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Omosessuali e figli

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

paolaas

Guru Giardinauta
Andando avanti a leggere, anche questa frase mi disturba:
È importante chiarire un punto: il ri-orientamento è sempre una proposta, mai una imposizione; anche perché nessuno può essere obbligato a tentare di avere nuovamente fiducia nella propria virilità.
Virilità? Vale solo per gli uomini, allora?
Poi mi sembra che ci sia la figura machile virile anche nella coppia omosessuale, o sbaglio?
 
Ho visto la tua risposta, Finn, e mi è sembrata tutta incentrata sui problemi che gli "altri" (quindi legati alla nostra società non pronta ad un'eventualità del genere).potrebbero creare al bambino, e non la crescita in seno ad una famiglia composta da lui e due genitori dello stesso sesso. Questo, però, potrebbe costituire un problema in tanti altri casi, ogni volta che si fanno scelte diverse dalla comune morale o addirittura quando si abbraccia una diversa religione o si adotta un bimbo africano. Quindi saresti possibilista se fossimo più "pronti"?

tutta incentrata no, sopratutto incentrata si: nella società dobbiamo vivere, è scontrarsi con un muro di gomma il cercare di imporsi (non solo a torto ma sopratutto a ragione) quando l'ambiente che ti circonda tende a respingerti. E' una lotta continua, snervante.
Naturalmente sono in fondo un progressista, e ho visto coppie gay (a Dublino) assolutamente integrate, felici, produttive e in ultima istanza "normali". P.S. l'irlanda è bigottissima... o meglio lo era.


Oggi l'opportunità di avere figli naturali da parte di un uomo solo, c'è! E' chiaro bisogna recarsi all'estero, dove ci sono cliniche con banche dati di donne disponibili ad affittare il loro utero (questo per le pari opportunità a cui ti riferivi).

affittare un utero... posso anche scegliere la tipologia di donna nel quale è contenuto o mi devo accontentare del fatto che è un utero da fecondare?
Brr, raccapricciante.

Poi mi sembra che ci sia la figura machile virile anche nella coppia omosessuale, o sbaglio?

ci sono gay più o meno effeminati, lesbiche più o meno mascoline, coppie gay ipervirili o iperfemminili... usciamo dallo stereotipo del "uno fa la femmina" e rendiamoci conto che dell'affettività e della sessualità gay sappiamo pochissimo anche perchè pare sia imbarazzante e/o inopportuno parlarne.
Tant'è che alcuni oramai ex-utenti del forum, ma ancora miei amici, sono gay e si sono guardati bene dal dichiararlo qui. Di altri so che la loro permanenza è stata comunque breve, di altri ancora so che furono decisamente insolentiti sia da dichiarazioni dirette sia da alcuni atteggiamenti...
Dubito che se fossi gay mi troverei a mio agio, qui, nel tentare di far comprendere il mio essere: ci sarebbe sempre qualcuno che mi proporrebbe un contraddittorio e molti altri che gli andrebbero appresso, come se essere gay sia un'opinione...
 

Angil

Guru Master Florello
Angil avrei una risposta ma andrei a parlare di cose personali e non me la sento.
Mettiamola così: ho affrontato la questione come te, cercando di pensare al punto di vista del figlio.
Mi riesce impossibile prescindere dalle mancanze che ho avuto nella mia 'tradizionalissima' famiglia.
Difficilmente mi sarebbe andata peggio con due padri o due madri, ecco.

Qui hai ragione, non sarebbe andata peggio con due padri o due madri, però è una scelta dei genitori che si potrebbe evitare. Però è anche vero che sarei egoista nei confronti delle coppie di ugual sesso...:embarass vabbè, tanto quello che dico io non influenzerà nessuno:D

Cmq posso pure dirlo, non è così terribile come si potrebbe pensare. Oggi non mi vergogno più di quella cosa, ma allora sì, ero un bambino. Un bambino piccolo con un padre molto più vecchio.
Questo mi metteva molto in imbarazzo con i miei amici, a scuola con i compagni, gli insegnanti e tutte le persone che storcevano lo sguardo. Mi sentivo osservato e criticato per questo...

