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Omeopatia

Papyrus

Master Florello
Salve gente, mi chiedevo se qualcuno ha avuto modo di sperimentare questa "nuova medicina".
Ho un problema con lo stomaco da 6 mesi e purtroppo non riesco a risolverlo, ora sto accarezzando l'idea di rivolgermi verso una medicina naturale.
Raccontatemi le vostre esperienze.
Grazie a Tutti.
 

Frensis.p

Giardinauta Senior
Dunque, personalmente credo che sia soggettivo il fatto che funzioni oppure no, nel senso che anche io ho avuto(e ho ancora) dei problemi allo stomaco, per anni ormai, tanto che ho pure dovuto fare una gastroscopia per accertare che non ci fosse l'Helycobacter o, ancora peggio, ulcera...ti dico che a me non ha mai funzionato niente di omeopatico, anzi no, forse per un certo periodo (2-3 mesi)mi hanno un pò migliorato la situazione(ma per niente risolto) le gocce di Ficus Carica, che è tipo un leggero gastroprotettore...
Per gente che come me soffre di gastrite cronica non credo che servano a molto i medicinali omeopatici, perchè comunque sono leggeri...io per stare bene(relativamente... :( ) devo fare delle cure periodiche con dei medicinali chiamati "inibitori della pompa protonica" perchè niente mi funziona!!!

Non voglio comunque screditare la medicina naturale, come anche la fitoterapia o l'omeopatia o altre perchè so che a molte persone, che pure conosco, è efficace...ma a mio parere dipende dal soggetto e dalla gravità del disturbo!!!
Poi a me tutte le cose naturali piacciono, infatti, se potessi, mi avvalerei solo di quelle!! Ma purtroppo nel mio caso non posso...
 

scardan2

Maestro Giardinauta
io dico NON E' MEDICINA
Per me è fuffa e non la proverei mai e poi mai e poi mai.
Tipo quelli che hanno un tumore e credono di curarsi con un tè di fiorellini.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
l'omeopatia penso anche io che non sia medicina
però credo che oggi ci sia molta confusione tra omeopatia e curarsi con le piante, che non è la stessa cosa
nell'omeopatia il principio attivo è così diluito da essere (dal mio punto di vista e non solo) inutile

mentre diversamente, il principio attivo che posso estrarre da una pianta.. visto che può uccidere in alcuni casi, in altri può curare.
però questi sarebbero fitofarmaci e non farmaci omeopatici
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
io non ho mai sperimentato l'omeopatia, forse per qualcosa di blando può aiutare, ma credo che un'infezione batterica vada combattuta solo con gli antibiotici, un'infiammazione dolorosa con gli antinfiammatori e via dicendo...
 

lauragina

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti
ho vissuto per anni in Francia dove l'omeopatia è praticata normalmente, la mutua rimborsa i farmaci ed è quindi riconosciuta dallo stato.
Ho avuto modo di curarmi con l'omeopatia e per alcune cose ha fuzionato molto bene, per esempio una cistite che riuscivo a calmare solo con antibiotici. Da quando sono passata alla medicina alternativa non ho avuto piu' disturbi. Soffro purtroppo anche di ulcerazioni allo stomaco e a causa dei dolori di cui soffrivo mi sono curata e mi curo con l'allopatia.
L'unica cosa che consiglio se si vuole passare all'omeopatia è di andare da un medico omeopata e non curarsi così come viene se no non serve a niente.
Per la mia esperienza posso dire che per alcune cose l'omeopatia è utile e non provoca consequenze o disturbi collaterali. Perchè non provare?
Saluti a tutti
 

Papyrus

Master Florello
Ciao a tutti
L'unica cosa che consiglio se si vuole passare all'omeopatia è di andare da un medico omeopata e non curarsi così come viene se no non serve a niente.
Per la mia esperienza posso dire che per alcune cose l'omeopatia è utile e non provoca consequenze o disturbi collaterali. Perchè non provare?

In effetti la mia intenzione è rivolgermi ad uno specialista in materia, però ho bisogno di pareri di persone che hanno sperimentato :)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
credo PRIMA DI TUTTO sia importante sapere che di sedicenti omeopati ce ne sono a caterve .......
se vuoi "provare" consiglio vivamente di rivolgersi a strutture come le università e ambulatori che si trovano NEGLI OSPEDALI ufficiali e non dal primo venuto che stà "sotto casa".........o consigliato con il "passaparola"
 

Olmo60

Guru Master Florello
Io non l'ho mai sperimentata...ma sentite quello che ho saputo proprio oggi andando a trovare un'amica: da lei c'era anche un'altra signora, tra l'altro infermiera) che si lamentava del fatto che, per dimagrire, aveva fatto una dieta omeopatica, senza andare dal suo dottore per consigliarsi: essendo infermiera, evidentemente, pensava di saperne abbastanza....ebbene, è dimagrita, ma la cura omeopatica le ha fatto venire un ipertiroidismo con annessi problemi di tachicardia, e no so quanti altri problemi...persino i globi oculari fuori dalle orbite (infatti in casa teneva gli occhiali.)..prende farmaci giornalmente e per di più è di nuovo ingrassata come prima....non ci credevo tanto prima, ma ora, dopo aver visto questa signora, mi son tolta anche quei pochi dubbi che avevo...!!!!
 

daria

Master Florello
Mmmm, io ho sperimentato due rimedi alternativi.
Il primo per un calazio...e ho finito per toglierlo con il laser
Il secondo per certi doloretti allo stomaco...e son finita d'urgenza in ospedale operata di calcoli il mattino seguente. Ho buttato via tutto. Prendo pochi farmaci, solo se strettamente necessario, ma nemmeno aspetto l'acutizzarsi dei sintomi.
Se proprio devo usare rimedi blandi: semi di finocchio per digerire, malva come antinfiammatorio, tisane di melissa come calmante... anche se forse mi servirebbe di piu' qualcosa per stare sveglia :D
 

