclusivamente in virtù di una tua personale immaturità....ammetti di possedere un limite
ma trarre conclusioni dopo avere ammesso la propria inadeguatezza e privi di elementi oggettivi significa esprimere un pregiudizio, un dogma, un'ortodossia....

Compiaciuta poichè invece di stupirti del limite da te stessa esternato ne fai una regola

Suppongo :):Saluto::lol:
 

Sasti

Florello
E la tua versione intanto qual'è?????
No,giusto per sapere con chi stiamo discorrendo...........................
pat

Eccola la sua 'versione'

uauuuu, sono contenta di tanta partecipazione! sarò ottimista, ma davo per scontato che se la domanda fosse stata "saresti favorevole?" avrei avuto parecchi si come risposta...mi è già capitato di parlarne con amici e l'obiezione è sempre stata legata alla crescita "sana" del bambino in questione. Anch'io penso che l'importanza delle figure di riferimento non sia legata alla sessualità delle stesse, ma all'amore, l'impegno e i valori che queste persone sono in grado di trasmettere.

E la tua pat qual'è?

Io nel frattempo aspetto ancora di sapere in base a cosa un bambino crescerebbe in modo insano.
Che possa farsi delle domande mi pare il minimo, sarà nella capacità dei genitori riuscire a creare un equilibrio stabile che non gli faccia mancare la figura di riferimento.
Poi oh, ci saranno pure cattivi genitori omosessuali eh?
Ma che sia sbagliato in partenza è tutto da dimostrare. E secondo me non può provarlo nessuno.
 
ribadisco il mio concetto, provo a motivare la mia posizione:

1) Intanto partiamo dall'assunto che viviamo in Italia, paese bigotto perciò culturalmente conservatore e automaticamente omofobo e xenofobo salvo rare eccezioni.
Nel resto del mondo la situazione di tolleranza, accettazione e "integrazione" della realtà omosessuale è ben diversa, anche perchè è ben diverso l'impatto della cultura religiosa nella vita sociale e politica.

2) Non sono favorevole all'adozione da parte delle coppie gay e dei single perchè per chi non lo sapesse in Italia la pratica adottiva è riservata a pochi eletti, dei quali oltre la rispettabilità viene considerato sopratutto il reddito. Finchè non cambieranno le leggi, in Italia la pratica (sacrosanta) dell'adozione sarà sempre ambigua, macchinosa e riservata a pochi fortunati.
Esistono persone di modesta estrazione ma umanamente valide che vedranno sempre frustrato il loro desiderio.

2-B) per chi parla di servizi sociali, di "togliere figli" a genitori snaturati: chi legge sappia che sti servizi sociali NON funzionano come dovrebbero, creano situazioni di un'ambiguità veramente ripugnante e posso affermare con certezza che talvolta creano danni piuttosto che sanarli.

3) La procreazione e/o riproduzione, sin dai tempi del brodo primordiale, è finalizzata alla conservazione ed evoluzione della specie e soggiace a crude leggi di selezione (cosiddetta naturale) che dovrebbero garantire un "miglioramento" della qualità degli esseri viventi ed un loro adattamento all'ambiente naturale. Ma gli uomini dominano ormai l'ambiente naturale modificandolo, sfruttandolo ed adattandolo a sè stessi, quindi ecco già che un'operazione ""contro natura"" è in atto da millenni e ne stiamo pagando le conseguenze..

4) Ribadendo il mio essere totalmente ed incondizionatamente gay friendly, tuttavia credo che specialmente in Italia, non vi sia ancora l'ambiente culturale e sociale più idoneo per poter crescere dei ragazzi in coppie omosessuali. Il ruolo dei gay nel nostro paese è ancora molto indefinito, e i figli dei gay avrebbero un ruolo (e un'identità) ancor meno definiti, i gay sono visti rispettivamente con paternalistica condiscendenza o disprezzo nemmeno troppo malcelato.
Le "ragazze madri", sono state accettate nella società solo da pochi decenni, e basta chiedere ad un nonno (se si ha la fortuna di averlo ancora) come venivano definite queste donne quando lui/lei era giovane. Ancora negli anni sessanta-settanta, una ragazza madre era una poco di buono o -nel migliore dei casi- una donna poco affidabile.

