Mi permetto di intervenire, appartenendo al campo scientifico.
Farò una doverosa premessa introduttiva, scusandomi già da ora per la lunghezza.
Come è stato già correttamente detto, l'omeopatia non ha niente a che vedere con i rimedi naturali.
Scientificamente inoltre non ci sono studi a favore della efficacia della omeopatia e questo va detto.
Va però precisato anche che come per molti rimedi alternativi, la scarsità di risultati sulla loro efficacia, dipende anche dai pochi studi condotti.
La medicina tradizionale, e qui io la critico molto, è spesso troppo legata alle sue convinzioni e poco flessibile sulle terapie alternative, dimenticando forse come molti farmaci in commercio siano chimicamente simili (e spesso proprio derivati) a sostanza presenti in natura.
I motivi di tali fissazioni sono molteplici e vanno da multinazionali farmaceutiche meschine (che se ne fregano dei pazienti pensando solo ai guadagni) fino ad un abuso ormai consolidato sull'utilizzo di farmaci per ogni minima sciocchezza.
Per dirvi quando sento un medico che ad un paziente con 37°C di temperatura dice di prendere la tachipirina, mi cadono le braccia e mi chiedo dove cavolo abbia studiato!!!
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Per non parlare dell'abuso degli antibiotici usati anche per le influenze virali (follia!) e che poi ha portato sempre più allo sviluppo di resistenze in batteri (vedi caso del famoso batterio killer).
Da un certo punto di vista però, lo scetticismo medico è anche necessario, perchè purtroppo viviamo in un mondo schifoso con gente che non si fa scrupoli nell'approfittare della sofferenza della gente per propinare soluzioni fantasiose completamente inutili o peggio anche pericolose.
Come dico sempre, la verità sta nel mezzo.
Esistono tanti complottisti che sono pronti ad accusare aziende farmaceutiche, stati e governi di sabotare e nascondere cure e rimedi contro malattie gravi (vedi tumori e AIDS).
Come ho scritto prima, io per primo non ho affatto simpatia per queste multinazionali che ne fanno di porcate, ma il problema dei complottisti, è quello di scadere nell'esagerazione, diventando anch'essi estremisti e portandosi allo stesso livello della gente che loro stessi criticano (vedi teorie complottiste sull'inesistenza della connessione HIV-AIDS che invitano a sabotare la ricerca sull'AIDS).
E i "cari" complottisti poi non sanno che fanno del male prima di tutto ai loro rimedi alternativi che pubblicizzano.
Infatti, il voler far passare a tutti i costi un principio attivo naturale utile e scientificamente interessante come soluzione ai problemi del mondo, fa passare poi questo principio attivo come una bufala agli occhi già offuscati di molti medici.
Vi faccio un esempio che ho visto pochi giorni fa e che in un forum di giardinaggio ci sta benissimo: l'Aloe.
Questa pianta contiene delle molecole davvero interessanti e che magari con una adeguata ricerca potrebbe portare alla creazione di farmaci utili. Basta fare una ricerca su Pubmed (il motore di ricerca scientifico per eccellenza) per trovare molte pubblicazioni ed esperimenti in merito.
Peccato che l'altro giorno, in un sito totalmente dedicato all'Aloe si diceva a caratteri cubitali: l'Aloe cura il cancro! l'Aloe cura l'AIDS! ecc.. portando come prove gli articoli scientifici trovati su pubmed.
Ma chi ha scritto su quel pseudo-sito, dovrebbe sapere che c'è una bella differenza tra dire: "E' stato osservato e dimostrato che alcuni principi contenuti nell'Aloe mostrano sperimentalmente una azione antitumorale" e dire invece: "l'Aloe cura il cancro". Forse chi ha scritto quella cosa non sa cosa è molecolarmente parlando un tumore e non conosce la sua enorme eterogeneità.
Così facendo, prima di tutto si creano illusioni in persone che soffrono (e questo lo trovo schifoso!), in secondo luogo, un medico già bigotto, quando poi sentirà parlare di Aloe, si farà una grassa risata, riconoscendo più la bufala che gira che la ricerca che in un futuro potrebbe portare ad interessanti scoperte.
