MrPaulson79
Giardinauta
Avendo appena “raso al suolo” il vecchio giardino (dovevo rifare scarichi e recinzione), guardando la nuda terra, mi è venuta la malsana idea di “immaginare” un impianto di irrigazione automatico e più mi guardo attorno più le idee si confondono.
Casa mia è una casa degli anni '80 (di quelle a piani sfalsati, con la “collinetta” davanti per intenderci) ed è su un lotto di circa 750 mq (25x30).
Allego la pianta di casa mia con una idea di irrigatori.
Per realizzarla ho utilizzato il software gratuito della Gardena, ma avendo letto che molti di voi “sconsigliano” la marca ho provato a guardare gli irrigatori della Hunter e oltre ad un prezzo decisamente più conveniente, avrei (se non ho fatto male i conti della serva) la possibilità di dividere il tutto in solo 3 settori rispetto ai 7 (cacchio meno della metà) che mi suggerisce il software Gardena.
Partiamo dalle origini ahahah.
L'impianto di irrigazione sarebbe alimentato da un pozzo che i vecchi proprietari utilizzavano per uso domestico (io ora ho tirato dentro l'acquedetto per adeguarmi alle nuove norme comunali, ma il pozzo è ancora li e, visto che comunque lo pago, penso meriti di essere usato).
Il pozzo è profondo 110 mt, ma pesco l'acqua già a 8-10; per il pescaggio utilizzo una normalissima autoadescante da 750W con portata 4mc/ora, che dovrebbero essere equivalenti a 66 litri minuto; ho fatto la prova del secchio a rubinetti chiusi utilizzando solo quello dove mi attaccherei con l'impianto e visto che il secchio da 10 litri mi si riempie in circa 10 secondi direi che i conti più o meno tornano.
Quanto alla pressione la pompa manda l'acqua ad un'autoclave di 200 litri. Sull'autoclave è presente un manometro che segna come pressione 2,8bar a impianto chiuso e “carico”… apro l'acqua e la pressione scende fino a 1,8 circa, poi parte la pompa che con rubinetto tutto aperto (che quindi mi eroga quei famosi 60litri/minuto) mi riporta la pressione (almeno da manometro) a 2,5 bar che rimane costante per tutto il tempo di apertura rubinetto. Poi quando lo chiudo la pressione si rialza quel tanto da far spegnere l'autoclave.
A questo punto salvo miei errori di comprendonio ritengo che il mio impianto possa qualificarsi come 60 litri/minuto a 2,5 bar di pressione. Manca qualcosa?
Lasciando stare gli irrigatori Gardena, mi sono orientato verso gli Hunter mod. SRM che grazie ai 6 ugelli sarebbero perfettamente adattabili a tutto il mio impianto.
In sostanza la gittata prevista dai vari erogatori andrebbe da un minimo di 4 metri (quelli nella sottile striscia di terra a sinistra) ai 7 dei più “grandi” passando per 5 e 6 metri.
Utilizzando la tabella di consumo idrico presente sul sito ho provato a dividere l'impianto in soli 3 settori: 1) La “L” dietro casa ha un consumo di circa 44 litri/minuto; Il pezzo a SX del vialetto di ingresso di circa 32 litri/minuto; il pezzo a DX del vialetto di circa 26 litri minuto;
La mia idea sarebbe quindi quella di dividere l'impianto i 3 settori (addirittura in 2 accorpando il 2 e il 3, ma rischierei di essere proprio al limite non solo per i 58 litri/minuto richiesti, ma soprattutto perchè tra il punto in cui parte la linea – in basso a sinistra – e l'ultimo erogatore ci sono 45 metri di tubazione quindi non vorrei avere troppa perdita …).
Tra l'altro la pendenza presente nel giardino anteriore (quello dietro è in piano) quanto e come influisce?
L'idea com'è? Ci si può lavorare o è meglio che riparta da zero perchè non capito un bel niente?
Dato che l'impianto lo realizzeremo “a mano” io e mio fratello e la mia terrà è di tipo argilloso dura come l'asfalto non vorrei mettermi a scavare come un dannato per poi scoprire di aver lavorato come un disperato per nulla.
Se l'idea è percorribile poi avrò bisogno del vostro aiuto anche per i tubi in polietilene, i raccordi tubo/irrigatore, la centraline etc etc, ma meglio fare un passo per volta.
Grazie e chi mi saprà darmi una mano.
Casa mia è una casa degli anni '80 (di quelle a piani sfalsati, con la “collinetta” davanti per intenderci) ed è su un lotto di circa 750 mq (25x30).
Allego la pianta di casa mia con una idea di irrigatori.
Per realizzarla ho utilizzato il software gratuito della Gardena, ma avendo letto che molti di voi “sconsigliano” la marca ho provato a guardare gli irrigatori della Hunter e oltre ad un prezzo decisamente più conveniente, avrei (se non ho fatto male i conti della serva) la possibilità di dividere il tutto in solo 3 settori rispetto ai 7 (cacchio meno della metà) che mi suggerisce il software Gardena.
Partiamo dalle origini ahahah.
L'impianto di irrigazione sarebbe alimentato da un pozzo che i vecchi proprietari utilizzavano per uso domestico (io ora ho tirato dentro l'acquedetto per adeguarmi alle nuove norme comunali, ma il pozzo è ancora li e, visto che comunque lo pago, penso meriti di essere usato).
Il pozzo è profondo 110 mt, ma pesco l'acqua già a 8-10; per il pescaggio utilizzo una normalissima autoadescante da 750W con portata 4mc/ora, che dovrebbero essere equivalenti a 66 litri minuto; ho fatto la prova del secchio a rubinetti chiusi utilizzando solo quello dove mi attaccherei con l'impianto e visto che il secchio da 10 litri mi si riempie in circa 10 secondi direi che i conti più o meno tornano.
Quanto alla pressione la pompa manda l'acqua ad un'autoclave di 200 litri. Sull'autoclave è presente un manometro che segna come pressione 2,8bar a impianto chiuso e “carico”… apro l'acqua e la pressione scende fino a 1,8 circa, poi parte la pompa che con rubinetto tutto aperto (che quindi mi eroga quei famosi 60litri/minuto) mi riporta la pressione (almeno da manometro) a 2,5 bar che rimane costante per tutto il tempo di apertura rubinetto. Poi quando lo chiudo la pressione si rialza quel tanto da far spegnere l'autoclave.
A questo punto salvo miei errori di comprendonio ritengo che il mio impianto possa qualificarsi come 60 litri/minuto a 2,5 bar di pressione. Manca qualcosa?
Lasciando stare gli irrigatori Gardena, mi sono orientato verso gli Hunter mod. SRM che grazie ai 6 ugelli sarebbero perfettamente adattabili a tutto il mio impianto.
In sostanza la gittata prevista dai vari erogatori andrebbe da un minimo di 4 metri (quelli nella sottile striscia di terra a sinistra) ai 7 dei più “grandi” passando per 5 e 6 metri.
Utilizzando la tabella di consumo idrico presente sul sito ho provato a dividere l'impianto in soli 3 settori: 1) La “L” dietro casa ha un consumo di circa 44 litri/minuto; Il pezzo a SX del vialetto di ingresso di circa 32 litri/minuto; il pezzo a DX del vialetto di circa 26 litri minuto;
La mia idea sarebbe quindi quella di dividere l'impianto i 3 settori (addirittura in 2 accorpando il 2 e il 3, ma rischierei di essere proprio al limite non solo per i 58 litri/minuto richiesti, ma soprattutto perchè tra il punto in cui parte la linea – in basso a sinistra – e l'ultimo erogatore ci sono 45 metri di tubazione quindi non vorrei avere troppa perdita …).
Tra l'altro la pendenza presente nel giardino anteriore (quello dietro è in piano) quanto e come influisce?
L'idea com'è? Ci si può lavorare o è meglio che riparta da zero perchè non capito un bel niente?
Dato che l'impianto lo realizzeremo “a mano” io e mio fratello e la mia terrà è di tipo argilloso dura come l'asfalto non vorrei mettermi a scavare come un dannato per poi scoprire di aver lavorato come un disperato per nulla.
Se l'idea è percorribile poi avrò bisogno del vostro aiuto anche per i tubi in polietilene, i raccordi tubo/irrigatore, la centraline etc etc, ma meglio fare un passo per volta.
Grazie e chi mi saprà darmi una mano.