Oggi posso dire di essere orgoglioso del padre che ho avuto :hehe:

Scrivendo questo...devo fare un passettino indietro dal pensiero che avevo espresso prima a quanto pare.... :squint::inc: :flower:
 

Pin

Master Florello
ribadisco il mio concetto, provo a motivare la mia posizione:

1) Intanto partiamo dall'assunto che viviamo in Italia, paese bigotto perciò culturalmente conservatore e automaticamente omofobo e xenofobo salvo rare eccezioni.
Nel resto del mondo la situazione di tolleranza, accettazione e "integrazione" della realtà omosessuale è ben diversa, anche perchè è ben diverso l'impatto della cultura religiosa nella vita sociale e politica.

Ripetiamo sempre le stesse cose, emigramiamo in massa?

2) Non sono favorevole all'adozione da parte delle coppie gay e dei single perchè per chi non lo sapesse in Italia la pratica adottiva è riservata a pochi eletti, dei quali oltre la rispettabilità viene considerato sopratutto il reddito. Finchè non cambieranno le leggi, in Italia la pratica (sacrosanta) dell'adozione sarà sempre ambigua, macchinosa e riservata a pochi fortunati.
Esistono persone di modesta estrazione ma umanamente valide che vedranno sempre frustrato il loro desiderio
.

Mi spiace ma qui ceffi in toto, non è vero che solo pochi fortunati riescono ad adottare.
C'è una selezione fortunatamente, e quando una coppia etero vuole adottare solo per dimostrare a parenti e ad amicidi essere
capaci di procreare, meglio tagliarla fuori.

2-B) per chi parla di servizi sociali, di "togliere figli" a genitori snaturati: chi legge sappia che sti servizi sociali NON funzionano come dovrebbero, creano situazioni di un'ambiguità veramente ripugnante e posso affermare con certezza che talvolta creano danni piuttosto che sanarli
.

Anche su questo ho esempi contrari, toccati con mano. Servizi sociali che hanno decisamente salvato creature dalle grinfie dei genitori

3) La procreazione e/o riproduzione, sin dai tempi del brodo primordiale, è finalizzata alla conservazione ed evoluzione della specie e soggiace a crude leggi di selezione (cosiddetta naturale) che dovrebbero garantire un "miglioramento" della qualità degli esseri viventi ed un loro adattamento all'ambiente naturale. Ma gli uomini dominano ormai l'ambiente naturale modificandolo, sfruttandolo ed adattandolo a sè stessi, quindi ecco già che un'operazione ""contro natura"" è in atto da millenni e ne stiamo pagando le conseguenze..

in cosa consiste questa selezione naturale?
Per fortuna alcune modifiche stanno portando a miglioramenti, anche se indotti e non naturali

4) Ribadendo il mio essere totalmente ed incondizionatamente gay friendly, tuttavia credo che specialmente in Italia, non vi sia ancora l'ambiente culturale e sociale più idoneo per poter crescere dei ragazzi in coppie omosessuali. Il ruolo dei gay nel nostro paese è ancora molto indefinito, e i figli dei gay avrebbero un ruolo (e un'identità) ancor meno definiti, i gay sono visti rispettivamente con paternalistica condiscendenza o disprezzo nemmeno troppo malcelato.
Le "ragazze madri", sono state accettate nella società solo da pochi decenni, e basta chiedere ad un nonno (se si ha la fortuna di averlo ancora) come venivano definite queste donne quando lui/lei era giovane. Ancora negli anni sessanta-settanta, una ragazza madre era una poco di buono o -nel migliore dei casi- una donna poco affidabile.

