A me è capitato con l'Onsior (antidolorifico), anche per questo medicinale ci vuole la ricetta elettronica ed è - ovviamente - non ripetibile (fino a pochissimo tempo fa occorreva invece ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile)
!
Mi piacerebbe moltissimo sapere le motivazioni di questo cambiamento ma non so dove cercarli.
Per fortuna la Vet mi ha fatto pagare solo per quella e non per la visita ed il taglio delle unghie (che le ha fruttato anche un'arraffata del micio che non era affatto d'accordo!!).
Oltretutto 6 compressine si acquistano al
modico prezzo di € 11,50!!
Mi è capitato sotto gli occhi un articolo del 2015 che informava che il sindacato italiano dei veterinari,
Sivelp, aveva creato un sito,
farmacoveterinario.it, in cui era possibile confrontare i prezzi dei farmaci veterinari e quelli dei farmaci umani.
Ho cercato subito di visionarlo ma questo è quello che ne è risultato. ??????
Prima di pensar male, come spesso mi capita su questo argomento, voglio mettere in conto la possibilità che la mancata apertura del sito possa attribuirsi alla mia connessione e pregherei qualcuno di voi di provare con la sua.
Ho cercato quindi in Rete il sito del sindacato ed ho trovato dei riferimenti al sito che non si apre fra i quali questo:
“Di fronte a principi attivi uguali per umani e animali – spiega Anzaldi – il prezzo del farmaco animale risulta molto più alto, per non parlare degli aspetti riguardanti dosaggio, confezioni e scadenza. Per avere un’idea della questione, basta leggere sul sito www.farmacoveterinario.it il ‘confronto dell’acqua zuccherata’, meglio nota come soluzione glucosata, che, evidentemente, per motivi scientifici, dovrebbe essere uguale sia in ambito umano che in quello veterinario. In maniera davvero sorprendente, risultano due commercializzazioni della citata soluzione mediante flaconi in vetro da 500ml di soluzione glucosata (destrosio), una ad uso umano e una ad uso veterinario. In questo caso non è necessario fare alcuna ponderazione su pesi e formulazioni, dato che si tratta dello stesso prodotto. Come si evince, facilmente, dal confronto la soluzione veterinaria risulta avere un costo maggiorato del 10% rispetto a quello per uso umano, e soprattutto desta stupore che la sua scadenza sia di un anno inferiore a quella del ‘corrispettivo umano’. Questo caso evidenzia, ulteriormente, ove ve ne fosse stato bisogno, l’anomalia che nel nostro Paese riguarda il prezzo dei farmaci per animali partendo da una delle cose più semplici quale la soluzione glucosata”.
Ho poi trovato un'altra scandalosa notizia sulla diatriba tra medicinali ad uso veterinario e ad uso umano.
http://www.sivelp.it/lesplosione-del-caso-farmaco-veterinario/
E, molto spesso, a rimetterci, oltre alle tasche dei proprietari di animali d'affezione, sono soprattutto i poveri animali.
Per il tuo micio