4-B) Sono abbastanza perplesso alle donne single che ricorrono all'inseminazione artificiale anche per una mera questione ideologica e di "pari opportunità". In questo caso non ve ne sarebbero: un uomo non può avere un bimbo, nemmeno grazie ad una fuggevole trombatina o una siringata di sperma D.O.C. Le pari opportunità hanno forse un solo senso? In più ho notato che i figli di donne sole hanno sempre molta difficoltà nel vivere una vita serena e dalla mia esperienza con i ragazzi si sentono sempre "mancanti" di qualcosa. La figura paterna, per me, è fondamentale.

5) tutti hanno un amico gay o più amici gay, mi chiedo allora perchè puntualmente si leggono notizie di gay e lesbiche massacrati di botte o presi ad insulti solo perchè sono come sono e amano come amano. Pensate cosa potrebbero sentire i loro figli durante una tranquilla passeggiata in mezzo alla gente se solo si sapesse che quelle due donne o uomini sono una coppia e allevano il bambino come una coppia... """NORMALE""".

6) Maristella Gelmini è un pezzo di mer.da (non c'entra nulla ma non posso fare a meno di scriverlo, scusate)
 

Picantina

Fiorin Florello
...forse ho inteso male alcuni interventi :confuso::Saluto:

Credo un po' sì.


Non ho detto che le coppie gay sono insane e malate, non ne conosco e non posso giudicare, ma proprio per questo non posso dire che che potrebbero essere migliori di altre.

Dici giustamente che tra gli animali maschi e femmine si prendono cura dei loro piccoli, dici maschi e femmine..........
 

Tropicalia

Aspirante Giardinauta
Una volta ho sentito una frase in una serie tv (Sex and the city) che diceva: “I bambini nascono innocenti, siamo noi che li corrompiamo” o qualcosa di simile. Conosco, indirettamente perché è la sorella di una mia amica, una coppia di donne che hanno, insieme, tre figli (due una e una terza l’altra).

Sapete com’è cominciata l’intricata vicenda? Una coppia, marito e moglie, ha introdotto un terzo incomodo (l’altra), la cosa è filata per un po’ di tempo finché “l’altra” è rimasta incinta. Dopo un po’ il marito è stato “scacciato” dal triangolo e le due donne si sono messe insieme e hanno allevato i tre figli. All’inizio ero scioccata, ma a distanza di anni questi bambini sono cresciuti nella perfetta armonia. Il più grande si è sposato qualche anno fa e ha due figli. Gli altri procedono sulla buona strada.

Insomma, ho capito che non si può dare per scontate certe cose. Come ha detto qualcuno prima, i bambini hanno bisogno di amore e serenità e queste cose non hanno confini di genere. Quanti eterosessuali ammazzano i figli e quanti delinquenti hanno genitori etero, non si può prescindere dall’orientamento sessuale, qui si tratta di avere carattere e principi. Sono favorevole, ma nell’ambito di un accertamento (nel caso di adozione) sulla stabilità emozionale, indipendente se gay o etero. Preferisco un orfano/abbandonato in una coppia gay che 18 anni in un istituto. E se soffrirà pregiudizi sarà solo per colpa degli altri, non dei genitori.

L’altro giorno ho visto un documentario sulle coppie di mezza età occidentali che vanno in India ad affittare uteri di donne povere per pochi soldi decidendo tranquillamente se fare o no una gravidanza multipla (fino a 4), questo si è vergognoso!
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
ciao a tutti! ho dato una scorsa veloce a tutte le risposte (uff tra ieri sera e stamani non ho avuto un attimo di tempo)...
Grazie Sasti per avermi anticipata ed aver risposto a Patti:)...
nel pomeriggio (quando avrò qualche minuto in più) guarderò meglio se devo fare qualche precisazione.
Ho visto la tua risposta, Finn, e mi è sembrata tutta incentrata sui problemi che gli "altri" (quindi legati alla nostra società non pronta ad un'eventualità del genere)
potrebbero creare al bambino, e non la crescita in seno ad una famiglia composta da lui e due genitori dello stesso sesso. Questo, però, potrebbe costituire un problema in tanti altri casi, ogni volta che si fanno scelte diverse dalla comune morale o addirittura quando si abbraccia una diversa religione o si adotta un bimbo africano. Quindi saresti possibilista se fossimo più "pronti"?
Oggi l'opportunità di avere figli naturali da parte di un uomo solo, c'è! E' chiaro bisogna recarsi all'estero, dove ci sono cliniche con banche dati di donne disponibili ad affittare il loro utero (questo per le pari opportunità a cui ti riferivi).
 