Luis 22

Giardinauta
Mi permetto di intervenire, appartenendo al campo scientifico.
Farò una doverosa premessa introduttiva, scusandomi già da ora per la lunghezza.
Come è stato già correttamente detto, l'omeopatia non ha niente a che vedere con i rimedi naturali.
Scientificamente inoltre non ci sono studi a favore della efficacia della omeopatia e questo va detto.
Va però precisato anche che come per molti rimedi alternativi, la scarsità di risultati sulla loro efficacia, dipende anche dai pochi studi condotti.
La medicina tradizionale, e qui io la critico molto, è spesso troppo legata alle sue convinzioni e poco flessibile sulle terapie alternative, dimenticando forse come molti farmaci in commercio siano chimicamente simili (e spesso proprio derivati) a sostanza presenti in natura.
I motivi di tali fissazioni sono molteplici e vanno da multinazionali farmaceutiche meschine (che se ne fregano dei pazienti pensando solo ai guadagni) fino ad un abuso ormai consolidato sull'utilizzo di farmaci per ogni minima sciocchezza.
Per dirvi quando sento un medico che ad un paziente con 37°C di temperatura dice di prendere la tachipirina, mi cadono le braccia e mi chiedo dove cavolo abbia studiato!!! :D
Per non parlare dell'abuso degli antibiotici usati anche per le influenze virali (follia!) e che poi ha portato sempre più allo sviluppo di resistenze in batteri (vedi caso del famoso batterio killer).
Da un certo punto di vista però, lo scetticismo medico è anche necessario, perchè purtroppo viviamo in un mondo schifoso con gente che non si fa scrupoli nell'approfittare della sofferenza della gente per propinare soluzioni fantasiose completamente inutili o peggio anche pericolose.
Come dico sempre, la verità sta nel mezzo.
Esistono tanti complottisti che sono pronti ad accusare aziende farmaceutiche, stati e governi di sabotare e nascondere cure e rimedi contro malattie gravi (vedi tumori e AIDS).
Come ho scritto prima, io per primo non ho affatto simpatia per queste multinazionali che ne fanno di porcate, ma il problema dei complottisti, è quello di scadere nell'esagerazione, diventando anch'essi estremisti e portandosi allo stesso livello della gente che loro stessi criticano (vedi teorie complottiste sull'inesistenza della connessione HIV-AIDS che invitano a sabotare la ricerca sull'AIDS).
E i "cari" complottisti poi non sanno che fanno del male prima di tutto ai loro rimedi alternativi che pubblicizzano.
Infatti, il voler far passare a tutti i costi un principio attivo naturale utile e scientificamente interessante come soluzione ai problemi del mondo, fa passare poi questo principio attivo come una bufala agli occhi già offuscati di molti medici.
Vi faccio un esempio che ho visto pochi giorni fa e che in un forum di giardinaggio ci sta benissimo: l'Aloe.
Questa pianta contiene delle molecole davvero interessanti e che magari con una adeguata ricerca potrebbe portare alla creazione di farmaci utili. Basta fare una ricerca su Pubmed (il motore di ricerca scientifico per eccellenza) per trovare molte pubblicazioni ed esperimenti in merito.
Peccato che l'altro giorno, in un sito totalmente dedicato all'Aloe si diceva a caratteri cubitali: l'Aloe cura il cancro! l'Aloe cura l'AIDS! ecc.. portando come prove gli articoli scientifici trovati su pubmed.
Ma chi ha scritto su quel pseudo-sito, dovrebbe sapere che c'è una bella differenza tra dire: "E' stato osservato e dimostrato che alcuni principi contenuti nell'Aloe mostrano sperimentalmente una azione antitumorale" e dire invece: "l'Aloe cura il cancro". Forse chi ha scritto quella cosa non sa cosa è molecolarmente parlando un tumore e non conosce la sua enorme eterogeneità.
Così facendo, prima di tutto si creano illusioni in persone che soffrono (e questo lo trovo schifoso!), in secondo luogo, un medico già bigotto, quando poi sentirà parlare di Aloe, si farà una grassa risata, riconoscendo più la bufala che gira che la ricerca che in un futuro potrebbe portare ad interessanti scoperte.
Ho fatto questa lunga premessa, per far capire prima di tutto come la penso sull'argomento in genere e per introdurre il mio punto di vista sull'omeopatia.
Personalmente, io credo nell'omeopatia e in molti rimedi naturali. Ritengo infatti che molte soluzioni a molti problemi dell'uomo si possano ritrovare nella natura.
Però, attenzione, come ho scritto nella premessa, questo non vuol dire che l'omeopatia & Co siano attualmente la soluzione a tante malattie gravi, se no qua si scade davvero nella stupidità.
Personalmente ho avuto modo di sperimentare l'omeopatia e l'ho vista anche in altre persone. E devo dire di avere avuto risultati positivi. Quello che ho notato è che comunque l'omeopatia agisce più a livello mentale, come un equilibratore dell'organismo. Non per niente, la prima cosa che ti insegnano all'esame di fisiologia è il concetto di omeostasi a cui l'organismo e ogni cellula deve tendere per il corretto funzionamento.
Quindi, secondo me, per situazioni blande, come problemi emotivi (attacchi di panico, fobie, ecc..) e patologie semplici, gli omeopatici (come anche molti rimedi naturali) possono garantire un supporto molto utile.
Però, per situazioni più gravi, scordatevi l'omeopatia come cura contro tumori e altre brutte malattie. In questi casi al massimo, l'omeopatia (e altri rimedi) possono essere accostati alle terapie classiche (come ho detto, fornendo magari un supporto più psicologico o di purificazione dell'organismo), ma MAI (e lo sottolineo) sostituirle completamente.
Se no, si arriva a situazione come quella di quel medico che aveva usato la sola omeopatia per curare il diabete di una ragazza, togliendole l'insulina. Ciò è delirante! E quella ragazza è morta. Se avesse accostato una terapia omeopatica alla classica terapia con l'insulina, avrebbe agito correttamente.
Purtroppo, anche in questi campi, bisogna stare attenti, perchè appunto i ciarlatani escono come i funghi. Evidentemente quel medico non capiva niente di omeopatia (e neanche di medicina mi sa...) e a volte si pensa che basta seguire un mini-corso per diventare omeopatici. Totalmente sbagliato!!!
E questo vale anche per altri rimedi, vedi agopuntura, dove ci vuole una elevatissima conoscenza del corpo umano prima di mettere le mani correttamente.
L'unica cosa sull'omeopatia che mi lascia scettico, rispetto ad un qualsiasi rimedio rimedio naturale, è il suo meccanismo di azione.
Questo mio scetticismo deriva dalla mia mentalità e preparazione scientifica che mi porta a cercare una spiegazione molecolare sul funzionamento.
Non mi so dare una spiegazione in merito. Sicuramente gli studi seri sull'argomento omeopatia sono pochi ed incompleti, forse ci sarà un minimo effetto-placebo (ma a questo riguardo, meglio un effetto placebo che un farmaco che avvelena l'organismo, sempre riferito ovviamente a patologie e disturbi blandi), forse veramente aiutano a garantire un equilibrio mentale e fisico, piuttosto che curare direttamente un male, forse ci saranno tante altre spiegazione, ma cosa davvero importante e che risottolineo è: se volete provare l'omeopatia o altri rimedi, rivolgetevi sempre e comunque ad un medico esperto e specialista del settore, perchè di ciarlatani che seguono una lezione di omeopatia e aggiungono la targa omeopata, ce ne sono un sacco.
Concludo rivolgendomi all'autore del topic. Se hai fatto tutte le analisi di routine, se alla fine è un problema blando (sia ben chiaro, non voglio tirarti i piedi :D ), puoi provare l'omeopatia o altri rimedi. Vedo che sei di Napoli. So che a Napoli c'è un bravissimo medico omeopata e non solo che opera anche a Roma e in Puglia, il professor Salvatore Matarese. Non so se lo avevi già sentito.