E anche questo non è colpa nostra? siamo sempre amici di tutti, ci piacciono tutti i colori, basta che ci stiano lontano.
A parte qualche nome famoso, ancora oggi una ragazza madre è considerata 'ragazza madre' e non mamma single, che c'è una bella differenza

4-B) Sono abbastanza perplesso alle donne single che ricorrono all'inseminazione artificiale anche per una mera questione ideologica e di "pari opportunità". In questo caso non ve ne sarebbero: un uomo non può avere un bimbo, nemmeno grazie ad una fuggevole trombatina o una siringata di sperma D.O.C. Le pari opportunità hanno forse un solo senso? In più ho notato che i figli di donne sole hanno sempre molta difficoltà nel vivere una vita serena e dalla mia esperienza con i ragazzi si sentono sempre "mancanti" di qualcosa. La figura paterna, per me, è fondamentale.

L'egoistico desiderio di essere madre o coppia di genitori, porta all'inseminazione artificiale. Se c'è responsabilità e amore lo ritengo giusto.
Non è nelle mie corde l'affitto di utero, forse in quanto donna non concepisco di portare 9 mesi un bimbo dentro di me e poi staccarmene.

5) tutti hanno un amico gay o più amici gay, mi chiedo allora perchè puntualmente si leggono notizie di gay e lesbiche massacrati di botte o presi ad insulti solo perchè sono come sono e amano come amano. Pensate cosa potrebbero sentire i loro figli durante una tranquilla passeggiata in mezzo alla gente se solo si sapesse che quelle due donne o uomini sono una coppia e allevano il bambino come una coppia... """NORMALE""".
Siamo sempre noi a dover cambiare

6) Maristella Gelmini è un pezzo di mer.da (non c'entra nulla ma non posso fare a meno di scriverlo, scusate)

sul punto 6 ti quotissimo
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
ribadisco il mio concetto, provo a motivare la mia posizione:

1) Intanto partiamo dall'assunto che viviamo in Italia, paese bigotto perciò culturalmente conservatore e automaticamente omofobo e xenofobo salvo rare eccezioni.
Nel resto del mondo la situazione di tolleranza, accettazione e "integrazione" della realtà omosessuale è ben diversa, anche perchè è ben diverso l'impatto della cultura religiosa nella vita sociale e politica.

vero mai io no

2) Non sono favorevole all'adozione da parte delle coppie gay e dei single perchè per chi non lo sapesse in Italia la pratica adottiva è riservata a pochi eletti, dei quali oltre la rispettabilità viene considerato sopratutto il reddito. Finchè non cambieranno le leggi, in Italia la pratica (sacrosanta) dell'adozione sarà sempre ambigua, macchinosa e riservata a pochi fortunati.
Esistono persone di modesta estrazione ma umanamente valide che vedranno sempre frustrato il loro desiderio.

vero ma le leggi non cambieranno mai se in parlamento esisteranno i finti laici

2-B) per chi parla di servizi sociali, di "togliere figli" a genitori snaturati: chi legge sappia che sti servizi sociali NON funzionano come dovrebbero, creano situazioni di un'ambiguità veramente ripugnante e posso affermare con certezza che talvolta creano danni piuttosto che sanarli.

vero


3) La procreazione e/o riproduzione, sin dai tempi del brodo primordiale, è finalizzata alla conservazione ed evoluzione della specie e soggiace a crude leggi di selezione (cosiddetta naturale) che dovrebbero garantire un "miglioramento" della qualità degli esseri viventi ed un loro adattamento all'ambiente naturale. Ma gli uomini dominano ormai l'ambiente naturale modificandolo, sfruttandolo ed adattandolo a sè stessi, quindi ecco già che un'operazione ""contro natura"" è in atto da millenni e ne stiamo pagando le conseguenze..

vero,ma la consapevolezza di cio' dovrebbe portare ciascuno dei consapevoli a cambiare se stessi tanto per iniziare senza aspettare i governi