Angil

Guru Master Florello
perchè non puoi sapere in partenza che soffrirà

Forse no, ma ....
Certe aspetti di una persona si scoprono piano piano, si impara a conoscere se stessi, altre volte invece non è così. Come tutti..sono stato bambino anch'io e certi pregiudizi mi facevano stare male.. quindi in parte posso mettermi dalla parte di un bambino e dire che ne soffrirebbe molto. Poi è chiaro che siamo tutti diversi, per fortuna. :flower:
 

paolaas

Guru Giardinauta
Scusate, io ho letto già parecchie volte le parole "secondo natura", "naturale" e via dicendo.
Mi dareste una definizione coerente di "natura"?

Per me la procreazione naturale è quella in cui due persone hanno un figlio senza ricorrere ad un medico chirurgo, indipendentemente dal sesso di entrambi.....
Come dicevo nutro qualche dubbio sull'inseminazione artificiale indipendentemente da chi vi si sottoponga (sesso dei genitori, età, ecc...)

Una madre single è naturale (può farsi ingravidare dal primo che viene) ma non per questo è una scelta che condivido. Il bambino che nasce avrà un patrimonio genetico che è la miscelanza di quello della famiglia materna e quello della famiglia paterna: anche solo a livello medico maggiori informazioni possiamo avere di entrambi i patrimoni genetici e meglio può essere in caso di diverse patologie....

In sintesi io penso che la scelta migliore sia una coppia etero che ha un bambino in modo naturale, ciò non toglie che non impedirei a nessuno di fare scelte diverse....
 

Sasti

Florello
Forse no, ma ....
Certe aspetti di una persona si scoprono piano piano, si impara a conoscere se stessi, altre volte invece non è così. Come tutti..sono stato bambino anch'io e certi pregiudizi mi facevano stare male.. quindi in parte posso mettermi dalla parte di un bambino e dire che ne soffrirebbe molto. Poi è chiaro che siamo tutti diversi, per fortuna. :flower:

Angil avrei una risposta ma andrei a parlare di cose personali e non me la sento.
Mettiamola così: ho affrontato la questione come te, cercando di pensare al punto di vista del figlio.
Mi riesce impossibile prescindere dalle mancanze che ho avuto nella mia 'tradizionalissima' famiglia.
Difficilmente mi sarebbe andata peggio con due padri o due madri, ecco.
 

paolaas

Guru Giardinauta
Stavo leggendo l'articolo linkato da qualcuno sugli omosessuali.... (non l'ho ancora letto tutto)
Mi ha impressionata questa frase:
Come molti psichiatri io pensavo che alla tendenza omosessuale si potesse solamente resistere e che non potesse realmente cambiare l’orientamento sessuale.

E' la parola "resistere" che mi fa pensare..... Parte già dal preconcetto che omosessuale sia SBAGLIATO..... Quindi che si debba curare per farlo tornare normale (rieccoci al concetto di normalità)... Che l'omosessualità sia una malattia.

Forse in qualche caso posso credere che ci sia un'omosessualità "provocata" da un evento, un trauma, ecc.... Ma non credo sia per tutti così.....
Salvo pochi casi non riesco a considerarla una malattia....
Ma non sono una psichiatra, a questo punto non ho titolo per "contestare" studi scientifici....

P.s. ci credo che riescano a far diventare etero degli omosessuali ma non la riesco a definire "guarigione" perché credo che si possa fare anche il contrario....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto