Nuovo praticello stenotaphrum.......bah!

[whybob71]

Salve a tutti
vi illustro la situazione del mio piccolo e nuovo praticello (18 mq) di stenotaphrum secondatum. La scelta è ricaduta su questa tipologia in quanto, per via di due grossi limoni che fanno abbastanza ombra, l'esposizione non è delle migliori (sole/ombra).
Ho preparato il terreno come al solito e come fatto per gli altri prati in zoysia japonica che ho. Ho estirpato tutte le erbacce, spianato, battuto, bagnato, concime starter. Il prato mi è stato consegnato martedì. All'arrivo le zolle avevano tutte un aspetto molto sano. Consegna alle 12:00, in giornata ho steso tutte le zolle a copertura totale della superficie, bagnando bene tutto. Già la sera dell'impianto un paio di zolle avevano un aspetto un po' malconcio. Sto irrigando 2-3 volte al giorno. Ad oggi l'aspetto complessivo fa abbastanza pena....... Pare un prato sofferente......... Con la zoysia non ho mai avuto questo tipo di impressione, sempre sano dal primo giorno fino a......sempre. E' la prima esperienza con il gramignone: è forse normale? Se non lo fosse da cosa dipende? Non vedo cosa posso mai fare........
Vi metto qualche foto........
Alcune zolle hanno un aspetto abbastanza sano, un paio sono proprio secche, la maggior parte è........strana.........

 

[Phil]

Ciao, quanto tempo hai fatto passare dalla stesura delle prime zolle alla prima irrigazione? E quanta acqua hai dato? Sembrano appassite per mancanza di acqua..

 

[Grappino]

Le macro per eccessivo stress entrano a volte in dormienza. Continua come da programma, ne più ne meno.

 

[whybob71]

ho bagnato il terreno prima di stendere le zolle e subito dopo le ho bagnate abbondantemente. Sto irrigando 2-3 volte al giorno. Anche a me sembrano i sintomi di mancanza idrica, ma non è così: di acqua ne stanno avendo parecchia....... anche 3 volte al giorno........ ri-bah!!!

 

[GrayCloud]

Come sta oggi?
perchè se sta ancora in dormienza è male... molto male.

Lo Steno purtroppo ha un apparato radicale molto profondo ma delicato, non ha radici di grande spessore e se tagliate troppo in alto si asciugano e seccano.
Ne emetterà altre ma ci vorrà uno sproposito.

 

[herrdoctor]

Ciao Gray, fammi capire.
Se ammettiamo possano aver lasciato le zolle senza acqua, il gramignone sarebbe così lento a riprendere?
Quindi quella zolla che è andata, converrebbe toglierla o no?

 

[GrayCloud]

Questo non saprei dirtelo. So che il gramignone soffre lo stress idrico peggio di una festuca.
Ovvero, a parte richiedere la stessa quantità di acqua ma resistere maggiormente alle alte temperature, se prendiamo le due specie e lasciamo che chiudano completamente l'apparato fogliare. la festuca una volta innaffiata riaprirà la foglia con pochissimi e quasi nulli danni fogliari, il gramignone apparirà giallo e secco e dovrai aspettare le foglie nuove (circa 10 giorni)

 

[herrdoctor]

Mmmm quindi diciamo che posto che uno lo sceglie tra le macroterme per la tolleranza all'esposizione ombrosa, poi si ritrova non così pochi vantaggi rispetto ad una festuca di ultima generazione visto che se la festuca sta in una zona non assolatissima non avrà neanche così grossa necessità di essere irrigata.

O mi sono fatto un film tutto mio?

 

[GrayCloud]

Dipende dalla posizione geografica e quindi dalle temperature raggiunte, oltre la posizione del prato (campo aperto o prato fra il cemento).
A roma sono arrivato alla soluzione che rende di più di gran lunga una micro in una esposizione ombreggiata, ma è una concomitanza di fattori.
In sicilia, siamo sullo stesso livello e bisognerà capire le necessità le aspettative e i gusti.
Ricorda che una festuca in ombra combatte perennemente con le infestanti.

 

[herrdoctor]

Capito, grazie.

 

[whybob71]

Allora, aggiornamento a 7 giorni dalla posa.
Ecco una foto generale (foto 1).

La situazione sembra cambiata di poco, anche se complessivamente mi pare un poco peggiorata.
In tutto ho posato 39 zolle.
Di queste circa 10-12 sono in ottime condizioni (foto 2), con foglie al 90-100% verde brillante e tese verso l'alto; queste zolle sono già ancorate al sottofondo (se provo a tirare non vengono via)
Vi sono poi una ventina di zolle con le foglie ammaccate, verde opaco (foto 3); se provo ad alzarle non sono ancorate al sottofondo, vi sono tante piccole radicette sottili e piccoline, lunghe da pochi mm ad un paio di cm; non so se già c'erano oppure sono nuove. Sotto alcune zolle alzandole ho trovato delle formiche.
Le restanti 6-8 zolle stanno piuttosto male (foto 4), foglie quasi totalmente secche, alcune isolate verdi; anche queste non sono ancorate al sottofondo.

Ovviamente il terreno è stato preparato tutto in modo uniforme e le zolle decisamente sane sono mischiate a quelle malandate; questo mi fa ritenere che, evidentemente, alcune zolle abbiano patito un danno nel momento dell'espianto e la loro sofferenza non è imputabile a qualcosa andato storto durante la posa.

Ad ogni modo cosa ne pensate? Immagino non possa fare un granchè se non innaffiare e lasciare al tempo il responso. Non che abbia fretta, basta che si riprenda. Certo non mi aspettavo certo un andamento di questo tipo. Con la Zoysia mai avuto problemi di questo tipo.............

 

[herrdoctor]

Se fosse stato un prato di microterme con questo risultato sicuramente sarebbe stato preoccupante.
Se hai visto radichette piccole sotto le zolle n°3 hai un 70% di prato che non ha problemi.
Il 30% sta messo male, ma visto che come dici non hai fretta, io lascerei fare alla natura, visto che dalla foto la zolla secca non lo è completamente.

 

[GrayCloud]

Complessivamente non lo vedo malaccio. Poteva comunque stare meglio.
A vista mi sembra che ci sia stata aria sotto le zolle, è troppo strano che una zolla sia gialla e quella accanto rigogliosa.

 

[Grappino]

Continua così, le zolle gialle sono ancora in dormienza. Con pazienza si riprenderà. Il trapianto è stato traumatico, forse avevano tagliato le zolle uno/due giorni prima.

 

[whybob71]

Eccoci qua!
questa la situazione dopo due settimane dall'impianto.
Come avevate previsto la situazione sta gradualmente migliorando: quasi tutte le zolle sono ora aggrappate al sottofondo ed anche quelle che sembravano + malandate hanno, in mezzo al secco, diverse foglie verde brillante (seconda foto; la settimana scorsa sembrava una di quelle zolle morte). Anche il confine tra le zolle ora si apprezza con minore chiarezza.
Rimangono solo alcuni pezzetti piccoli che ancora non si sono attaccatti sotto, forse non lo faranno più, ma poco importa, le zolle confinanti colmeranno col tempo tutto.

Per ora sto continuando ad irrigare due volte al giorno.
Come mi consigliate di procedere con irrigazione, primo taglio e prima concimazione?

 

[Grappino]

Non tirare troppo la corda, continua cosi un'altra settimana. Poi passi a una al giorno e poi diradi.

 

[GrayCloud]

Non tirare troppo la corda, continua cosi un'altra settimana. Poi passi a una al giorno e poi diradi.

Corcordo.
Concimazione ancora no, tieniti questa ultima foto dove si vede chiaramente il colore verde scuro.
Quando vedi che schiarisce è l'ora di concimare.