4) Ribadendo il mio essere totalmente ed incondizionatamente gay friendly, tuttavia credo che specialmente in Italia, non vi sia ancora l'ambiente culturale e sociale più idoneo per poter crescere dei ragazzi in coppie omosessuali. Il ruolo dei gay nel nostro paese è ancora molto indefinito, e i figli dei gay avrebbero un ruolo (e un'identità) ancor meno definiti, i gay sono visti rispettivamente con paternalistica condiscendenza o disprezzo nemmeno troppo malcelato.
Le "ragazze madri", sono state accettate nella società solo da pochi decenni, e basta chiedere ad un nonno (se si ha la fortuna di averlo ancora) come venivano definite queste donne quando lui/lei era giovane. Ancora negli anni sessanta-settanta, una ragazza madre era una poco di buono o -nel migliore dei casi- una donna poco affidabile.

4-B) Sono abbastanza perplesso alle donne single che ricorrono all'inseminazione artificiale anche per una mera questione ideologica e di "pari opportunità". In questo caso non ve ne sarebbero: un uomo non può avere un bimbo, nemmeno grazie ad una fuggevole trombatina o una siringata di sperma D.O.C. Le pari opportunità hanno forse un solo senso? In più ho notato che i figli di donne sole hanno sempre molta difficoltà nel vivere una vita serena e dalla mia esperienza con i ragazzi si sentono sempre "mancanti" di qualcosa. La figura paterna, per me, è fondamentale.

5) tutti hanno un amico gay o più amici gay, mi chiedo allora perchè puntualmente si leggono notizie di gay e lesbiche massacrati di botte o presi ad insulti solo perchè sono come sono e amano come amano. Pensate cosa potrebbero sentire i loro figli durante una tranquilla passeggiata in mezzo alla gente se solo si sapesse che quelle due donne o uomini sono una coppia e allevano il bambino come una coppia... """NORMALE""".

6) Maristella Gelmini è un pezzo di mer.da (non c'entra nulla ma non posso fare a meno di scriverlo, scusate)
falso,è intera non un pezzo

scusate ho scritto nella citazione in neretto
 

Sius81

Aspirante Giardinauta
Quoto e condivido ogni singola parola di Picantina e Finnigan's Wake (punto 6 sulla Gelmini compreso ^_^).

Pensanvo ad alcuni post letti, e trovo sbagliato paragonarci agli animali, x loro vige ancora la selezione naturale, l'uomo l'ha cancellata con la scienza.
Per l'essere umano la parola "naturale" è ormai storpiata.....

Troppo egoismo e ipocrisia, poco amore e comprensione.... Questo è l'uomo oggi....
 
@ Pin e/o Marcello (parlo però in generale)

io credo fermamente, ma non vorrei scivolare nel "forumistically incorrect" e tanto meno polemizzare, che qua da noi non a livello di governo (che è poi frutto della nostra mentalità di cittadini) ma a livello di "cultura popolare" (e ci dovrebbe essere UN popolo) ci sia ancora un livello di arretratezza e conservatorismo socio-culturale davvero impressionante sopratutto perchè mimetizzato in un paese europeo e democratico. Il campanilismo, che sia leghismo o meridionalismo, non fa bene ad una nazione unita e con il pretesto delle identità regionali NON si insegna alla gente il concetto di Stato Unitario... il discorso è complicato.

