rimane un mistero anche per me, è comunque un pleonasma che ingentilisce la composizione, non trovi?
io credo che un'esegesi approfondita delle origini del concetto di alterità, anticamente indicata con il più generico "altro-da-sè" potrebbe fornirci una soluzione di massima non priva di estrapolazioni escatologiche. Presenti in nuce nel concetto stesso, ovviamente.
il fatto è semplice: se non accettiamo tipi diversi di fecondazione allora ci sono tante cose che non dovremmo accettare perché ottenute attraverso la sicenza e non attraverso la natura, che poi la scienza comunque si serve degli strumenti messi a disposizione dalla natura, credo. Ad esempio i trapianti, ad esempio le protesi e tutti gli interventi di vario genere e tipo, perché se la natura ha disposto un handicap o una malattia non bisognerebbe intervenire modificandone il corso.
il fatto è semplice: se non accettiamo tipi diversi di fecondazione allora ci sono tante cose che non dovremmo accettare perché ottenute attraverso la sicenza e non attraverso la natura, che poi la scienza comunque si serve degli strumenti messi a disposizione dalla natura, credo. Ad esempio i trapianti, ad esempio le protesi e tutti gli interventi di vario genere e tipo, perché se la natura ha disposto un handicap o una malattia non bisognerebbe intervenire modificandone il corso.
ma poi chi è che lo deve accettare? per alcuni non sono accettabili neanche le trasfusioni di sangue...
La contrapposizione tra naturale ed artificiale è "dei giorni nostri", ed è proprio il derivato del concetto di natura "su misura" che viene costruito, principalmente da una cultura conservatrice. Molte cose che ora sono naturali, fino a 30 anni fa erano impensabili. La discussione è molto OT, se interessa si può aprire un topic a parte.Sulla prima affermazione non sono assolutamente d'accordo. A questo punto la parola artificiale non dovrebbe esistere perché tutto è fatto dall'uomo, quindi, a tuo dire, naturale...
Sull'ultima frase avrei piacere avere una bibliografia Cheghevilla invece che il pinco o il pallo della sitazione (se voglio leggere quello che pensano loro, leggerò loro, io qui voglio leggere il tuo, di pensiero...)
Si, come ho già detto, quando fa comodo bisogna fare le cose "secondo natura", quando fa comodo "anche le cose artificiali vengono bene...".Non accettare che due donne possano avere un figlio tramite la fecondazione artificiale non è proprio la stessa cosa che accettare che si salvi una vita tramite la donazione degli organi...
Questo è il punto. Non si parla dell'obbligo di fare qualcosa, ma della possibilità. Avere la possibilità non implica l'obbligo, al contrario non avere la possibilità implica la privazione.ma poi chi è che lo deve accettare? per alcuni non sono accettabili neanche le trasfusioni di sangue...
Non si parla dell'obbligo di fare qualcosa, ma della possibilità. Avere la possibilità non implica l'obbligo, al contrario non avere la possibilità implica la privazione.
A chi fa uso della scusa "è naturale/è contronatura"....Io 'sta storia del "quando fa comodo" non l'ho capita...
Fa comodo a chi?
Sono di idee molto aperte, non do quasi niente per scontato e non rifuggo le novità.
Sulla fecondazione assistita, niente da dire meno male che c'è.
Però mi piacerebbe che si portassero avanti lotte per rendere meno difficoltoso l'iter dell'adozione, nazionale e/o internazionale.
Ci sono molti bimbi che purtroppo crescono in istituti per una legge iniqua.
L'adozione internazionale è si per chi ha soldi, perchè vivere dai 15gg ai due mesi nel paese di origine comporta spese non indifferenti e un operaio difficilmente può affrontarle.
Una volta svuotati gli istituti si può passare alla fecondazione assistita.
Un figlio non è tale solo perchè ha gli occhi come il papà.
Poi come dice Margot senza figli si può anche vivere senza fegato o cuore no.
ecco esattamente quello che penso...Questo è il punto. Non si parla dell'obbligo di fare qualcosa, ma della possibilità. Avere la possibilità non implica l'obbligo, al contrario non avere la possibilità implica la privazione.
Per farla breve: la possibilità per le coppie omosessuali di adottare bambini o ricorrere alla fecondazione assistita non significa che tutti debbano farlo, mentre al contrario ne è privato della possibilità anche chi lo vorrebbe.
Per esempio ognuno ha un'ottima opinione di sè
Se posso dire la mia "opinione" ....sulla fecondazione assistita...io non sono molto d'accordo,da una parte perchè appunto "contro natura",ed intendo che non è certo la normalità ricorrere a queste cose....d'altra parte perchè non ci trovo un motivo valido,mi sembra solo il voler a tutti i costi un figlio proprio,senza prendere in considerazione l'adozione...A chi fa uso della scusa "è naturale/è contronatura".
Se sostieni che una cosa è sbagliata "perchè è contro natura", allora per corollario tutte le cose "contro natura" sono sbagliate e devono essere evitate.
Se solo alcune cose "contro natura" sono sbagliate, allora dire che una cosa è "contro natura" non implica dire che sia sbagliata, quindi non ha senso dire che una cosa è sbagliata "perchè è contro natura".
A meno che il concetto di "natura" e "contro natura" (peraltro plasmato su misura) non venga tirato fuori solo quando è favorevole alla propria tesi.
È proprio questo il punto. Che sia "pro natura" o "contro natura" non c'entra niente. È qualcosa che si tira fuori per comodo, per dare forza alle proprie motivazioni.bisogna vedere il contesto,le motivazioni e le conseguenze,non solo se sia contro o a favore della natura
Perchè fare un figlio se ci sono già così tanti orfani? Mi sembra solo il voler a tutti i costi un figlio proprio senza prendere in considerazione l'adozione.