PS: cavolo, era proprio lungo il messaggio....Non pensavo di aver scritto tanto... :D
 

aquilotta

Aspirante Giardinauta
io dico NON E' MEDICINA
Per me è fuffa e non la proverei mai e poi mai e poi mai.
Tipo quelli che hanno un tumore e credono di curarsi con un tè di fiorellini.

Beh aspetta il tumore è una cosa ben diversa se parliamo di disturbi più comuni devo dirti che io ho risolto molti problemi con l'omeopatia. Ero molto scettica all'inizio poi però un'omeopata e parlo di una dottoressa che lavora in ospedale mi ha visitata e ho cominciato una cura all'inizio per l'allergia e ti dico che sono due anni che la seguo e sono soddisfattissima ho eliminato tutti gli antistaminici che mi facevano soltanto male allo stomaco. Mi ha dato suggerimenti vari per i disturbi generici ma è anche normale che quando gli antibiotici servono devo prenderli.
 

kiwoncello

Master Florello
io dico NON E' MEDICINA
Per me è fuffa e non la proverei mai e poi mai e poi mai.
Tipo quelli che hanno un tumore e credono di curarsi con un tè di fiorellini.

Pienamente d'accordo ed insisto che se c'è qualche medico che applica questi riti andrebbe espulso dall'Ordine con urgenza: una grande montatura basata sul nulla e contraria ad ogni regola su cui si basa l'interazione farmaco-ricettore.
 

Commelina

Master Florello
mammamia, Kiwo, che determinazione!! Io sono leggermente possibilista e solo per le "aggiustatine". Escluse assolutamente malattie serie, ed ogni omeopata serio ovviamente indirizza verso la medicina allopatica questi casi.
Faccio solo un esempio personale (ma nessuno si sogni di improvvisare qualcosa .... bisogna andare dal medico!!!) Ho una disfunzione tiroidea e alcuni anni fa ero decisa a smettere di prendere l'ormone sintetico. Andai da un omeopata e glielo dissi. Volle vedere gli esami del sangue e poi mi disse che assolutamente non avrei potuto smettere di prendere il farmaco allopatico. Mi associò un farmaco omeopatico ed al controllo ebbi (per la prima volta) esami completamente corretti. Per questo secondo me l'omeopatia funziona per queste piccole cose.... le "aggiustatine" :)
 

ortensia_12

Giardinauta
Premetto che a me, quando fu proposta una cura omeopatica la rifiutai. Penso che l'omeopatia funzioni laddove alla malattia sia fortemente associato un malessere psichico. La sintomatologia gastrica, intestinale, dermatologica, vaginale spesso ha un legame a malesseri dell''anima'. Ovviamente ci si deve accertare che non vi siano ulcere o patologie mediche conclamate. La cura omeopatica ha lo scopo di tranquillizare il paziente attraverso la certezza del farmaco senza contraddizioni (e questa purtroppo è una credenza diffusa ma assolutamente errata), e attraverso il legame con un medico omeopta che dedica il suo tempo al malato. E' una sorta di convincimento di stare curando il proprio sintomo che, spesso, risulta positivo per una reale guarigione (ripeto, solo se il sintomo ha radici nella psiche).
Spesso però il sintomo si sposta, e, questa è la conferma che il malanno è nell'anima e non nel corpo.
Detto ciò ben vengano le cure omeopatiche se seguite da medici e non da ciarlatani.
 
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