Vi è un forte talebanismo di comodo che frena qualsiasi tentativo di apertura o semplice considerazione di problematiche urgenti e reali, attualissime, che altri paesi europei stanno affrontando (e in parte han risolto) da anni. Non citiamo i recenti scontri in Inghilterra o Francia nei quartieri popolari che sono solo frutto di una "chiusura" conservatrice che tenta di discostarsi (per quanto ormai si possa fare) dalle conquiste compiute negli ultimi decenni per meri scopi di "sicurezza". (instillare la paura dell'altro nella gente è il primo step per portarla dalla propria parte)

Insomma è vero che dipende da noi, ed è stravero che siamo noi a dover fare per primi la Rivoluzione in noi stessi, ma fintanto che la nostra coscienza socio-politica rimarrà a questi livelli e fintanto che la nostra mentalità un po' arrivista (voto chi mi promette qualcosa non chi CI promette qualcosa) e molto pigra (delego qualcuno a decidere, e se fa minkiate allora poi tanto protesto e lo smer.do), rimarremo invischiati in una ragnatela di poteri apparentemente delegati da noi ma in realtà solidamente arroccati sulle loro posizioni (leggi cul.o incollato alla poltrona) di privilegi decisionali e economici.

Vi è una distorsione di concetti: "libertà", mutuando i fratelli Guzzanti, è diventato sinonimo di fare comekazzocipare, e non mi risulta che sia davvero così. Ma lo psiconano ha detto che lui lotterà sempre "per le libertà" tutto sta a capire di chi siano. Dei gay no, di chi si sente di sinistra o progressista nemmeno, dei migranti ancor meno, della gente che lavora... bè lasciamo perdere se no mi vien da dire Gelmini brutta XXXXX impestata di XXXXX e molto, molto XXXXXXX
 
Troppo egoismo e ipocrisia, poco amore e comprensione.... Questo è l'uomo oggi....

sacrosanto. Zero empatia, zero sentimenti di appartenenza a qualcosa di più di una squadra di calcio... ma la storia racconta che le cose cambiano, e se il mondo sta cambiando, la gente sta cambiando prima o poi ci ritroveremo in un qualcosa di moooolto diverso.
Fate un salto con la memoria, guardiamoci 20 anni fa. Non c'era Internet: non ci saremmo mai conosciuti (un male) tanti ragazzini non sarebbero stati adescati in chat (un bene).
Boh chissà cosa succederà.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Quoto e condivido ogni singola parola di Picantina e Finnigan's Wake (punto 6 sulla Gelmini compreso ^_^).

Pensanvo ad alcuni post letti, e trovo sbagliato paragonarci agli animali, x loro vige ancora la selezione naturale, l'uomo l'ha cancellata con la scienza.
Per l'essere umano la parola "naturale" è ormai storpiata.....

Troppo egoismo e ipocrisia, poco amore e comprensione.... Questo è l'uomo oggi....

purtroppo...
 

Sasti

Florello
@ Pin e/o Marcello (parlo però in generale)

io credo fermamente, ma non vorrei scivolare nel "forumistically incorrect" e tanto meno polemizzare, che qua da noi non a livello di governo (che è poi frutto della nostra mentalità di cittadini) ma a livello di "cultura popolare" (e ci dovrebbe essere UN popolo) ci sia ancora un livello di arretratezza e conservatorismo socio-culturale davvero impressionante sopratutto perchè mimetizzato in un paese europeo e democratico. Il campanilismo, che sia leghismo o meridionalismo, non fa bene ad una nazione unita e con il pretesto delle identità regionali NON si insegna alla gente il concetto di Stato Unitario... il discorso è complicato.

Vi è un forte talebanismo di comodo che frena qualsiasi tentativo di apertura o semplice considerazione di problematiche urgenti e reali, attualissime, che altri paesi europei stanno affrontando (e in parte han risolto) da anni. Non citiamo i recenti scontri in Inghilterra o Francia nei quartieri popolari che sono solo frutto di una "chiusura" conservatrice che tenta di discostarsi (per quanto ormai si possa fare) dalle conquiste compiute negli ultimi decenni per meri scopi di "sicurezza". (instillare la paura dell'altro nella gente è il primo step per portarla dalla propria parte)

Insomma è vero che dipende da noi, ed è stravero che siamo noi a dover fare per primi la Rivoluzione in noi stessi, ma fintanto che la nostra coscienza socio-politica rimarrà a questi livelli e fintanto che la nostra mentalità un po' arrivista (voto chi mi promette qualcosa non chi CI promette qualcosa) e molto pigra (delego qualcuno a decidere, e se fa minkiate allora poi tanto protesto e lo smer.do), rimarremo invischiati in una ragnatela di poteri apparentemente delegati da noi ma in realtà solidamente arroccati sulle loro posizioni (leggi cul.o incollato alla poltrona) di privilegi decisionali e economici.

Vi è una distorsione di concetti: "libertà", mutuando i fratelli Guzzanti, è diventato sinonimo di fare comekazzocipare, e non mi risulta che sia davvero così. Ma lo psiconano ha detto che lui lotterà sempre "per le libertà" tutto sta a capire di chi siano. Dei gay no, di chi si sente di sinistra o progressista nemmeno, dei migranti ancor meno, della gente che lavora... bè lasciamo perdere se no mi vien da dire Gelmini brutta XXXXX impestata di XXXXX e molto, molto XXXXXXX

E allora non ci resta che fare fagotto e andare all'estero? :-(
O affidarci alla speranza che le cose possano cambiare partendo dalla radice (classe dirigente)? :)
 

belvedere

Giardinauta Senior
uff :sgrunt::sgrunt: :sgrunt: qualche problema col computer continuo a scrivere (è la terza volta!)ma mi "spariscono" i msg...
peccato avrei molte cose da dire....
a cominciare da MINKIAstella gelmini... speriamo che non si riproduca mai....
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Grazie della risposta temevo di aver fatto il cross senza nessuno in area.
Un' indifferenza collettiva così ostentata non può che mascherare una attenta considerazione delle tue parole (nell'attesa di essere sbeffeggiati)...
Cosa ne pensi dell'adozione da parte delle coppie gay/lesbo?
Credi anche tu che la loro potestà genitoriale debba essere soggetta a "controllo di garanzia" diversamente da altre tipologie di coppia ?
Pensi anche tu che ci si debba conformare al "sentire comune" ?
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
ho letto tutto!!! ho dato tutti i "mi piace" che non avevo dato alla prima veloce lettura (così anche Pat capisce da che parte sto) e sono contenta che in tanti la pensiate come me; è un segno che non siamo chiusi da schemi rigidi, o che almeno non tutta l'Italia è bigotta, conservatrice, omofoba e xenofoba come dice Finn.
Ho posto la domanda iniziale, perchè ero sicura delle mie convinzioni, ma avevo paura che mi potesse sfuggire qualcosa...
Quando ho visto questo film, mi sono pure un po' commossa per quanto mi sono immedesimata nella situazione...
il fatto magari di scegliere, in certe situazioni, cose divese (es: non riuscirei ad essere una madre in affitto) non mi impedisce di essere favorevole qualora una persona, scelga di farlo...Ah a proposito, per Finn, si sceglie anche il donatore e si sa tutto di lui/lei e del suo profilo genetico. Può sembrare aberrante, però io sono sempre favorevole alla libertà di scelta, in tutti i casi.
 

Marcello

Master Florello
sacrosanto. Zero empatia, zero sentimenti di appartenenza a qualcosa di più di una squadra di calcio... ma la storia racconta che le cose cambiano, e se il mondo sta cambiando, la gente sta cambiando prima o poi ci ritroveremo in un qualcosa di moooolto diverso.
Fate un salto con la memoria, guardiamoci 20 anni fa. Non c'era Internet: non ci saremmo mai conosciuti (un male) tanti ragazzini non sarebbero stati adescati in chat (un bene).
Boh chissà cosa succederà.

io sono nato con un cervello al quale sono stati immessi tanti software e uno di questi mi consente di avere ancora sensazioni,non tifare cellino e saper scegliere da solo e per fortuna ho la connessione non a navigazione infinita e cosi' risparmio un mare di tempo da usare come 20 anni fa.
 