Ho fatto questa lunga premessa, per far capire prima di tutto come la penso sull'argomento in genere e per introdurre il mio punto di vista sull'omeopatia.
Personalmente, io credo nell'omeopatia e in molti rimedi naturali. Ritengo infatti che molte soluzioni a molti problemi dell'uomo si possano ritrovare nella natura.
Però, attenzione, come ho scritto nella premessa, questo non vuol dire che l'omeopatia & Co siano attualmente la soluzione a tante malattie gravi, se no qua si scade davvero nella stupidità.
Personalmente ho avuto modo di sperimentare l'omeopatia e l'ho vista anche in altre persone. E devo dire di avere avuto risultati positivi. Quello che ho notato è che comunque l'omeopatia agisce più a livello mentale, come un equilibratore dell'organismo. Non per niente, la prima cosa che ti insegnano all'esame di fisiologia è il concetto di omeostasi a cui l'organismo e ogni cellula deve tendere per il corretto funzionamento.
Quindi, secondo me, per situazioni blande, come problemi emotivi (attacchi di panico, fobie, ecc..) e patologie semplici, gli omeopatici (come anche molti rimedi naturali) possono garantire un supporto molto utile.
Però, per situazioni più gravi, scordatevi l'omeopatia come cura contro tumori e altre brutte malattie. In questi casi al massimo, l'omeopatia (e altri rimedi) possono essere accostati alle terapie classiche (come ho detto, fornendo magari un supporto più psicologico o di purificazione dell'organismo), ma MAI (e lo sottolineo) sostituirle completamente.
Se no, si arriva a situazione come quella di quel medico che aveva usato la sola omeopatia per curare il diabete di una ragazza, togliendole l'insulina. Ciò è delirante! E quella ragazza è morta. Se avesse accostato una terapia omeopatica alla classica terapia con l'insulina, avrebbe agito correttamente.
Purtroppo, anche in questi campi, bisogna stare attenti, perchè appunto i ciarlatani escono come i funghi. Evidentemente quel medico non capiva niente di omeopatia (e neanche di medicina mi sa...) e a volte si pensa che basta seguire un mini-corso per diventare omeopatici. Totalmente sbagliato!!!
E questo vale anche per altri rimedi, vedi agopuntura, dove ci vuole una elevatissima conoscenza del corpo umano prima di mettere le mani correttamente.
L'unica cosa sull'omeopatia che mi lascia scettico, rispetto ad un qualsiasi rimedio rimedio naturale, è il suo meccanismo di azione.
Questo mio scetticismo deriva dalla mia mentalità e preparazione scientifica che mi porta a cercare una spiegazione molecolare sul funzionamento.
Non mi so dare una spiegazione in merito. Sicuramente gli studi seri sull'argomento omeopatia sono pochi ed incompleti, forse ci sarà un minimo effetto-placebo (ma a questo riguardo, meglio un effetto placebo che un farmaco che avvelena l'organismo, sempre riferito ovviamente a patologie e disturbi blandi), forse veramente aiutano a garantire un equilibrio mentale e fisico, piuttosto che curare direttamente un male, forse ci saranno tante altre spiegazione, ma cosa davvero importante e che risottolineo è: se volete provare l'omeopatia o altri rimedi, rivolgetevi sempre e comunque ad un medico esperto e specialista del settore, perchè di ciarlatani che seguono una lezione di omeopatia e aggiungono la targa omeopata, ce ne sono un sacco.
Concludo rivolgendomi all'autore del topic. Se hai fatto tutte le analisi di routine, se alla fine è un problema blando (sia ben chiaro, non voglio tirarti i piedi
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), puoi provare l'omeopatia o altri rimedi. Vedo che sei di Napoli. So che a Napoli c'è un bravissimo medico omeopata e non solo che opera anche a Roma e in Puglia, il professor Salvatore Matarese. Non so se lo avevi già sentito.
PS: cavolo, era proprio lungo il messaggio....Non pensavo di aver scritto tanto...
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