Tabby

Aspirante Giardinauta
Stavo leggendo l'articolo linkato da qualcuno sugli omosessuali.... (non l'ho ancora letto tutto)
Mi ha impressionata questa frase:
Come molti psichiatri io pensavo che alla tendenza omosessuale si potesse solamente resistere e che non potesse realmente cambiare l’orientamento sessuale.

E' la parola "resistere" che mi fa pensare..... Parte già dal preconcetto che omosessuale sia SBAGLIATO..... Quindi che si debba curare per farlo tornare normale (rieccoci al concetto di normalità)... Che l'omosessualità sia una malattia.

Forse in qualche caso posso credere che ci sia un'omosessualità "provocata" da un evento, un trauma, ecc.... Ma non credo sia per tutti così.....
Salvo pochi casi non riesco a considerarla una malattia....
Ma non sono una psichiatra, a questo punto non ho titolo per "contestare" studi scientifici....

P.s. ci credo che riescano a far diventare etero degli omosessuali ma non la riesco a definire "guarigione" perché credo che si possa fare anche il contrario....
Infatti la "terapia" sarebbe rivolta a quelli che sono omosessuali ma vorrebbero non esserlo...non è mica obbligatoria....Anche a me è sembrato che dall'articolo si veda l'omosessualità come una sorta di malattia,ma leggendo bene si parla solo di alcuni casi ....chiaramente chi è omosessuale ed è felice di esserlo non ne ha bisogno

Per chi mi aveva risposto dicendo che l'omosessualità non è una patologia etc...può benissimo essere così...quello che voglio dire io è che non escludo nulla a priori e che sarebbe utile studiare il fenomeno nella specie uomo....punto. Parlo di specie uomo,non perchè lo consideri per forza diverso dagli altri animali(niente di più distante da quello che penso),ma perchè anche tra quelle 449 specie l'omossessualità ha scopi e motivazioni differenti...

Leggendovi sul fatto dei figli mi sono fatta un'idea...Parlando di animali,è anche vero che cuccioli rimasti orfani possono essere accuditi da una coppia dello stesso sesso...Nel caso dell'uomo di sicuro si sta in una società molto più complessa di quella di altri animali,quindi è più difficile parlare di queste cose...però.. se c'è un bambino orfano non ci vedo nulla di male se viene adottato da una coppia dello stesso sesso....Non è poi detto che questi bambini crescano male o simili,come qualcuno ha scritto...il problema dell'adozione è che già per gli etero è difficile adottarne uno,almeno in Italia,figuriamoci per gli altri!! Non sono tanto a favore dell'inseminazione artificiale o addirittura delle banche dell'utero o come si chiamano...E' volere a tutti i costi un figlio proprio,anche quando non sarebbe possibile,mentre ce ne sono tanti orfani che non aspettano altro di essere adottati...Il problema rimane che questi non li danno quasi a nessuno in Italia...Ma si spera in un cambiamento prima o poi
 

paolaas

Guru Giardinauta
Qui stiamo a parlare, a dare libero sfogo ai propri pensieri, e così mi fa piacere pensare a voce alta, o meglio scrivere mentre penso....

Come non detto... Ho cancellato tutto, era lunghissimo e noioso........

Ho conosciuto una ragazza ******* quando non si era dichiarata pubblicamente (anche se io lo avevo capito) che si è sposata con un uomo, ha avuto un figlio, poi ha lasciato il marito e dopo non molto si è messa con una ragazza (ora si sono trasferite e non le vedo da anni, non so come si sia evoluta la cosa). Il bambino era stato affidato alla mamma e viveva con lei e la sua compagna.
In questo caso cosa si sarebbe dovuto fare? Il figlio era stato concepito nel modo più naturale del mondo, secondo questo concetto (di non permettere ai gay di avere figli) si sarebbe dovuto portare vìia il bambino alla mamma? Mi sembra assurdo....
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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